Lodi: Rimesso in funzione l’impianto dopo una sosta di poco più di 2 mesi

Il crematorio di Lodi è di nuovo operativo.
Era stato fermato a fine luglio 2022, per la necessità di effettuare una sostituzione ad un paio di bruciatori.
Le verifiche effettuate su altre manutenzione necessarie e i tempi di approvvigionamento dei materiali occorrenti, come di emanazione dei provvedimenti necessari, hanno fatto slittare fino al 4 ottobre 2022 la ripartenza dell’impianto.… ... Leggi il resto

La Spezia: Al via il rinnovo dell’attuale impianto di cremazione

Il Comune della Spezia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo impianto di cremazione del cimitero dei Boschetti.
Il progetto esecutivo, del costo complessivo di 4 milioni di euro, prevede la progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale del nuovo tempio crematorio della Spezia ed è stato presentato e aggiornato dall’Ati avente come capogruppo Altair Funeral srl.
Il nuovo impianto svuole rispondere a una domanda sempre più presente nei cittadini che scelgono in maniera massiccia la cremazione come ultima destinazione dei propri cari (le percentuali si attestano sul 60/70% circa).… ... Leggi il resto

Meno ricorso al servizio pubblico per procedere al recupero dei rifiuti

È in vigore dal 27/8/2022 la legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge per il mercato e la concorrenza 2021) che modifica la disciplina sulla scelta pubblico/privato per i rifiuti “ex assimilati” agli urbani.
Questa legge, tra l’altro, introduce varie misure per favorire la concorrenza.
Tra queste si ricorda la delega il Governo a riordinare i servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico.… ... Leggi il resto

La domanda di servizi funebri in Italia: L’Istituto Cattaneo pubblica il primo rapporto 2022

L'articolo è parte 1 di 5 nella serie ORME

L’Istituto Cattaneo ha recentemente istituito ORME, un Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le
Esequie, con l’intento di approfondire e seguire nel tempo l’evoluzione dei servizi funebri in Italia.
Nei compiti di ORME, vi è la realizzazione di un Rapporto annuale sul comparto funerario. Ed ecco i risultati del primo rapporto.

Ad anni alterni saranno pubblicati i risultati di due indagini, specificamente progettate allo scopo di analizzare le pratiche concrete delle famiglie la prima, le attività e il mondo delle imprese che operano in questo settore la seconda.… ... Leggi il resto

Cosa si intende per ambito o bacino di servizio pubblico locale

Il comma 1, lettera b) dello schema di D.lgs. di riordino e riforma dei servizi pubblici locali, tra le definizioni richiama gli “enti di governo degli ambiti o bacini di cui all’art. 3-bis del DL 138/2011, convertito in legge, con modificazioni, con L. 148/2011. Di seguito se ne riporta il testo aggiornato alla data odierna.


Legge 14 settembre 2011, n. 148
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.

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Statistiche cimiteriali e di cremazione per la Provincia di Trento

Pregevole lo studio che ISPAT (l’Istituto che a livello trentino si occupa di statistica) ha svolto per analizzare l’andamento di sepolture e cremazioni nell’intero territorio della Provincia autonoma di Trento.

Trento, ancora una volta, anticipa soluzioni che dovrebbero essere già studiate a livello nazionale dall’ISTAT, che invece è in colpevole ritardo.
Ma vediamo qualcuno dei risultati emersi, rimandando allo studio completo per analisi più dettagliate.

In otto anni le cremazioni in Trentino sono quasi raddoppiate passando dalle 2.158 del 2021 alle 4.166 del 2020.… ... Leggi il resto

Le richieste di Federcofit ai partiti in campagna elettorale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Federcofit:


FUNERALI: IL CARO ENERGIA INCIDERA’ ANCHE SUL COSTO DELLE CREMAZIONI

“L’aumento del costo dell’energia si riverserà inevitabilmente sul settore dei servizi funebri e inciderà nell’imponente crescita del numero delle cremazioni in tutta Italia”.
E’ quanto denuncia Federcofit, la Federazione del comparto funerario italiano, in un documento che è stato inviato ai partiti e ai leader politici nazionali in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. Da anni, infatti, il ricorso alla cremazione è in crescita esponenziale: nel 2021 nel nostro Paese sono state effettuate in totale oltre 290mila cremazioni, in aumento rispetto alle 277mila del 2020, che posizionano l’Italia al quarto posto in Europa dopo la Gran Bretagna, la Germania e la Francia.

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Brescia: Memoria Expo – Mostra Articoli Funerari – dal 15 al 17 Settembre 2022

Memoria Expo è la manifestazione dei Produttori italiani del comparto funerario ed ha nelle caratteristiche principali la valorizzazione delle eccellenze “Made in Italy” della filiera. La produzione italiana attinge profondamente al proprio patrimonio artistico e si differenzia per una creatività eccellente, declinata sia in termini stilistici che di materiali, sostenuta dalla grande passione delle aziende italiane.
Sarà una manifestazione BtoB con ingresso riservato ai soli Operatori Funebri, che si estende dal 15 al 17 settembre prossimo.… ... Leggi il resto

La crisi energetica e i crematori: incidenza sui conti dei gestori e rischi di continuità operative

Nella tabella seguente viene riportato l’andamento del prezzo del gas (Smc) in Italia, negli ultimi anni, suddiviso per trimestre. Si tratta dell’andamento della spesa della materia gas naturale per un cliente domestico tipo con un consumo annuale di 1400 metri cubi (servizio di maggior tutela) e i dati sono di ARERA.
Andamento gas

In pratica mentre negli anni passati vi era un prezzo dell’ordine di 0,30 euro/smc, ora siamo prossimi a più di 3 volte tale cifra.
In un crematorio di media potenzialità, cioè con circa 2000 cremazioni annue, la bolletta di gas annua dovrebbe aumentare anch’essa dello stesso ordine di misura, fatti salvi eventuali accordi migliorativi di prezzo (ad es.… ... Leggi il resto

Verbania ha sospeso per qualche giorno la cremazione di salme provenienti da fuori città

Verbania ha sospeso per qualche giorno la cremazione di salme provenienti da fuori città.
La decisione è stata presa, in via temporanea, dall’amministrazione comunale per fare fronte alle lunghe attese che si sono create in questi giorni.
Difatti gli uffici comunali hanno scritto alle ditte di onoranze funebri della zona comunicando che – fino a nuoce comunicazioni – le cremazioni nel forno collocato al cimitero di Pallanza sono consentite solamente a persone residenti a Verbania.

Da qualche giorno infatti nelle celle frigorifere e nelle camere mortuarie dei cimiteri di Verbania c’è un numero di salme superiore ai posti a disposizione.… ... Leggi il resto

Chi deve rimuovere il pace-maker nei resti mortali da avviare a cremazione?

Cara Redazione,
scrivo dall’Emilia Romagna; in caso di cremazione di resto mortale (quindi dopo 20 anni dalla tumulazione) portatore di pacemaker, a chi tocca l’onere della rimozione?
Può essere eseguito dagli operatori cimiteriali? Come si smaltisce il pace-maker?


Risposta:
Si segue, in toto, il dettato dell’Art. 12 della Legge Regione Emilia Romagna 29 luglio 2004 n. 19, secondo cui la vigilanza sulle operazioni cimiteriali transita in capo allo stesso gestore del camposanto.
Solo per le esumazioni ed estumulazioni straordinarie, in particolari situazioni, si potrà richiedere il parere igienico sanitario.… ... Leggi il resto

Grandi obesi: difficile la sepoltura e la cremazione?

Il 9 agosto 2022 è apparso su un organo di stampa nazionale (Repubblica, e non sappiamo se poi pubblicato anche da altri) l’articolo che riportiamo di seguito, che merita un commento, pur con la dovuta attenzione e delicatezza perché sono in gioco affetti importanti e il ricordo di una vita in comune:

Cuoco obeso muore a 51 anni ma non può essere cremato: «È fuori misura». La moglie: «Discriminato anche da morto»

Pesava 180 chili, M.M.

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Legge annuale (2021) per il mercato e la concorrenza: approvata in via definitiva dal Senato. Novità per servizi pubblici locali e per settore rifiuti

La legge annuale (2021) per il mercato e la concorrenza, approvata in via definitiva dal Senato il 2 agosto 2022, è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Essa contiene, tra l’altro, anche novità in materia di società a partecipazione pubblica, che saranno in vigore decorsi quindici giorni dalla pubblicazione in Gazzetta.
Salvo i casi in cui la costituzione di una società o l’acquisto di una partecipazione, anche attraverso aumento di capitale, avvenga in conformità a espresse previsioni legislative, ora l’articolo 11 della legge di concorrenza prevede che la Corte dei conti si pronunci sull’atto deliberativo di costituzione di una società o di acquisizione della partecipazione diretta o indiretta in società già costituite, da parte di un socio pubblico ed innova, in modo significativo l’art.… ... Leggi il resto

Servono davvero i registri comunali per la cremazione?

La mania insana, a mio avviso, di registrare a tutti i costi le volontà in materia di cremazione, extra ordinem, nasce dall’impeto legislativo regionale che, in diverse esperienze locali (Veneto, prov. di Bolzano…) impone ai Comuni di adottare, appunto, un registro comunale della cremazione, non meglio regolato nel dettaglio procedimentale e di tenuta delle informazioni raccolte.
Il registro comunale della cremazione sarebbe anche strumento idoneo, in parallelo al deposito di altre volontà parimenti importanti sul fine vita e sulla donazione degli organi presso uffici pubblici solamente *quando* e *se* previsto da una Legge Statale, anche per squisiti motivi organizzativi e di bilancio.… ... Leggi il resto

Delega al Governo in materia di servizi pubblici locali: approvato il testo alla Camera

Si informa che la Camera ha approvato il cosiddetto DDL concorrenza 2021 che, al suo interno, contiene molte novità.
Tra queste anche la delega al Governo per la riforma dei servizi pubblici locali.
Il Ddl concorrenza per il 2021, che era stato già approvato dal Senato a fine maggio e il 26 luglio 2022 in Assemblea alla Camera, torna ora al Senato per la terza e definitiva lettura (formalità, visto che si ritiene non cambi la versione attuale).… ... Leggi il resto

Palermo: deliberato dalla GM intervento teso anche a riattivare la funzionalità del crematorio

Una delle prime decisioni della nuova Amministrazione comunale di Palermo è riguarda il dissestato sistema cimiteriale palermitano.
Difatti la Giunta Municipale ha deliberato il finanziamento dei lavori di manutenzione degli edifici e delle sepolture di proprietà dell’amministrazione nei cimiteri cittadini, oltre alla collocazione di loculi ipogei e la riparazione del forno crematorio. Le attività permetteranno la realizzazione da 320 a 400 loculi che si sommano ai 425 che saranno installati la prossima settimana.
Una boccata di ossigeno, visto che sono ormai 1300 i feretri a deposito in camera mortuaria in attesa di sepoltura.… ... Leggi il resto