Impianti di cremazione ecosostenibili. Confronti di alimentazione energetica – 3/5

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Crematori – Alimentazione energetica

Gli impianti cremazione necessitano di una alimentazione energetica esterna per avviare i processi di combustione ossidativa e per mantenere la temperatura dei fumi prodotti sopra gli 850 °C per vincoli normativi ai fini del contenimento delle emissioni inquinanti.
Il gas naturale attualmente è di gran lunga il combustibile di supporto più comune usato negli impianti di cremazione nel nostro Paese ed è un combustibile naturale con la minore percentuale di carbonio presente.… ... Leggi il resto

Funecap-Altair acquista gestione del crematorio di Valenza (AL) e annuncia imminente apertura di Sanremo

Il Gruppo Altair-Funecap, nato dalla recente fusione italo-francese, ha reso noto di aver perfezionato il 16 maggio 2022, tramite la sub-holding Altair Funeral srl, l’acquisto del 100% delle quote della società Panta Rei srl dalla famiglia Cerutti. Con l’operazione il Gruppo controlla quindi la società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Valenza (AL).
Altair Funeral consolida ulteriormente la sua leadership nazionale nel settore delle cremazioni con 21 concessioni di impianti crematori distribuite in 8 Regioni italiane.… ... Leggi il resto

Roma: torna sotto i riflettori della politica la situazione cimiteriale e di cremazione a Roma

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“A Roma le cremazioni sono nuovamente nel caos. Oltre 1500 salme attendono la cremazione a Prima Porta e i congiunti restano in attesa di dare l’ultimo saluto al proprio caro. Da oltre un anno l’impianto crematorio del Flaminio è in manutenzione e non riesce a garantire la domanda e così si effettuano la metà delle cremazioni che sarebbero necessarie, poco più di 30 al giorno.
Di conseguenza l’attesa sale sempre più.

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La detrazione delle spese funebri. Istruzioni aggiornate al 2022

Per spese funebri detraibili si intendono quelle che servono per lo svolgimento del funerale, come ad es. il trasporto funebre al cimitero o al crematorio, l’onoranza funebre, le spese per la tanatocosmesi, quelle per le operazioni cimiteriali connesse con la sepoltura o la cremazione se anticipate dall’impresa funebre e riportate in fattura di quest’ultima.
Si veda il chiarimento a specifico quesito fornito dall’Agenzia delle Entrate

Domanda:
Tra le spese funebri da comunicare all’Agenzia delle entrate in base a quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2016, oltre alle spese relative all’attività delle pompe funebri, rientrano anche le ulteriori spese sostenute in dipendenza del decesso, quali ad esempio le spese sostenute per l’acquisto di fiori o per la lavorazione di marmi e lapidi?

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Impianti di cremazione ecosostenibili. Evoluzione ecologica e aspetti gestionali – 2/5

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Evoluzione ecologica e aspetti gestionali dei crematori

Negli anni 80 e 90 diversi impianti di cremazione elettrici di prima generazione erano in funzione nel nostro Paese in città importanti come Milano, Como, Varese e altre città del Nord Italia. Gli elevati costi energetici, gli alti costi di manutenzione, la scarsa flessibilità di utilizzo e le nuove normative ambientali hanno portato quelle Amministrazione a convertire gli impianti verso la più flessibile e più economica soluzione di impianti alimentati a gas metano che sono diventati prevalenti in tutto il territorio nazionale con l’eccezione di alcuni rari casi di alimentazione a gasolio o a GPL o a GNL dovuta principalmente a ragioni di approvvigionamento e mancanza di una rete gas capillare.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Le premesse – 1/5

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Premessa generale

Il settore degli impianti crematori e della cremazione in generale, come altri settori della nostra Società, è impegnato da molti anni a ridurre l’impatto ambientale.
Una delle principali aree di attività volte a ridurre tale impatto è relativa alla fonte energetica utilizzata come combustibile per alimentare gli impianti di cremazione.
È questa un’area che è necessario seguire con attenzione negli anni per valutare la disponibilità di nuove fonti di energia.… ... Leggi il resto

Rieti: proteste cittadine per forno crematorio nel cuore della “media Sabina”

Nel comune di Montasola, piccolo centro di meno di 400 abitanti, si sta avviando una battaglia a suon di raccolta firme, petizioni e proteste, con il coinvolgimento anche degli abitanti dei comuni limitrofi contro la realizzazione di un nuovo forno crematorio.
L’opera è stata deliberata in consiglio comunale in piena crisi pandemica, nel novembre del 2020, con l’iter avviato nei mesi successivi. Il neonato “Comitato per la salvaguardia del territorio di Montasola” ha avviato una raccolta firme all’insegna dello slogan “No al crematorio a Montasola” e redatto un documento nel quale vengono espresse molte contrarietà e che chiede al sindaco di Montasola, Vincenzo Leti, di annullare le delibere con cui è stata decisa la realizzazione e di fermare ogni attività relativa all’impianto.… ... Leggi il resto

Venezia: via libera per la realizzazione impianto di cremazione per animali

Il Consiglio comunale ha licenziato la Variante al Piano degli Interventi con la quale si approva la Variante finalizzata al recepimento dell’Accordo pubblico-privato per la realizzazione dell’impianto di cremazione e tumulazione di animali d’affezione e servizi connessi “Arca Fenice” in via Orlanda a Campalto (VE).
L’approvazione del provvedimento chiude il procedimento iniziato con il via libera da parte del Consiglio comunale della delibera n. 79 del 29 luglio 2020, che prevede la realizzazione di un’area denominata “Giardino delle Rimembranze”, costituito dall’impianto crematorio e di tumulazione delle ceneri di animali d’affezione.… ... Leggi il resto

Trieste: presentati i nuovi investimenti della programmazione cimiteriale

Nella recente presentazione del Piano delle Opere 2022 sono stati illustrati i nuovi investimenti relativi alla programmazione cimiteriale dell’Amministrazione comunale di Trieste.

Si sono destinati 246mila euro per la conservazione e l’ampliamento dei cimiteri suburbani e rurali.
È previsto l’ampliamento degli ossari cinerari del cimitero di Servola, mentre il Cimitero a Sant’Anna vedrà un aumento dei loculi (172mila euro), una manutenzione dell’obitorio (150mila euro), ed il recupero del campo 11 e di altri due lotti del cimitero di Sant’Anna (150mila euro ciascuno).… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 21 aprile 2022, n. 2767

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 21 aprile 2022, n. 2767

Pubblicato il 21/04/2022
N. 02767/2022 REG.PROV.COLL.
N. 00043/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 43 del 2022, proposto da:
< omissis > Scarl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Luca Tozzi e Giuseppe Feola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed eletto presso lo Studio Legale Tozzi in Napoli alla Via Toledo n.… ... Leggi il resto

ALTAIR si fonde con FUNECAP Groupe: nasce un nuovo colosso del settore funerario per acquisire un ruolo importante a livello paneuropeo

Riceviamo il seguente comunicato stampa, che volentieri diffondiamo:


Funecap Groupe e Altair Funeral sono lieti di annunciare la finalizzazione della loro partnership. L’unione delle due Società condotte dagli imprenditori Xavier Thoumieux e Thierry Gisserot in Francia e Paolo Zanghieri in Italia segna la creazione del primo Gruppo pan-europeo nel settore dei servizi e delle infrastrutture funebri guidato dai tre imprenditori con il sostegno di Latour Capital e Charterhouse Capital Partners.
Funecap Groupe è presente in Francia e in Belgio con oltre 50 impianti crematori, 300 case funerarie, 700 agenzie funebri e una posizione di leadership nel settore delle assicurazioni funebri.

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Bagheria (PA): nuovi investimenti in ambito cimiteriale e di cremazione

È stato recentemente approvato il piano attuativo dell’ampliamento del cimitero comunale di Bagheria, come previsto dal piano regolatore generale.
L’area interessata dall’ampliamento del camposanto è la Strada Vicinale III Marino.
Le opere di ampliamento, dichiarate di pubblica utilità, rispondono ai bisogni della città sulla base di studi storici e statistici, relativi al tasso di mortalità della popolazione ed alla conseguente necessità di servizi in tale ambito.
La saturazione del camposanto era stata ormai raggiunta, tanto da dover ricorrere al deposito delle salme all’interno della camera mortuaria in attesa delle relative destinazioni finali.… ... Leggi il resto

Roma: piano di investimenti per il rafforzamento dei cimiteri capitolini e per 3 nuovi forni al Flaminio

Tre nuove linee di cremazione in aggiunta alle sei già presenti al cimitero Flaminio e un piano strategico, in collaborazione con Ama, per ammodernare e riqualificare gli 11 cimiteri della Capitale.
Lo scrive su su Facebook l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Sabrina Alfonsi.
“Siamo al lavoro per cambiare le cose. Gli 11 cimiteri di Roma costituiscono una realtà complessa e di grande estensione territoriale, sulla quale abbiamo trovato sin dall’inizio del nostro insediamento una situazione di gravi carenze gestionali, che esigeva interventi immediati”, spiega Alfonsi.… ... Leggi il resto

Roma: da domani riprende regolarmente l’accoglienza di salme da cremare al Flaminio-Prima Porta

“Come preannunciato, riprenderà regolarmente già da domani (NdR: 8 aprile 2022) l’accoglienza delle salme prima della cremazione presso il cimitero Flaminio – Prima Porta.
Si conferma, inoltre, che non ci sarà alcun aggravio o costo aggiuntivo per le famiglie dei defunti, le cui salme nelle ultime 72 ore sono state accolte temporaneamente al cimitero Verano:
il trasporto presso il Flaminio sarà infatti a cura di Ama-Cimiteri Capitolini”.
Lo comunica Ama-Cimiteri Capitolini in una nota.
“Fino a inizio estate l’impianto crematorio del Flaminio sarà sottoposto alle necessarie e non più derogabili attività di manutenzione, che erano state rimandate per ovvi motivi durante l’emergenza da Covid-19.… ... Leggi il resto

Roma: in via di risoluzione i rallentamenti nelle cremazioni a Roma

Già da questo fine settimana “riprenderà regolarmente l’accoglienza delle salme prima della cremazione presso il cimitero Flaminio – Prima Porta”.
È quanto assicura in una nota Ama-Cimiteri Capitolini, dopo la misura temporanea disposta ieri di accogliere alcune salme per la cremazione al cimitero Verano, che comunque non comporta alcun aggravio o costo aggiuntivo per le famiglie dei defunti.
L’impianto crematorio del Flaminio “funziona attualmente su 4 linee. Sono, infatti, in corso i necessari e programmati lavori di manutenzione (da fine febbraio a luglio) che interessano di volta in volta una singola linea.… ... Leggi il resto

Roma: denunciata nuova emergenza ai cimiteri capitolini

Le agenzie funebri e Federcofit lanciano un nuovo allarme sui depositi delle bare presso il cimitero di Prima Porta al Flaminio, nuovamente pieni.
Una comunicazione di servizio di Ama ha evidenziato che le salme destinate alla cremazione dovranno essere trasportate verso il cimitero Verano, dove verranno accolte fino a diverse indicazioni, e solo dopo potranno essere portate nei forni crematori del Flaminio.
Una lettera urgente di Federcofit, sottoscritta anche dalla federazione Feniof, ha richiesto ad Ama se l’onere del trasferimento della salma spetti all’impresa funebre e, in caso affermativo, si è sollecitata la municipalizzata a rendere pubblica tale disposizione, onde evidenziare che l’eventuale aggravio di costi per il cittadino non dipende dalla volontà dell’impresa funebre, ma dalle decisioni dell’azienda comunale.… ... Leggi il resto