In Grecia la Chiesa ortodossa è contro la cremazione

La Grecia è attualmente l’unica nazione europea senza ancora nessun crematorio, condizione determinata dal divieto della legislazione greca di farsi cremare. Ma le cose sembra stiano per cambiare.
A causa della mancanza cronica di aree cimiteriali per la sepoltura dei defunti, il Governo greco – nonostante l’ostracismo della Chiesa ortodossa – sta predisponendo una legge per permettere ai cittadini, se così lo vorranno, di poter scegliere la cremazione in alternativa alla consueta forma di sepoltura.
Panayiotis Sgouridis, deputato portavoce del parlamento greco crede che i cambiamenti nella struttura della popolazione greca si debbano riflettere anche nella legislazione ed asserisce: “La Grecia è ora una società multiculturale ed è sempre stata conosciuta per la sua apertura verso gli stranieri.… ... Leggi il resto

La mortalità del 2006 è nella media decennale, anche se inferiore a quella del 2005

L’ISTAT ha comunicato il bilancio demografico nazionale per il 2006.
Al 31 dicembre 2006 in Italia la popolazione complessiva risulta pari a 59.131.287 unità, mentre alla stessa data del 2005 ammontava a 58.751.711.
Pertanto il valor medio è pari a 58.941.499. La mortalità nel 2006 è su valori medi degli ultimi 10 anni.
Nel 2006 si sono registrati 557.892 decessi, con un tasso grezzo di mortalità pari a circa il 9,5 per mille. Il numero di decessi nel 2006 è leggermente inferiore a quello dell’anno precedente (- 9.412).… ... Leggi il resto

Ceneri in alta quota

Gli appassionati di montagna potranno dare l’addio a questo mondo tra le cime immacolate e ghiacciai eterni, col trasporto delle ceneri dei defunti sulla cima preferita delle Alpi, compatibilmente, ovvio, con le leggi nazionali che in molti luoghi vietano la dispersione delle ceneri in luoghi pubblici.
Le tariffe non sono nemmeno così alte se paragonate a quelle dei funerali tradizionali.
Ovviamente variano da cima a cima.
Alcune cifre?
‘Riposare’ sul ghiacciaio dell’Aletsch (patrimonio mondiale dell’Unesco) costa meno di 3.000 euro; sul Cervino è più caro, si arriva a spendere 3.450 euro.… ... Leggi il resto

A Roma si affrontano i problemi cimiteriali degli acattolici

Alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune, Raffaela Milano, si è svolto lunedì 2 luglio 2007, a Roma, l’incontro tra i la Consulta delle Religioni e la Consulta Laica, entrambe presiedute dalla delegata del Sindaco Franca Coen, e la VI commissione consiliare, per affrontare la questione relative alla destinazione di aree cimiteriali alle comunità religiose della capitale diverse da quella cattolica. Presenti anche il rappresentante dell’AMA e alcuni funzionari dei vari uffici del comune che si occupano della materia.… ... Leggi il resto

Sepolture ecologiche in Gran Bretagna

Il 64% degli abitanti Gran Bretagna si sono espressi favorevolmente sui “funerali verdi”: ecco i risultati di un sondaggio sulla popolazione che dimostra una chiara attenzione ai temi ambientiali.
Questa nuova tendenza ha aperto il mercato alle pompe funebri non tradizionali, che propongono la sepoltura in aree cimiteriali naturali (come foreste e campi) utilizzando bare a scarso impatto ambientale (come la bara di cartone riciclato illustrato biodegradabile al 100% oppure il più raffinato bambù intrecciato).
Mike Jarvis, direttore del Natural Death Center, l’organismo britannico che si occupa di funerali alternativi, asserisce che il ricorso alla sepoltura ecologica è “Un trend in crescita che coinvolgerà 20.000 persone nel 2010”.… ... Leggi il resto

In Germania un canale televisivo per approfondire le questioni connesse con la morte

Per tutta la vita ci si chiede come sara’ la morte, come e quando verra’.

Per tutta la vita, ognuno di noi, pensa a quel momento fatidico e l’unica consolazione che si ha e’ che essa e’ un destino comune ad ogni essere umano. Per tutta la vita si ha paura della morte.

Per rispondere a queste e altre domande sul famigerato ‘trapasso’ a Berlino, in Germania, nasce una televisione dedicata al lutto, alla morte. Parlarne per cercare di averne meno terrore.… ... Leggi il resto

Quanto pesano le ceneri di una persona cremata?

Uno studio interessante in materia è richiamato nell’estratto sottoriportato.
In sostanza viene prodotto per un adulto circa il 3,5% del suo peso. 2,5% se bimbo, 1% se si tratta di un feto.
Nella media le ceneri dell’umo sono superiori a quelle della donna.
Comunque in media un cadavere produce 2,4 Kg. di ceneri.


The anthropometry of contemporary commercial cremation

Warren MW, Maples WR.

Department of Anthropology, C.A. Pound Human Identification Laboratory, University of Florida, Gainesville, USA.… ... Leggi il resto

Prima pronuncia dei magistrati sulla sepoltura dei feti prevista dal regolamento lombardo

Di seguito si riporta un articolo di Laura Asnaghi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica (cronaca di Milano) del 15/6/2007 e di seguito un’ANSA in materia.

Le notizie si riferiscono all’archiviazione dell’esposto dei radicali tendente a cassare la parte del regolamento lombardo in materia di feti, perché in violazione di norme penali (così asseriscono i Radicali). Il giudice non ha accolto tale tesi. I Radicali hanno ora impugnato l’archiviazione.

La Repubblica – Ed. Milano: Sepoltura dei feti, critiche dal giudice
Il pm Grezzi: ”Il regolamento regionale è un ostacolo all’aborto ” – 15/06/2007

«IL regolamento della Regione Lombardia che prevede la possibilità di seppellire i feti è oggettivamente un ostacolo, di tipo psicologico, all’interruzione volontaria della gravidanza».

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Il pensiero di Fulco Pratesi sull’uso dei cadaveri

Gironzolando nel web capita di leggerne di tutti i colori e in questi giorni ci è balzata agli occhi un commento su un libretto di Fulco Pratesi, presidente del Wwf italiano, stampato nel 1989 con il titolo Ecologia domestica e sponsorizzato dalla Coop (Lega delle Cooperative). Probabilmente pochi avrebbero pensato che a distanza di quasi vent’anni la cooperazione fosse in prima linea nella realizazzione di project financing cimiteriali. Ma il mercato è il mercato, anche per la cooperazione!… ... Leggi il resto

India: cremazione su pira … amica dell’ambiente

Un’associazione indiana per la tutela dell’ambiente, allarmata dal surriscaldamento del pianeta, sta promuovendo un nuovo tipo di pira funeraria che limiterà l’impatto ambientale di questa pratica funebre.
In India, induista per maggioranza, la cremazione totale del corpo è considerata la via per liberare l’anima: ogni anno sono circa dieci milioni le salme cremate su roghi di legna, per un totale di 50 milioni di alberi abbattuti, 500 tonnellate di ceneri riversate nei corsi d’acqua e 8 milioni di tonnellate di anidride carbonica liberate in atmosfera.… ... Leggi il resto

Le indagini sulla conduzione del crematorio di Massa

Ceneri umane mischiate a terra e fogli di avvenuta cremazione contraffatti, resti umani, esumati, di chi doveva essere ridotto in cenere accatastati in magazzini, mentre ai parenti erano state consegnate altre ceneri. E, ancora, borse piene di maniglie e crocifissi staccati dalle bare passate nel forno.

Uno scenario «scandaloso», secondo il sostituto procuratore Federico Manotti che conduce l’inchiesta, trovato al cimitero di Massa.

Le indagini hanno portato anche all’arresto di un dipendente della ditta che ha in appalto i servizi cimiteriali per conto del Comune.… ... Leggi il resto

Segnalazione dell’Antitrust che richiede la separazione tra attività sensibili in ambito ospedaliero e cimiteriale da quelle svolte da imprese di onoranze funebri

Riportiamo il testo di un COMUNICATO STAMPA dell’ANTITRUST

SERVIZI FUNEBRI: ANTITRUST, GRAVI DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE. PREVEDERE INCOMPATIBILITA’ TRA ATTIVITA’ PUBBLICHE E ATTIVITA’ PRIVATE

Segnalazione inviata ai Presidenti di Camera e Senato, a Governo, Regioni e Comuni

Per evitare le gravi distorsioni riscontrate nel settore delle onoranze funebri occorre prevedere una netta separazione tra le attività igienico-sanitarie di carattere pubblico e le attività di tipo privato. Lo chiede l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una segnalazione inviata al Parlamento, al Governo, alle Regioni e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

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Sepoltura, cremazione o … plastificazione?

Non c’è pace per questi poveri corpi! E non c’è proprio voglia di andarsene da questo mondo.
Dagli USA ci arriva un anotizia che fa riflettere.

Stace Owens has no intention of leaving this world when he dies. He plans to stick around for decades or longer, preserved in plastic and displayed in a museum or medical school.
The 33-year-old real estate agent from Dallas is among more than 7,000 people who have agreed to donate their bodies for plastination, a process in which body fluids are replaced by liquid plastic.

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Cimiteri universitari

“Tornate nel luogo dove avete trascorso gli anni più belli della vostra vita. Per sempre”.

Ora anche le università americane si mettono nel business del caro estinto e offrono ai loro ex-studenti la possibilità di restare per l’eternità nei campus dove hanno passato gli anni più spensierati della loro vita. Con poche migliaia di dollari ( sic!) è possibile riservare un posto nei cimiteri che sempre più spesso vengono costruiti in angoli tranquilli e rilassanti dei grandi campus universitari.… ... Leggi il resto

La Validita' DPR 24/02/2004

La legge 30 marzo 2001 n. 130 e' entrata virtualmente in vigore il 4 maggio dello stesso anno,. Dire che la legge produca i suoi effetti il 4 maggio e' per altro poco, dato l'ampio ricorso a rinvii a provvedimenti attuativi mai adottati in seguito al mutamento di competenze legislative dovute alla riforma del Titolo V della Costituzione.

L'unico atto a contenuto normativo per implementare i disposti della Legge 130/2001 sin ora adottato dallo Stato e' il Decreto Ministeriale 1 luglio 2002 in cui si fissano i prezzi per la cremazione di cadaveri, resti mortali, prodotti abortivi e parti anatomiche riconoscibili.… ... Leggi il resto

Passi avanti in Europa per il controllo delle emissioni dei crematori

Il 3 e 4 maggio 2007 si è riunito a Milano il (CCWC) Comitato tecnico per i cimiteri ed i crematori della EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari).
La prima parte della riunione è stata limitata ai membri del CCWC (provenienti da 13 paesi) e per l’altra metà la riunione è stata congiunta con l’ECN (European Crematoria Network), che vede rappresentanti dei maggiori costruttori di crematori europei e taluni gestori di impianti.
Nel complesso all’incontro sono intervenuti rappresentanti al massimo livello, sia come costruttori e gestori, di 15 Paesi europei.… ... Leggi il resto