Piacenza: crematorio al collasso!

In questi ultimi giorni si parla molto della drammatica situazione del sistema cimiteriale nella città di Bergamo.

Ma se la città orobica piange, anche in Emilia-Romagna non si ride…in cimitero, almeno.

Il forno crematorio di Piacenza sta andando in tilt a causa dell’eccessivo numero di morti con coronavirus: sono moltissime le bare accatastate in attesa della cremazione.

Oltre a Bergamo anche Piacenza deve fare i conti con il collasso del forno crematorio a causa delle centinaia di morti con coronavirus.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166

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TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 166
[ cfr., anche: TAR Toscana, Sez. I, 4 febbraio 2020, n. 167 ]
Nelle gare pubbliche la clausola sociale deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti la clausola in questione lesiva della concorrenza, dal momento che verrebbe a scoraggiare la partecipazione alla gara ed a limitare la platea dei partecipanti, nonché a ledere la libertà d’impresa, riconosciuta e garantita dall’art.
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Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836

Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836
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Consiglio di Stato, Sez. V, 14 novembre 2019, n. 7836
In sede di processo amministrativo, ha fondamento che l’atto di opposizione, che faccia valere la mancata chiamata in causa di un’ATI preoperante, necessaria per assicurare la tutela di posizioni che poi siano confluite nella sfera giuridica dell’opponente, per cui l’opposizione di terzo deve essere accolta e, per l’effetto, pronunziando sull’appello, devono dichiararsi inammissibili gli eventuali ricorsi ed i motivi aggiunti proposti in primo grado, con annullamento senza rinvio della sentenza appellata e l’improcedibilità dell’appello proposto.
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Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

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Consiglio di Stato, Sez. V, 19 giugno 2019, n. 4186

Nell’affidamento di una concessione mista di lavori e servizi con prevalenza di servizi (nel caso di impianto di cremazione), va considerata quale sia la prestazione prevalente, che può essere costituita dalla gestione del servizio comunale di cremazione, mentre le prestazioni accessorie riguardano la progettazione esecutiva e l’installazione degli impianti per la sostituzione ed il potenziamento dei forni esistenti.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

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TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

La commissione giudicatrice in una procedura di gara (al pari della commissione esaminatrice in un pubblico concorso) è un organo straordinario e temporaneo della P.A. e la cui natura e composizione è espressamente e puntualmente stabilita dalle disposizioni normative di cui agli artt. 77 e 78 d.lgs. 50/2016, disciplinanti i requisiti dei suoi membri e le cause di incompatibilità, in tal guisa tratteggiando la “legittimazione soggettiva” di detto organo collegiale, per il tramite della individuazione della capacità giuridica delle persone fisiche di farne parte, ed istituito con apposito atto di nomina da parte della stazione appaltante, tenendo conto delle disposizioni di legge ed attributario della <i>potestas</i> di esame e valutazione delle offerte formulate dai concorrenti, al fine della formulazione del giudizio finale, espressione di discrezionalità tecnica, funzionale all’individuazione dell’aggiudicatario; è tale giudizio tecnico ad essere trasposto nelle finali determinazioni provvedimentali della stazione appaltante, concretanti l’aggiudicazione definitiva.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

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Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto

Fun.News 3282] Presentato da M5S il PDL AC4789 “Disciplina della pianificazione, della realizzazione e del funzionamento degli impianti di cremazione”

Gli On.li SILVIA BENEDETTI e MASSIMILIANO BERNINI hanno presentato in data 18 dicembre 2017 la proposta di legge AC4789 "Disciplina della pianificazione, della realizzazione e del funzionamento degli impianti di cremazione".
La PDL è stata presentata in zona Cesarini, proprio sul finire della legislatura terminata, ma è di particolare interesse perché se attuata, colmerebbe una lacuna del nostro legislatore.
Chi volesse leggere il testo della proposta di legge clicchi su AC4789
Il testo fornisce una cornice di riferimento statale alle Regioni per la approvazione di piani di coordinamento regionale in materia di localizzazione di crematori, per evitare la installazione di impianti senza né capo né coda, come attualmente avviene in varie parti d’Italia.... Leggi il resto

Cremazione e pace-maker: un problema ancora insoluto

Alcuni rapidi appunti sull’annosa questione degli stimolatori cardiaci da rimuovere prima della cremazione: invero vi sono delle notevoli criticità normative e procedurali, in quanto solo alcune Regioni, spesso con meri atti amministrativi, fanno, esplicito, riferimento ai pace-maker, anche se i protocolli operativi di molti gestori degli impianti di cremazione tendono (non casualmente) a richiedere o il preventivo espianto o una dichiarazione liberatoria da cui risulti che il defunto non ne era portatore.

Le motivazioni alla base alle posizioni ed aelle comprensibili richieste dei gestori nascono ora da standard, pur se di prassi, diffusi pressoché in tutta Europa (e non solo) (sia le Linee guida dell’I.C.F.… ... Leggi il resto

Partono i lavori per realizzare il crematorio a Foggia

Parte la realizzazione del crematorio a Foggia. Il progetto per la costruzione del Tempio Crematorio del Comune di Foggia, lo colloca nel cimitero comunale, alla Via Sprecacenere in prossimità del nuovo ingresso posteriore.
La struttura – ha spiegato il presidente PFC (progetto finanza Capitanata), Giovanni Trisciuoglio – fornirà un nuovo servizio alla comunità foggiana e a tutti i Comuni siti in un ampio intorno della Città di Foggia, in linea con gli aggiornamenti normativi statali e regionali.… ... Leggi il resto

Finalmente partono i lavori per il crematorio di Trento

Dopo alcuni anni di progettazione, di stop and go dovuti a ricorsi nelle aule dei tribunali, al termine della primavera 2017 potranno partire i lavori per la realizzazione del tempio crematorio di Trento.
Il progetto e l’intenzione da parte del Comune di dotarsi di questa struttura hanno fatto fin dall’inizio molto discutere. Dal punto di vista legale, lo scorso anno il Consiglio di Stato aveva dato ragione all’Amministrazione sulla gara per il tempio con una sentenza che confermava il pronunciamento del Tar, che già si era espresso riconoscendo la corretta assegnazione, da parte dell’Amministrazione comunale, del progetto definitivo e dei lavori del tempio.… ... Leggi il resto

Localizzazione e gestione di un crematorio in cimitero particolare ex Art. 104 comma 4 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285?

E’ di rigore un primo riferimento al (solito) art. 343 comma 1 T.U.LL.SS. di cui al R.D. 27 luglio 1934 n. 1265: esso prevede come gli impianti di cremazione debbano essere realizzati all’interno dei cimiteri (ed esclusivamente comunale è la funzione cimiteriale ai sensi delcombinato disposto tra gli artt. 337, 343 e 394 T.U.LL.SS ed 824 comma 2 Cod. Civile) , tanto che i comune, quando sia interessato da questa richiesta, deve concedere l’area strettamente necessaria, oltretutto a titolo gratuito, in deroga alla regola generale sull’onerosità delle concessioni cimiteriali.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF2016/3-a

Vi scrivo per ricevere qualche chiarimento aggiuntivo in merito alla realizzazione privata ed alla gestione di un forno crematorio, considerando che posseggo un terreno confinante con il cimitero comunale ricadente nella fascia di rispetto dello stesso.

Risposta:
La questione è più semplice di quanto non si creda: un crematorio può costruirsi solo dentro un cimitero, in base a norma di legge e D.P.R. 285/1990. Se lei è confinante e disponibile può farlo presente al suo Comune e, a quel punto, vi sono 3 strade:
1) il Comune ha il denaro per acquistare la sua terra (espropriandola) e per costruirci sopra il crematorio, ampliando il muro del cimitero per comprenderlo;
2) il Comune prevede la realizzazione del crematorio attraverso il sistema della concessione di costruzione e gestione a terzi (i quali provvedono ad espropriare il terreno in nome e per conto del Comune), poi il Comune indice la gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione;
3) si realizza la stessa cosa, ma per iniziativa di privati (si tratta di realizzazione del crematorio in finanza di progetto, più nota come project financing).… ... Leggi il resto

Rocca Priora: quando la faziosità supera la ragionevolezza

A Rocca Priora, uno dei diversi Comuni in cui si stanno valutando soluzioni di nuovo insediamento di impianto di cremazione, il Sindaco aveva pensato ad un confronto civile con la cittadinanza.
Aveva fatto le cose per bene, chiamando a parlare esperti, tecnici e pure l’assessore di un Comune nel quale da tempo esiste un forno crematorio.
Peccato che la assemblea pubblica, svoltasi qualche giorno or sono, in cui il malcontento sembra sia stato guidato da esponenti politici per trarre giovamento dal clima, si sia trasformata rapidamente in un’arena.… ... Leggi il resto

Raddoppia la potenzialità del crematorio di San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto si avvia a raddoppiare le linee di cremazione.
Difatti l’Azienda Multi Servizi spa, che gestisce l’impianto ha firmato in questi giorni il contratto di appalto per la fornitura e posa in opera di un ulteriore forno crematorio nel civico cimitero.
L’investimento è di 626.000 euro oltre iva.
Si calcola che con l’avvio di un secondo forno crematorio si innalzerà il numero delle operazioni di cremazioni effettuate, si ridurranno i tempi di attesa per tali operazioni e, conseguentemente, aumenteranno gli incassi derivanti da tali operazioni che permetteranno il finanziamento dell’impianto.… ... Leggi il resto