Quattro assunzioni a tempo determinato al crematorio di Cremona

Un responsabile tecnico dell’impianto e tre operatori addetti alla cremazione: è il contingente di personale che Aem Cremona sta cercando attraverso un avviso pubblico di selezione, con scadenza il 21 giugno 2018.
La durata dell’incarico è di sei mesi, eventualmente prorogabili.
Attualmente il Comune di Cremona gestisce in proprio il Polo per la cremazione, ma l’ultimo piano di riorganizzazione delle partecipate prevede la cessione alla AEM Cremona dei servizi connessi al forno crematorio.… ... Leggi il resto

Ancora proposte di finanza di progetto in Veneto per realizzare crematori

Apprendiamo dalla stampa che vi sono imprenditori e sindaci che li ascoltano stanno pensando di installare crematori nei territori, senza alcuna programmazione regionale.
L’ultimo della serie è il Comune di VILLANOVA DEL GHEBBO. Un imprenditore padovano ha proposto al Comune di realizzare, in ampliamento del cimitero comunale, una area crematoria di grandi proporzioni. La pratica della cremazione ha, infatti, negli ultimi anni incontrato un crescente consenso, grazie anche a un progressivo sdoganamento da parte della Chiesa.… ... Leggi il resto

San Salvo: ipotesi di crematorio in project financing

La giunta municipale di San Salvo (Chieti) vorrebbe realizzare un crematorio nelle adiacenze del vecchio cimitero. La nuova struttura verrà realizzata in project finacing.
“Offrire un servizio d’avanguardia – afferma il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca – nel rispetto della libertà di pensiero e di scelta dei cittadini per chi non vuole essere sepolto in maniera tradizionale. Nel prendere questo nuovo impegno per la mia città ho tenuto conto delle crescenti richieste dei cittadini e nella necessità di rispettare la libertà di scelta individuale.… ... Leggi il resto

Lettera aperta dell’UAAR ai Presidenti dei Municipi di Roma per avere più sale non confessionali

A Roma esistono solo tre sale adatte allo svolgimento di funerali laici cerimonie funebri. Per questo motivo, il Circolo Uaar della Capitale, a firma del coordinatore Roberto Sabatini, ha scritto una lettera aperta ai presidenti dei Municipi affinché predispongano nei territori da loro amministrati locali idonei «allo svolgimento di cerimonie funebri non confessionali, ossia estranee a qualsiasi tipo di culto religioso».

Secondo l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, mettere a disposizione dei cittadini sale di questo tipo «è da considerarsi un diritto costituzionale ed un indicatore di civiltà, a prescindere dalla numerosità dei potenziali fruitori; ma considerando che, come del resto è avvenuto per i matrimoni civili, una percentuale consistente e crescente della popolazione di questa città desidera e intende avvalersi di prassi e strutture non religiose, l’individuazione e l’allestimento di questo tipo di locali è ormai improcrastinabile».… ... Leggi il resto

[Fun.News 3309] Di nuovo operativo il crematorio di Vicenza, dopo veloci lavori manutentivi

Sono riprese da pochi giorni le attività di cremazione al forno crematorio del Cimitero Maggiore di Vicenza. Una serrata programmazione dei lavori da parte di AIM Amcps ha permesso di rispettare in pieno le tempistiche previste per l’intervento di manutenzione straordinaria non rinviabile, a garanzia del corretto funzionamento dell’impianto, iniziato lo scorso 16 aprile, pianificato per quattro settimane e organizzato su più turni operativi giornalieri, domeniche comprese.
I lavori hanno riguardato il rifacimento dell’isolamento e del rivestimento interno del forno, per riportare a nuovo la caratteristiche refrattarie dell’impianto.... Leggi il resto

Napoli: decentrato il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione e al trasporto funebre

L’ufficio stampa del Comune di Napoli ha diffuso il seguente comunicato:
A partire da domenica 20 maggio, l’ufficio decreti di cremazione e di autorizzazione al trasporto di salma presso il servizio cimiteri cittadini sarà soppresso.
Le funzioni inerenti al rilascio dei decreti di cremazione e di autorizzazione al trasporto di salma, dentro e fuori dal comune, saranno trasferiti presso le municipalità… ... Leggi il resto

Crematorio di Como: ancora alcuni mesi di stop

Il crematorio di Como, situato al cimitero Monumentale, è fermo ormai da due anni.
Nella migliore delle ipotesi verrà riattivato nei mesi estivi del 2018.
Non è ancora stata pubblicata la gara per affidarne la gestione e inoltre servono alcune settimane per effettuare le procedure di collaudo, appena avviate.
Secondo le stime del Comune questi passaggi si concluderanno a fine maggio. Poi verrà chiesto alla Provincia l’autorizzazione all’emissione dei fumi in atmosfera.
L’Amministrazione comunale sembra però orientata a realizzare un nuovo impianto nel cimitero di Camerlata, visto che quello situato al Monumentale è vecchio.… ... Leggi il resto

Napoli: protesta delle imprese funebri per servizio comunale di rilascio dei decreti di cremazione insufficiente

“Abbiamo chiesto per l’ennesima volta un incontro con l’amministrazione comunale ma la misura è colma: non sappiamo più come denunciare le gravi lacune della gestione della cosa cimiteriale da parte dell’amministrazione comunale di Napoli. Siamo pronti a scendere in piazza con carri e bare.”
Lo affermano in una nota congiunta Gennaro Tammaro e Alessio Salvato, impresari funebri e delegati di Efi (Eccellenza Funeraria Italiana) per Napoli.
“Non bastavano gli uffici sprovvisti di materiale di cancelleria, i toner comprati personalmente dagli impresari funebri per sopperire alle mancanze del Comune, la mancata installazione delle paline per le affissioni cimiteriali, … ecc.,… ... Leggi il resto

In una cittadina dl circolo polare artico è ammessa la sola sepoltura di ceneri

La piccola località di Longyearbyen, con poco più di 2000 abitanti, si trova nell’arcipelago delle Svalbard, nel Circolo Polare Artico. Nonostante sia sotto la sovranità della Norvegia, è retta da leggi proprie.
Tra queste da oltre 50 anni sono vietati i funerali se si pensa di seppellire il corpo.
Difatti le basse temperature rallentano la decomposizione dei corpi e aiutano il proliferare dei virus, per questo sono ammesse solo le sepolture delle ceneri.… ... Leggi il resto

Crematorio di Palermo, ancora uno stop per guasto tecnico

È la seconda volta nel mese.
Si ferma ancora il forno crematorio del cimitero dei Rotoli a Palermo, l’unico impianto presente nella Sicilia occidentale (l’altro si trova a Messina), a causa di “un guasto tecnico”.
A darne notizia è lo stesso sito del Comune di Palermo.
A inizio mese aveva già subito un’interruzione per via del crollo di una porzione del tetto.
Ci si chiede però chi sia a gestire la manutenzione di quell’impianto e chi vi opera.… ... Leggi il resto

Intervista: alcune riflessioni sui contenuti del recente Tanexpo 2018

Carlo Ballotta ha intervistato su alcuni dei contenuti della recente Fiera Tanexpo 2018, l’ing. Daniele Fogli, responsabile di SEFIT Utilitalia, che ha risposto a domande sulla evoluzione die cimiteri a seguito del forte sviluppo della cremazione, sugli effetti che la cremazione ha sulla filiera produttiva, in particolare pe ri costruttori di cofani, per i marmisti e bronzisti. Infine ha chiarito il proprio pensiero sia sulle necessità formative del settore funerario e sulla necessità di una normativa statale di settore.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3297] Fermo il crematorio di Vicenza da metà aprile a metà maggio 2018

A partire dal 16 aprile 2018 l’impianto di cremazione di Vicenza situato al cimitero Maggiore di Vicenza è temporaneamente chiuso, per la durata di un mese, per effettuare indifferibili operazioni di manutenzione al forno.
I lavori riguarderanno il rifacimento dell’isolamento e del rivestimento interno dell’impianto e l’attività sarà sospesa nelle previsioni per circa quattro settimane.
Le operazioni manutentive si svolgeranno più celermente possibili, con la predisposizione di più turni operativi nel corso dei giorni feriali e festivi, domeniche comprese.… ... Leggi il resto

Uso della sala del commiato: tassa o tariffa?

Riprendiamo dal sito www.butac.it, un argomento che in questi giorni è assurto agli onori delle cronache e che ha necessità di essere chiarito.
Intanto perché si tratta di un servizio chiesto dagli interessati e non di una tassa imposta a chiunque, ma soprattutto per capire come una notizia possa essere manipolata a fini elettorali.
Si pensi che l’uso di una sala del commiato dentro una casa funeraria, usuale in molte parti d’Italia, è esattamente la stessa cosa, però data da un impresario funebre.… ... Leggi il resto

Napoli: Presto entrata in funzione del crematorio di Poggioreale

L’Assessore con delega ai cimiteri del Comune di Napoli ha recentemente dichiarato:
“Stiamo predisponendo gli ultimi atti necessari per far entrare in funzione il crematorio di Poggioreale e tra questi rientra l’autorizzazione all’emissione dei fumi in atmosfera che da oggi, grazie alla disposizione dirigenziale, potrà essere richiesta dall’impresa aggiudicataria agli uffici competenti.
Siamo ormai in dirittura d’arrivo e ci auguriamo che in pochi mesi il crematorio potrà entrare in funzione affinchè anche il Comune di Napoli possa offrire questo importante servizio ai propri cittadini, finora costretti a rivolgersi altrove per questa delicata esigenza.”… ... Leggi il resto

Trecate: tracciabilità nelle cremazioni

Veniamo a conoscenza e volentieri diffondiamo il seguente comunicato dell’Amministrazione comunale di Trecate:

“La società Altair Progetto Trecate srl, concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Trecate, ha presentato ieri all’Amministrazione Comunale il nuovo sistema di tracciabilità automatizzato delle cremazioni attivato sperimentalmente presso il Tempio Crematorio della cittadina novarese.
Si tratta di un sistema innovativo sviluppato dal Gruppo Altair, leader in Italia nel settore con numerosi impianti gestiti su tutto il territorio nazionale (Domodossola, Trecate, Acqui Terme, Serravalle Scrivia, Brescia, Cervignano del Friuli, Piacenza, Parma, Modena, Rimini e Civitavecchia), che consentirà il raggiungimento di due obiettivi fondamentali: l’azzeramento della possibilità di errore umano nella gestione delle cremazioni e la tracciabilità di tutto il processo di cremazione dall’arrivo del feretro alla struttura alla riconsegna delle ceneri.
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Molta stampa italiana è incapace di rappresentare l’essenza e le istanze del settore funerario

Leggere i pochi articoli apparsi su alcune testate giornalistiche, digitali o locali, sui contenuti di Tanexpo 2018, una delle più importanti fiere al mondo, se non la più importante, è, per chi lavora in questo settore, desolante.
A titolo di esempio riportiamo per esteso un esempio di questo “impegno” giornalistico:

“”

“La morte ti fa bella a Tanexpo, l’esposizione internazionale di arte funeraria e cimiteriale che da 24 anni espone tutte le novità del mercato degli arredi sacri, funebri e dei servizi.

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