Camera: pronto in Commissione Affari sociali il testo unificato di riforma del settore funerario. Tempo fino al metà gennaio 2021 per presentare gli emendamenti

La Commissione Affari sociali della Camera ha ripreso in data 10/12/2020 l’esame delle pdl recanti disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri (AC.928 Michela Brambilla – FI, AC. 1143 Sara Foscolo – Lega e AC. 1618 Giuditta Pini-PD).
Dopo lo svolgimento di un ciclo di audizioni, la Commissione aveva nominato un Comitato ristretto, che riunitosi negli scorsi mesi, ha predisposto una proposta di testo unificato delle proposte di legge all’esame della Commissione.… ... Leggi il resto

Olanda: approvata dal Governo la ‘biocremazione’ da idrolisi alcalina

Sul sito +31MAG.nl è apparsa la notizia sull’approvazione, da parte del Governo dei Paesi Bassi, dell’introduzione di una nuova opzione funeraria.
I cittadini olandesi potranno quindi scegliere una via alternativa e più sostenibile dal punto di vista ambientale – accanto a sepoltura e cremazione – consentita dal processo chimico dell’idrolisi alcalina.
Per effettuarla, il cadavere viene posto in un cilindro di acciaio sotto pressione, con una miscela di idrossido di potassio ed acqua ad alte temperature.… ... Leggi il resto

Economia circolare: cambiano le norme sui rifiuti, poche novità per il settore cimiteriale e di cremazione

Si segnala che con d.lgs. 3 settembre 2020, n. 116 si è operata una profonda riforma della normativa sui rifiuti italiana. La riforma, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2021, incide anche per i rifiuti del settore cimiteriale e di cremazione.


Testo precedente:
D.Lgs. 152/2006 e smi – Art. 184 commi 2 e 3.

Sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell’articolo 198, comma 2, lettera g);
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonche’ gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).

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In Toscana con le nuove AUA per i funerali avviati a cremazione, feretri spartani e nuovi limiti per le emissioni in atmosfera

La LR Toscana 11 marzo 2010, n. 9 “Norme per la tutela della qualità dell’aria ambiente” al Capo III – strumenti di programmazione – Punto 3 lettera e) ha disposto che il Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente individua i valori limite di emissione e le prescrizioni di cui agli all’articolo 271, comma 4 del D. Lgs. n.152/2006.
Inoltre l’art. 271 comma 4 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. dispone che: I piani e programmi di qualità dell’aria possono stabilire appositi valori limite di emissione e prescrizioni più restrittivi di quelli contenuti negli allegati al D.Lgs.… ... Leggi il resto

Roma: la trasmissione Report si occupa dei ritardi nelle cremazioni romane

Si segnala che la puntata di “Report” in onda lunedì 7 dicembre 2020 alle 21.20 su Rai3 e su Rai Play si occuperà anche dei ritardi nelle cremazioni a Roma.
Ecco l’anticipazione:

“Fuochi fatui” di Chiara De Luca.

A Roma le cremazioni sono in tilt. Più di mille salme sono in attesa, nei cimiteri, di essere cremate. Ama S.p.A., che ha in gestione i servizi cimiteriali, non sa più dove metterle: per questo vengono accatastate in luoghi non consoni come i depositi per gli automezzi del cimitero di Prima Porta.

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Siena: petizione di cittadini per spostare il crematorio

A Siena sono state raccolte 160 firme per chiedere all’amministrazione comunale di spostare, pur restando dentro il cimitero, l’impianto di cremazione in fase di progettazione in modo che “le emissioni si trovino a una distanza maggiore dalle abitazioni e dalla sede universitaria, diminuendo i rischi connessi alle emissioni dell’impianto stesso”.
Attorno al cimitero Laterino si trovano non soltano abitazioni civili, ma anche l’asilo ’Policarpo Bandini’, la scuola media Saffi, l’Hotel Athena, il Dipartimento universitario di Scienze della Terra e il centro diurno per le donne vittime di violenza:
“Il nostro obiettivo non è impedire la realizzazione del nuovo forno crematorio – continuano i rappresentanti del Comitato – perché siamo consapevoli della sua necessità, ma di valutare tutte le possibili alternative per una diversa localizzazione dentro il cimitero oppure un allontanamento dal punto di vista emissivo da abitazioni, Università e attività commerciali”.… ... Leggi il resto

SEFIT10: le best practices del settore funerario per affrontare al meglio l’emergenza COVID

Il tradizionale momento di confronto degli Associati SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche, private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia), si è tenuto quest’anno – in modalità online – il 27 novembre 2020, focalizzandosi su come affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, sulla base delle problematiche rilevate, degli strumenti di gestione e normativi disponibili e delle soluzioni individuate e proposte.
Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT, ha sottolineato, nel suo intervento introduttivo, come la pandemia abbia portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario, fra normative datate, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale – per interventi regionali plurimi non sempre rientranti nella propria competenza – difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri ed insufficiente programmazione regionale dei crematori.… ... Leggi il resto

Art. 36 D.P.R. n. 285/1990, ossa e zinco: una piccola incoerenza?

Il paragrafo 6 della Circ. Min. Salute 31 luglio 1998 n. 10 apre uno spettro di problemi e possibili soluzioni – molto concrete, per altro – davvero significativo.
Ad esempio: per la calcinazione, ossia la riduzione in cenere, le ossa, purché non richieste per una destinazione individuale, privata e dedicata, possono esser trasportate in forma massiva ed anonima, fuori del recinto cimiteriale, ed in direzione dell’impianto crematorio, in semplici contenitori lignei, cartacei o di altro materiale “ecologico” purché siano sempre facilmente combustibili e sublimabili, almeno per consolidata prassi operativa.… ... Leggi il resto

Cimiteri capitolini: il Codacons richiede indennizzi per ritardi nelle cremazioni

Il Codacons ha formalmente diffidato Ama Spa ed il Comune capitolino, in merito ai gravi ritardi e disservizi verificatisi nell’ambito della cremazione dei defunti al cimitero Flaminio, richiedendo contestualmente un indennizzo per coloro che ne hanno subito le conseguenze.
Ama aveva comunicato che dal 2 novembre – a causa dell’aumento della mortalità ed al conseguente eccesso di salme in attesa di cremazione, rispetto alle possibilità di deposito – i feretri sarebbero stati temporaneamente trasferiti nella camera mortuaria del Verano.… ... Leggi il resto

Coronavirus, Utilitalia-SEFIT: per fronteggiare le emergenze necessari interventi normativi per il settore funerario

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


“Nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, per il settore funerario iniziava la fase più acuta con numeri delle vittime del virus subito troppo alti e concentrati in un ristretto ambito territoriale. Nonostante le oggettive difficoltà, il settore ha continuato a garantire con continuità il servizio”.
Lo ha dichiarato Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia) in occasione dell’assemblea annuale.

L’emergenza, ha evidenziato Leotta, “ha portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario: normative datate, mancanza di una legge nazionale, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per plurimi interventi regionali, difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri e scarsa programmazione regionale dei crematori”.

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Muro Lucano (PZ): project financing in ambito cimiteriale

Il sito web Le Cronache Lucane ha pubblicato la notizia di un possibile nuovo progetto, in fase di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale di Muro Lucano in Basilicata.
Questo project financing nasce dalla proposta, da parte di una ditta privata, di prevedere un finanziamento – pari a quattro milioni di euro – per la realizzazione in loco di trecento loculi, sulla cui successiva concessione ai richiedenti è prevista una royalty per il Comune di Muro Lucano.… ... Leggi il resto

La generale onerosità del servizio cimiteriale – 3/3

Con il comma 7-bis, tale schema concettuale è radicalmente stravolto e così, paradossalmente è il familiare, e non più la collettività, a riappropriarsi dello jus inferendi mortum in sepulchrum, inteso come intimo atto di disposizione sulla salma del de cuius, ossia come obbligo non solo morale, ma anche legale a provvedere ad una degna sepoltura per un corpo umano esanime, il quale cessa di essere res nullius (…ma non è mai stato res derelicta, in quanto ogni persona è, pur sempre, portatrice dell’insopprimibile Jus Sepulchri!)… ... Leggi il resto

La generale onerosità del servizio cimiteriale – 2/3

L’attuale onerosità ordinaria dell’inumazione non ha, però, determinato la mutazione di questa tipologia di sepoltura, considerata “fisiologica” dal sistema cimiteriale italiano, in una concessione, cioè in una qualche forma di sepolcro privato, quale definito al capo XVIII D.P.R. n.285/1990. La relativa onerosità si traduce unicamente nel versamento una mera tariffa per i servizi di cui gode l’utente.
Non si pone, quindi, alcuna questione di formalizzare con un atto para-contrattuale, di natura pubblica, quella che è, e rimane, la sepoltura convenzionale nel nostro ordinamento di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

La generale onerosità del servizio cimiteriale – 1/3

Tanto tempo fa… nel lontano, ormai, anno 2001, la pubblicazione in G.U. di due specifici atti normativi, per giunta di rango primario, per il settore funebre e cimiteriale come:

1. L’Art. 1 comma 7-bis L. 28 febbraio 2001, n. 26 di conversione in legge, con modif., del D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali;
2. l’Art. 5 L. 30 marzo 2001, n. 130 rubricata come “Disposizioni in tema di cremazione e dispersione delle ceneri”;

decretò importanti rivolgimenti, tra l’altro, nel regime tariffario dell’intero comparto.… ... Leggi il resto

Roma: aumentano le proteste del settore funebre privato

Come recentemente evidenziato da un articolo comparso su La Repubblica, il permanere della difficile situazione cimiteriale a Roma, ha fatto emergere il malcontento del comparto funebre privato.
Due associazioni nazionali di categoria Federcofit – la Federazione del Comparto Funerario Italiano ed Efi – l’Associazione case funerarie, Eccellenza Funeraria Italiana, hanno richiesto all’Amministrazione della Capitale l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, per garantire all’utenza un servizio cimiteriale e di cremazione più consono, puntuale e tempestivo.
Oggi i tempi di ottenimento dell’autorizzazione alla cremazione si avvicinano spesso ai quindici giorni, per arrivare anche a trenta giorni per l’istruzione della pratica di affido o dispersione delle ceneri.… ... Leggi il resto

Palermo: Orlando prevede nuovi indirizzi nella gestione cimiteriale

Ai Rotoli di Palermo, dove già sussistevano condizioni emergenziali nella gestione cimiteriale, si è assistito, nelle ultime due settimane, ad un aumento delle sepolture – in media 25 defunti in più del numero usuale.
Il maggiore tasso di mortalità ha quindi riportato la cifra di sepolture in attesa, che si stava lentamente ridimensionando, di nuovo a livelli allarmanti, con circa 474 bare in sosta.
Ora il Sindaco Orlando sta puntando con decisione sulla realizzazione di loculi prefabbricati, con un primo lotto di 300 manufatti ed un secondo di 1.100 ai Rotoli.… ... Leggi il resto