Quali sono le disposizioni relative alle ceneri, all’urna che deve contenerle, al loro affidamento e alle modalità di trasporto, conservazione o dispersione. Che procedure si devono seguire per la cremazione dei resti ossei e mortali inumati da almeno dieci anni e tumulati da almeno venti. Sono gli elementi principali del Regolamento in materia di cremazione, dispersione e conservazione delle ceneri presentato al Consiglio comunale di Modena dall’assessore Tommaso Rotella, con delega ai Servizi demografici, nella seduta di giovedì 11 dicembre 2014.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Cresce a Modena la cremazione
Nel 2013 le cremazioni di cadaveri a Modena sono state complessivamente 1.190 (409 di residenti, 781 da fuori comune), nel 2014 sono in crescita: al 30 ottobre erano complessivamente quasi 1.500: 592 di residenti, 902 da fuori comune.
… ... Leggi il resto
Opposizione propone vendita partecipazioni societarie a Ferrara
Forza Italia si presenterà al dibattito sul bilancio di previsione del Comune di Ferrara con proposte dirompenti, tese a vendere imprese pubbliche considerate storiche nel panorama cittadino.
Sono quattro le aziende di cui il Comune Estense dovrebbe liberarsi secondo Vittorio Anselmi e colleghi di Forza Italia: l’Amsefc che si occupa di servizi cimiteriali, l’Amsef che si occupa di servizi funebri, Ferrara Tua per i parcheggi e soprattutto le Farmacie comunali.
Ma per quanto riguarda l’AMSEFC spa, è ormai chiara la scelta della gestione in house dei cimiteri, come proposto dalla commissione consiliare competente.… ... Leggi il resto
Il crematorio di Messina è punto di riferimento anche per la Calabria
Prime positive soddisfazioni a Messina per la messa in funzione del locale crematorio.
Con 350 cremazioni in tre mesi l’impianto monumentale di Messina – entrato in funzione il 22 agosto – lavora a ritmi serrati.
La struttura d’avanguardia nel contesto meridionale, non intercetta solo la richiesta dei residenti, ma accoglie istanze da tutta la Sicilia e dalla Calabria.… ... Leggi il resto
Un giardino del ricordo per i milanesi con i denari
Nasce a Milano il "giardino del ricordo" per la conservazione delle urne cinerarie e delle memorie di chi non c’è più.
L’iniziativa è della Fondazione Memories.
Il servizio verrà aperto a partire dall’autunno del 2015, ma sarà possibile prenotare gli spazi anche prima.
Il costo di uno spazio familiare è di 6.500 euro per un massimo di otto urne.
Questo luogo di deposito di urne cinerarie potrebbe nascere in Via Castellammare e via Chiasserini, zona Bovisa.… ... Leggi il resto
Palermo: polemiche per mancato finanziamento del raddoppio del forno crematorio
"Lo scorso giugno il consiglio comunale aveva deciso l’acquisto di un secondo forno crematorio per il cimitero dei Rotoli, proprio per evitare i disagi ai cittadini che, a causa dei continui guasti del primo impianto, sono costretti ad aspettare settimane prima di poter dare ai propri cari una degna sistemazione. E invece questa amministrazione fa ancora flop: hanno preferito mettere in bilancio 3 milioni di euro per il campo equestre della Favorita, piuttosto che venire incontro ai cittadini e ignorando la volontà del consiglio.… ... Leggi il resto
Urne cinerarie con le fattezze umane
Una azienda statunitense specializzata in prodotti per la cremazione ha creato delle urne cinerarie, a forma di testa, che ricordano da vicino le fattezze facciali dello scomparso.
Si tratta della ditta Cremation Solutions del Vermont, che usa delle foto del morto per assemblare il raccoglitore che serbera’ le sue ceneri.
Una creazione funebre in 3D costa 2600 dollari.
Per chi vuole conoscerne di più su questa americanata basta cliccare su: urnestrane… ... Leggi il resto
Tariffe massime per la cremazione dal 1° gennaio 2015
Con circolare di p.n. 4266 del 06/11/2014 la FederUtility SEFIT ha reso noti i nuovi limiti per le tariffe di cremazione e dispersione ceneri in cimitero che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2015 (con aliquota IVA, laddove applicabile, al 22%):
Anno 2015 |
Incid. Perc.le |
Imponibile |
IVA (*) |
Totale (**) |
Cremazione |
||||
a) di cadavere |
100,0% |
495,57 |
109,03 |
604,60 |
b) di resti mortali |
80,0% |
396,46 |
87,22 |
483,68 |
c) di parti anatomiche riconoscibili |
75,0% |
371,68 |
81,77 |
453,45 |
d) di feti e prodotti del concepimento |
33,3% |
165,19 |
36,34 |
201,53 |
Dispersione di ceneri in cimitero |
100,0% |
200,24 |
44,05 |
244,29 |
(*) IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.… ... Leggi il resto
Gestione del crematorio di Milano in affanno: si pensa alla gestioe a mezzo terzi
Il crematorio di Lambrate, l’unico a Milano, fatica a tenere il ritmo. E ora, sui cinque impianti, uno è guasto e un altro viene usato a mezzo servizio.
Da circa 50 cremazioni al giorno si è scesi a poco più di 40 e «si è creata una coda – ammette l’assessore ai cimiteri D’Alfonso – abbiamo circa 120 salme in attesa». Lambrate è, assieme a Roma, il crematorio col maggior numero di cremazioni d’Italia. Le ceneri vengono consegnate con tempi più lunghi, circa 5-6 giorni. … ... Leggi il resto
Milano: al cimitero Maggiore si realizza il boschetto del ricordo, dove disperdere le ceneri nella terra
Le ceneri di chi ha deciso di farsi cremare e disperdere nella nuda terra potranno essere disperse nel Boschetto del Ricordo che il Comune di Milano sta realizzando al Cimitero Maggiore, un primo spicchio accanto a quella grande struttura a «piramide» con 9mila colombari tradizionali.
Diversamente dal Giardino del Ricordo a Lambrate, qui dopo la dispersione (300 all’anno finora) avverrà con l’urna biodegradabile e nello stesso punto sarà piantato un albero per mantenere sempre vivo il ricordo dei propri cari.… ... Leggi il resto
Nominati i vertici della Sefit
Il 23 ottobre 2014 si è insediata, a Bologna, la nuova commissione funeraria Sefit, presente l’ing. Emanuela Cartoni, Responsabile dell’area Idrico ambientale della Federutility, da cui dipende funzionalmente SEFIT.
La Commissione funeraria, ora è presieduta dal sig. Gilberto Giuffrida di Torino. Nella sua prima riunione la commissione ha affrontato la definizione della sua articolazione funzionale.
Cosicché è stato nominato Coordinatore tecnico della Commissione funeraria Gabriele Righi di Parma.
Successivamente è stato nominato il Gruppo di coordinamento, e sono stati istituiti 4 tavoli tecnici di lavoro (TTL), per operare sui seguenti argomenti
- Valorizzazione culturale e turistica dei cimiteri, coordina Michele Gaeta (Bologna)
- Contabilità, fiscalità, benchmarking, coordina Antonio Muggittu (Pesaro)
- Normative funebri e cimiteriali, coordina Antonio Dieni (Torino)
- Tematiche ambientali nei cimiteri e crematori, coordina Roberto Burchielli (Parma).
A Varese concerto del ricordo
Oggi sabato primo novembre 2014 alle ore 16 presso il Salone Estense del Palazzo Comunale di Varese, la locale Socrem ha organizzato il “Concerto del ricordo”, evento che ogni anno coincide con la “giornata nazionale della cremazione” celebrata in tutta Italia dalle oltre 45 Socrem presenti sul territorio nazionale e componenti della Federazione Italiana della Cremazione. Nel concerto (ingresso libero) saranno eseguite musiche di Mozart, Beethoven, Schumann e Smetana da due musicisti italiani, il violinista Lorenzo Lucca e il pianista Paolo Bressan, che svolgono la loro attività in Germania.… ... Leggi il resto
Federutility: estendere bonus edilizia anche ai cimiteri
FEDERUTILITY “Tra i servizi di pubblica utilità, quello funerario e cimiteriale è l’ultimo senza una legge di settore. Al Parlamento il compito di porvi rimedio, nel frattempo perché non considerare gli aspetti immobiliari dei cimiteri?”
Un servizio pubblico universale, socialmente sensibile eppure privo di un quadro normativo organico e trasparente, capace di garantire cittadini e consumatori nella scelta di servizi di qualità. E’ la realtà dei servizi funebri e cimiteriali caratterizzato da circa 16.000 cimiteri di proprietà comunale e gestiti da oltre 6.000 soggetti: società di capitali partecipate dagli enti locali, affidamenti a “terzi” o in project financing.… ... Leggi il resto
AS 1611: particolarismi o impostazioni di sistema
Se sia nelle cose che la Lettera del Presidente (Federcofit) di ottobre presenti un editoriale riguardante la presentazione del D.d.L. AS 1611 e della Conferenza-stampa tenutasi l’8 ottobre 2014, meno comprensibile risulta il suo contenuto (non solo per la sua individuazione di “nemici” fin dalla prime righe, includendovi anche illazioni sui partecipanti alla conferenza-stampa). Appare del tutto privo di senso l’asserzione secondo cui si sia in presenza di un baratto e mercimonio tra soggetti rappresentativi di interessi “particolarissimi”, di fronte al fatto che il testo si presenta come un’elaborazione che va in tutt’altra direzione, essendo, forse per la prima volta, dopo alcuni tentativi formulati da singoli soggetti rappresentativi, che viene elaborato un testo che , oltre a tenere presente come la situazione attuale sia ben diversa da quelle che si avevano nel passato, evidenzia una “visione” non solo moderna, ma, soprattutto, generale, in cui si considerano i diversi interessi, in funzione di una loro coerenza con quelli più generali, in primis la centralità delle Famiglie in lutto, affrontando le specificità di un settore in termini di “sistema”.… ... Leggi il resto
Daniele Fogli (Sefit) commenta l'AS1611 – riforma del settore funerario
Carlo Ballotta intervista il segretario di Sefit, ing. Daniele Fogli.
CB – Come si rapporterà il DDL Vaccari con la già esistente legislazione regionale. Quali saranno le possibili iterazioni con il DPR 10 settembre 1990 n. 285, anche perché lo stesso DDL in esame, fissando i principi cardine, rinvierebbe, poi, a sua volta ad un regolamento attuativo.
DF – il DDL non ha effetti immediati, ma diventa operativo nel medio termine (da un minimo di 2 a un massimo di 5 anni, a seconda delle materie).… ... Leggi il resto
Giovanni Caciolli (Federcofit) commenta l'AS1611 – riforma del settore funerario
Carlo Ballotta intervista il segretario di Federcofit, Giovanni Caciolli, noto anche come "Caronte".
CB – Federcofit si candida ad esser la guida dell’opposizione, anche dura, al DDL Vaccari, ma in un Paese che muore per il disperato bisogno di riforme non è una mossa “politica” troppo rischiosa passare, a torto o a ragione, per conservatori e fautori dello status quo? Alla fine, questo sistema funerario italiano sembra non piacere proprio a nessuno. Ci sono sull’Atti Senato n.1611 spazi di mediazione o è tutto il suo impianto complessivo da cestinare?… ... Leggi il resto