In Francia le ceneri continuano ad uscire dal cimitero, ma solo per espressa volontà del defunto

Le décret publié le 13/3/2007 au JO (1) sur le régime de la crémation prévoit que, si le défunt en a manifesté la volonté, plusieurs options sont possibles, soit:
– l’urne est conservée dans une propriété privée, les cendres sont dispersées en pleine nature, sans pouvoir l’être sur les voies publiques;
– l’urne est conservée, ou les cendres dispersées, dans le cimetière. Le régime ainsi fixé en matière de destination des cendres n’est pas plus restrictif que celui actuellement en vigueur.… ... Leggi il resto

Introduzione salme o ceneri in Italia

Premessa: questo articolo si focalizza sulle procedure dettate
dall'Art. 28 DPR 10 settembre 1990 n. 285 e, considera, quindi, i
trasporti verso l'Italia da Paesi non aderenti alla Convenzione
Internazionale di Berlino (10 febbraio 1937) approvata con Regio
Decreto n. 1379 del 1 luglio 1937. L'accordo di Berlino risulta ormai
anacronistico, soprattutto sul versante delle prescrizioni tecniche sul
confezionamento del feretro (impone l'uso della reggetta e non
contempla la sostituzione della cerchiatura metallica con la piu'
efficace valvola depuratrice), tuttavia il suo pregio principale e' il
fatto di evitare l'assenso dalla nazione ricevente.… ... Leggi il resto

Parte l’iter per l’approvazione di una legge regionale ligure in materia di cremazione

Il 16 aprile, nella terza commissione (sanità) del Consiglio Regionale della Liguria, è iniziata la discussione sul progetto di legge regionale di iniziativa del Consigliere regionale Franco Bonello, Presidente del Gruppo consiliare Unione a Sinistra, avente ad oggetto ‘Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti’.

“L’approvazione della legge nazionale n. 130 del 2001 – si legge nel comunicato stampa del Gruppo Unione a Sinistra in regione – ha dato disposizioni in materia di cremazione e di dispersione delle ceneri venendo incontro alle motivazioni di coloro che, sulla base di principi culturali, filosofici o religiosi esprimono il desiderio che, dopo la loro morte, il proprio corpo sia cremato e le ceneri disperse o conservate dai familiari.… ... Leggi il resto

Plastica biodegradabile dalla Francia

I ricercatori della Cereales Vallée, il distretto tecnologico della regione Auvergne nel centro della Francia, guidato dalla cooperativa agricola LIMAGRAIN (leader europeo delle sementi), hannomesso a punto un materiale 100% biodegradabile, 100% compostabile, derivato da cereali in grani. Il Biolice è già prodotto a livello industriale.
I laboratori di ricerca Ulice di LCI (Limagrain Cereales Ingrédients) lavorano da oltre 10 anni allo sviluppo di applicazioni industriali dei prodotti cerealicoli e avevano già messo a punto un materiale di sostituzione delle materie plastiche da utilizzare, ad esempio, per limpagliatura delle coltivazioni, operazione sottoposta dal 1999 allobbligo di riciclo.... Leggi il resto

Corteo funebre a Milano per ovulo non fecondato

Le donne di Maistat@zitt@ hanno organizzato un

CORTEO FUNEBRE DELL’OVULO NON FECONDATO giovedì 8 marzo 2007 ore 18, con partenza da Corso Italia 19 (sede centrale dell’Asl di Milano)
Dopo aver consegnato all’Asl assorbenti usati perché vengano “degnamente” seppelliti, il corteo si è snodato per le vie del centro di Milano.

fonte:www.virgolaz.it
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A Milano i radicali fanno esposto a Procura Repubblica per norme Reg. reg. 1/2007 su seppellimento feti

I radicali di Milano hanno intrapreso due iniziative per difendere la dignità delle donne che scelgono l’interruzione volontaria di gravidanza, per contrastare lo strapotere di Comunione e Liberazione in Lombardia, e per arginare l’invadenza del Movimento per la Vita negli ospedali:
Prima iniziativa esposto alla Procura della RepubblicaSilvio Viale, Valerio Federico e Alberto Ventrini hanno contrattaccato con un esposto alla Procura della Repubblica al Consiglio regionale della Lombardia, che ha nei giorni scorsi approvato un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali.
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In Lombardia le strutture sanitarie non sanno come affrontare la sepoltura dei prodotti abortivi


Riportiamo un artciolo di Repubblica, non senza qualche perplessità.
Difatti la norma regionale era chiara.
Comunque si veda in proposito anche la Circolare SEFIT Federutility n. 916 del 12.02.2007REGOLAMENTO REGIONALE LOMBARDIA N. 1/2007

Feti in lista d´attesa per la sepoltura. Succede e Milano e in tutti gli ospedali della Lombardia. Dopo che il Pirellone ha varato la modifica al regolamento di polizia cimiteriale, negli ospedali non sono ancora arrivate istruzioni precise. E così i feti, in attesa che le strutture stabiliscano le procedure da seguire, stanno in piccole scatole, nelle celle frigorifere delle sale di anatomia patologica degli ospedali.

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Cambia il gruppo dirigente di SEFIT

Dopo la nomina del Dr. Guido Cace, Vice presidente Federutility, con delega per il settore funerario, è la volta del rinnovo della commissione nazionale funeraria di SEFIT, vero e proprio direttivo dei servizi funerari pubblici, dell’allargamento dell’esecutivo e infine della nascita di 6 distinti gruppi di lavoro permanenti (amministrazione, associazionismo, contratto lavoro, cimiteri, cremazione, funebre, formazione).
Di seguito si riporta il nuovo organigramma SEFIT, su cui si è espressa la commissione nazionale funeraria svoltasi a Parma il 1 marzo 2007.… ... Leggi il resto

La Gran Bretagna predispone piani, che coinvolgono i cimiteri, in caso di pandemia

Il governo Blair si e’ messo alla ricerca di aree da trasformare in fretta e furia in cimiteri nel caso che l’influenza aviaria si trasferisca in modo pandemico dagli uccelli all’uomo: un piano d’emergenza indica che bisogna trovare spazio per procedere in poco tempo ad almeno quattrocentomila sepolture.
Secondo il ‘Times’ i cimiteri sarebbero creati soprattutto in zone verdi a ridosso delle principali citta’.
In linea di massima e’ stata escluso il seppellimento in grandi fosse comuni: il piano d’emergenza prevede la costruzione di ”dignitosi, ben organizzati cimiteri” che a epidemia passata funzioneranno anche da ”monumenti commemorativi alle vittime” .… ... Leggi il resto

A Como riapre l’impianto di cremazione

Con il nuovo forno crematorio installato al Cimitero Monumentale di Como, che consente la polverizzazione delle ceneri, da oggi sarà possibile far disperdere i resti umani nel lago o sulle montagne lariane.
La novità è emersa ieri nel corso della presentazione ufficiale del nuovo impianto per le cremazioni. Una struttura avveniristica sotto il profilo tecnologico, dotata di due forni entrambi alimentati a gas e non più elettricamente, che consentirà di effettuare fino a un massimo di 12 cremazioni al giorno.… ... Leggi il resto

PDL della Giunta regionale del Veneto in materia funeraria

Non cè limite al peggio!.
Con queste secche parole il Responsabile tecnico della SEFIT ing. Fogli ha bollato il progetto di legge della Regione Veneto, che la Giunta Regionale si appresta a portare in Consiglio regionale.
“In base alle anticipazioni, si tratta di un testo abnorme, ben 54 articoli di legge, che rimanda ad almeno 6 o 7 ulteriori provvedimenti regionali attuativi.
Per quanto noto si tratta di un arretramento di almeno 20 anni rispetto al dibattito intervenuto e agli studi per migliorare le gestioni cimiteriali e funebri italiane.
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Giunta Regione Veneto approva PDL in materia funeraria

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie Flavio Tosi, un Disegno di Legge per disciplinare in modo nuovo la materia funeraria. “Si tratta – spiega Tosi – di rivedere complessivamente e in modo organico la materia funeraria a tutela dei familiari del defunto, introducendo elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione secondo le più recenti evidenze scientifiche, superando il Regolamento di polizia mortuaria del DPR 285/1990, oramai datato. Le più importanti novità riguardano la cremazione e la dispersione delle ceneri, le creazione delle case funerarie e delle sale del commiato”.… ... Leggi il resto

Apre a Sydney il primo Crematorio cattolico australiano

Il primo Crematorio cattolico australiano è stato aperto di recente a Sydney in presenza del Card. George Pell, Arcivescovo della città, che vi ha celebrato una Santa Messa. Il Crematorio si trova nello storico cimitero cattolico di Rookwood, aperto nel 1867, e ha una cappella, diverse stanze per le famiglie dei defunti e luoghi dove deporre le ceneri.
L’approvazione della struttura anche da parte dello stato australiano era avventa già nel 2004.
Pur ribadendo che, per la Chiesa cattolica, la sepoltura tradizionale rappresenta una opzione preferenziale, il Cardinale ha detto che anche la cremazione delle salme è oggi accettata dalla dottrina cristiana.… ... Leggi il resto

L’opinione di chi lavora in ospedale sulle modifiche del regolamento lombardo per la sepoltura di feti

E’ utile leggere l’intervista riportata su Varese News, dove a pochi giorni dalla nuova norma nazionale si chiede achi opera negli ospedali che cosa cambierà e quale è oggi “la procedura”.
Si riporta il solo link, in quanto l’intervista contiene alcune inesattezze, che se riportate integralmente potrebbero essere assunte come posizioni di questo portale.
http://www3.varesenews.it/sanita/articolo.php?id=64777… ... Leggi il resto

Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia

Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:

«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto

Lombardia: cambiano le norme per la sepoltura dei feti

“DIGNITA’ DI PERSONA AL FETO, NORMA RIVOLUZIONARIA DI CUI SIAMO ORGOGLIOSI”

Comunicato stampa di Roberto Alboni, consigliere regionale della Lombardia (AN)

“Ma quale norma aberrante, quale etica di regime e indebita pressione psicologica sulle donne: si tratta di un provvedimento moderno e all’avanguardia che soddisfa un’esigenza diffusa. Non a caso è stato approvato all’unanimità”. Questa la replica del capogruppo di Alleanza Nazionale Roberto Alboni alle critiche di Silvio Viale, membro della direzione nazionale della Rosa nel Pugno, al Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali approvato ieri dal consiglio regionale della Lombardia: “Dedicare un funerale o una degna sepoltura anche ad un feto di poche settimane è un gesto di grande civilità.… ... Leggi il resto