La nuova società, Tcb Srl, ha preso possesso dell’impianto di cremazione di Biella ed i previsti sopralluoghi della ditta Ciroldi Spa (azienda costruttrice del forno), valuteranno lo stato di funzionamento di tutte le componenti tecnologiche, per rendere possibile l’apertura dell’impianto entro il mese di agosto.
Ad aggiudicarsi la gestione, vincendo la gara europea indetta dal Comune, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Altair Funeral di Bologna (mandataria) e Ecofly Srl di Borno (Brescia), che hanno costituito la Tempio Crematorio Biella Srl.… ... Leggi il resto
Categoria: Crematori
Savona: inaugurato il nuovo polo crematorio di Zinola
È stato inaugurato lo scorso 30 giugno il nuovo polo crematorio di Savona affidato alla società concessionaria Tempio Crematorio Savona srl.
Ad aggiudicarsi la gara era stato il raggruppamento temporaneo di Imprese costituito dalle società Altair Funeral, Officine Meccaniche Ciroldi, CIMS Soc. Coop., Edilver srl e Sercim srl che hanno dato vita, a seguito dell’aggiudicazione definitiva, alla nuova società concessionaria.
Nella struttura, con una copertura dotata di un impianto fotovoltaico, si trova una sala del commiato che si affaccia sull’area dispersione ceneri, una teca con lo storico carro funebre del Comune, restaurato a spese della società concessionaria, una sala per la riconsegna delle ceneri, una hall di ingresso per l’accoglienza delle famiglie e un’area tecnica caratterizzata da ampi spazi tecnologici.… ... Leggi il resto
Siracusa: approvato progetto di fattibilità del crematorio nel cimitero
La giunta di Siracusa ha approvato il progetto di fattibilità per realizzare nel cimitero di Siracusa un crematorio.
L’opera che nasce in partenariato pubblico/privato dalla proposta presentata agli uffici di Palazzo Vermexio da tre società di Torino: Servizi per la cremazione srl, Barbara B cooperativa sociale e Impresa Borio Giacomo srl, avrà un costo di poco superiore ai tre milioni di euro.
Progettazione definitiva ed appalto dei lavori saranno a cura della prossima amministrazione.
Il progetto ha incassato nelle settimane scorse il parere favorevole della Soprintendenza, mentre i Vigili del Fuoco hanno richiesto alcune integrazioni.… ... Leggi il resto
Bolzano: nuovo crematorio con utili dell’inceneritore
Il nuovo crematorio presso il cimitero di Bolzano sarà costruito con la partecipazione di tutti i comuni altoatesini, utilizzando l’utile straordinario del termovalorizzatore.
L’attuale impianto ha bisogno di adeguamenti e, comunque, non è più sufficiente alle necessità della provincia.
Tali fondi andrebbero destinati a tutti i comuni ma, stante la necessità di dotare l’intera provincia di un nuovo forno crematorio, si è stabilito – in accordo con il consorzio dei comuni – di assegnare l’intera somma al capoluogo che la vincolerà alla costruzione dell’impianto di cremazione.… ... Leggi il resto
Abruzzo DRG 29/12/2022 n. 894-C – “Adozione “Piano Regionale di Coordinamento per il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione dei templi crematori ai sensi della legge 30 marzo 2001, n. 130 e della legge regionale 10 agosto 2012, n. 41”
DRG Abruzzo 29/12/2022, n. 894-C Documento… ... Leggi il resto
Lecce: l’iter amministrativo dell’impianto di cremazione a Caprarica può proseguire
Nonostante il ricorso con richiesta di sospensiva depositato dalla proprietaria di uno dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo forno crematorio di Lecce, l’iter amministrativo dell’impianto di cremazione a Caprarica per il Tar può procedere.
Durante la discussione, fissata davanti alla prima Sezione del Tar, infatti, la ricorrente ha rinunciato, su invito del Presidente del Collegio, alla richiesta di sospensiva.
Nella discussione è stata anche sottolineata dai difensori del Comune di Caprarica (Avvocati Fabio Patarnello e Danilo D’Arpa) l’inammissibilità dell’intervento del Comitato No Forno Crematorio, il comitato spontaneo che aveva manifestato la propria contrarietà alla realizzazione dell’impianto.… ... Leggi il resto
Perugia: presto raddoppio del forno di cremazione a servizio del territorio
La giunta comunale di Perugia ha approvato uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del secondo forno crematorio.
La linea sarà costruita all’interno del cimitero monumentale, in via Enrico Dal Pozzo, andando così ad affiancare quello che attualmente è l’unico impianto presente non solo a Perugia ma in tutta la regione Umbria.
Si tratta di un investimento da 1,2 milioni di euro che risponde a una serie di esigenze. Oltre ad un’aumentata richiesta della pratica funeraria della cremazione, il nuovo impianto potrà anche far fronte al fermo per manutenzione dell’impianto esistente che, in caso di necessità, può funzionare anche 24 ore su 24.… ... Leggi il resto
Taranto: primo “sì” della Giunta per il nuovo formo crematorio
La giunta Melucci a Taranto ha dato il primo via libera al progetto di fattibilità e alla dichiarazione di pubblico interesse per un tempio crematorio da costruire a Taranto, nei pressi del cimitero di Talsano.
La proposta, presentata dalla ditta Edile Vispin srl di Napoli con l’impresa Aedis srl di Modena, prevede l’intervento di realizzazione del forno crematorio con l’affidamento in concessione nell’ambito delle forme di partenariato pubblico – privato, per un importo di spesa complessivo di 3 milioni 495mila euro.… ... Leggi il resto
Palermo: si lavora alla progettazione del nuovo impianto di cremazione
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla auspica che entro l’estate possa tornare in funzione il forno crematorio di Palermo, dopo i lavori attualmente in corso sull’impianto presente all’interno del cimitero dei Rotoli.
La struttura, ferma dal marzo 2020, ha lasciato, di fatto, il capoluogo siciliano senza un tempio crematorio, costringendo i familiari di chi aveva fatto questa scelta di vita a rivolgersi ad altri crematori, sia fuori provincia – come quello di Misterbianco – o fuori regione (a Carpanzano).… ... Leggi il resto
Fondi (LT): al Tar la richiesta di sospensiva per il nuovo forno crematorio
Continua la battaglia per il nuovo forno crematorio a Fondi.
Oggi, presso il TAR di Latina, verrà discussa la richiesta promossa dal Comitato No Forno per sospendere, prima e annullare, poi, la delibera che autorizza la realizzazione del forno crematorio nel cimitero di Fondi.
Con il ricorso proposto, secondo il sindaco, non si mette in discussione solo il crematorio, ma si impugna anche un importante strumento di pianificazione, il PRUA, che nulla ha a che vedere con il forno crematorio e la cui eventuale sospensione avrebbe effetti pregiudizievoli sulla città.… ... Leggi il resto
Messina: dal 27 marzo sospensione dell’accettazione delle istanze relative al servizio di cremazione
Dal 27 marzo e fino a nuove disposizioni a Messina è sospesa l’accettazione delle istanze relative al servizio di cremazione.
Ciò è imputabile al protrarsi delle problematiche emerse in fase di avvio del servizio da parte del gestore subentrante. Gli inconvenienti, già emersi a fine gennaio, avevano portato al blocco delle cremazioni a partire dal primo di febbraio, ufficialmente per cambio del gestore del contratto.
Inoltre, le imprese funebri, che facevano istanza di cremazione online, dovevano far pervenire la salma da cremare inderogabilmente in casse di legno e zinco al fine di evitare problemi di ordine igienico sanitario, visto che le celle frigorifere del cimitero di Messina non possono essere utilizzate per le salme senza zinco.… ... Leggi il resto
Il nuovo regolamento Regione Lombardia sulle attività funebri e cimiteriali: gli aggiornamenti conseguenti approfonditi nel corso Euroact Web del 6 aprile
Il corso online di Euroact Web di giovedì 6 aprile 2023 a cura del Dr. Sereno Scolaro – Reg. reg.le Lombardia 14/6/2022, n. 4: effetti su operatori pubblici e privati – è lo strumento ideale per approfondire tutte le novità rispetto al precedente regolamento regionale, mettendo a disposizione degli enti e degli operatori del settore i principali riferimenti normativi in materia e analizzandone le conseguenti ricadute ed i nuovi adempimenti non solo per i soggetti comunali, ma anche per gli operatori di imprese funebri, gestioni cimiteriali e crematori.… ... Leggi il resto
Busto Arsizio: forno crematorio fermo ancora per un mese
Si fermano nuovamente le cremazioni a Busto Arsizio, a causa di un guasto del forno crematorio, fuori uso già da circa due settimane.
L’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi ha confermato che il forno sarà fermo circa fino al 20-24 di aprile 2023, causa il difficile reperimento del pezzo necessario, uno scambiatore.
Una volta ottenuto il componente, l’intervento non richiederà ulteriori tempi lunghi.
Nel frattempo, i cittadini dovranno rivolgersi, per la cremazione, ad impianti di altri comuni.… ... Leggi il resto
Fondi (LT): continuano le polemiche sull’impianto di cremazione
Il sindaco di Fondi – Beniamino Maschietto – interviene ancora sulla procedura per la realizzazione di una casa funeraria e annesso impianto di cremazione, nell’ambito dell’area cimiteriale comunale, prendendo atto della persistente campagna di comunicazione avversa di alcuni consiglieri comunali e di un comitato cittadino.
Lo stesso Sindaco precisa che la procedura al momento risulta comunque ferma per l’assenza dei relativi pareri degli Enti sovracomunali, dopo una ulteriore verifica sulla congruità dell’opera e sulla sua compatibilità progettuale.… ... Leggi il resto
Gravina (CT): i dettagli del progetto del nuovo cimitero con crematorio
Il Comune di Gravina ha sottoscritto il contratto di concessione in project financing, per la realizzazione del nuovo cimitero, progetto fortemente voluto dall’amministrazione Giammusso ed approvato con delibera di giunta nel novembre 2021.
Il nuovo cimitero di Gravina sorgerà tra le vie Gramsci e la via Etnea e verrà realizzato con il sistema del project financing per permettere al comune di avere il nuovo cimitero e alla ditta esecutrice dei lavori di gestire la struttura cimiteriale in concessione per 23 anni.… ... Leggi il resto
Tarquinia: mancano gli spazi cimiteriali e si pensa alla realizzazione di un forno crematorio
Per far fronte alla carenza di loculi rispetto alle necessità cittadine, il Comune di Tarquinia ha deliberato nei giorni scorsi di avviare un programma di partenariato pubblico-pubblico e/o pubblico-privato – finanza di progetto per la realizzazione di un forno crematorio e/o l’ampliamento dei servizi afferenti il cimitero esistente in località Montarozzi.
Infatti non risulta possibile provvedere tempestivamente né ad un ampliamento del cimitero, né ad una eventuale nuova costruzione, sia per l’onerosità dell’intervento, sia per la carenza di spazi idonei ad accogliere tale opera.… ... Leggi il resto