È stato recentemente approvato il bilancio di esercizio 2014 della società APUAFARMA, che gestisce i servizi cimiteriali, le farmacie comunali e le mense scolastica: la chiusura è con una perdita di 1.482.000 euro.
L’amministratore unico Fabrizio Volpi, chiarisce che il risultato è anche frutto dell’ammanco di cassa (400mila euro distratti nel settore che gestiosce i servizi cimiteriali) operato da due dipendenti che, nel frattempo, l’azienda ha provveduto a licenziare.
La società ha attivato la richiesta di sequestri cautelativi nei confronti degli stessi dipendenti che avevano sottrattole ingenti somme alla partecipata.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
ANCI E UTILITALIA, DOCUMENTO SU POLITICHE PER SERVIZI CIMITERIALI E FUNEBRI
I Presidenti delle Associazioni ANCI e Utilitalia – Piero Fassino e Giovanni Valotti – hanno firmato nei giorni scorsi un documento di principi condivisi sulle politiche dei servizi funebri e cimiteriali italiani.
Dopo una analisi dell’attuale interesse dei Comuni per il settore, richiamante le varie forme di gestione possibili e praticate, il documento interviene sulle politiche più opportune, secondo i firmatari, per affrontare i problemi gestionali attuali e futuri, sia in ambito cimiteriale che funebre, anche in vista della discussione parlamentare sull’AS1611, riforma del settore funerario. … ... Leggi il resto
Bari: forno crematorio fermo per riparazioni
Il Comune di Bari ha sospeso le accettazioni di feretri da cremare,per un disservizio all’impianto del crematorio.
Ci vorranno circa 30 giorni per le riparazioni.
La questione risale al 26 maggio quando nell’unico forno crematorio della città i tecnici hanno scoperto una crepa. È stato effettuato un sopralluogo e si è deciso di interpellare le tre ditte, le uniche che si occupano della riparazione dei forni crematori in Italia, proprio per poter provvedere alla sistemazione del danno, previa indagine di mercato.… ... Leggi il resto
I pro e i contro del ddl Vaccari, secondo l'Ama di Roma
Dall’esigenza di "regolare in modo omogeneo sul territorio nazionale le scelte di cremazione" a quella di "assoggettare tutta la produzione di atti, provvedimenti e modulistiche del settore all’osservanza del codice dell’amministrazione digitale".
Senza scordare altre necessità come quella di "combattere il malaffare" o quella di "prefigurare la costituzione di imprese a capitale misto".
Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge a prima firma Stefano Vaccari (Pd), sulla disciplina delle attività funerarie, che Ama ha sposato, secondo quanto si legge in un documento depositato dall’azienda romana in commissione Sanità al Senato.… ... Leggi il resto
Crematorio di Palermo: riprende l'attività
Il crematorio di Plermo fa soffrire!
Sembra le spazzole del tergicristalli: talvolta va e tal’altra non va.
Questa volta siamo a segnalare la ripresa deò servizio di cremazione ai Rotoli a partire dal 26 maggio 2015.
Dal 7 marzo 2015, infatti, non era più possibile presentare istanze di cremazione, per consentire le operazioni di trasformazione dell’impianto di alimentazione da gasolio a metano, il collaudo e la manutenzione straordinaria del forno, che adesso sarà più efficiente e meno inquinante.… ... Leggi il resto
Arrivano in Cina i simulatori di cremazione e successiva rinascita
I simulatori di morte stanno divenendo popolari in Cina e nella Corea del sud e il realismo di tali attrazioni, che stanno popolando sempre più Luna Park e parchi tematici, rasenta il morboso.
Un parco a tema è stato recentemente inaugurato nella città cinese di Shenzhen. La nuova attrazione simula la cremazione di un corpo umano.
Con l’equivalente di circa 26 dollari, i visitatori del parco tematico possono quindi provare le sensazioni di essere rinchiusi in un forno crematorio, di essere bruciati e quindi di morire avvolti tra le fiamme in un calore inimmaginabile per poi rinascere in quella che sembra essere una reincarnazione.… ... Leggi il resto
Anche Biella, in meno di due anni avrà il proprio crematorio
Entro due settimane cominceranno i lavori di costruzione del forno crematorio di Biella. Dopo uno stop di diversi anni, per motivi burocratici, pare avviarsi alla conclusione la vicenda della realizzazione dell’impianto di cremazione di Biella.
Erano gli anni Ottanta quando la giunta Squillario lanciò un concorso di idee per realizzare il tempio crematorio.
Nel 2010 l’allora assessore all’ecologia Marzio Olivero riprese in mano la questione, bandendo la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. Ad aggiudicarsela fu un’associazione temporanea d’impresa composta da Socrebi, Vezzani e la Lanza Pierino.… ... Leggi il resto
Grottaglie: il Consiglio comunale vota contro il project financing cimiteriale
Siamo venuti a conoscenza e pubblichiamo il comunicato stampa del comune di Grottaglie, che riassume quanto deliberato dal Consiglio comunale in data 4 maggio 2015.
"Su proposta del Sindaco, Ciro Alabrese, al fine di arrivare alla massima condivisione possibile, è stato discusso e successivamente sottoposto a votazione un unico testo che raccoglieva le indicazioni e le proposte scaturite in seno al Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di opposizione. Proposta che, in definitiva, ha raccolto il consenso di una larga maggioranza.… ... Leggi il resto
A Siena si discute di migliorare le condizioni per la dispersione delle ceneri
Le modalità di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione delle salme ha costituito l’oggetto dell’interrogazione presentata, in una seduta del Consiglio comunale di Siena, svoltosi qualche giorno or sono.
Il consigliere Mauro Aurigi ha richiamato alcune segnalazioni di cittadini che lamentano l’eccessiva distanza tra il luogo dove avviene il processo di cremazione, il cimitero del Laterino, e l’area del bosco di Lecceto dove è invece autorizzata la relativa dispersione delle ceneri.
Aurigi ha evidenziato che accanto all’edificio cimitero del Laterino è presente un’ampia area verde di proprietà comunale inutilizzata, la quale sarebbe sufficiente per la delimitazione delle poche decine di metri quadrati funzionali alla dispersione delle ceneri.… ... Leggi il resto
Il Comune di Empoli si candida ad ospitare un forno crematorio gestito da privati
Via libera per ospitare un forno crematorio a Empoli. A dirlo, durante le comunicazioni, in apertura di un recente Consiglio Comunale, l’assessore all’ambiente del Comune di Empoli che ha informato i consiglieri sulla «valutazione positiva riguardo la fattibilità e l’opportunità di ospitare nel nostro territorio un impianto finalizzato alla cremazione, rispettando chiaramente le normative e tutti gli aspetti di tutela sociale ed ambientale del caso».
Di forno crematorio si era parlato durante il consiglio comunale dello scorso 23 febbraio 2015 a seguito di mozione presentata dal gruppo consiliare Centro Destra per Empoli, integrata con un emendamento proposto dai gruppi di maggioranza PD e Questa è Empoli.… ... Leggi il resto
Campobasso: nasce comitato contro il crematorio
Non si è fatto tempo a dichiarare a volontà del Comune di realizzare il crematorio a Campobasso, che subito parte la protesta.
A Campobasso nasce il comitato «Basta emissioni», costituito da cittadini e associazioni, dopo un’assemblea, l’8 aprile 2015. «Contrastiamo la costruzione di una centrale a biomasse a Mascione e il forno crematorio al cimitero» ha detto uno dei delegati del comitato.
Nell’immediato si vuole contrastare, dunque, anche la costruzione dell’impianto per cremare i defunti al cimitero a San Giovanni dei Gelsi.… ... Leggi il resto
Gemona: approvato progetto per realizzare un nuovo crematorio a servizio dell'Alto Friuli
La giunta comunale di Gemona ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di un crematorio nel cimitero di via Sacra. Si tratterà del primo crematorio in tutto l’Alto Friuli, poiché al momento le strutture più vicine in grado di mettere a disposizione quel servizio sono a Udine, Cervignano e Spinea.
L’iter era partito nel 2012 ma ha dovuto affrontare diversi passaggi burocratici per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie.
Il gestore concesisonario dell’opera è la Fly Ash Srl di Gemona, che avrà 300 giorni per costruire il crematorio e altri 120 per metterlo in funzione.… ... Leggi il resto
I prezzi dei funerali
Nella PARTE 2 della trasmissione radiofonica LA RADIO NE PARLA del 27 marzo 2015 si sono affrontate due questioni di interesse per il settore funerario italiano:
– Quando muore un povero. Ospite: monsignor Americo Ciani.
– I prezzi dei funerali. Ospiti: Roberto Tascini – presidente ADOC, Daniele Fogli – Responsabile SEFIT, Alessandro Bosi – segretario nazionale FENIOF.
Il Podcast dello stralcio della trasmissione lo si può ascoltare cliccando su PODCAST RAI SU PREZZI FUNERALI… ... Leggi il resto
Si va verso un crematorio anche a Campobasso
A fine febbraio 2015 il Comune di Campobasso ha pubblicato un bando, con scadenza 18 maggio 2015, per la realizzazione del forno crematorio a San Giovanni dei Gelsi.
Martedì 24 marzo 2015 presso il centro di volontariato Terzo Spazio di via Mazzini si è parlato di questa opportunità di cui intendono usufruire sempre più molisani.
Da qualche anno, infatti, la cremazione non è più un tabù, cresce ogni anno e la tendenza, seppur con maggiori difficoltà al sud, si va diffondendo anche in Molise.… ... Leggi il resto
Avviata la procedura per la realizzazione di un crematorio a Campobasso
Alla fine del prossimo anno Campobasso avrà il suo tempio della cremazione all’interno del cimitero di San Giovanni dei Gelsi: è questo il cronoprogramma annunciato dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Pietro Maio.
Sul sito del Comune è stato pubblicato il bando di progettazione ed esecuzione dell’opera.
Attualmente chi intende scegliere questa pratica può rivolgersi solo alla Campania o alle Marche, dove insistono i crematori più vicini.
L’associazione Socrem Molise ha plaudito all’iniziativa. Inoltre ha espresso “la necessità di ampliare l’attuale spazio a disposizione in modo tale da realizzare una struttura che onori degnamente i defunti e i suoi familiari attraverso la presenza di una sala del commiato e di apposite aree per la dispersione delle ceneri”.… ... Leggi il resto
Tra un paio d'anni anche Grosseto avrà il forno crematorio
La G.M. del Comune di Grosseto ha approvato, nelle scorse settimane, la delibera per la realizzazione del tempio per la cremazione in città.
Un progetto da due milioni e trecentomila euro, che costituisce la base dalla quale partire per la gara d’appalto che il Comune ha in mente di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche. Ma non pagherà il Comune, bensì una società privata, attraverso finanza di progetto.
In questo caso si tratta della Altair di Domodossola che ha battuto nella prima fase il progetto di altri concorrenti.… ... Leggi il resto