Crematorio allo Staglieno di Genova: i comitati cittadini oppongono nuove valutazioni

I comitati cittadini genovesi che si oppongono alla costruzione di un nuovo forno crematorio all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno – Comitato delle Banchelle”, “Comitato via Vecchia e strade limitrofe” e “Comitato in Difesa del Parco delle Mura” – hanno raccolto nuove valutazioni sul progetto, in uno studio realizzato in collaborazione con diversi professionisti.
Dall’analisi del progetto comunale il geologo incaricato ha sottolineato che nel Piano di Bacino – carta di Suscettività al Dissesto – l’area oggetto dell’intervento viene classificata come Ex Discarica (Classe Speciale B2) e non come ex cava (Classe Speciale B1).… ... Leggi il resto

Ancona: approvato atto di indirizzo per costruzione impianto crematorio

La giunta dell’Amministrazione anconetana ha approvato un atto di indirizzo per l’affidamento della progettazione esecutiva, costruzione e gestione di un impianto crematorio al cimitero di Tavernelle, propedeutico alla predisposizione e presentazione, entro il 15 ottobre, di un progetto di fattibilità tecnico-economica aggiornato ai sensi della normativa attuale.
L’impianto permetterà l’ottimizzazione dei costi di tale pratica funebre, sia per i cittadini, sia per i Comuni limitrofi, con i quali l’Amministrazione di Ancona intende sottoscrivere accordi di collaborazione.… ... Leggi il resto

Molise: passi per la realizzazione del primo forno crematorio regionale

Dopo circa dieci anni dalle prime decisioni in merito, torna d’attualità la realizzazione di un Tempio crematorio a Campobasso.
La Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare di variante al Piano regolatore generale (Prg) per la realizzazione della struttura in Contrada Tappino nei pressi dell’ospedale Cardarelli, a lato dell’impianto del forno inceneritore di rifiuti speciali ospedalieri di proprietà dell’Azienda sanitaria regionale.
Mentre inizialmente l’iter del project financing per la realizzazione della struttura prevedeva la realizzazione nell’area cimiteriale di San Giovanni dei Gelsi.… ... Leggi il resto

Fondi (LT): nuovi problemi con il forno crematorio

A Fondi il Comune aveva deciso di ampliare il cimitero e di realizzare un impianto di cremazione, ma dopo aver affidato l’appalto ha bloccato la società vincitrice, per alcuni problemi relativi al terreno su cui realizzare la struttura.
La ditta aggiudicataria della gara, la Saie spa di Casciago, in provincia di Varese, ha per questo notificato con l’ufficiale giudiziario un atto di diffida stragiudiziale.
Dopo undici anni dall’approvazione del progetto di ampliamento del camposanto nel centro in provincia di Latina si doveva formalizzare l’acquisto da parte dell’ente locale di alcuni terreni, tra cui quello appartenente a un consigliere comunale ed ex sindaco e alla sorella.… ... Leggi il resto

Gorizia: ampliamento cimiteriale in attesa del nuovo impianto di cremazione

La giunta del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna ha approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnico-economica per 480 nuovi posti all’interno dell’area cimiteriale di via Trieste.
Un’opera del valore di 250mila euro, che si aggiunge al programma di interventi su tutti i cimiteri cittadini che ammonta a oltre 160mila euro, per poi poter agire solo con la manutenzione ordinaria.
Attualmente è infatti in uso il penultimo campo di sepolture decennali a rotazione, che si esaurirà presumibilmente entro il 2024, indi si procederà con un’azione di esumazione massiva.… ... Leggi il resto

Udine: prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo forno crematorio

Dopo un iter lungo e travagliato la gara per la realizzazione del nuovo tempo crematorio a Udine si è conclusa con l’assegnazione del project financing al Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto dalla Società italiana lampade votive elettriche spa di Firenze con mandanti Alderighi Impianti srl, Stp Larinni Massimiliano e associati Snc e Crit srl.
La collocazione del nuovo tempo crematorio a Paderno, decisa dalla precedente amministrazione, è stata scelta per diversi motivi.
In primis, il cimitero di San Vito, monumentale e vincolato dalla Soprintendenza, è privo degli spazi necessari a effettuare gli interventi di adeguamento dell’impianto attuale ormai obsoleto.… ... Leggi il resto

Santa Cristina Gela (CL): la protesta contro la realizzazione di un nuovo forno crematorio

Gli abitanti e gli operatori locali di Santa Cristina Gela stanno attuando una protesta contro la decisione della Giunta comunale di costruire un forno crematorio all’interno del cimitero.
Il progetto è stato affidato ad un consorzio di imprese, guidato dalla Civil Engineering Service di Andria, con le procedure di gara per l’appalto recentemente completate e verrà realizzato attraverso il sistema del project financing.
Sono state sollevate preoccupazioni per i potenziali rischi per la salute e l’ambiente e anche osservazioni sull’utilità dell’impianto, visto che a Santa Cristina Gela si registra una media di soli dieci decessi all’anno da decenni senza alcuna richiesta di cremazione.… ... Leggi il resto

Palermo: al cimitero dei Rotoli la demolizione dei loculi abusivi

Alla presenza del ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, hanno avuto inizio le procedure di demolizione dei loculi abusivi ed a rischio cedimento della sezione 252 del cimitero dei Rotoli di Palermo.
Si tratta di 72 sepolture abusive, che per decenni non solo non sono state mai oggetto di una rimozione strutturale, ma anzi addirittura utilizzate dalla stessa amministrazione per non ridurre il numero delle sepolture disponibili.
Nel cimitero da pochi giorni è anche cessata l’emergenza bare, che si protraeva da oltre tre anni.… ... Leggi il resto

Messina: di nuovo operativo l’impianto di cremazione

Il tempio crematorio del Comune di Messina ha ricominciato la sua attività, come annunciato dal gruppo Altair Funecap Italia, cui fa capo la gestione per conto dell’Amministrazione comunale.
Il servizio era stato sospeso dallo scorso mese di febbraio, in concomitanza con il nuovo affidamento al gruppo Altair Funecap Italia.
Dopo alcuni mesi di fermo, ora entrambi i forni crematori, installati nel cimitero monumentale di Messina, hanno ripreso a funzionare in piena efficienza. … ... Leggi il resto

Biella: tempio crematorio di nuovo in funzione a fine agosto

La nuova società, Tcb Srl, ha preso possesso dell’impianto di cremazione di Biella ed i previsti sopralluoghi della ditta Ciroldi Spa (azienda costruttrice del forno), valuteranno lo stato di funzionamento di tutte le componenti tecnologiche, per rendere possibile l’apertura dell’impianto entro il mese di agosto.
Ad aggiudicarsi la gestione, vincendo la gara europea indetta dal Comune, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Altair Funeral di Bologna (mandataria) e Ecofly Srl di Borno (Brescia), che hanno costituito la Tempio Crematorio Biella Srl.… ... Leggi il resto

Savona: inaugurato il nuovo polo crematorio di Zinola

È stato inaugurato lo scorso 30 giugno il nuovo polo crematorio di Savona affidato alla società concessionaria Tempio Crematorio Savona srl.
Ad aggiudicarsi la gara era stato il raggruppamento temporaneo di Imprese costituito dalle società Altair Funeral, Officine Meccaniche Ciroldi, CIMS Soc. Coop., Edilver srl e Sercim srl che hanno dato vita, a seguito dell’aggiudicazione definitiva, alla nuova società concessionaria.
Nella struttura, con una copertura dotata di un impianto fotovoltaico, si trova una sala del commiato che si affaccia sull’area dispersione ceneri, una teca con lo storico carro funebre del Comune, restaurato a spese della società concessionaria, una sala per la riconsegna delle ceneri, una hall di ingresso per l’accoglienza delle famiglie e un’area tecnica caratterizzata da ampi spazi tecnologici.… ... Leggi il resto

Siracusa: approvato progetto di fattibilità del crematorio nel cimitero

La giunta di Siracusa ha approvato il progetto di fattibilità per realizzare nel cimitero di Siracusa un crematorio.
L’opera che nasce in partenariato pubblico/privato dalla proposta presentata agli uffici di Palazzo Vermexio da tre società di Torino: Servizi per la cremazione srl, Barbara B cooperativa sociale e Impresa Borio Giacomo srl, avrà un costo di poco superiore ai tre milioni di euro.
Progettazione definitiva ed appalto dei lavori saranno a cura della prossima amministrazione.
Il progetto ha incassato nelle settimane scorse il parere favorevole della Soprintendenza, mentre i Vigili del Fuoco hanno richiesto alcune integrazioni.… ... Leggi il resto

Bolzano: nuovo crematorio con utili dell’inceneritore

Il nuovo crematorio presso il cimitero di Bolzano sarà costruito con la partecipazione di tutti i comuni altoatesini, utilizzando l’utile straordinario del termovalorizzatore.
L’attuale impianto ha bisogno di adeguamenti e, comunque, non è più sufficiente alle necessità della provincia.
Tali fondi andrebbero destinati a tutti i comuni ma, stante la necessità di dotare l’intera provincia di un nuovo forno crematorio, si è stabilito – in accordo con il consorzio dei comuni – di assegnare l’intera somma al capoluogo che la vincolerà alla costruzione dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto

Lecce: l’iter amministrativo dell’impianto di cremazione a Caprarica può proseguire

Nonostante il ricorso con richiesta di sospensiva depositato dalla proprietaria di uno dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo forno crematorio di Lecce, l’iter amministrativo dell’impianto di cremazione a Caprarica per il Tar può procedere.
Durante la discussione, fissata davanti alla prima Sezione del Tar, infatti, la ricorrente ha rinunciato, su invito del Presidente del Collegio, alla richiesta di sospensiva.
Nella discussione è stata anche sottolineata dai difensori del Comune di Caprarica (Avvocati Fabio Patarnello e Danilo D’Arpa) l’inammissibilità dell’intervento del Comitato No Forno Crematorio, il comitato spontaneo che aveva manifestato la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto

Perugia: presto raddoppio del forno di cremazione a servizio del territorio

La giunta comunale di Perugia ha approvato uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del secondo forno crematorio.
La linea sarà costruita all’interno del cimitero monumentale, in via Enrico Dal Pozzo, andando così ad affiancare quello che attualmente è l’unico impianto presente non solo a Perugia ma in tutta la regione Umbria.
Si tratta di un investimento da 1,2 milioni di euro che risponde a una serie di esigenze. Oltre ad un’aumentata richiesta della pratica funeraria della cremazione, il nuovo impianto potrà anche far fronte al fermo per manutenzione dell’impianto esistente che, in caso di necessità, può funzionare anche 24 ore su 24.… ... Leggi il resto