Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Pubblicato il 06/10/2018
N. 05746/2018REG.PROV.COLL.
N. 00752/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 752 del 2018, proposto da:
Percorso Terreno s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Sara Di Cunzolo in Roma, via Aureliana, n.… ... Leggi il resto

Fun.News 3282] Presentato da M5S il PDL AC4789 “Disciplina della pianificazione, della realizzazione e del funzionamento degli impianti di cremazione”

Gli On.li SILVIA BENEDETTI e MASSIMILIANO BERNINI hanno presentato in data 18 dicembre 2017 la proposta di legge AC4789 "Disciplina della pianificazione, della realizzazione e del funzionamento degli impianti di cremazione".
La PDL è stata presentata in zona Cesarini, proprio sul finire della legislatura terminata, ma è di particolare interesse perché se attuata, colmerebbe una lacuna del nostro legislatore.
Chi volesse leggere il testo della proposta di legge clicchi su AC4789
Il testo fornisce una cornice di riferimento statale alle Regioni per la approvazione di piani di coordinamento regionale in materia di localizzazione di crematori, per evitare la installazione di impianti senza né capo né coda, come attualmente avviene in varie parti d’Italia.... Leggi il resto

Cremazione e pace-maker: un problema ancora insoluto

Alcuni rapidi appunti sull’annosa questione degli stimolatori cardiaci da rimuovere prima della cremazione: invero vi sono delle notevoli criticità normative e procedurali, in quanto solo alcune Regioni, spesso con meri atti amministrativi, fanno, esplicito, riferimento ai pace-maker, anche se i protocolli operativi di molti gestori degli impianti di cremazione tendono (non casualmente) a richiedere o il preventivo espianto o una dichiarazione liberatoria da cui risulti che il defunto non ne era portatore.

Le motivazioni alla base alle posizioni ed aelle comprensibili richieste dei gestori nascono ora da standard, pur se di prassi, diffusi pressoché in tutta Europa (e non solo) (sia le Linee guida dell’I.C.F.… ... Leggi il resto

Partono i lavori per realizzare il crematorio a Foggia

Parte la realizzazione del crematorio a Foggia. Il progetto per la costruzione del Tempio Crematorio del Comune di Foggia, lo colloca nel cimitero comunale, alla Via Sprecacenere in prossimità del nuovo ingresso posteriore.
La struttura – ha spiegato il presidente PFC (progetto finanza Capitanata), Giovanni Trisciuoglio – fornirà un nuovo servizio alla comunità foggiana e a tutti i Comuni siti in un ampio intorno della Città di Foggia, in linea con gli aggiornamenti normativi statali e regionali.… ... Leggi il resto

Finalmente partono i lavori per il crematorio di Trento

Dopo alcuni anni di progettazione, di stop and go dovuti a ricorsi nelle aule dei tribunali, al termine della primavera 2017 potranno partire i lavori per la realizzazione del tempio crematorio di Trento.
Il progetto e l’intenzione da parte del Comune di dotarsi di questa struttura hanno fatto fin dall’inizio molto discutere. Dal punto di vista legale, lo scorso anno il Consiglio di Stato aveva dato ragione all’Amministrazione sulla gara per il tempio con una sentenza che confermava il pronunciamento del Tar, che già si era espresso riconoscendo la corretta assegnazione, da parte dell’Amministrazione comunale, del progetto definitivo e dei lavori del tempio.… ... Leggi il resto

Localizzazione e gestione di un crematorio in cimitero particolare ex Art. 104 comma 4 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285?

E’ di rigore un primo riferimento al (solito) art. 343 comma 1 T.U.LL.SS. di cui al R.D. 27 luglio 1934 n. 1265: esso prevede come gli impianti di cremazione debbano essere realizzati all’interno dei cimiteri (ed esclusivamente comunale è la funzione cimiteriale ai sensi delcombinato disposto tra gli artt. 337, 343 e 394 T.U.LL.SS ed 824 comma 2 Cod. Civile) , tanto che i comune, quando sia interessato da questa richiesta, deve concedere l’area strettamente necessaria, oltretutto a titolo gratuito, in deroga alla regola generale sull’onerosità delle concessioni cimiteriali.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF2016/3-a

Vi scrivo per ricevere qualche chiarimento aggiuntivo in merito alla realizzazione privata ed alla gestione di un forno crematorio, considerando che posseggo un terreno confinante con il cimitero comunale ricadente nella fascia di rispetto dello stesso.

Risposta:
La questione è più semplice di quanto non si creda: un crematorio può costruirsi solo dentro un cimitero, in base a norma di legge e D.P.R. 285/1990. Se lei è confinante e disponibile può farlo presente al suo Comune e, a quel punto, vi sono 3 strade:
1) il Comune ha il denaro per acquistare la sua terra (espropriandola) e per costruirci sopra il crematorio, ampliando il muro del cimitero per comprenderlo;
2) il Comune prevede la realizzazione del crematorio attraverso il sistema della concessione di costruzione e gestione a terzi (i quali provvedono ad espropriare il terreno in nome e per conto del Comune), poi il Comune indice la gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione;
3) si realizza la stessa cosa, ma per iniziativa di privati (si tratta di realizzazione del crematorio in finanza di progetto, più nota come project financing).… ... Leggi il resto

Rocca Priora: quando la faziosità supera la ragionevolezza

A Rocca Priora, uno dei diversi Comuni in cui si stanno valutando soluzioni di nuovo insediamento di impianto di cremazione, il Sindaco aveva pensato ad un confronto civile con la cittadinanza.
Aveva fatto le cose per bene, chiamando a parlare esperti, tecnici e pure l’assessore di un Comune nel quale da tempo esiste un forno crematorio.
Peccato che la assemblea pubblica, svoltasi qualche giorno or sono, in cui il malcontento sembra sia stato guidato da esponenti politici per trarre giovamento dal clima, si sia trasformata rapidamente in un’arena.… ... Leggi il resto

Raddoppia la potenzialità del crematorio di San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto si avvia a raddoppiare le linee di cremazione.
Difatti l’Azienda Multi Servizi spa, che gestisce l’impianto ha firmato in questi giorni il contratto di appalto per la fornitura e posa in opera di un ulteriore forno crematorio nel civico cimitero.
L’investimento è di 626.000 euro oltre iva.
Si calcola che con l’avvio di un secondo forno crematorio si innalzerà il numero delle operazioni di cremazioni effettuate, si ridurranno i tempi di attesa per tali operazioni e, conseguentemente, aumenteranno gli incassi derivanti da tali operazioni che permetteranno il finanziamento dell’impianto.… ... Leggi il resto

Sempre più concreto un project finanzino per il crematorio di Udine

Nel 2015 l’aumento di mortalità nel Medio Friuli, comune a tutto il Paese, unito alla crisi economica, ha fatto crescere di parecchio il numero di cremazioni, e parallelamente si sono allungate l esiste di attesa del crematorio di Udine.
A questo proposito interviene anche Enrico Pizza, assessore all’ambiente del Comune di Udine, il quale sottolinea come l’amministrazione udinese abbia a cuore di ridurre i tempi di attesa che per la città è di tre – cinque giorni, mentre per la provincia i tempi si allungano, effettivamente fino a sette giorni, con l’ulteriore problema che il cimitero di Udine non ha un luogo dove tenere i feretri.… ... Leggi il resto

Botrugno: si pensa di realizzare un crematorio a servizio del Salento e zone limitrofe

A marzo 2015, è pervenuta, al Comune di Botrugno (Lecce), una proposta di realizzazione in project financino di un crematorio all’interno del cimitero comunale da parte delle ditte Altair s.r.l. e Edilver s.r.l. di Domodossola (VB) e Futurecrem s.r.l. di Ruffano (LE) e la Giunta Comunale ha deliberato di condividere la proposta di realizzazione del tempio, dichiarandola di pubblico interesse ed ha deciso di andare avanti nonostante le numerose proteste di associazioni e cittadini.
Il crematorio di Botrugno dovrà soddisfare le province di Lecce, Brindisi e Taranto, ma riceverà salme anche dalla Calabria e dalla Basilicata, arrivando a 1500 cremazioni in un anno.… ... Leggi il resto

Calabria: apre nei primi mesi del 2016 il primo crematorio. E’ a Carpanzano

Si prevede che il primo crematorio della Calabria sia operativo nei primi mesi del 2016. Si trova a Carpanzano (Cosenza).
Il crematorio si sviluppa su un’area di 700 mq coperti, ed offre servizi di cremazione nel rispetto della salma, verso la famiglia, i parenti e gli amici del defunto.
Nella struttura è possibile trovare lo spazio ideale per salutare i propri cari, difatti il crematorio mette a vostra disposizione una ampia sala per il commiato, sale d’attesa, un’area dedicata al ristoro e al ritrovo per stringersi tra familiari e amici, delle aree verdi dove raccogliersi in concentrazione in un momento di passaggio come quello della separazione dal proprio caro estinto.… ... Leggi il resto

Da settembre partirà il crematorio di Piacenza

Mauro Casoli, presidente di Unieco, cooperativa di costruzioni, ha comunicato alla stampa che presto sarà consegnato al Comune di Piacenza il nuovo impianto di cremazione.
Un’opera attesa dotata di un impianto di ultima generazione con performance elevate per consumi e rispetto dell’ambiente.
Un Project financing acquisito attraverso la società di progetto Osiride srl, di cui Unieco detiene l’80%, con un valore complessivo dell’investimento che supera i 2,5 milioni di euro. Il restante 20% è in mano di Ser.Cim.… ... Leggi il resto

Accordo tra Fano e Pesaro per il crematorio di ambito: sarà nel cimitero dell'Ulivo di Fenile

Con un accordo tra Pesaro e Fano, il cimitero dell’Ulivo di Fenile ospiterà il primo impianto di cremazione in grado di servire il bacino provinciale (ma si guarda anche ad estendere l’utenza fuori dai confini).
Lo hanno annunciato i due sindaci Matteo Ricci e Massimo Seri, il presidente di Aspes Luca Pieri e il presidente di Aset Sussana Testa, all’interno del cantiere che ha già avviato i primi interventi propedeutici per la struttura.
Il cronoprogramma prevede, entro il mese settembre 2015, il bando di gara e l’affidamento dei lavori; entro il 2016, il collaudo e la piena operatività dell’impianto.… ... Leggi il resto