[Fun.News 3297] Fermo il crematorio di Vicenza da metà aprile a metà maggio 2018

A partire dal 16 aprile 2018 l’impianto di cremazione di Vicenza situato al cimitero Maggiore di Vicenza è temporaneamente chiuso, per la durata di un mese, per effettuare indifferibili operazioni di manutenzione al forno.
I lavori riguarderanno il rifacimento dell’isolamento e del rivestimento interno dell’impianto e l’attività sarà sospesa nelle previsioni per circa quattro settimane.
Le operazioni manutentive si svolgeranno più celermente possibili, con la predisposizione di più turni operativi nel corso dei giorni feriali e festivi, domeniche comprese.… ... Leggi il resto

Uso della sala del commiato: tassa o tariffa?

Riprendiamo dal sito www.butac.it, un argomento che in questi giorni è assurto agli onori delle cronache e che ha necessità di essere chiarito.
Intanto perché si tratta di un servizio chiesto dagli interessati e non di una tassa imposta a chiunque, ma soprattutto per capire come una notizia possa essere manipolata a fini elettorali.
Si pensi che l’uso di una sala del commiato dentro una casa funeraria, usuale in molte parti d’Italia, è esattamente la stessa cosa, però data da un impresario funebre.… ... Leggi il resto

Napoli: Presto entrata in funzione del crematorio di Poggioreale

L’Assessore con delega ai cimiteri del Comune di Napoli ha recentemente dichiarato:
“Stiamo predisponendo gli ultimi atti necessari per far entrare in funzione il crematorio di Poggioreale e tra questi rientra l’autorizzazione all’emissione dei fumi in atmosfera che da oggi, grazie alla disposizione dirigenziale, potrà essere richiesta dall’impresa aggiudicataria agli uffici competenti.
Siamo ormai in dirittura d’arrivo e ci auguriamo che in pochi mesi il crematorio potrà entrare in funzione affinchè anche il Comune di Napoli possa offrire questo importante servizio ai propri cittadini, finora costretti a rivolgersi altrove per questa delicata esigenza.”… ... Leggi il resto

Trecate: tracciabilità nelle cremazioni

Veniamo a conoscenza e volentieri diffondiamo il seguente comunicato dell’Amministrazione comunale di Trecate:

“La società Altair Progetto Trecate srl, concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Trecate, ha presentato ieri all’Amministrazione Comunale il nuovo sistema di tracciabilità automatizzato delle cremazioni attivato sperimentalmente presso il Tempio Crematorio della cittadina novarese.
Si tratta di un sistema innovativo sviluppato dal Gruppo Altair, leader in Italia nel settore con numerosi impianti gestiti su tutto il territorio nazionale (Domodossola, Trecate, Acqui Terme, Serravalle Scrivia, Brescia, Cervignano del Friuli, Piacenza, Parma, Modena, Rimini e Civitavecchia), che consentirà il raggiungimento di due obiettivi fondamentali: l’azzeramento della possibilità di errore umano nella gestione delle cremazioni e la tracciabilità di tutto il processo di cremazione dall’arrivo del feretro alla struttura alla riconsegna delle ceneri.
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Molta stampa italiana è incapace di rappresentare l’essenza e le istanze del settore funerario

Leggere i pochi articoli apparsi su alcune testate giornalistiche, digitali o locali, sui contenuti di Tanexpo 2018, una delle più importanti fiere al mondo, se non la più importante, è, per chi lavora in questo settore, desolante.
A titolo di esempio riportiamo per esteso un esempio di questo “impegno” giornalistico:

“”

“La morte ti fa bella a Tanexpo, l’esposizione internazionale di arte funeraria e cimiteriale che da 24 anni espone tutte le novità del mercato degli arredi sacri, funebri e dei servizi.

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Odissea per autorizzazione alla cremazione tra due regioni confinanti

Riteniamo utile portare a conoscenza dei nostri lettori questa vicenda, pubblicata sul quotidiano Il resto del Carino, cronaca di Rovigo, del 19/3/2018. Essa testimonia ancora una volta della necessità di por mano alla revisione delle norme in materia identificando regole nazionali valide per tutte le regioni.

Un cittadino che risiede nel comune di Berra (paese in provincia di Ferrara), si è sentito dire dall’amministrazione comunale di Rovigo a seguito della morte della mamma, che era ricoverata da mesi nell’ospedale della nostra cittadina, che per cremarla occorreva una certificazione diversa.... Leggi il resto

Cagliari: assessore ai cimiteri risponde sui disservizi dati dal crematorio

A Cagliari la domanda di cremazioni è superiore alla possibilità offerta dall’attuale impianto. Così alcuni feretri sono dirottati in altri impianti dell’isola. Ciò ha provocato anche proteste appare sui social media. A tal proposito veniamo a conoscenza della risposta a queste critiche dell’assessore ai cimiteri del comune di Cagliari, che annuncia il potenziamento imminente del crematori, con un nuovo impianto.
“Il Regolamento sul Servizio mortuario e dei cimiteri del Comune di Cagliari vigente prevede espressamente all’art.49 la possibilità di accogliere salme per la cremazione provenienti da altri comuni.… ... Leggi il resto

Faenza: arrestato operaio cimiteriale che avrebbe sottratto preziosi lasciati nelle bare, per poi rivenderli a compra-oro della zona

A Faenza un operatore necroforo faentino di 50 anni, impiegato al locale cimitero e crematorio, si sarebbe appropriato di oggetti preziosi lasciati sui defunti all’interno delle bare, tra cui anelli e denti d’oro, per poi rivenderli in alcuni compro oro della zona.
Nel suo armadietto sono stati trovati una decina di denti d’oro e altri oggetti, sui quali sono in corso accertamenti per verificarne la natura.
I militari hanno eseguito anche una perquisizione in casa dell’uomo dove, oltre a numerosi mobili e oggetti sui quali si stanno effettuando controlli e accertamenti, sarebbero stati trovati anche manufatti cimiteriali – ceramiche con motivi religiosi, crocifissi, ornamenti di feretri, maniglie delle bare, fioriere di ceramica faentina – di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.… ... Leggi il resto

Cagliari: crescono le cremazioni e si va verso il raddoppio dell’impianto di cremazione

“Per la fine dell’estate avremo un nuovo forno funzionante che si affiancherò a quello già esistente”.
Ad annunciarlo è l’assessore del Comune di Cagliari Danilo Fadda.
L’aumento delle richieste di cremazione ha portato alla luce la necessità di fornire il cimitero di San Michele di un nuovo forno.
Il bando sarà pronto per i primi giorni di febbraio, mentre per l’aggiudicazione sarà necessario attendere fino a maggio. Importanti novità anche per quanto riguarda il cimitero di Bonaria, dove entro il mese di febbraio 2018 dovrebbero essere ultimati i lavori della nuova area di dispersione delle ceneri.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3256] Nuove norme in Veneto per i crematori

Sul Bur Veneto n. 118 del 7 dicembre 2017 è stata pubblicata la L.R. n. 40 del 6 dicembre 2017 Modifica ed integrazione alla legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità 2017".
Si tratta di una modifica legislativa di chiarimento del blocco indiscriminato per nuove autorizzazioni per crematori in Veneto. Il testo della norma è il seguente:
Art. 1 Modifica e integrazione all’articolo 72 della legge regionale 30 dicembre 2016, n.... Leggi il resto

Veneto decide per la sepoltura/cremazione di tutti i prodotti abortivi

Nemmeno a Natale c’è pace in Veneto!
E’ polemica sul via libera all’emendamento approvato dal consiglio regionale del Veneto che obbliga le Ulss a informare le famiglie sulla possibilità di procedere alla tumulazione o cremazione dei feti abortiti, attualmente prevista solo dalle 28 settimane di gestazione in su, o dalle 20 in caso di richiesta dei genitori, mentre d’ora in poi sarà garantita a tutti, anche sotto questa soglia.
Il provvedimento, proposto da Forza Italia e votato con il sostegno dei dem, oltre che dalla Lega e dai consiglieri della Lista Zaia, prevede che nel caso in cui i genitori non fossero interessati sarà l’azienda sanitaria a farsene carico.… ... Leggi il resto

Carrara: A gennaio 2018 apre il crematorio di Carrara

Da gennaio 2018, come da accordi con l’Arpat, partono le prime cremazioni (ancora in fase di collaudo) nel forno crematorio di Turigliano, a Carrara. I collaudi serviranno per mettere a punto l’impianto e per verificare se le emissioni siano o meno a norma.
L’impianto è stato realizzato da Apuafarma, l’impresa a partecipazione pubblica comunale.
Si attendono nella prima settimana di gennaio 2018 15 salme da cremare in 3 giorni consecutivi, proprio per dar seguito al collaudo.… ... Leggi il resto

Provincia di Trento finanzia realizzazione del crematorio di Trento perché a servizio dell’intero territorio

Per la realizzazione del «tempio crematorio» nel cimitero monumentale di Trento la Giunta provinciale di Trento ha deciso di finanziare il Comune.
Il finanziamento concesso supera di poco 5.281.000 euro, pari al cento per cento della spesa ammessa.
Tra le motivazioni della deliberazione c’è la considerazione che l’impianto è destinato ad avere una rilevanza provinciale ed è pensato per offrire a tutti i residenti della provincia la possibilità di accedere al servizio di cremazione alle migliori condizioni ed alla minor tariffa possibile.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3245] Veneto: M5S propone alla Regione criteri per la pianificazione della localizzazione dei crematori

Un paio di settimane or sono il consigliere regionale M5S Manuel Brusco e la consigliera comunale M5S di Noventa Vicentina Maria Pia dell’Armellina hanno incontrato l’assessore alla sanità della regione Veneto  Luca Coletto, i dirigenti e i funzionari del dipartimento di prevenzione della Regione.
I due esponenti del M5S seguono da tempo la situazione riguardante gli impianti crematori veneti.
All’incontro ha partecipato anche Luigino Alducci, procuratore e responsabile unico di procedimento di Aps, che gestisce il forno crematorio di Padova.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3244] Sotto sequestro dei NOE il crematorio di Montecorvino Pugliano

È stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico l’impianto di cremazione di Montecorvino Pugliano, in Campania.
Il provvedimento è scattato all’inizio della scorsa settimana per verificare l’eventuale esistenza di fumi inquinanti e il corretto smaltimento dei rifiuti.
Gli inquirenti pare intendano accertare anche in che modo vengono trattate le ceneri dei defunti in uno dei crematori di riferimento per il Sud Italia.

Un anno fa era stato il sindaco di Montecorvino Pugliano, alcuni mesi dopo l’insediamento a palazzo di città, a chiedere agli organi preposti la verifica di tutte le procedure tese a tutelare il rischio di inquinamento ambientale e le modalità di esecuzione del processo di cremazione:
nella lettera, che il sindaco inviò ad Asl, Arpac, Prefettura, Procura e Noe, si specificava l’intensa attività di incinerazione e la preoccupazione di molti residenti allarmati dalle «cospicue emissioni di fumi densi e nerastri».… ... Leggi il resto

Architettura e urbanistica cimiteriale in seminario

Da millenni in quasi ogni parte del mondo – e certamente nel nostro paese – l’architettura di qualità ha dedicato alle esigenze e ai problemi della “città dei morti” un’attenzione almeno pari a quella per le “città dei vivi”. Spesso con risultati altrettanto importanti e duraturi: dai sepolcri etruschi di Tarquinia e Cerveteri alla “tomba Brion” di Carlo Scarpa nel piccolo centro veneto di Altivole.

Nel tempo l’architettura e la “urbanistica cimiteriale” – la scienza che si occupa piuttosto della identificazione e definizione degli spazi destinati alle sepolture nell’ambito del tessuto urbano – hanno accompagnato e seguito l’evoluzione delle comunità, dal punto di vista socio-economico, culturale, religioso, politico, antropologico, persino tecnico-scientifico.… ... Leggi il resto