Codacons – si legge in una nota stampa – ritiene che il dissequestro del Tempio disposto dal GIP era più che prevedibile ed in linea con l’esigenza di tutela di un servizio pubblico ed essenziale come è la cremazione dei defunti. Ciò che scandalizza invece è il fatto che le chiavi della struttura verranno riconsegnate in mano alla famiglia Ravetti, che si è macchiata di condotte inaccettabili per qualsiasi concessionario, poiché nel frattempo non è stata prevista alcuna revoca del contratto ed individuato un altro gestore.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Perché Governo impugna la legge regione Lombardia in materia funeraria 4/2019
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi martedì 23 aprile 2019, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato e ha deliberato di impugnare la legge del Regione Lombardia n. 4 del 04/03/2019, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III ‘Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali’ del Titolo VI e introduzione del Titolo VI bis ‘Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre’”, in quanto varie norme in materia di polizia mortuaria e di attività funebre si pongono in contrasto con i principi fondamentali in materia di “tutela della salute”, invadendo altresì la competenza statale in materia di ordinamento civile e in materia di Stato civile e di anagrafi, in violazione dell’art.… ... Leggi il resto
Crematorio di Biella: gli 11 imputati chiedono il patteggiamento
E’ stata chiusa in modo definitivo la settimana scorsa l’inchiesta per lo scandalo del forno crematorio di Biella.
Tutti gli undici indagati hanno chiesto di patteggiare. Anche i due principali indagati, Alessandro e Marco Ravetti, fratelli, 39 e 35 anni, il primo presidente e amministratore delegato della Socrebi (la società che aveva in concessione la struttura), il secondo amministratore delegato. Per loro la pena ipotizzata dovrebbe essere più pesante, probabilmente il massimo consentito o poco meno.… ... Leggi il resto
Como: gara per il servizio di manutenzione del crematorio
Dopo anni di inattività, potrebbe riaprire a giugno 2019 il forno crematorio del cimitero Monumentale di Como.
Il bando per la gestione dell’impianto è stato pubblicato nell’Albo Pretorio del Comune. Dal primo giugno dunque la ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà farsi carico anche della pulizia e della manutenzione della struttura chiusa dal 2016.
La durata dell’appalto è di due anni e sette mesi, dal primo giugno 2019 fino al 31 dicembre del 2021 mentre il valore del servizio di gestione ammonta ad oltre 913mila euro.… ... Leggi il resto
Lucca: Incontro sulla cremazione e il mondo femminile
Le donne hanno una sensibilità maggiore, rispetto agli uomini, riguardo al tema della cremazione? C’è una ragione particolare, e quali sono le conseguenze?
Questi e molti altri interrogativi verranno posti nel corso dell’incontro “La cremazione e il mondo femminile – la realtà lucchese”, organizzato dalla So.Crem di Lucca con il patrocinio di Comune di Lucca e Provincia di Lucca, in programma oggi, venerdì 12 aprile, alle ore 17.00 alla Casermetta San Paolino.
Protagonista dell’incontro il professor Andrea Salvini, ordinario di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’ateneo Pisano.… ... Leggi il resto
Albosaggia: risultati importanti per il crematorio
Sono state 5.600 le cremazioni svolte nel 2018 nel crematorio di Albosaggia (Sondrio). La maggior parte delle cremazioni è di cadaveri che provengono da fuori provincia (3/4).
Sono i dati emersi la scorsa settimana durante il consiglio comunale di Albosaggia, in occasione dell’assegnazione da parte dell’amministrazione dei proventi del forno crematorio destinati al mondo del sociale, in base alla convenzione sottoscritta tra Comune e società che lo gestisce.
La struttura si avvale di una doppia linea di cremazione di ultima generazione, tecnologicamente all’avanguardia, che consente di ridurre i tempi di attesa e su appuntamento poter consegnare le ceneri in giornata.… ... Leggi il resto
Biella: Concluse indagini per i fatti del crematorio. Probabile la richiesta di giudizio immediato
La Procura di Biella ha comunicato la chiusura delle sue indagini per i noti fatti avvenuti nel crematorio di Biella.
Vengono indicati esplicitamente solo tre casi di cremazioni multiple, e questo potrebbe confermare l’ipotesi che – come preannunciato – si voglia procedere con una richiesta di giudizio immediato, caratterizzato per l’appunto dalla necessaria evidenza della prova a carico degli indagati (in questo caso i filmati realizzati dentro e fuori il tempio crematorio nei giorni precedenti al sequestro).… ... Leggi il resto
USA: Causa legale e maxi risarcimento da parte impresa funebre che perde l’urna cineraria
Nel 2011 avviene il decesso di Cecille Howard Taylor Gardner.
La figlia della donna, Shelley Hood, nel 2017 ha promosso una azione legale contro l’agenzia di pompe funebri in quanto per anni avrebbe chiesto inutilmente informazioni relative ai resti della madre.
Solo nel 2016 l’agenzia, pressata dalle richieste della figlia, ha ammesso di aver smarrito l’urna cineraria e quindi di non sapere che fine avesse fatto.
Le pompe funebri, stando a quanto si apprende, sono state condannate a risarcire la figlia con 12 milioni di euro.… ... Leggi il resto
Biella: Procura autorizza apertura urne cinerarie per verificare se DNA del defunto contenuto coincide
La Procura di Biella ha concesso l’autorizzazione all’apertura delle urne cinerarie e all’ispezione del contenuto per defunti cremati nel crematorio di Biella negli anni passati e oggetto dell’indagine in corso.
Si potrà quindi stabilire con certezza se le cremazioni siano state effettuate in modo corretto o meno.
In pratica se c’è mescolanza di DNA rilevabile con continuità in varie urne cinerarie. Se ciò dovesse essere provato sarebbe anche provato che le cremazioni non sono state effettuate con garanzie di tracciabilità.… ... Leggi il resto
Carrara:il crematorio partito nel 2018 svolge un servizio importante per il territorio
Da quando è entrato in funzione il crematorio di Carrara ha incassato circa 540 mila 700 euro, 220 mila dei quali sono stati investiti nella ristrutturazione dei cimiteri.
Questi i dati forniti dalla società municipalizzata di gestione APUAFARMA.
Il forno ha svolto nel 2018 quasi al migliaio di cremazioni, più precisamente 993, di cui 526 residenti a Carrara, 115 a Massa, 125 in Comuni della provincia, 84 a Sarzana e 143 in Comuni fuori provincia.… ... Leggi il resto
Come cambiano i funerali (per pochi)
Segnaliamo il seguente articolo, pubblicato a cura dell’ANSA, anche quel che viene riportato è semplicemente un fenomeno di supernicchia, oggetto di scelte di pochi.
COME CAMBIANO I FUNERALI, MENO FORMALI E PIÙ ‘POSITIVI’. L’URNA? E’ ECO
… ... Leggi il resto(di Agnese Ferrara) Funerali ‘creativi’ e cerimonie meno formali, da fare al tramonto o al sorgere del sole, con lancio di lanterne, alla luce delle candele, con brindisi, musica e spargimento di ceneri. E poi tante urne alternative, biodegradabili e perfino illuminate in modo green per creare spazi pubblici urbani per ‘ricordi’ collettivi visibili a tutta la comunità.
La cremazione fredda affascina il M5S
Riportiamo la seguente agenzia di stampa ADNKronos:
Dalla tassa sulle vacche alla cremazione ‘a freddo’, dall’abolizione dei manifesti e cartelli pubblicitari ‘cartacei’ all’utilizzo dei disoccupati nella piantumazione di alberi (chiamata ‘proposta Roosevelt’), passando per l’estensione del divieto di fumo “a tutti i luoghi pubblici senza contenitori di rifiuti di cicche” e le misure urgenti per “ridurre l’inquinamento luminoso” a tutela della natura e del cielo stellato. Sono solo alcune delle oltre 90 proposte di legge sull’ambiente presentate dagli iscritti M5S sulla piattaforma Rousseau e messe in votazione oggi sul sito della democrazia diretta grillina.… ... Leggi il resto
Como: passi avanti per la riapertura dell’impianto di cremazione
Passo avanti verso l’entrata in servizio del forno crematorio di Como, chiuso dal 4 giugno del 2016.
Il settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Como ha rilasciato l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per l’impianto di cremazione.
«L’autorizzazione ha una durata di 15 anni ed è stata trasmessa al Comune di Como», si legge nella nota inviata dall’ufficio stampa della Provincia.
Ma i tempi per la riapertura del forno resteranno comunque lunghi, visto che ora è in discussione la modalità di gestione e la relativa assegnazione.… ... Leggi il resto
Trieste: Comune e Acegas investono su cimiteri e crematorio
Ammonta a 2 milioni e 360 mila euro la cifra che il piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Trieste ha destinato al restauro, consolidamento e manutenzione dei cimiteri cittadini, compreso i 220 mila metri quadrati di Sant’Anna.
Inoltre sono arrivati quasi a conclusione i lavori di risanamento conservativo del secondo lotto del colonnato monumentale di Sant’Anna – uno tra gli esempi più significativi in città di arte neoclassica.
Nel corso del 2019 partirà il terzo lotto.… ... Leggi il resto
Firenze: audizione delle socrem toscane per un piano di coordinamento dei crematori
In Toscana, la domanda di cremazione dei defunti è in crescita, supera il 25 per cento, oltre due punti al di sopra della media nazionale. La disponibilità degli impianti per la cremazione attivi in regione “è insufficiente” e questo determina “la situazione di difficoltà nella quale oggi le società per la cremazione trovano nell’espletamento del loro servizio”, ha spiegato il presidente del Consorzio toscano delle società per la cremazione (Ctc), Sergio Castelli, in un’audizione in presso la commissione Sanità e politiche sociali, tenutasi qualche giorno or sono.… ... Leggi il resto
Puglia-Vaccaro(M5s), no a tempio di cremazione nel Parco del Vesuvio
I senatori del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia e Sergio Vaccaro, che sulla vicenda hanno annunciato un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dell’Ambiente, prendono nettamente posizione contraria alla realizzazione di un impianto di cremazione a Massa di Somma (NA).
“Con un’operazione messa in atto senza alcun profilo di trasparenza, che non tiene conto di un reale fabbisogno, ma che giustificherebbe soltanto un malcelato intento speculatorio, si sta avallando la costruzione a Massa di Somma, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, di un Tempio di Cremazione eccessivamente sovradimensionato rispetto al bacino di utenza potenziale.… ... Leggi il resto