L’Ama di Roma ha noleggiato per sei mesi dieci container refrigerati: serviranno a ospitare temporaneamente i feretri in attesa di cremazione al cimitero di Prima Porta.
I troppi decessi di questo periodo a Roma, aumentati a novembre del 63 per cento per via del Covid, hanno determinato lunghi tempi di attesa per le cremazioni.
Il cimitero non riesce più a ospitare tutte le bare in attesa.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Stop per due settimane ai nuovi ingressi per cremazioni a Milano Lambrate
Con un’ordinanza contingibile e urgente pubblicata ieri mattina, il Comune di Milano ha disposto la chiusura temporanea del Crematorio di Lambrate. Pertanto a partire da oggi, sabato 19 dicembre, e fino al 3 gennaio 2021 non saranno autorizzati nuovi ingressi, in modo da consentire lo svolgimento dei servizi di cremazione già programmati e l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
L’ordinanza dispone anche che, per il periodo di sospensione degli ingressi al polo crematorio, le famiglie dei defunti che vogliano procedere alla sepoltura o alla tumulazione in colombaro siano esentate dal pagamento delle relative tariffe comunali.… ... Leggi il resto
Due certificati necroscopici… sono meglio di uno?
Certificato necroscopico per il tradizionale seppellimento e certificato necroscopico per la cremazione: trattasi di certificati distinti e diversi?
Una buona modulistica – a volte – può davvero semplificare la vita a tutti gli attori e protagonisti delle attività funerarie, soprattutto se gravati da compiti istituzionali e d’ufficio, temporibus illis se ne accorse, per prima, la Regione Lombardia con l’allegato 3 alla D.G.R. n.20278 del 21 gennaio 2015 emanata a completamento del Reg. Reg. 9 novembre 2004 n.… ... Leggi il resto
Disponibili i dati sulla mortalità del mese di novembre delle medio-grandi città italiane
Rispetto ad una attesa per il mese di novembre di 3.718 defunti nelle grandi città del Nord, l’effettiva mortalità è stata di 6.405 persone, con un aumento del 72% rispetto al dato atteso, cioè + 2.687 defunti).
Per il Centro – Sud, l’analogo confronto ci dice che a fronte di una mortalità attesa di 4.496 unità, se ne sono registrate 6.602, con un aumento di 2.106 unità sull’atteso e quindi un incremento percentuale del 47%.
E’ Bolzano il capoluogo con maggior incremento di mortalità tra l’atteso e il reale (+ 128%).… ... Leggi il resto
Regione Lombardia aggiorna il piano dei crematori e lancia un bando di disponibilità dei comuni a realizzarne di nuovi
In Lombardia nel 2019 sono stati cremati 42.367 defunti su 99.986, cioè il 42%.
Nel 2020 si ipotizzava (prima del COVID) venissero cremati 53.918 morti sui 120.620 totali, pari al 44,7%, più del doppio del 21% del 2008.
Per il futuro la percentuale di cremazioni continuerà ad aumentare.
Difatti la regione Lombardia ipotizza che nel 2021 verrà cremato tra il 46,5 e il 49,47% dei defunti, nel 2022 tra il 48,56 e il 52,86%, nel 2023 tra il 50,61 e il 56,48%, nel 2024 tra il 52,67 e il 60,43%, nel 2025 tra il 54,73 e il 64,47% e nel 2026 tra il 56,79 e il 68,8%.… ... Leggi il resto
Camera: pronto in Commissione Affari sociali il testo unificato di riforma del settore funerario. Tempo fino al metà gennaio 2021 per presentare gli emendamenti
La Commissione Affari sociali della Camera ha ripreso in data 10/12/2020 l’esame delle pdl recanti disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri (AC.928 Michela Brambilla – FI, AC. 1143 Sara Foscolo – Lega e AC. 1618 Giuditta Pini-PD).
Dopo lo svolgimento di un ciclo di audizioni, la Commissione aveva nominato un Comitato ristretto, che riunitosi negli scorsi mesi, ha predisposto una proposta di testo unificato delle proposte di legge all’esame della Commissione.… ... Leggi il resto
Olanda: approvata dal Governo la ‘biocremazione’ da idrolisi alcalina
Sul sito +31MAG.nl è apparsa la notizia sull’approvazione, da parte del Governo dei Paesi Bassi, dell’introduzione di una nuova opzione funeraria.
I cittadini olandesi potranno quindi scegliere una via alternativa e più sostenibile dal punto di vista ambientale – accanto a sepoltura e cremazione – consentita dal processo chimico dell’idrolisi alcalina.
Per effettuarla, il cadavere viene posto in un cilindro di acciaio sotto pressione, con una miscela di idrossido di potassio ed acqua ad alte temperature.… ... Leggi il resto
Economia circolare: cambiano le norme sui rifiuti, poche novità per il settore cimiteriale e di cremazione
Si segnala che con d.lgs. 3 settembre 2020, n. 116 si è operata una profonda riforma della normativa sui rifiuti italiana. La riforma, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2021, incide anche per i rifiuti del settore cimiteriale e di cremazione.
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Testo precedente:
D.Lgs. 152/2006 e smi – Art. 184 commi 2 e 3.
Sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell’articolo 198, comma 2, lettera g);
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonche’ gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
In Toscana con le nuove AUA per i funerali avviati a cremazione, feretri spartani e nuovi limiti per le emissioni in atmosfera
La LR Toscana 11 marzo 2010, n. 9 “Norme per la tutela della qualità dell’aria ambiente” al Capo III – strumenti di programmazione – Punto 3 lettera e) ha disposto che il Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente individua i valori limite di emissione e le prescrizioni di cui agli all’articolo 271, comma 4 del D. Lgs. n.152/2006.
Inoltre l’art. 271 comma 4 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. dispone che: I piani e programmi di qualità dell’aria possono stabilire appositi valori limite di emissione e prescrizioni più restrittivi di quelli contenuti negli allegati al D.Lgs.… ... Leggi il resto
Roma: la trasmissione Report si occupa dei ritardi nelle cremazioni romane
Si segnala che la puntata di “Report” in onda lunedì 7 dicembre 2020 alle 21.20 su Rai3 e su Rai Play si occuperà anche dei ritardi nelle cremazioni a Roma.
Ecco l’anticipazione:
… ... Leggi il resto“Fuochi fatui” di Chiara De Luca.
A Roma le cremazioni sono in tilt. Più di mille salme sono in attesa, nei cimiteri, di essere cremate. Ama S.p.A., che ha in gestione i servizi cimiteriali, non sa più dove metterle: per questo vengono accatastate in luoghi non consoni come i depositi per gli automezzi del cimitero di Prima Porta.
Siena: petizione di cittadini per spostare il crematorio
A Siena sono state raccolte 160 firme per chiedere all’amministrazione comunale di spostare, pur restando dentro il cimitero, l’impianto di cremazione in fase di progettazione in modo che “le emissioni si trovino a una distanza maggiore dalle abitazioni e dalla sede universitaria, diminuendo i rischi connessi alle emissioni dell’impianto stesso”.
Attorno al cimitero Laterino si trovano non soltano abitazioni civili, ma anche l’asilo ’Policarpo Bandini’, la scuola media Saffi, l’Hotel Athena, il Dipartimento universitario di Scienze della Terra e il centro diurno per le donne vittime di violenza:
“Il nostro obiettivo non è impedire la realizzazione del nuovo forno crematorio – continuano i rappresentanti del Comitato – perché siamo consapevoli della sua necessità, ma di valutare tutte le possibili alternative per una diversa localizzazione dentro il cimitero oppure un allontanamento dal punto di vista emissivo da abitazioni, Università e attività commerciali”.… ... Leggi il resto
SEFIT10: le best practices del settore funerario per affrontare al meglio l’emergenza COVID
Il tradizionale momento di confronto degli Associati SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche, private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia), si è tenuto quest’anno – in modalità online – il 27 novembre 2020, focalizzandosi su come affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, sulla base delle problematiche rilevate, degli strumenti di gestione e normativi disponibili e delle soluzioni individuate e proposte.
Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT, ha sottolineato, nel suo intervento introduttivo, come la pandemia abbia portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario, fra normative datate, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale – per interventi regionali plurimi non sempre rientranti nella propria competenza – difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri ed insufficiente programmazione regionale dei crematori.… ... Leggi il resto
Art. 36 D.P.R. n. 285/1990, ossa e zinco: una piccola incoerenza?
Il paragrafo 6 della Circ. Min. Salute 31 luglio 1998 n. 10 apre uno spettro di problemi e possibili soluzioni – molto concrete, per altro – davvero significativo.
Ad esempio: per la calcinazione, ossia la riduzione in cenere, le ossa, purché non richieste per una destinazione individuale, privata e dedicata, possono esser trasportate in forma massiva ed anonima, fuori del recinto cimiteriale, ed in direzione dell’impianto crematorio, in semplici contenitori lignei, cartacei o di altro materiale “ecologico” purché siano sempre facilmente combustibili e sublimabili, almeno per consolidata prassi operativa.… ... Leggi il resto
Cimiteri capitolini: il Codacons richiede indennizzi per ritardi nelle cremazioni
Il Codacons ha formalmente diffidato Ama Spa ed il Comune capitolino, in merito ai gravi ritardi e disservizi verificatisi nell’ambito della cremazione dei defunti al cimitero Flaminio, richiedendo contestualmente un indennizzo per coloro che ne hanno subito le conseguenze.
Ama aveva comunicato che dal 2 novembre – a causa dell’aumento della mortalità ed al conseguente eccesso di salme in attesa di cremazione, rispetto alle possibilità di deposito – i feretri sarebbero stati temporaneamente trasferiti nella camera mortuaria del Verano.… ... Leggi il resto
Coronavirus, Utilitalia-SEFIT: per fronteggiare le emergenze necessari interventi normativi per il settore funerario
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
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“Nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, per il settore funerario iniziava la fase più acuta con numeri delle vittime del virus subito troppo alti e concentrati in un ristretto ambito territoriale. Nonostante le oggettive difficoltà, il settore ha continuato a garantire con continuità il servizio”.
Lo ha dichiarato Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia) in occasione dell’assemblea annuale.L’emergenza, ha evidenziato Leotta, “ha portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario: normative datate, mancanza di una legge nazionale, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per plurimi interventi regionali, difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri e scarsa programmazione regionale dei crematori”.
Muro Lucano (PZ): project financing in ambito cimiteriale
Il sito web Le Cronache Lucane ha pubblicato la notizia di un possibile nuovo progetto, in fase di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale di Muro Lucano in Basilicata.
Questo project financing nasce dalla proposta, da parte di una ditta privata, di prevedere un finanziamento – pari a quattro milioni di euro – per la realizzazione in loco di trecento loculi, sulla cui successiva concessione ai richiedenti è prevista una royalty per il Comune di Muro Lucano.… ... Leggi il resto