Trapelano indiscrezioni sulla ragioni della maxi-rissa al cimitero più grande di Mosca

In seguito ai violenti scontri di sabato al cimitero Khovanskoye di Mosca in cui sono rimasti uccisi tre tagiki e altre 30 persone sono state ferite, fra immigrati dei paesi dell’Asia centrale e nord caucasici, 14 persone sono state arrestate, fra cui il dirigente dell’agenzia per i servizi funebri Ritual Yuri Chabuyev e un poliziotto.
Il direttore del cimitero moscovita di Khovanskoye, Yury Chabuyev, è stato prima licenziato e poi sottoposto a fermo dalla polizia.
Lo riporta Interfax che cita una fonte interna alle forze dell’ordine.… ... Leggi il resto

SEFIT chiede a Governo e Parlamento di intervenire per riportare il settore funerario sotto controllo

“La notizia di 168 persone indagate, con 20 arresti domiciliari finora effettuati, nel cagliaritano e nuorese, nell’ambito di una maxi operazione sul mercato dei servizi funebri in Sardegna, non ha che confermato quanto stiamo denunciando da anni.” – questo il commento dell’ing. Fogli della SEFIT. Secondo SEFIT, l’Associazione che rappresenta principalmente le gestioni pubbliche sia funebri che cimiteriali, “è l’ultimo episodio di una sequenza che periodicamente si ripete e che riporta necessariamente in primo piano la necessità di velocizzare l’iter per la disciplina del settore funebre e cimiteriale, sulla base dei contenuti dell’AS1611”.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2996] Crematorio di Bergamo fermo 4 mesi per lavori, ma senza alcun problema per i cittadini

Finalmente un modo di affrontare i problemi e risolverli nell’interesse della cittadinanza che merita di essere additato d’esempio!
Un plauso quindi al Comune di Bergamo e al gestore del locale crematorio.
Il motivo sta nel fatto che dal 2 maggio al 15 settembre 2016 il crematorio del cimitero monumentale di Bergamo sarà chiuso per importanti lavori.
Durante questo periodo, il servizio di cremazione sarà comunque garantito dalla società Scb che, a propria cura e spese, provvederà al trasporto delle salme e dei resti dal camposanto di Bergamo al crematorio del cimitero di Giubiano, in provincia di Varese.
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[Fun.News 2994] Tumulazione di urne cinerarie in mare: non è consentita

Un imprenditore veneto sta pensando di tumulare urne cinerarie in fondo al mare. Lo definisce un nuovo sostema di dispersione delle ceneri, ma sulla base di quanto si evince dalle dichiarazioni alla stampa è in effetti una tumulazione sottomarina, fuori del cimitero e com etae vietata, se non nel luogo di abituale residenza o abitazione del familiare affidatario dell’urna cineraria.
La notizia: A Jesolo si parla di un progetto unico nel suo genere. Cioé la tumulazione di urne cinerarie sott’acqua, in un mare non molto profondo come l’Adriatico e lungo una costa, quella veneziana.… ... Leggi il resto

Alla sala del commiato di Pavia poesie e musica

Domenica 17 aprile 2016 si è tenuto a Pavia un “concerto di poesie” alla Sala del commiato del cimitero Maggiore.
Il titolo dell’appuntamento è “Dei pensieri la condensa”, come la raccolta di versi del poeta pavese Davide Ferrari uscita all’inizio di quest’anno, che per l’occasione ha letto alcune sue poesie insieme al Sabir Ensemble di cui lui stesso fa parte (con voce e chitarra), insieme a Giacomo De Barbieri (percussioni e fisarmonica), Alice Marini (violino) e Nicolò Pozzi (chitarra e organetto).… ... Leggi il resto

E’ fermo il crematorio di Sassari

«L’impianto di cremazione di Sassari è fermo in quanto l’autorizzazione provinciale alle emissioni è giunta alla sua scadenza naturale e il Comune ha avviato l’iter per il suo rinnovo; va piuttosto evidenziato come la norma preveda che il gestore dell’impianto debba avviare le procedure di rinnovo della citata autorizzazione un anno prima della sua scadenza. Non era Altair il gestore del crematorio un anno addietro».
Questa la lapidaria affermazione del nuovo gestore.
Per onor di verità il Presidente di Altair Zanghieri chiarisce:
«Altair ha presentato la propria manifestazione di interesse a partecipare ad eventuale gara per l’affidamento dei servizi cimiteriali e del crematorio in seguito ad un bando esplorativo pubblicato dal Comune nel giugno 2014; tale procedura non ha avuto seguito.… ... Leggi il resto

Crematorio a Rocca Priora: procedura sospesa

La Conferenza di servizi, prevista per giovedì 7 aprile 2016, che doveva valutare la proposta di project financing per la realizzazione del Tempio crematorio a Rocca Priora, nelle vicinanze di Roma, è stata rinviata a data da destinarsi.
Il motivo è da rinvenirsi nel contenuto del comunicato stampa del Comune, che di seguito si riporta:

L’Amministrazione comunale di Rocca Priora ha deciso di rinviare, senza fissare altra data, la prima riunione della Conferenza dei servizi per la definitiva approvazione del Progetto preliminare per la realizzazione di un Tempio Crematorio all’interno del cimitero comunale di Fontana Chiusa.

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Viterbo: inaugurato giardino della memoria al cimitero

Inaugurato da qualche giorno a Viterbo il Giardino della Memoria presso il Cimitero San Lazzaro. Presenti all’evento il sindaco di Viterbo, la presidente dell’associazione viterbese per la Cremazione, Linda Natalizi.
“Il Giardino della Memoria – ha sottolineato il primo cittadino di Viterbo – è il risultato del lavoro svolto dall’amministrazione al fianco dell’associazione Viterbese per la Cremazione. Uno spazio di dignità per quanti, nel momento del dolore e del distacco, hanno il diritto di veder rispettate le scelte dei propri cari”.… ... Leggi il resto

A Ragusa una petizione per chiedere il forno crematorio

Mentre in altri Comuni d’Italia è scoppiata la rivolta degli abitanti che non vogliono insediamenti di crematori, con petizioni e richieste di referendum, in Sicilia, e precisamente a Ragusa, si assiste esattamente all’opposto.
La Società per la Cremazione di Ragusa ha promosso una petizione per la realizzazione dell’impianto crematorio presso uno dei cimiteri di Ragusa, come già previsto da apposita delibera comunale. La scelta cremazionista vorrebbe farsi strada anche in provincia di Ragusa. In Sicilia altre province si sono attrezzate o stanno attrezzandosi con la costruzione e messa in funzione di impianti (dopo Palermo, Messina e Misterbianco).… ... Leggi il resto

Rocca Priora: quando la faziosità supera la ragionevolezza

A Rocca Priora, uno dei diversi Comuni in cui si stanno valutando soluzioni di nuovo insediamento di impianto di cremazione, il Sindaco aveva pensato ad un confronto civile con la cittadinanza.
Aveva fatto le cose per bene, chiamando a parlare esperti, tecnici e pure l’assessore di un Comune nel quale da tempo esiste un forno crematorio.
Peccato che la assemblea pubblica, svoltasi qualche giorno or sono, in cui il malcontento sembra sia stato guidato da esponenti politici per trarre giovamento dal clima, si sia trasformata rapidamente in un’arena.… ... Leggi il resto

A Padova partono firme di cittadini contro iniziativa di imprenditore che vuole fare cimitero privato

Michele Russi, Vania Pedrotta e Antonella Neri, del Comitato No ai cimiteri privati, hanno aperto a Padova una raccolta firme contro la Memoria srl di Oscar Rossi che alcuni mesi fa, in via Mortise, aveva aperto il secondo Luogo della memoria in città.
Dopo sei inaugurazioni distribuite in tutta la città, l’amministrazione ha modificato il regolamento cimiteriale rendendo abusivo ospitare le urne se non a casa dei parenti o al cimitero.
Ne sono conseguiti due ricorsi.… ... Leggi il resto

Raddoppia la potenzialità del crematorio di San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto si avvia a raddoppiare le linee di cremazione.
Difatti l’Azienda Multi Servizi spa, che gestisce l’impianto ha firmato in questi giorni il contratto di appalto per la fornitura e posa in opera di un ulteriore forno crematorio nel civico cimitero.
L’investimento è di 626.000 euro oltre iva.
Si calcola che con l’avvio di un secondo forno crematorio si innalzerà il numero delle operazioni di cremazioni effettuate, si ridurranno i tempi di attesa per tali operazioni e, conseguentemente, aumenteranno gli incassi derivanti da tali operazioni che permetteranno il finanziamento dell’impianto.… ... Leggi il resto

Sempre più concreto un project finanzino per il crematorio di Udine

Nel 2015 l’aumento di mortalità nel Medio Friuli, comune a tutto il Paese, unito alla crisi economica, ha fatto crescere di parecchio il numero di cremazioni, e parallelamente si sono allungate l esiste di attesa del crematorio di Udine.
A questo proposito interviene anche Enrico Pizza, assessore all’ambiente del Comune di Udine, il quale sottolinea come l’amministrazione udinese abbia a cuore di ridurre i tempi di attesa che per la città è di tre – cinque giorni, mentre per la provincia i tempi si allungano, effettivamente fino a sette giorni, con l’ulteriore problema che il cimitero di Udine non ha un luogo dove tenere i feretri.… ... Leggi il resto

Botrugno: si pensa di realizzare un crematorio a servizio del Salento e zone limitrofe

A marzo 2015, è pervenuta, al Comune di Botrugno (Lecce), una proposta di realizzazione in project financino di un crematorio all’interno del cimitero comunale da parte delle ditte Altair s.r.l. e Edilver s.r.l. di Domodossola (VB) e Futurecrem s.r.l. di Ruffano (LE) e la Giunta Comunale ha deliberato di condividere la proposta di realizzazione del tempio, dichiarandola di pubblico interesse ed ha deciso di andare avanti nonostante le numerose proteste di associazioni e cittadini.
Il crematorio di Botrugno dovrà soddisfare le province di Lecce, Brindisi e Taranto, ma riceverà salme anche dalla Calabria e dalla Basilicata, arrivando a 1500 cremazioni in un anno.… ... Leggi il resto

Col riciclo di metalli non pericolosi da crematorio si può fare anche beneficenza

In Italia il riciclo di metalli non pericolosi provenienti da crematori è cominciato da poco più di un paio di anni. In Francia da quasi 10 anni. Mentre in Italia non risulta (pur potendolo fare) che i proventi del riciclo vadano in beneficenza, in Francia un grande gruppo che gestisce crematori ha pensato bene di fare un’opera buona (e anche a guadagnarci non in soldi, ma in immagine). Si tratta del gruppo Crematorium de France (19 crematori gestiti, quasi tutti in Francia ), che d’accordo con Orthometals, società olandese che materialmente provvede a raccolta e riciclo, ha donato sul finire dell’anno passato (ma la notizia ci è pervenuta solo ora) 120.000 euro a Mécénat Chirurgie Cardiaque di Parigi per l’aiuto a piccoli bimbi che necessitano di interventi chirurgici cardiaci.… ... Leggi il resto

Ve lo ricordate l’omino coi baffi?

Una Moka davanti all’altare, una di quelle con il classico «omino con i baffi» che dal Dopoguerra hanno fatto il giro del mondo.
All’interno le ceneri di chi quelle caffettiere le ha fatte conoscere in ogni angolo del pianeta.
È con un gesto altamente simbolico che a Casale Corte Cerro è stato celebrato il funerale di Renato Bialetti, una figura legata in modo indissolubile a quella della caffettiera Moka. Proprio alla sua caricatura si rifà l’omino coi baffi, una geniale idea di marketing degli Anni 50, celebrata anche da Carosello.… ... Leggi il resto