Bernate Ticino (MI): annullata la decisione di procedere alla costruzione di un nuovo forno crematorio

Gli abitanti del paese di Bernate Ticino, nel pavese nell’alto milanese, hanno espresso la propria ferma contrarietà alla realizzazione del previsto impianto di cremazione – a ridosso del locale cimitero – con una petizione che ha raccolto oltre 1.000 firme e la Giunta, che aveva presentato alla Regione la manifestazione di interesse nello sviluppo della rete di impianti di cremazione in Lombardia, ha deciso di tornare sui suoi passi, revocando l’iniziale decisione.
Il post, pubblicato dal Sindaco su Facebook, così recita:

“Cari concittadini,
in questi giorni sono stata contattata e ho incontrato molti di voi che mi hanno espresso i loro pensieri e le loro considerazioni rispetto al forno crematorio, così come molti saranno coloro che hanno firmato e firmeranno la petizione contro la sua realizzazione.

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Spinea: guasto tecnico ferma l’impianto per qualche giorno

Il crematorio di Spinea (Venezia) è fermo per qualche giorno, a causa di un guasto (un filtro a maniche si è bruciato e deve essere sostituito).
Veritas, che gestisce l’impianto, ha reso noto che la causa più probabile della rottura può essere ascritta allo stress lavorativo cui sono stati sottoposti i forni crematori in questo periodo.
L’assessore alla sicurezza del comune di Spinea è andato a controllare se il guasto era veramente di limitata entità, come poi si è appurato (si è visto per una ventina di minuti una fumata scura uscire dal camino).… ... Leggi il resto

Le competenze, su base territoriale, nel rilascio della autorizzazione per la cremazione di cadaveri

L’art. 79 dell’ancora (residualmente?) vigente regolamento nazionale di polizia mortuaria non specificava espressamente  a quale comune spettasse il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione, relativamente ad una persona che, eventualmente, dovesse decedere in una località diversa dal proprio domicilio abituale. La prefata ambiguità è stata, però, sanata del controverso art. 3 L. n. 130/2001, ritenuto da fonti ministeriali, come già pienamente applicabile, proprio per questa ragione, data la novella, sarebbe, infatti, rigoroso parlarne al tempo passato, (per sopravvenuta, ma non dichiarata, abrogazione, forse?).… ... Leggi il resto

Morte dovuta a reato, prescrizione del delitto e cremazione diretta del resto mortale

L’art. 3, comma 1, lett. g) L. 30 marzo 2001, n. 130, disciplina la cremazione non tanto dei “resti mortali”, quali così definiti in momento successivo alla sua emanazione, ma di altro, cioè di quanto si rinvenga, decorso il termine, differente in relazione alla pratica funeraria cui precedentemente era stato fatto ricorso, senza alcuna valutazione, constatazione, verifica medico-legale sullo stato delle spoglie mortali, cioè non prendendo proprio in considerazione l’eventuale condizione conservativo-trasformativa oppure, quando si abbia, l’avvenuto completamento dei processi di naturale scheletrizzazione.… ... Leggi il resto

Interrogazione alla Commissione Europea di parlamentari europei sulle emissioni dei crematori

Eleonora Evi (Verts/ALE), Rosa D’Amato (Verts/ALE), Ignazio Corrao (Verts/ALE) Piernicola Pedicini (Verts/ALE) sono i firmatari di una interrogazione Alla Commissione Europea sull’impatto ambientale dei forni crematori, privi di regolamenti uniformi a livello nazionale.
La vicenda origina dalle dure prese di posizione di un comitato NO-CREM per l’insediamento del forno crematorio nel Comune di Spino d’Adda (Cremona).
Il testo della interrogazione è il seguente:

“In Italia non esiste una normativa uniforme che regoli l’installazione degli impianti di cremazione e le loro emissioni, paragonabili a quelle prodotte dall’incenerimento di rifiuti.

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Varese: si candida in regione Lombardia a raddoppiare il numero di linee del crematorio

Il Comune di Varese è disposto a potenziare di altre due linee l’impianto al cimitero di Giubiano.
Le cremazioni sono in costante aumento. Il forno del tempio di Giubiano, struttura inserita nel cimitero, ne ha effettuate 5.000 lo scorso 2020.
In città la percentuale di scelta della cremazione ha già superato la soglia del 60%. Cresce, dunque, questa pratica e potrebbero raddoppiare le linee di cremazione: da due, oggi in funzione, a quattro.
Il potenziamento vede favorevole il Comune di Varese che ha dato alla Regione la disponibilità ad ampliare il servizio.… ... Leggi il resto

Grosseto: inaugurazione postuma del crematorio. In 8 mesi 1663 cremazioni; servizio fondamentale in piena epidemia di Covid

Si è tenuta il 21 gennaio 2021 l’inaugurazione ufficiale del nuovo Tempio Crematorio di Grosseto, edificato presso il Cimitero di Sterpeto, in via dell’Olocausto.
La struttura è stata realizzata dalla società Tempio Crematorio Grosseto srl, concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’impianto ed appartenente al Gruppo Altair, che in Italia gestisce 18 impianti.
L’impianto è attivo dal maggio 2020 ed ha supportato il sistema funerario nella gestione dell’emergenza nazionale derivante dalla pandemia di Covid-19: dotato di una linea di cremazione è una struttura tecnologicamente all’avanguardia e architettonicamente unica nel panorama nazionale.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria: chi firma – davvero – le autorizzazioni? – 1/2

Tutte le autorizzazioni, così come qualsiasi altro atto amministrativo, perfezionate da un soggetto non titolato ad accordarle non sono nulle, bensì annullabili perché viziate, appunto, da incompetenza, come sancito dalla Legge n. 241/1990 e successive modificazioni/integrazioni (art. 21 octies), mentre se la mancanza del necessario potere funzionale fosse assoluta l’atto sarebbe, invece, secondo almeno un certo filone della dottrina, addirittura inesistente ex art. 21-septies.
Ma questa questione sullo stato “patologico” delle autorizzazioni al trasporto funebre dovrebbe pur sempre esser sollevata da chi (???)… ... Leggi il resto

Chiarimenti sulle indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni e per la formazione del primo soccorso

In data 7 gennaio 2021 la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute ha emesso la nota n. 499 – “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori – Integrazione”, per rispondere alle richieste di chiarimento sulla circolare n. 21859 del 23/06/2020, di medesimo oggetto, che riportava le linee guida elaborate dalle principali società scientifiche nazionali, europee e internazionali sui più recenti aggiornamenti per prevenire il diffondersi del contagio nell’esecuzione delle procedure di rianimazione cardiopolmonare.… ... Leggi il resto

Los Angeles: allentati i limiti antinquinamento dei crematori e tolte restrizioni numeriche per poter smaltire l’arretrato di cremazioni

Nella contea di Los Angeles, sono stati temporaneamente allentati i limiti antinquinamento relativi al numero di cremazioni che possono essere eseguite mensilmente, a causa dell’altissimo numero di cremazioni arretrate che devono essere in qualche modo smaltite.
‘The South Coast Air Quality Management District’, l’organismo preposto al controllo della qualità dell’aria nella Contea di Los Angeles, ha dichiarato in un comunicato stampa, che ha sospeso alcune delle restrizioni per i forni crematori, su richiesta del medico legale e del dipartimento di sanità pubblica della contea.… ... Leggi il resto

Lombardia: Regione diffonde e commenta i contenuti della circolare 818/2021 del Ministero salute

La Regione Lombardia ha recentemente diffuso la circolare “Circolare Ministero Salute 818 – 11/01/2021 – DGPRE-MDS-P. Indicazioni emergenziali connesse ad epidemia SARS-COV-2 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e della cremazione – versione 11 gennaio 2021″, presente anche in banca dati di funerali.org, Area Norme regionali, con l’intento di portare a conoscenza di tutti i soggetti interessati e in particolare i Comuni, le ASL e le strutture sanitarie, le nuove indicazioni ministeriali in presenza di epidemia da COVID-19.… ... Leggi il resto

Chiarito quando si può partecipare ad un funerale con autocertificazione (tra regioni diverse o tra comuni diversi)

A distanza di meno di una settimana dall’entrata in vigore dell’ultimo DPCM, il Governo ha fatto chiarezza in merito a ciò che è consentito e a ciò che invece è vietato negli spostamenti e, in particolare si è espresso su una delle domande che da settimane ci viene continuamente posta e cioè se si possa o meno andare fuori regione per partecipare ad un funerale. Il chiarimento è intervenuto con una FAQ pubblicata sul sito del Ministero dell’interno e poi diffusa sui media e attraverso le Prefetture.… ... Leggi il resto

Chiarimenti SEFIT per l’applicazione della circolare Ministero salute 818/2021

La circolare Min. salute n. 818/2021 aggiorna e sistematizza le indicazioni e le cautele per la gestione dei defunti interessati dal Covid-19 e tiene conto di norme e di circolari già emanate.
Quali le novità? Le evidenzia per i propri associati la circolare SEFIT pn 1804 del 19/1/2021, “Chiarimenti applicativi sulla circolare Ministero salute n. 818 dell’11/01/2021”

Mentre le prime circolari ministeriali erano state emesse in piena emergenza del nostro Paese, questa circolare ha potuto valutare gli studi, nel frattempo intervenuti, circa la diffusione del virus, sia le indicazioni diffuse a livello mondiale ed europeo dalle apposite Agenzie (OMS di WHO-ONU e ECDC).

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Seconda ondata Covid-19: gli effetti complessivi sul settore funerario e le possibili future linee guida

La seconda ondata di Covid-19
Durante la seconda ondata della pandemia Covid, è apparso evidente come l’eccesso di mortalità, che nella prima ondata era principalmente concentrato in Lombardia e zone limitrofe, si fosse ridistribuito sul territorio nazionale. Altra differenza emersa è risultata la forma dell’onda epidemiologica, che ha presentato un picco di altezza analogo alla prima ondata, risultando tuttavia nel complesso più schiacciata e quindi più duratura nel tempo.
Questo ha significato una mortalità elevata spalmata in tempi più lunghi, che ancora sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie prima e subito dopo quelle del settore funebre, cimiteriale e di cremazione.… ... Leggi il resto

Como: troppe salme da cremare, serve un container refrigerato

Dopo avere emesso recentemente un provvedimento, che dava la precedenza per la cremazione ai residenti in città, il Comune di Como è nuovamente dovuto intervenire, a causa dell’aumento dei decessi e, conseguentemente, del numero delle salme in attesa di essere cremate.
La soluzione emergenziale individuata, per poter accogliere almeno temporaneamente i defunti destinati a cremazione, è quella dell’impiego di un container refrigerato, delle dimensioni di 12 metri di lunghezza e del valore di circa 10mila euro – donato lo scorso dicembre scorso dall’amministrazione da una azienda danese di Copenhagen – che verrà collocato presso il forno crematorio del Cimitero Monumentale.… ... Leggi il resto

Emergenza sanitaria Covid-19: la risposta del settore funerario alla prima ondata

Premessa
La pandemia da Covid-19 ha generato – anche nel settore funerario – un’emergenza dalle dimensioni e dalle peculiarità totalmente inaspettate e non prevedibili, portando altresì alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario, dovuti principalmente a normative datate, ad una disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per interventi regionali plurimi non sempre rientranti nella competenza dell’ente territoriale, e le note difficoltà della gestione economica e finanziaria dei cimiteri, unita ad un’insufficiente programmazione regionale di localizzazione dei crematori.… ... Leggi il resto