Liguria: verso lo stop a nuovi crematori fino alla approvazione del piano regionale di coordinamento

Il Consiglio della Regione Liguria in data 18 aprile 2023 ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta per la sospensione delle autorizzazioni di nuovi forni crematori fino all’Approvazione del Piano regionale di Coordinamento dei crematori liguri.
Il Consiglio regionale, con 20 voti a favore (Gruppi Pd-Articolo Uno; Lista Ferruccio Sansa Presidente; Movimento5Stelle; Linea Condivisa; Forza Italia; Boitano, Bozzano, Cerri, Lauro, Menini e Vaccarezza del gruppo Cambiamo con Toti presidente; Brunello Brunetto e Mabel Riolfo del gruppo lega Liguria-Salvini) e 8 astenuti (Gruppo Fratelli d’Italia, gruppo misto; Sandro Garibaldi, Gianmarco Medusei, Alessio Piana e Stefano Mai del gruppo lega Liguria-Salvini), ha approvato l’ordine del giorno 1974 licenziato dalla II Commissione Ambiente-Territorio che impegna la giunta a normare la sospensione di autorizzazioni da parte di Città Metropolitana e Province di nuovi forni crematori fino all’emanazione del Piano regionale di coordinamento su forni crematori.… ... Leggi il resto

La UE vara programma per ridurre la dipendenza estera da materie prime critiche. Utile anche il recupero dai crematori

Le materie prime critiche sono quelle definite di “importanza economica” e caratterizzate da un “alto rischio di fornitura”.
Per lo sviluppo di settori strategici quali le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, le tecnologie digitali, 16 delle 34 materie prime critiche sono ritenute “essenziali” e dunque fondamentali per attuare la transizione ecologica ed energetica.
Tra queste, il rame, il cobalto, il litio, la grafite naturale, il nickel e le terre rare.
L’elenco delle materie prime critiche è in continuo aggiornamento da parte della Commissione Europea.… ... Leggi il resto

Affidata la gestione cimiteriale di Brescia con un project financing di 10 anni

Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo:

Da sabato 1 aprile 2023 il comune di Brescia avvia il Project Financing (Finanza di progetto) per la gestione in concessione decennale del sistema cimiteriale a seguito della proposta di amministrazione degli undici cimiteri cittadini.
Dopo un’analisi specifica della proposta la Giunta comunale ha dichiarato la fattibilità della stessa, che è stata poi messa a base di una gara a evidenza pubblica. L’aggiudicazione è stata affidata al “Raggruppamento temporaneo di imprese” che ha costituito una società di progetto “Azienda Servizi Cimiteriali Brescia Srl” che assumerà il ruolo di concessionaria per l’esecuzione degli obblighi contrattuali.

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Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: on line l’archivio Anac

È disponibile nel portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione il nuovo servizio ‘Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica’ – Trasparenza Spl – creato per raccogliere in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione delle varie tipologie di servizi pubblici locali di rilevanza economica, per semplificarne la consultazione, la comparazione e rafforzarne la trasparenza.

Il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, entrato in vigore il 31 dicembre 2022, ha affidato all’Anac il compito di pubblicare gli atti degli enti locali relativa ai contratti di affidamento ed alla gestione dei servizi pubblici citati, trasmessa all’Anac dai medesimi enti interessati.… ... Leggi il resto

Prosegue la finanziarizzazione del settore funerario europeo: Mémora acquistata dall’assicurazione Catalana Occidente

Catalana Occidente, importante compagnia assicuratrice spagnola, ha comunicato di aver completato l’acquisto dell’impresa di pompe funebri Mémora per 401,3 milioni di euro, dopo aver ricevuto le approvazioni delle autorità dei mercati concorrenziali di Spagna e Portogallo. I venditori sono stati l’investitore globale Ontario Teachers Pension Plan e il team di gestione di Mémora.
Questa cifra è superiore di 13,8 milioni rispetto ai 387,5 milioni che erano stati annunciati lo scorso luglio quando l’operazione è stata concordata.… ... Leggi il resto

Ma si possono disperdere le ceneri di un resto mortale?

Un quesito postato recentemente su questo sito, concernente la possibilità o meno di cremazione di un resto mortale, rende necessario approfondire questo tema.
La risposta sembrerebbe semplice: se in vita il de cuius aveva espresso tale scelta ciò è consentito. Se in vita era stato contrario alla cremazione e questo è provato da un suo scritto, non la si può fare e conseguentemente non si hanno le ceneri da disperdere.

Ma se nulla ha detto o scritto in proposito il defunto che succede?… ... Leggi il resto

Toscana: il consiglio regionale approva all’unanimità mozione per elaborare il piano regionale dei crematori

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione di Silvia Noferi (M5S), emendata da Donatella Spadi (Pd) e dalla proponente, che impegna l’esecutivo regionale ad elaborare quanto prima il piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei comuni.
La mozione ricorda come la normativa nazionale, risalente al lontano 2001, prevedeva che le Regioni elaborassero i rispettivi piani, tenendo conto di alcuni indicatori quali la popolazione residente, l’indice di mortalità e i dati statistici sulle scelte crematorie operate dai cittadini, prevedendo – di norma – la realizzazione di almeno un crematorio per regione.… ... Leggi il resto

Russia: aumenta la necessità di crematori

Tra Covid e guerra, l’industria funeraria russa sta registrando una crescita senza precedenti. Sia in termini di fatturato sia, come sottolinea il sito investigativo The Insider, in termini di richieste di formazione. Sempre più persone infatti vogliono lanciarsi nel settore.
«Il carico di lavoro è piuttosto pesante», ha detto al sito The Insider Boris Yakushin, proprietario di un crematorio a Novosibirsk, la terza città più grande del Paese.
«Il boom è iniziato durante la pandemia, quando la domanda di cremazione è aumentata», ha spiegato Dmitry Yevsikov, specialista di pompe funebri e attrezzature per crematori in Crimea.… ... Leggi il resto

Pistoia: cambiano le tariffe per le cremazioni

Per incentivare il servizio, aiutando al tempo stesso i cittadini, la Giunta di Pistoia ha introdotto gli scaglioni Isee per l’applicazione delle tariffe di cremazione per i residenti.
Questo cambiamento dovrebbe portare ad un incremento economico di 150mila euro.
Da quest’anno, infatti, per determinare le tariffe si procederà secondo scaglioni Isee per i cittadini residenti a Pistoia mentre i non residenti pagheranno la tariffa massima ministeriale.
Fino al primo maggio del 2020 il servizio di cremazione era affidato alla società Socrem che applicava per tutti la tariffa massima ministeriale.… ... Leggi il resto

Siglato il rinnovo del Ccnl settore funerario di Utilitalia SEFIT

Il 7 febbraio 2023 Utilitalia e FP-Cgil, Fit-Cisl, UIL-Trasporti-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle imprese del settore funerario aderenti a SEFIT Utilitalia. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e avrà vigore fino al 31 dicembre 2024; le modifiche normative, salvo sia diversamente indicato, decorrono peraltro dalla sua data di stipulazione.
Le Organizzazioni sindacali scioglieranno la riserva entro il 28 febbraio 2023.
L’intesa riguarda il settore funebre, cimiteriale, di cremazione e illuminazione votiva, di gestori di servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto

Ultimi acquisti di impianti di cremazione in Italia del gruppo ALTAIR FUNECAP

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa:


Altair Funecap, primo Gruppo paneuropeo nel settore dei servizi e delle infrastrutture funebri, comunica con soddisfazione l’acquisizione da parte della sub holding Altair Funeral srl del 100% delle quote di Fly Ash srl, holding controllante Ash Fly srl, società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Gemona del Friuli.
Si tratta di un nuovo investimento teso a consolidare la leadership italiana nel settore e ad implementare la rete di impianti nel nord est del Paese; va sottolineato infatti come l’impianto di cremazione di Gemona del Friuli opererà in stretta sinergia con la struttura di Cervignano del Friuli e, in futuro, con il nuovo impianto di Gorizia nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica che sta vedendo Gruppo Altair Funecap impegnato nella progettazione dell’Opera.

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Siena: torna in piena attività il crematorio, dopo una sospensione di circa un mese

Il tempio crematorio al cimitero del Laterino di Siena torna in funzione dal giorno 13 febbraio 202, dopo una sospensione dovuta alla necessità di effettuare urgenti lavori manutentori.

L’annuncio arriva da Giacomo Maria Rossi, ad della Silve che gestisce l’impianto:
“Comunichiamo che, grazie al campionamento per le verifiche di conformità effettuato da Arpat, è stato riscontrato un malfunzionamento di una componente, che ha portato a un superamento dei limiti di emissione in atmosfera prescritti nella vigente Aua (Autorizzazione unica ambientale)”.… ... Leggi il resto

Palermo: esposta in consiglio comunale la road map per uscire dalla crisi cimiteriale

L’assessore ai Lavori Pubblici di Palermo durante un question time in consiglio comunale, svoltosi qualche giorno or sono ha indicato le possibili strategie studiate dal comune per rispondere all’emergenza cimiteri. La possibilità di costruire un nuovo cimitero, di ampliare quello esistente ai Rotoli, di investire su un nuovo forno crematorio una volta potenziato e reso funzionante quello esistente. Queste sono tutte ipotesi al vaglio della Giunta.

“Non si può pensare di uscire dall’emergenza senza l’ampliamento dei cimiteri attualmente esistenti e la costruzione di uno nuovo che guardi ai campi d’inumazione, insieme, ovviamente, ad un nuovo forno crematorio”, ha spiegato l’assessore .… ... Leggi il resto

Siena: la Socrem chiede la tempestiva riattivazione del crematorio nel rispetto della normativa ambientale

“Se ci sono prescrizioni tecniche da far osservare, l’azienda che gestisce l’impianto se ne faccia al più presto carico, ottemperando a quanto indicato, nell’ottica della tutela dell’ambiente, senza tuttavia che quello sul funzionamento del forno crematorio a Siena, diventi un dibattito strumentale sulla necessità o utilità o meno della pratica della cremazione”.
Lo sottolinea il Consiglio direttivo della So.Crem, Società per la cremazione di Siena, aggiungendo che “rispetto al dibattito in corso, invitiamo a considerare che quello del rito della cremazione è un diritto che investe il valore della persona rispetto alla sua volontà e alla sua libertà di scelta.… ... Leggi il resto

M5S: interrogato il Ministro della salute sulla mancata emanazione di una normativa sui crematori attesa dal 2001

L’opposizione alla realizzazione del secondo crematorio di Genova è alimentata da Comitati di cittadini contrari e “sul fuoco” soffia anche la politica di opposizione. In particolare rappresentanti del PD hanno incontrato rappresentanti dei cittadini che contestano la realizzazione dell’impianto e lo stesso ha fatto il M5S, che si è fatto anche promotore di una interrogazione a risposta scritta del deputato ROBERTO TRAVERSI Al Ministro della salute, al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro delle imprese e del made in Italy.… ... Leggi il resto

Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 3/3

L'articolo è parte 3 di 3 nella serie TUSPL

Servizio di illuminazione elettrica votiva

Sulla natura giuridica del servizio di illuminazione elettrica votiva vi sono stati numerosi pronunciamenti di Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio di Stato; inoltre è stato oggetto di un parere dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Avcp).

I giudici, in modo pressoché concorde, ritengono che il servizio diretto ad assicurare la illuminazione votiva dei cimiteri rientra pacificamente tra i servizi pubblici locali (Consiglio Stato, sez.… ... Leggi il resto