“Se gli amministratori devo curarsi dei cittadini da quando sono nella culla, allora è giusto che si occupino delle loro esigenze anche alla fine della vita.”
Pare questo l’orientamento della Commissione Innovazione del Comune di Salerno, che ha messo le basi per la realizzazione di un forno crematorio nel cimitero cittadino.
La progettazione è stata messa a punto da Sinergia, società partecipata del Comune, e riguarda un Tempio della cremazione da collocare nell’attuale area cimiteriale.
«La realizzazione del Tempio è un segnale di civiltà e di attenzione ai cittadini, fino all’ultimo momento della loro vita.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Udine: popolazione di quartiere protesta per spostamento crematorio
Il Comitato Udine Beivars chiede al sindaco di cancellare la decisione di spostare il nuovo impianto crematorio dal cimitero di San Vito a quello di Paderno. La petizione ha raccolto in sole due settimane più di mille firme.
«E’ un risultato molto significativo che evidenzia la straordinaria e massiccia adesione dei quartieri di Paderno e di Beivars, ma è un risultato che allo stesso tempo non ci stupisce – chiariscono i rappresentanti del Comitato Paderno Beivars -.… ... Leggi il resto
Como: pare proprio sbloccarsi la vicenda infinita della gestione del locale crematorio, fermo dal 2016
Dopo il Tar di Milano anche il Consiglio di Stato boccia la richiesta di sospensiva presentata dalla società che non aveva potuto prendere parte alla gara per la gestione dell’impianto di cremazione di Como, a causa delle caratteristiche stesse del bando.
Il percorso per l’assegnazione del servizio procede, come ha confermato lo stesso assessore ai servizi cimiteriali del comune di Como, mentre si attende la sentenza sul merito della vicenda.
A fine ottobre 2019 in Comune era stata aperta a busta tecnica dell’unica offerta arrivata per la gestione del forno crematorio.… ... Leggi il resto
Napoli: crematorio di Poggioreale passa da 1 a 3 forni
Sono iniziate le fasi di montaggio della seconda linea dell’impianto di cremazione della città di Napoli.
La nuova linea va ad aggiungersi alla prima inaugurata lo scorso febbraio 2019 ubicata nell’impianto di cremazione realizzata dal comune di Napoli in Via Santa Maria del Pianto, ed a questa se ne aggiungerà una terza che sarà installata nei prossimi giorni completando così l’intero impianto. È quanto si legge in una nota del Comune di Napoli.
La potenzialità dell’impianto diventerà tripla rispetto ad oggi, consentendo circa fino a 30-35 cremazioni/giorno.… ... Leggi il resto
Le cremazioni della Val d’Aosta
La Regione val d’Aosta ha deciso di continuare, pur abbassandone l’importo, la sovvenzione regionale per i servizi di interesse regionale svolti ad Aosta, in particolare per cimitero, crematorio e sale settorie.
La previsione di spesa per l’anno in corso è di 32mila euro, quindi più bassa rispetto ai 42mila euro del 2018.
La contrazione è riferita alla parte di gestione del tempio crematorio. Rispetto agli anni scorsi l’andamento complessivo delle cremazioni si mantiene in crescita, in linea con la tendenza nazionale e quindi l’integrazione non si rende più necessaria come in passato.… ... Leggi il resto
Biella: citati in giudizio per omissione di controllo due dipendenti del Comune. Dovevano controllare il gestore del forno
La Procura di Biella ha emesso il decreto di citazione a giudizio per gli architetti comunali Raffaella Penna e Graziano Patergnani. I due non avrebbero controllato l’operato della società che gestiva il forno di Biella, al centro di uno scandalo finito recentemente anche in televisione (trasmissione le Iene).
I dirigenti comunali di Biella non avrebbero effettuato i dovuti controlli su chi gestiva il forno crematorio. … ... Leggi il resto
Riflettiamo, … gente!
Riportiamo, per farne una riflessione comune, il seguente articolo, tratto da genova24.it, pubblicato il 2 novembre 2019, a firma di Fabio Canessa
I morti interessano solo agli anziani. E i cimiteri genovesi sono in crisi irreversibile
Genova. Macché assalto ai cimiteri. La commemorazione dei defunti, il popolare “giorno dei morti” fissato al 2 novembre, è una tradizione che va tramontando. Anzi, forse è proprio il culto del caro estinto a non avere più chance di sopravvivere, se è vero quello che dicono i freddi numeri e le voci di chi lavora tutti i giorni nel settore.… ... Leggi il resto
Udine: cominciano le proteste dei NO CREM sullo spostamento del crematorio di Udine in altro cimitero
Diversi residenti del quartiere di Paderno e Beivars, a Udine, si oppongono fermamente al nuovo tempio crematorio che il Comune di Udine vuole costruire in via Emilia. I cittadini hanno paura di un peggioramento del quartiere, dal punto di vista veicolare e ambientale.
“Noi non siamo cittadini di serie B”, spiegano in un volantino che invita gli interessati ad accorre all’assemblea organizzata all’interno della sala Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo domani sera alle 20.30. “Perché la promessa fatta dal sindaco Fontanini in campagna elettorale è stata fatta ai residenti della zona Cormor senza accennare a noi?”,… ... Leggi il resto
Como: sbloccata la procedura per l’assegnazione della gara per la gestione dell’impianto
Respinto il ricorso sul bando di gestione per il forno crematorio di Como. Lo ha sentenziato il Tar di Milano, che ha giudicato la richiesta inammissibile.
Il ricorso era stato presentato da una società che non ha potuto prendere parte alla gara per la gestione dell’impianto crematorio, a causa delle caratteristiche stesse del bando. Un procedimento che aveva inevitabilmente paralizzato l’attesa riapertura del servizio al Cimitero monumentale.
I tempi, a causa del ricorso, si sono inevitabilmente allungati.… ... Leggi il resto
Palermo: verso la normalità. Riprende a funzionare il crematorio e si costruiscono 945 loculi
Sono state aggiudicate nei giorni scorsi per il Comune di Palermo tre distinte gare d’appalto che permetteranno, a partire dalla metà di ottobre 2019, di realizzare presso il cimitero dei Rotoli 945 loculi sotterranei che permetteranno di superare le difficoltà legate alla indisponibilità di sepolture con la necessità di mettere “a deposito” le salme.
Attualmente sono circa 145 le salme in attesa di tumulazione, mentre con la ripresa dell’attività del forno crematorio si sta smaltendo l’arretrato.… ... Leggi il resto
Nulla di nuovo sotto il sole: netta spaccatura tra Federazioni del settore funerario per la riforma di settore
Sono cominciate il 25 settembre 2019 le audizioni per la riforma dei servizi funebri, cimiteriali e di cremazione, incardinate nella Commissione Affari sociali della Camera, in sede referente.
Al momento sono stati abbinati i due PDL AC1143 e AC928.
Alla audizione si sono fino ad ora presentate 4 federazioni del settore funebre (Feniof,Efi,Anifa,Federcofit), 1 del settore cremazione (Fic), una polisettoriale (Sefit).
Di seguito vi sono i links dei VIDEO delle Audizioni.
FIC e FENIOF – 25/9/2019
SEFIT, EFI, ANIFA, FEDERCOFIT – 1/10/2019
I testi integrali delle memorie scritte presentate dalle 6 federazioni è reperibile cliccando sul singolo link:
SEFIT Utilitalia
FENIOF
Federazione Italiana Cremazione (FIC)
Eccellenza funeraria italiana (EFI)
Associazione nazionale imprese funebri artigiane (ANIFA)
Federazione comparto funerario italiano (FEDERCOFIT)… ... Leggi il resto
[Fun.News 3508] A Udine verrà sostituito il vecchio crematorio con uno nuovo, in altro cimitero e con più forni
La giunta comunale di Udine ha approvato la realizzazione di un nuovo impianto di cremazione, che andrà a sostituire quello che da anni funziona nel cimitero di San Vito e che è ormai obsoleto.
Il nuovo crematorio verrà realizzato nel cimitero di Paderno e si prevede un investimenti di 3,1 milioni di euro , totalmente finanziati con ricorso a capitali privati.
L’impianto avrà più linee di cremazione, potendo così soddisfare le esigenze di Udine e dei territori limitrofi.… ... Leggi il resto
Cina: Riforma funeraria contestata da popolazione di campagna. Corpi riesumati e cremazioni obbligatorie
In Cina la sepoltura dei morti è un’antica tradizione che considera le tombe come le residenze terrene delle anime dei defunti che continuano a vivere in un altro mondo. Tra i cinesi la cremazione è quindi rara, mentre l’inumazione è della massima importanza poiché, come ricorda un proverbio popolare, «le foglie che cadono tornano alle proprie radici».
Incuranti di ciò nell’agosto dello scorso anno le autorità della provincia sudorientale dello Jiangxi, presumibilmente per ridurre l’uso della terra per i cimiteri e le spese per i funerali, hanno varato una «riforma funeraria» volta a sostituire le inumazioni con la cremazione.… ... Leggi il resto
Gaeta: operatore cimiteriale accusato di concussione viene assolto dopo 10 anni
A distanza di quasi dieci anni dai fatti il Gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ha assolto dalla grave accusa di concussione Cosimo Martinelli, di 61 anni, all’epoca dei fatti – secondo la Procura – istruttore amministrativo presso l’ufficio Servizi Cimiteriali del comune di Gaeta e di fatto custode del camposanto monumentale di via Garibaldi.
Secondo la ricostruzione accusatoria del sostituto procuratore Marco Giancristoforo, che ha rinnovato ancora la richiesta di rinvio a giudizio, Martinelli, approfittando del suo presunto ruolo, il 2 novembre 2009 avrebbe preteso ed ottenuto la somma di danaro di 10mila euro da tre fratelli di Gaeta, Michele, Alfredo e Teresa Langella per beneficiare della concessione di due loculi all’interno della cappella “Santo Stefano” del cimitero cittadino.… ... Leggi il resto
Casaluce: emergono contrarietà per realizzare il forno crematorio
Veniamo a conoscenza e pubblichiamo le seguenti dichiarazione del consigliere comunale Giovanni D’Ambrosio di Casaluce (Caserta):
“In queste settimane ho sentito e letto dagli organi di stampa che la maggioranza intende proseguire con la realizzazione del forno crematorio, senza dare retta alle realtà che si sono opposte e senza consultare i cittadini come il sottoscritto aveva proposto durante il consiglio comunale in Piazza Statuto.
Ma allo stesso tempo non ho letto di smentite o prese di posizione chiare e nette su un tema così importante per la collettività.… ... Leggi il resto
Roccarainola: il Comune vuole fare il crematorio, nasce immediatamente un comitato contrario NO-Crem
A Roccarainola (Napoli) si è costituito il comitato civico “No Forno Crematorio” col fine di opporsi alla realizzazione di un forno crematorio per servizi cimiteriali.
La formazione del comitato segue la pubblicazione, da parte del Comune, del bando di gara per l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali e messa a disposizione di un’area comunale per la realizzazione di un forno crematorio.
Il comitato, come prima iniziativa, ha promosso una raccolta firme motivando le ragioni del suo no all’opera pianificata.… ... Leggi il resto