Nuovo giardino delle rimembranze in provincia di Lecco.

Lomagna- Provincia di Lecco. Un luogo sicuro, discreto e riparato dove poter disperdere le ceneri dei propri cari e fermarsi a sostare in raccoglimento.

E’ il giardino delle rimembranze che il comune di Lomagna, appunto, si accinge a realizzare all’interno del camposanto di via per Osnago e il cui progetto di fattibilità è stato affidato all’architetto Gianpaolo Cagliani di Olgiate Molgora, per una spesa di 27mila Euro.

La volontà dell’amministrazione cittadina è quella di “un’area appositamente destinata alla dispersione delle ceneri provenienti dalla cremazione (cinerario) per rispondere alla richiesta dei cittadini che non intendono conservare tradizionalmente le ceneri dei propri cari in nicchie cinerarie o loculi, conferendo, così, finalmente attuazione a quanto previsto all’interno del piano regolatore cimiteriale”.… ... Leggi il resto

Ancora due parole sulla decisione della Consulta

Della giustizia costituzionale ho un vago ricordo, la studiai nel lontano 1996 come parte integrativa, a sè stante, all’esame di diritto pubblico.  Onestamente, visto il far west regionale della polizia mortuaria, mi sarei aspettato una sentenza più coraggiosa, del tipo pronuncia di parziale accoglimento o rigetto (poco importa), ma interpretativa o fors’anche manipolativa. La Consulta ha una fantasia sfrenata nello sfornare queste formule: vale a dire: io Alta Corte, investita di una questione di legittimità, rilevo un bug nell’ordinamento, un vuoto, ragion per cui, spesso, per il principio di conservazione (detto altrimenti dell’horror vacui), siccome piuttosto dell’anarchia è meglio una cattiva legge, debitamente accomodata

a) ricostruisco sulle macerie di una norma, altrimenti incostituzionale, un mosaico regolamentativo ed un tessuto di principi della materia oggetto di giudizio, imponendo, quale pregiudiziale di costutuzionalità, l’applicazione della norma contestata solo in un certo modo, minacciando, altrimenti di cassarla tout court.

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[Fun.News 3641] Corte Costituzionale si pronuncia sul ricorso del Governo contro LR Lombardia n. 4/2019 in materia funeraria

la Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.... Leggi il resto

Corte Costituzionale si pronuncia sul parere di costituzionalità chiesto dal Governo sulla LR Lombardia 4/2019

La Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto

Legge 30 marzo 2001 n. 130: differenti filosofie interpretative

Sempre a proposito di dispersione delle ceneri: la volontà del defunto deve essere espressa mediante testamento o iscrizione ad apposita associazione o, nel caso sia stata espressa solo verbalmente, può essere dichiarata dai familiari?

Risposta

L’art. 3, comma 1, lett. c) L. 30 marzo 2001, n. 130 si limita (sembrerebbe) a considerare come la dispersione delle ceneri debba aversi “nel rispetto della volontà del defunto”, senza altro specificare.

Se non che, allo stesso art. 3, comma 1, lett. … ... Leggi il resto

Tempio crematorio a Formia, contrario al progetto un consigliere dell’opposizione

Non si placa a Formia la polemica sulla possibile realizzazione di un tempio crematorio in città.
Il consigliere d’opposizione Claudio Marciano, attraverso i suoi canali social, interviene sulla questione:
“La realizzazione di un forno crematorio presso Castagneto presenta notevoli criticità. Anzitutto, il progetto del forno non è del Comune, né risponde ad una logica di pianificazione pubblica. È un project financing proposto da una cordata di privati, per la maggior parte fuori zona, su un terreno di proprietà privata, con un investimento il cui obiettivo è fare utili per decine di milioni di euro”.… ... Leggi il resto

Lo jus eligendi sepulchrum nel silenzio del de cuius: il diritto del coniuge e dei famigliari

“Lo jus eligendi sepulchrum consiste nel potere di scegliere la località, il punto e il sistema di sepoltura della salma di una determinata persona. tale diritto, che trova il suo fondamento nelle esigenze di devozione e di culto verso i defunti, spetta innanzitutto alla stessa persona e solo in mancanza di una precisa electio sepulchri, può essere esercitato dal coniuge e dai congiunti più prossimi e in loro assenza dai successori jure haereditatis dello scomparso”, così almeno si pronuncia erudita dottrina (Dante Buson, sulle pagine de: “I servizi Demografici n.… ... Leggi il resto

Autorizzazioni di polizia mortuaria accorpate?

Nell’impianto del D.P.R. 10 settembre 19900 n. 285, almeno, autorizzazione al trasporto ed alla cremazione, competendo allo stesso ufficio (si veda, a tal proposito, il regolamento per l’organizzazione di uffici e servizi di cui agli artt. 48 comma 3 e 89 D.Lgs n. 267/2000) possono esser contestuali, ossia insistere fisicamente sullo stesso supporto cartaceo (occorre sempre applicare doppiamente l’imposta di bollo ex DPR 642/1972?) Forse sì. Ma il documento, però dovrebbe esser redatto in duplice copia; l’una da consegnare, dopo l’arrivo in cimitero, al responsabile del servizio di custodia, l’altra, invece, dovrebbe rimanere agli atti nell’archivio dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto

Gettate ceneri umane nel bidone della spazzatura

Di recente al cimitero di Montebelluna qualcuno avrebbe gettato le ceneri di un defunto non nel cinerario comune come richiesto dalla famiglie, ma nel bidone della spazzatura, davanti ai congiunti attoniti.
Un fatto grave sul quale ora interviene il Comune di Montebelluna tant’è che il sindaco ha chiesto al Comandante della Polizia locale di procedere con un’inchiesta giudiziaria, visto che questo compito rientra tra quelli ausiliari affidati alla Polizia Locale.
A tal fine saranno ascoltati tutti coloro che hanno una qualche forma di conoscenza dei fatti.… ... Leggi il resto

Milano: la Sala del Commiato di Lambrate riapre il 16 giugno e i servizi cimiteriali e di cremazione stanno tornando alla normalità

La Sala del Commiato di Lambrate attigua allo storico Crematorio di Milano riaprirà il 16 giugno.
La chiusura è stata necessaria per poter effettuare la sua sanificazione completa e per problemi logistici legati ancora al periodo di emergenza pandemica.
L’intera struttura ha dovuto chiudere il 3 aprile 2020 a causa dell’accumularsi di salme e il rischio saturazione dell’impianto.
La situazione sta tornando alla normalità, dopo aver recuperato le cremazioni arretrate, ma a Lambrate ci sono ancora alcuni canali prioritari connessi per esempio alle cremazioni su richiesta delle famiglie residenti.… ... Leggi il resto

Palermo: di nuovo rotto l’impianto di cremazione

È stata approvata dalla Giunta comunale di Palermo una delibera che autorizza un prelevamento di 220 mila euro dal fondo di riserva in esercizio provvisorio, da destinare alla manutenzione straordinaria del forno crematorio nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli.
Il prelievo si è reso necessario per provvedere alla riparazione di un guasto all’impianto, costruito negli anni 80 ed oggetto, nel corso degli ultimi anni di numerosi interventi di manutenzione che, comunque, non hanno risolto le problematiche strutturali connesse all’anzianità dell’impianto.… ... Leggi il resto

Covid-19: la causa di morte deve rimanere ancora segreta?

Un nostro affezionato lettore, impresario funebre, ci comunica di aver interpellato direttamente la direzione del Min. Salute, ponendo alla sua attenzione un quesito di grande valore didattico per tutto il mondo delle estreme onoranze, soprattutto in amari tempi di Corona Virus.

Pubblichiamo volentieri, dietro previa autorizzazione dell’impresa istante, cui rivolgiamo un sincero ringraziamento per il leale spirito di collaborazione, alcuni passi di questo fitto carteggio epistolare.

[…omissis…] In merito a quanto in oggetto e visto:
– il Decreto Legislativo n.
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Copparo: approvato il bilancio di GECIM e si prevede il raddoppio del numero dei forni

L’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità, giovedì 14 maggio 2020, il bilancio 2019 di Gecim, la società, a totale partecipazione pubblica, che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali e dei 18 cimiteri nei Comuni di Copparo, Riva del Po, Tresignana e Jolanda di Savoia.
L’esercizio dello scorso anno è caratterizzato da valori positivi, a partire dal valore della produzione, aumentato da 1.703.219 euro agli attuali 1.745.692 euro, con un incremento pari al 2,4%.
Si sono registrati un maggior numero di servizi, ottimizzando l’organizzazione operativa, con un’incidenza sui ricavi pari al 17,6%, contro il 14,2% dell’anno precedente.… ... Leggi il resto

Papa Francesco: pregare per coloro che seppelliscono morti

Nella Messa a Santa Marta, il 16/5/2020, Papa Francesco ha chiesto di pregare per coloro che hanno il compito di seppellire i morti in questo tempo caratterizzato dalla pandemia, rischiando la vita.
Nell’omelia il Papa si è soffermato sullo spirito del mondo. La mondanità spirituale, ha detto, è una cultura dell’effimero, non tollera la croce e vuole distruggere la Chiesa.… ... Leggi il resto

Brescia: due mesi per tumulare 750 urne cinerarie di defunti in periodo COVID

Sono 750 le urne in attesa di sepoltura negli undici cimiteri cittadini di Brescia che rimarranno chiusi sino al 30 maggio 2020.
Serviranno due mesi per tumulare tutte le 750 urne, in aggiunta ai normali servizi cimiteriali: la programmazione è prevista fino al 4 luglio 2020.
L’ultimo addio avviene seguendo un preciso calendario e alla presenza di un numero contingentato di familiari.
Gli accessi al cimitero saranno limitati all’ingresso da una guardia giurata e da tre volontari della Protezione civile.… ... Leggi il resto

Palermo: anche M5S protestano per i ritardi del crematorio di Palermo

“L’emergenza cimiteriale a Palermo resta irrisolta; Alla carenza cronica di posti i continui guasti al vecchio forno crematorio e i ritardi per la realizzazione del nuovo forno crematorio”, Lo ha dichiarato Antonino Randazzo, Capogruppo al Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle.

“Soltanto dopo quasi 5 anni dalla delibera di giunta della approvazione del Progetto preliminare e dello stanziamento di circa 2,7 milioni adesso con estremo ritardo e’ stato finalmente aggiudicato il Servizio di progettazione del Nuovo Impianto Crematorio nel Cimitero dei Rotoli e ci auguriamo – continua Randazzo – si arrivi presto a dotare della citta’ di un forno crematorio.… ... Leggi il resto