E’ notizia di questi giorni che il Comune di Bondeno (Ferrara) ha manifestato l’intenzione di realizzare un crematorio, avvalendosi del project financing.
L’intenzione è di realizzare il “Tempio crematorio” grazie a un investimento privato, con il Comune che metterà a disposizione il terreno, nell’area retrostante il cimitero. A spiegare la procedura in corso è l’assessore Marco Vincenzi, che ricorda come già da qualche tempo «sia arrivata la proposta per la realizzazione della struttura da parte di due aziende», che opereranno insieme: la ditta che ha in gestione attualmente i cimiteri del Bondenese e la Altair, società che ha sede a Villadossoila, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Botrugno: Chi intende realizzare il crematorio chiarisce l e proprie posizioni
Le società interessate alla realizzazione del forno crematorio di Botrugno (Lecce) prendono posizione contro le proteste organizzate per non far costruire il crematorio.
“Notizie mistificatorie, false, tendenziose, volte a turbare l’ordine pubblico e infangare la loro onorabilità in ordine al progetto”.
Così le società Altair, Edilver e Futurcrem – aggiudicatarie in Ati del project financing per la costruzione di un impianto crematorio nel Comune di Botrugno – liquidano le opposizioni del comitato contrario al progetto di realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto
Botrugno: seminario informativo su cosa significa installare un crematorio in zona
Il “Comitato No al Forno Crematorio di Botrugno”, in collaborazione con CIILSA (Cittadini per il Lavoro, la Legalità, la Salute e l’ Ambiente), ISDE (Associazione Medici per l’ Ambiente), CSVS (Centro Servizi Volontariato Salento), ha organizzato il seminario informativo “Forno Crematorio a Botrugno – Una serata per capire”.
L’evento si è tenuto domenica 13 Novembre 2016, alle ore 18.00, presso il Cinema Aurora di Botrugno, in via Giuseppe Mazzini 29, e ha ospitato medici ed esperti del settore per approfondire la tematica dei forni crematori con l’obiettivo di far comprendere alla collettività cosa significhi ospitare nel proprio territorio un impianto di cremazione, far conoscere i possibili rischi e le varie problematiche connessi e, al contempo, favorire una valutazione oggettiva sulla reale opportunità di un forno crematorio a Botrugno.… ... Leggi il resto
Polemiche sulla realizzazione di un crematorio a Ciampino
Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo.
“L’Amministrazione comunale di Ciampino si vede costretta ad intervenire in merito alla questione della realizzazione in project financing di un forno crematorio per i defunti, per replicare a quanto dichiarato a mezzo stampa da Ciampino Bene Comune.
La Giunta comunale fino ad oggi ha solamente deliberato di demandare agli uffici tecnici lo studio di fattibilità della proposta, nonché la nomina di un professionista esterno all’Ente per l’espletamento del ruolo di supporto alle attività degli uffici e di validazione della proposta.… ... Leggi il resto
Veneto: è in difetto per la approvazione del piano regionale dei crematori, dice l’M5S
La consigliera M5S di Noventa Vicentina Maria Pia Dell’Armellina rende noto che è stato richiesto all’assessore regionale alla sanità del Veneto Coletto e ai tre presidenti della Province di Vicenza, Padova e Verona, Variati, Enoch e Pastorello, – di interessarsi al tema della localizzazione dei crematori, prima di esprimersi com comune di Noventa su un project finanzino di nuovo crematorio, al momento in fase di sospensiva per decisione del sindaco.
A oggi nessuno degli interpellati ha risposto – dice la Armellina.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3086] Limiti delle tariffe di cremazione per il 2017
La SEFIT, con propria circolare p.n.537 del 27/10/2016, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2017, a seguito delle previsioni di tasso di inflazione programmato contenute nel DEF approvato dal Consiglio dei Ministri.
E per effetto dei periodi di deflazione o comunque di inflazione bassa, degli scostamenti tra valori diversi programmati in corso d’anno dal Governo per l’inflazione, nel 2017 le tariffe di cremazione massime restano ferme ai valori del 2016.… ... Leggi il resto
Savona: ex presidente di ATA rivendica miglioramento della gestione del crematorio
Aumento dei Comuni soci, volume d’affari, incremento dell’occupazione e risultati nella raccolta differenziata. L’ex presidente di Ata spa Sara Vaggi, nel giorno dell’ufficializzazione dei nuovi vertici della società partecipata, rivendica i cinque anni di lavoro alla guida dell’azienda pubblica savonese.
“I soci sono diventati 19 e ricordo inoltre che con delibera di Consiglio Comunale del 26 gennaio 2016 ha espresso il proprio gradimento ad allargare la compagine sociale a 25 Comuni della Provincia di Imperia a seguito di specifiche richieste da parte di questi ultimi, 7 di questi stanno affidando il servizio di igiene urbana ad ATA in regime di ordinanza”.… ... Leggi il resto
Catania: annuncio di nuovo cimitero con annesso crematorio
«Tra un paio d’anni il cimitero di Acquicella a Catania sarà saturo ed è per questo che stiamo lavorando per realizzarne un altro, completamente nuovo, su un’area comunale vicina alla zona industriale. L’opera, per la quale ci avvarremo dello strumento del project financing, prevede tombe a terra, come in tutti i Paesi civili, e un modernissimo forno crematorio». Questa la dichiarazione del sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha avuto positiva eco in città.
Peccato che nell’hinterland della città vi sia in costruzione già un impianto di cremazione e un altro, sempre in project finanzino, è quasi deciso.… ... Leggi il resto
Cremazioni a Mantova
A latere di una recente intervista del vice presidente della Socrem di Mantova sono stati diffusi dati sull’andamento delle cremazioni.
Il crematorio di mantova è uno dei maggiori di Italia.
Secondo i dati Tea spa nel 2015 al crematorio di Mantova si sono effettuate 7.413 cremazioni. In 170 casi le ceneri sono state disperse in natura, in altri 90 la dispersione è avvenuta nella zona preposta all’interno dello stesso cimitero. Poi 685 urne sono state invece affidate ai parenti e 6.466 quelle sepolte in una tomba.… ... Leggi il resto
Scandalo in Svizzera su modalità di cremazione di un nato morto
Un impresario di pompe funebri svizzero è stato processato dal Tribunale di Losanna per aver fatto credere a due genitori di aver loro consegnato le ceneri del figlioletto deceduto nel 2014.
L’urna conteneva invece i resti non identificati di un adulto e di un altro bambino.
“Speravamo di poter metter fine a questa vicenda, invece no”, ha dichiarato la madre al termine dell’udienza, sospesa a causa dell’assenza dell’imputato.
La Corte ha comunque avuto modo di ascoltare diversi testimoni, che hanno definito il caso “straordinario e schoccante”.… ... Leggi il resto
A Brindisi si discute per realizzare un crematorio
“Progetto per l’Italia”, una lista civica rappresentata in consiglio comunale dai consiglieri Euprepio Curto e Domenico Attanasi, ha voluto riaccendere i riflettori sulla proposta, tramite “finanza di progetto”, per la realizzazione di un tempio crematorio e di un colombario a Brindisi.
Secondo la lista civica attorno a questi due progetti ci sarebbe un eccessivo riserbo. Da qui l’invito a fare chiarezza sulla natura dell’operazione in commissione. “La storia e anche la cronaca giudiziaria recente, hanno dimostrato – puntualizza Curto – come la finanza di progetto sia tra le procedure a più alto rischio tra quelle adottate dagli Enti Locali in quanto le Amministrazioni locali non sono nelle condizioni di proporre al proponente le più opportune varianti”.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3081] SEFIT su Istruzione vaticana ‘Ad resurgendum cum Christo’
Registriamo tra le prime prese di posizione in Italia sulla Istruzione vaticana ‘Ad resurgendum cum Christo’ quella di SEFIT (associazione dei gestori cimiteriali), che proprio un paio di settimane or sono ha svolto un convegno dove in parte aveva già affrontato questi temi.
E’ il Responsabile SEFIT, Pietro Barrera, a rilasciare la dichiarazione che è riportata integralmente al link TESTO CONSIDERAZIONI, e che di seguito sintetizziamo.
Barrera sottolinea dell’Istruzione un paio di aspetti:
– La ripulsa per ogni atteggiamento superficiale o banalizzante circa il destino delle spoglie mortali, è pienamente condivisibile.… ... Leggi il resto
SEFIT: a proposito della Istruzione “Ad resurgendum cum Christo”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo le seguenti considerazioni di Pietro Barrera, Responsabile nazionale SEFIT, sulla Istruzione della Congregazione per la Dottrina e la Fede “Ad resurgendum cum Christo”, diffusa alla stampa il 25/1072016:
“Non sta certo a SEFIT, che rappresenta principalmente le gestioni di cimiteri e servizi funebri controllate o partecipate dalle amministrazioni locali, esprimere giudizi sui profili di fede della “Istruzione Ad resurgendum cum Christo”, che si rivolge ai fedeli dei cinque continenti.… ... Leggi il resto
I contenuti della conferenza stampa di presentazione della Istruzione Ad resurgendum cum Christo
Di fronte ai giornalisti accreditati, nella sala stampa vaticana, si è tenuta ieri la conferenza di presentazione dell’elaborato vaticano, contenente le indicazioni per un corretto comportamento nel caso in cui i defunti o i familiari, scelgano di non seppellire i propri cari.
Il cardinale Gerhard Müller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto il Vaticano, attraverso il suo dicastero, a promulgare questo documento.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3080] Istruzione vaticana “Ad resurgendum cum Christo”: si alla cremazione, no a dispersione e affido ceneri e a gioielli fatti con ceneri
Il 25/10/2016 è stata diffusa dal Vaticano l’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede “Ad resurgendum cum Christo”, che riguarda la sepoltura dei defunti e conservazione delle ceneri in caso di cremazione e che opera per tutti i fedeli dei mondo.
Sulle questioni fondamentali non vi sono grandi novità rispetto a posizioni già espresse negli anni passati (viene tra l’altro effettuato un breve excursus storico delle posizioni ufficiali della Chiesa circa la cremazione).
Vi si afferma pertanto che la cremazione di un defunto "non è vietata dalla Chiesa" se non è fatta per una scelta di contrarietà alla fede.… ... Leggi il resto