Porte aperte ai crematori: l’originale iniziativa nei plessi di Biella, Magliano Alpi e Piscina

Con l’approssimarsi della ricorrenza di Commemorazione dei Defunti, Altair Funeral ha promosso un’originale iniziativa che prevede Porte Aperte in tre crematori piemontesi: Biella, Magliano Alpi e Piscina.
Con apposite visite guidate sarà possibile visitare i vari plessi crematori e meglio comprendere come avviene l’intero processo della cremazione, una pratica funebre che incontra sempre più il favore di chi viene colpito da un lutto.
Il primo appuntamento è previsto al Crematorio di Magliano Alpi (CN) c/o cimitero in Via Tomatis, giovedì 31 ottobre dalle ore 16 alle ore 18.… ... Leggi il resto

Marsala: partenariato pubblico-privato per il completamento e la gestione del Cimitero di contrada Cutusio

Il Cimitero comunale di contrada Cutusio, realizzato alla fine degli anni Novanta nel versante nord di Marsala, era stato presto abbandonato e, in più riprese, vandalizzato.
Ora, l’Amministrazione ha ritenuto di poter ricorrere ad un partenariato pubblico/privato con finanza di progetto (Project Financing), sia per realizzare i lavori di ristrutturazione e completamento, sia per la gestione del nuovo cimitero di contrada Cutusio.
L’avviso pubblico è diretto ad operatori economici interessati ad investire sull’opera, partecipando alla sua gestione economica ed offrendo diversi servizi.… ... Leggi il resto

Ancona: approvato il progetto di fattibilità del nuovo impianto di cremazione presso il cimitero di Tavernelle

La Giunta di Ancona ha approvato in via preliminare il progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo impianto di cremazione presso il cimitero di Tavernelle, che ha già ottenuto i pareri favorevoli dei settori e uffici interni all’Amministrazione comunale.
L’importo complessivo stimato dell’intervento è pari a 2,5 milioni di euro, che si prevede di finanziare mediante mutuo.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini ha sottolineato come l’esigenza primaria dell’Amministrazione Comunale riguardi l’attivazione dell’impianto di cremazione per poter offrire il servizio alla cittadinanza e al bacino di utenza dei comuni limitrofi.… ... Leggi il resto

A Desio il primo forno crematorio della provincia di Monza e Brianza

Il primo forno crematorio della provincia di Monza e Brianza sarà realizzato nel cimitero nuovo di Desio, nato nel 1997.
L’impianto costerà due milioni di euro e diventerà un punto di riferimento per tutti i 55 comuni della Brianza servendo un bacino di utenza di cento chilometri.
Per ottenere l’autorizzazione da parte di Regione Lombardia è stato necessario prima approvare una modifica al Piano Regolatore Cimiteriale.
L’Amministrazione Comunale aveva aderito all’avviso pubblico per presentare manifestazione di interesse, rivolto ai Comuni lombardi, per l’acquisizione delle domande di verifica preventiva di nuova realizzazione e/o potenziamento di impianti/linee di cremazione, presentando un progetto di nuovo impianto, che ha ottenuto il parere preventivo favorevole sia di ARPA sia dell’ATS.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 luglio 2024, n. 6848

Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 luglio 2024, n. 6848

Pubblicato il 30/07/2024
N. 06848/2024REG.PROV.COLL.
N. 08412/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8412 del 2022, proposto da < omissis > Scarl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Luca Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Angelo Piazza in Roma, piazza San Bernardo, n.… ... Leggi il resto

Lodi: entro il 2025 possibile nuovo polo per la cremazione

L’amministrazione comunale di Lodi ha comunicato che nei primi mesi del 2025 la gestione dei cimiteri cittadini dovrebbe essere affidata alla partecipata comunale Astem.
L’affidamento in house dei servizi cimiteriali ad Astem sarà distribuito su trent’anni, con un piano di investimenti di circa 11 milioni di euro.
Tra i primi interventi è prevista la realizzazione nel cimitero di Riolo di un nuovo polo di cremazione dotato di sala del commiato.
Mentre il forno storico dovrebbe essere soggetto a sistemazione per renderlo un monumento.… ... Leggi il resto

Liguria: approvato il piano regionale per i forni crematori, senza ampliamenti né nuove strutture

La Giunta regionale della Liguria ha approvato il Piano regionale di Coordinamento per la realizzazione dei forni crematori, proposto dall’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola.
Il Piano si propone l’obiettivo di offrire alla popolazione un servizio efficiente, omogeneo e diffuso degli impianti di cremazione, a tutela della salute e dell’ambiente, stabilendo per gli stessi linee di indirizzo sulla valutazione degli aspetti sanitari sul territorio, oltre ai requisiti impiantistici, alle prestazioni di emissione e alle indicazioni gestionali.
Lo stesso assessore ha spiegato che il piano, in base all’analisi statistico-demografica effettuata, non prevede allo stato attuale la necessità di realizzazione di nuovi impianti crematori o ampliamenti di quelli esistenti.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione. Sez. Un. Civ., 20 giugno 2024, n. 170478

Corte di Cassazione. Sez. Un. Civ., 20 giugno 2024, n. 170478

Corte di Cassazione, Civile Ord. Sez. U Num. 17048 Anno 2024
Presidente: D’ASCOLA PASQUALE
Relatore: IANNELLO EMILIO
Data pubblicazione: 20/06/2024
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 23048/2022 R.G. proposto da So.Crem., Società per la Cremazione, rappresentata e difesa dall’Avv. Ornella Cutajar (p.e.c.: ornella.cutajar@firenze.pecavvocati.it);
ricorrente
contro
Comune di Firenze, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Chiara Canuti (p.e.c.: chiara.canuti@firenze.pecavvocati.it) e Debora Pacini (p.e.c.: debora.pacini@firenze.pecavvocati.it);
controricorrente
e nei confronti di
Crematorio di Firenze S.p.a.,… ... Leggi il resto

Liguria: interpellanza su ritardo del Piano regionale per la realizzazione dei crematori

In Liguria il consigliere regionale Sergio Rossetti (Gruppo misto-Azione) ha presentato un’interpellanza alla giunta in cui chiede i motivi per cui la bozza del Piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori non sia ancora arrivata alla competente Commissione del Consiglio regionale.
Il consigliere ha evidenziato come la bozza preveda parametri che non permetterebbero la costruzione di un nuovo forno crematorio. Ma, tale bozza non è ancora arrivata nella commissione competente per l’analisi della proposta.… ... Leggi il resto

Palermo: altro passo in avanti per il nuovo forno crematorio

L’Amministrazione Comunale di Palermo ha comunicato l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del nuovo forno crematorio, come previsto dal bando concluso la scorsa estate.
L’aggiudicazione è andata all’impresa Chiofalo Costruzioni s.r.l. di San Filippo del Mela (ME), che ha presentato un’offerta ribassata del 31,748%.
Il costo degli interventi si aggira sui 3,7 milioni di euro, di cui 1,2 milioni per le opere edili, 350.000 euro per l’impianto di cremazione, 365.000 per il costo di manodopera, 77.000 euro per oneri di sicurezza, 1,7 milioni di euro per imprevisti, arredi, IVA ed oneri vari.… ... Leggi il resto

Biella: i dati di attività dell’impianto di cremazione riattivato nell’ultimo trimestre del 2023

Dopo anni di fermo impianto per le note vicende giudiziarie, l’impianto di cremazione di Biella ha iniziato nuovamente la sua attività dal 18/10/2023 con la nuova gestione di TCB Tempio Crematorio Biella, società concessionaria del servizio di cremazione partecipata da Altair Funeral e da Ecofly.
Nei 61 giorni lavorativi del 2023 sono state 439 le cremazioni complessive effettuate con una media giornaliera di 7,3 cremazioni; il 75% dei servizi è rappresentato dalle cremazioni di salma.
Il 17% delle salme proviene dalla città di Biella mentre il 59% giunge dalla Provincia; le restanti salme provengono prevalentemente dalle Province di Vercelli, Asti e Torino, naturale bacino d’utenza dell’impianto di Biella.… ... Leggi il resto

Difficoltà nella realizzazione del forno crematorio a Lecco

Le autorità competenti a esprimere un parere sul Piano regolatore cimiteriale, che la commissione seconda del Comune aveva elaborato e presentato in questi mesi, hanno deciso negativamente in merito alla realizzazione del forno crematorio a Lecco.
Secondo il parere di Arpa non sarebbe rispettata la fascia di rispetto di 50 metri dalle case e dalle aziende.
Si tratta ora di decidere se togliere dal Piano regolatore cimiteriale l’ipotesi del tempio crematorio, considerato che tutti i sette cimiteri lecchesi sono molto inseriti nel tessuto urbano e non ci sono dunque le condizioni per prevedere un forno crematorio in città, avviando nel contempo dei colloqui con gli altri Comuni del territorio, per portare avanti tale progetto in un altro cimitero in grado di servire la provincia, facendosi trovare pronti per il prossimo febbraio 2024, quando la Regione riaprirà le “consultazioni” nei territori, per verificare le necessità del servizio e le relative opzioni per implementarlo.… ... Leggi il resto

Lucca: nuovo forno crematorio al cimitero di Sant’Anna

L’amministrazione comunale di Lucca ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali e il documento di indirizzo alla progettazione per la realizzazione di un forno crematorio a servizio del territorio comunale e dell’intera provincia.
Attualmente sono circa 1700 all’anno le scelte di cremazione a livello provinciale, un dato che risulta in costante crescita.
Dotare la città di un forno crematori, secondo l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, è diventata una necessità visto che i cittadini che optano per questo tipo di soluzione, in costante aumento, devono rivolgersi a servizi che operano fuori Lucca, quali Livorno e Pisa, con aggravio di tempi e costi.… ... Leggi il resto