SEFIT ha reso noto che la consultazione in corso presso i membri della Commissione funeraria SEFIT per definire una bozza di Istruzioni per l’accesso di feretri e contenitori di resti mortali ai singoli crematori, dopo gli arresti di Biella e il fermo del crematorio di quella città, ha assunto ora una veste diversa e più ampia, per ricomprendervi un vero e proprio PROTOCOLLO OPERATIVO da adottare in ogni impianto degli associati SEFIT.
Il protocollo operativo verrà illustrato anche ad altre Associazioni di settore, in primis la FIC, già a SEFITDIECI 2018, affinché ne valutino la sottoscrizione.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
[Fun.News 3374] Messi i sigilli al crematorio di Biella e arrestato titolare e un operaio
Venerdì 28 ottobre 2018 la Procura della Repubblica di Biella ha messo i sigilli all’impianto di cremazione locale, definito dal PM che ha coordinato le indagini una “lugubre catena di montaggio della morte a scopo di lucro”.
Sono finiti in manette Alessandro Ravetti, appartenente alla famiglia di un noto impresario funebre della zona e amministratore delegato della Socrebi srl, società privata che gestisce il crematorio, nonché un dipendente, Claudio Feletti.
Il blitz dei carabinieri, effettuato alle prime luci dell’alba, ha permesso di sequestrare diverso materiale probatorio.… ... Leggi il resto
Biella: chiuso l’impianto di cremazione per pratiche scorrette dei gestori; 2 arresti.
Venerdì 28 ottobre 2018 il PM di Biella ha posto sotto sequestro il crematorio di Biella.
L’attività del crematorio è stata bloccata: una decina di cremazioni previste per la mattinata sono state annullate ed eseguite in un altro luogo.
Il PM che ha coordinato le indagini ha definito la gestione di questo crematorio una “lugubre catena di montaggio della morte a scopo di lucro”.
Sono finiti in manette Alessandro Ravetti, appartenente alla famiglia di un noto impresario funebre della zona e amministratore delegato della Socrebi srl, società privata che gestisce il crematorio, a seguito di un project financing, nonché un dipendente, Claudio Feletti.… ... Leggi il resto
Lombardia: anche i Comuni in allarme per possibili modifiche alle norme regionali funerarie
Di seguito segnaliamo alcune dichiarazioni riportate da organi di stampa locali in merito alla modifica della legge sanitaria della regione Lombardia.
… ... Leggi il resto“Con la nuova proposta di legge regionale sui servizi funerari, esiste il rischio che vengano costruiti anche forni crematori anche fuori dai cimiteri”.
È questo l’allarme lanciato dall’assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni a seguito alle modifiche proposte da Regione Lombardia in merito alle norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali.
Cremona: seconda linea del forno crematorio bloccata dalla Regione
Il raddoppio dell’impianto di cremazione di Cremona è stato fermato dalla Regione Lombardia, pur essendo già previsto nella prima autorizzazione, dalla quale sono passati alcuni anni.
L’iter approvativo della seconda linea è stato negato durante l’iter autorizzativo con un diniego comunicato al Comune lo scorso luglio 2018.
Ora la Giunta comunale di Cremona ha deciso di opporsi all’atto regionale proponendo ricorso al Tar per l’annullamento del parere preventivo formulato dai tecnici regionali.
La vicenda kafkiana è puramente amministrativa e lascia sgomenti, laddove si pensi che la previsione della seconda linea era già contenuta nella autorizzazione della prima, proprio tra le condizioni poste dalla stessa regione per autorizzare la prima linea.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746
E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto
L’odissea del crematorio di Como
Giovedì della scorsa settimana, nel corso del consiglio comunale a Como, il consigliere Fulvio Anzaldo (della Lista Rapinese Sindaco), ha presentato un’interrogazione diretta all’assessore ai servizi cimiteriali, Francesco Pettignano.
Otto i punti su cui il consigliere di Palazzo Cernezzi pone precise domande riguardanti tempi di riapertura del crematorio comasco, i costi per la sistemazione, ma anche garanzie sulle condizioni attuali del forno e ragguagli sull’eventuale e futuro nuovo impianto di Camerlata.
«Sono partito da una segnalazione.… ... Leggi il resto
Gorgonzola: aumentano le cremazioni si cambiano i progetti dei cimiteri
Il Comune di Gorgonzola, nel milanese, prende atto che le risorse da investire sono poche, la cremazione riduce le necessità costruttive ex novo e cambia il piano regolatore cimiteriale e pure il progetto di ampliamento cimiteriale.
Dagli oltre 8 milioni di euro delle previsioni iniziali di investimento si è ora passati a poco più di 3 milioni e 400mila euro.
«I numeri del nuovo progetto, che andiamo a realizzare – spiega il sindaco – sono i medesimi che abbiamo illustrato a fine marzo 2018.… ... Leggi il resto
Oggi compie cent’anni Bruno Segre, un grande del movimento cremazionista italiano
A cent’anni dalla nascita di Bruno Segre, avvocato e partigiano, cremazionista della prima ora, da lunedì 3 a sabato 8 settembre una serie di eventi si svolgerà per festeggiare il suo compleanno in diversi luoghi della città di Torino, coinvolgendo diversi attori e realtà culturali.
Venerdì 7 settembre, dalle 10 alle 19, al Polo del ‘900 si svolgerà il convegno “Bruno Segre, una vita da resistente“, con la testimonianza dei rappresentanti degli istituti culturali e delle associazioni della memoria.… ... Leggi il resto
Gorizia intende attivare le procedure per realizzare un crematorio in project financing
La giunta comunale di Gorizia ha approvato una prima delibera di indirizzo che, poi, dovrà essere approvata dal Consiglio comunale prima di divenire operativa, dove si prevede la realizzazione a Gorizia di un crematorio in project financing, non solo a servizio della provincia, ma pure delle zone oltre confine.
Si tratta di un progetto molto ambizioso, del costo ipotizzato di un paio di milioni di euro almeno.
Si dichiara soddisfatto il sindaco di gorizia, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«È un problema che mi sono posto fin dal mio insediamento in quanto sono sempre più numerose le persone che scelgono la cremazione.… ... Leggi il resto
In India per funerali eco compatibili sostituito il legno con sterco di vacca compresso
In India la sostenibilità ambientale passa anche dal legno usato per i funerali. L’esempio arriva dalla corporazione municipale di Raipur, dove – riporta il quotidiano Times of India – si stanno usando ceppi ecologi fatti con sterco di vacca. L’obiettivo è evitare i disboscamenti.
Il finto legno è fatto con l’aiuto di una macchina che ogni giorno riesce a produrre materiale sufficiente per quattro funerali. I ceppi sono forniti gratuitamente, ha spiegato il presidente della società produttrice, Rajkumar Sahu, all’agenzia Ani.… ... Leggi il resto
Spari contro il crematorio di Domicella
Esplosi alcuni colpi di fucile contro l’impianto di cremazione di Domicella, nel Vallo di Lauro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Baiano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino. Avviate le indagini per fare chiarezza sul grave episodio.
Le intimidazioni quindi non sono solo per invasione di territori di un’altra impresa funebre, ma si suppone che lo siano pure per concorrenza tra impianti di cremazione.
Un fatto che deve far riflettere!… ... Leggi il resto
Difficoltà in Cina per l’applicazione della norma che favorisce la cremazione
Le forze dell’ordine della provincia cinese del Jiangxi, nel sud est del paese, sono state riprese mentre sequestravano o distruggevano centinaia di bare in legno, prelevate dagli abitanti per applicare una nuova legge che dal primo settembre vieterà le sepolture e prevederà la cremazione come unico rito funerario. I video e le immagini delle operazioni hanno generato polemiche anche nella stessa Cina, portando le autorità locali a invitare le forze dell’ordine ad applicare la direttiva in modo più morbido e comprensivo.… ... Leggi il resto
Monselice mette a gara funerali indigenti e trasporto al crematorio di resti mortali
Il Comune di Monselice ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di fornitura casse da morto per indigenti e relativo trasporto funebre, cassette per resti mortali, rimozione cadaveri dal suolo pubblico e trasporti per cremazioni.
Termine per presentazione offerte: 31 agosto 2018 – ore 12.00.
La documentazione di gara è consultabile alla Sezione Amministrazione Trasparente – Bandi di gara e contratti attivi… ... Leggi il resto
Pistoia: va in gara la gestione dei cimiteri e del crematorio
Il Comune di Pistoia ha indetto la gara per il nuovo appalto della gestione dei servizi cimiteriali e del forno crematorio.
Il Comune intende individuare un gestore che possa garantire, oltre alle operazioni cimiteriali e di cremazione, anche pulizia, decoro, taglio del verde e manutenzione degli edifici. Attualmente il servizio è in proroga tecnica da novembre 2015, dopo la fine del triennio previsto dall’appalto precedente.
Possono partecipare gli operatori economici in possesso dei requisiti in base al codice degli appalti.… ... Leggi il resto
Altra rogna per il Comune di Como alle prese con il fermo del suo crematorio
L’Associazione Ticinese di Cremazione ha denunciato un crescente ostruzionismo da parte del Comune di Como nel rilascio di documentazione per la creazione in Svizzera.
Per far fronte alla mancanza di un forno crematorio locale, infatti, molti cittadini comaschi si rivolgono alla nuova struttura di Chiasso dove, a un anno della sua apertura, su 800 cremazioni 150 sono state di defunti di nazionalità italiana.
Negli ultimi mesi, però, come riporta una emittente TV locale, apparentemente senza una spiegazione, il Comune di Como rende difficile se non impossibile questa soluzione chiedendo il passaporto mortuario, un documento che non è necessario in base agli accordi bilaterali e che allunga i tempi per poter procedere alla cremazione, creando gravi disagi alle famiglie.… ... Leggi il resto