La Socrem Torino ha dato vita ad una pregevole iniziativa, denominata “Ottobre il mese della memoria”, che prevede ogni sabato – al mattino alle ore 10.30 e al pomeriggio alle 15.30 – lo svolgimento di commemorazioni in ricordo dei defunti cremati a Torino nel periodo tra il 24 febbraio e il 2 maggio, allorquando i riti del commiato erano stati sospesi a causa della pandemia Covid.
L’impossibilità di organizzare qualsivoglia tipo di cerimonia funebre, in periodo di lockdown, ha in effetti generato una diffusa percezione di mancata elaborazione del lutto, da parte dei dolenti, aggravata anche dal fatto di non aver potuto essere al fianco dei propri cari nei momenti prossimi al decesso, sia presso le strutture ospedaliere che all’interno delle residenze sanitarie assistenziali.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Orte (VT): solleva polemiche l’ideazione di un punto di ristoro nel crematorio
L’idea di affiancare alla struttura ricettiva del nuovo tempio crematorio, in costruzione ad Orte, una sala ristoro per i dolenti ha suscitato un vespaio di polemiche e di facili ironie, da parte di alcuni esponenti politici locali, presto riprese per lanciare una serie di hashtag di scherno, sul genere: #aperitivoalcimitero.
L’Amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’Urbanistica Daniele Proietti, ha ritenuto di dover precisare che il progetto non prevede locali destinati alla preparazione di alimenti e bevande, ma, più semplicemente, una sala a disposizione dei partecipanti al servizio funebre – al seguito del feretro del caro estinto al crematorio – dotata di distributori automatici di snack e bevande calde e fredde.… ... Leggi il resto
Forno crematorio di Biella: chiesta condanna di otto anni per i titolari della vecchia gestione
L’Ansa ha riportato che, a conclusione della prima udienza sugli abusi nella gestione del forno crematorio di Biella, la procura ha richiesto un’esemplare condanna per i dirigenti della ditta affidataria So.Cre.Bi: otto anni per Marco Ravetti ed otto anni e tre mesi per Alessandro Ravetti.
I fatti contestati risalgono al 26 ottobre 2018, data in cui erano stati apposti i sigilli al forno crematorio di Biella. Un blitz dei Carabinieri aveva rinvenuto una situazione raccapricciante: resti, ceneri ed ossa umane, provenienti da corpi diversi, mescolati e gettati come normali rifiuti.… ... Leggi il resto
Pordenone: circonvenzione di incapace per cremarne la nonna
La Guardia di Finanza ha eseguito dei decreti di perquisizione disposti dalla Procura della Repubblica di Pordenone nei confronti di una badante (in precedenza già indagata per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio) e degli uffici di una società di servizi funebri, al cui rappresentante viene contestato il reato di favoreggiamento personale.
Le attività di servizio scaturiscono dagli sviluppi delle indagini svolte dalla Compagnia di Pordenone nei confronti della assistente familiare di una donna novantunenne (deceduta a fine 2017) e del figlio disabile di quest’ultima, entrambi affetti da varie patologie mediche nonchè psicologicamente fragili, ai quali, dopo aver guadagnato la fiducia e la familiarità, la badante sottraeva complessivamente 700.000 euro.… ... Leggi il resto
Funergal: l’attualità del settore funerario, congresso internazionale in Spagna
FUNERGAL ha organizzato il «1º Congreso Internacional de Directivos Funerarios. Retos en la gestión de los servicios funerarios en tiempos de pandemia» con la partecipazione di importanti professionisti del settore.
Di seguito si riporta il programma in lingua originale. Informazioni ulteriori e iscrizioni al link www.funergal.com
PROGRAMA
Jueves 24 de septiembre
08.45 h.- Recepción y acreditación de congresistas que acudan presencialmente.
09.30 h.- Conferencia: «Tanatopraxia y su ejercicio en tiempos de pandemia».
Jorge Balado Blanco. Tanatopractor.… ... Leggi il resto
Perché si polverizzano gli esiti da completa cremazione di un defunto
Spettabile redazione di funerali.org,
sono un’ impresaria funebre: vorrei esporvi un quesito.
Stamattina, si è presentato un cliente nell’ufficio dell’agenzia presso cui lavoro attualmente, ponendomi una semplice domanda, cui, però, io non ho saputo rispondere.
Il nostro futuro e potenziale cliente mi chiedeva se alla sua morte le sue spoglie per sua espressa volontà potessero essere sì cremate, ma invece di essere ridotte in cenere o in polvere, venir direttamente riunite in cassetta ossario e quindi tumulate presso una celletta o nella cappella gentilizia di famiglia.… ... Leggi il resto
Palermo: sempre più difficile la sepoltura o la cremazione
Con il forno crematorio rotto, la carenza cronica sia nei cimiteri comunali che in quelli di Confraternite, la situazione a Palermo rischia di diventare esplosiva. A causa di questi disservizi, non risolti, ha dato le dimissioni un pezzo da novanta, l’assessore ai cimiteri e al bilancio e il sindaco Leoluca Orlando ha avocato a se le deleghe. Ma da quando le ha la situazione non è migliorata. Circa 500 feretri in attesa di sepoltura erano e circa 500 restano.… ... Leggi il resto
Art. 1 comma 7-bis Legge n. 26/2001: difficoltà applicativa dell’ultimo capoverso
L’art. 1 comma 7-bis del D.L. 392/2000 “Disposizioni urgenti in materia di enti locali”, convertito con modificazioni nella L. 28 febbrario 2001 n. 26 contiene una norma di interpretazione autentica di quanto stabilito nel comma 4 dell’articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 359, convertito a sua volta nella L. 440/1987 che disponeva, in via generale, la completa gratuità del servizio di cremazione per chi avesse optato di accedere a tale pratica funeraria, ancora molto residuale, in quel dato periodo storico.… ... Leggi il resto
Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?
Regge ancora per la categoria (numerus clausus) dei trasporti necroscopici, dovuti quale servizio d’istituto, tra cui, possiamo tranquillamente annoverare il funerale a carico per indigente, il riferimento all’art. 16, comma 1, lett.. b) D.P.R. 10/9/1990, n. 285?
Infatti, con l’art. 1, comma 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito, con modif. nella L. 28/2/2001, n. 26 (in vigore dal 2/3/2001), il trasporto delle salme è sempre a pagamento anche quando i relativi feretri si trovino nelle condizioni – eccezionali – di gratuità dell’inumazione o dell’esumazione ordinaria o della cremazione (quest’ultima però, nella sua eventuale e residuale gratuità è disciplinata dall’art.… ... Leggi il resto
Quanti litri deve contenere un’urna cineraria?
Ma…alla fine: quanto deve esser capiente un’urna cineraria? C’è chi dice qua…c’è chi dice là (citazione vascorossiana d’obbligo!)
Bel dilemma, infatti c’è proprio un “BUG” nell’ordinamento funerario, passiamo in rassegna le fonti del diritto, almeno quelle statali, tanto per cominciare:
- Art. 343 T.U. leggi sanitarie di cui al R.D. n. 1265/1934: gli esiti da COMPLETA cremazione di un cadavere (uno ed uno solo, sembra perfino lapalissiano, ma è meglio ribadire il concetto!), ossia ossa calcinate e poi polverizzate, debbono esser raccolte in una ed una sola urna, per un duplice motivo:
1) il legislatore riconosce alle ceneri la stessa dignità giuridica di una spoglia mortale, appartenuta ad un’unica ed inscindibile unità psicofisica (nna persona umana).
Cremazione e nulla osta della Magistratura
E’notorio come, in caso di “morte violenta”, innaturale o anche solo sospetta, emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica, presso il Tribunale competente, a rilasciare il nulla-osta al seppellimento. Il provvedimento liberatorio dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, pre-condizione indispensabile perché l’ufficiale di stato civile formi e perfezioni il “permesso di seppellimento” che con l’avvento dell’art. 74 D.P.R. n. 396/2000 ha cambiato denominazione, divenendo alternativamente autorizzazione a tumulazione o inumazione.
Inoltre, nel caso di istanza di cremazione è necessario un nulla osta specifico, la cui domanda va sempre, preliminarmente presentata innanzi allo stesso magistrato del pubblico ministero.… ... Leggi il resto
Cremazione: tutte le criticità della Legge n. 130/2001 sotto l’aspetto della medicina legale
Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticità nella legge 30 marzo 2001 n. 130 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?
Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarità della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).
L’ art.3, in effetti, a impone al medico necroscopo (e solo al medico necroscopo) la stesura del certificato dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato.… ... Leggi il resto
Nuovo giardino delle rimembranze in provincia di Lecco.
Lomagna- Provincia di Lecco. Un luogo sicuro, discreto e riparato dove poter disperdere le ceneri dei propri cari e fermarsi a sostare in raccoglimento.
E’ il giardino delle rimembranze che il comune di Lomagna, appunto, si accinge a realizzare all’interno del camposanto di via per Osnago e il cui progetto di fattibilità è stato affidato all’architetto Gianpaolo Cagliani di Olgiate Molgora, per una spesa di 27mila Euro.
La volontà dell’amministrazione cittadina è quella di “un’area appositamente destinata alla dispersione delle ceneri provenienti dalla cremazione (cinerario) per rispondere alla richiesta dei cittadini che non intendono conservare tradizionalmente le ceneri dei propri cari in nicchie cinerarie o loculi, conferendo, così, finalmente attuazione a quanto previsto all’interno del piano regolatore cimiteriale”.… ... Leggi il resto
Ancora due parole sulla decisione della Consulta
Della giustizia costituzionale ho un vago ricordo, la studiai nel lontano 1996 come parte integrativa, a sè stante, all’esame di diritto pubblico. Onestamente, visto il far west regionale della polizia mortuaria, mi sarei aspettato una sentenza più coraggiosa, del tipo pronuncia di parziale accoglimento o rigetto (poco importa), ma interpretativa o fors’anche manipolativa. La Consulta ha una fantasia sfrenata nello sfornare queste formule: vale a dire: io Alta Corte, investita di una questione di legittimità, rilevo un bug nell’ordinamento, un vuoto, ragion per cui, spesso, per il principio di conservazione (detto altrimenti dell’horror vacui), siccome piuttosto dell’anarchia è meglio una cattiva legge, debitamente accomodata
a) ricostruisco sulle macerie di una norma, altrimenti incostituzionale, un mosaico regolamentativo ed un tessuto di principi della materia oggetto di giudizio, imponendo, quale pregiudiziale di costutuzionalità, l’applicazione della norma contestata solo in un certo modo, minacciando, altrimenti di cassarla tout court.
[Fun.News 3641] Corte Costituzionale si pronuncia sul ricorso del Governo contro LR Lombardia n. 4/2019 in materia funeraria
la Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto
Corte Costituzionale si pronuncia sul parere di costituzionalità chiesto dal Governo sulla LR Lombardia 4/2019
La Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto