A Roma si affrontano i problemi cimiteriali degli acattolici

Alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune, Raffaela Milano, si è svolto lunedì 2 luglio 2007, a Roma, l’incontro tra i la Consulta delle Religioni e la Consulta Laica, entrambe presiedute dalla delegata del Sindaco Franca Coen, e la VI commissione consiliare, per affrontare la questione relative alla destinazione di aree cimiteriali alle comunità religiose della capitale diverse da quella cattolica. Presenti anche il rappresentante dell’AMA e alcuni funzionari dei vari uffici del comune che si occupano della materia.… ... Leggi il resto

Catalogazione lapidi al laboratorio Arte contemporanea

Al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, fino al 26 luglio, è ospitata, tra l’altro, un lavoro di ricerca dell’artista Eugenio Percossi.

In una cornice un po’ macabra, ma al tempo stesso rassicurante, come quello dei cimiteri romani, Percossi ha effettuato un lungo lavoro di ricerca e di catalogazione delle lapidi in base alla diversa età della persona defunta. Un viaggio dell’artista rivolto alla compartecipazione del sentimento di lutto delle persone che ricordano, con preghiere e fiori, i loro cari e, al tempo stesso, un “memento mori”, cioè una riflessione sulla caducità della vita.

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Sepolture ecologiche in Gran Bretagna

Il 64% degli abitanti Gran Bretagna si sono espressi favorevolmente sui “funerali verdi”: ecco i risultati di un sondaggio sulla popolazione che dimostra una chiara attenzione ai temi ambientiali.
Questa nuova tendenza ha aperto il mercato alle pompe funebri non tradizionali, che propongono la sepoltura in aree cimiteriali naturali (come foreste e campi) utilizzando bare a scarso impatto ambientale (come la bara di cartone riciclato illustrato biodegradabile al 100% oppure il più raffinato bambù intrecciato).
Mike Jarvis, direttore del Natural Death Center, l’organismo britannico che si occupa di funerali alternativi, asserisce che il ricorso alla sepoltura ecologica è “Un trend in crescita che coinvolgerà 20.000 persone nel 2010”.… ... Leggi il resto

In Germania un canale televisivo per approfondire le questioni connesse con la morte

Per tutta la vita ci si chiede come sara’ la morte, come e quando verra’.

Per tutta la vita, ognuno di noi, pensa a quel momento fatidico e l’unica consolazione che si ha e’ che essa e’ un destino comune ad ogni essere umano. Per tutta la vita si ha paura della morte.

Per rispondere a queste e altre domande sul famigerato ‘trapasso’ a Berlino, in Germania, nasce una televisione dedicata al lutto, alla morte. Parlarne per cercare di averne meno terrore.… ... Leggi il resto

Nuove espressioni di sepoltura

Il grande contenitore a forma di uovo è destinato ad ospitare il corpo del defunto collocato in posizione fetale, per poi essere messo a dimora nel terreno.
A delimitarne la presenza viene lasciato, sopra di esso, un cerchio di terra ribassato, al centro del quale verrà piantato l’albero scelto in vita dal defunto.
Il cimitero assumerà dunque un nuovo aspetto, quello di un bosco sacro consacrato al culto dei defunti ed affidato alle cure dei loro dolenti.… ... Leggi il resto

Prima pronuncia dei magistrati sulla sepoltura dei feti prevista dal regolamento lombardo

Di seguito si riporta un articolo di Laura Asnaghi, pubblicato sul quotidiano La Repubblica (cronaca di Milano) del 15/6/2007 e di seguito un’ANSA in materia.

Le notizie si riferiscono all’archiviazione dell’esposto dei radicali tendente a cassare la parte del regolamento lombardo in materia di feti, perché in violazione di norme penali (così asseriscono i Radicali). Il giudice non ha accolto tale tesi. I Radicali hanno ora impugnato l’archiviazione.

La Repubblica – Ed. Milano: Sepoltura dei feti, critiche dal giudice
Il pm Grezzi: ”Il regolamento regionale è un ostacolo all’aborto ” – 15/06/2007

«IL regolamento della Regione Lombardia che prevede la possibilità di seppellire i feti è oggettivamente un ostacolo, di tipo psicologico, all’interruzione volontaria della gravidanza».

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Eredi o discendenti?

Gentile Redazione

Vi sottopongo, questa volta, un quesito riguardante un'eredita' su di una piccola tomba di famiglia e la possibilita' di liberare un loculo&'
La signora A. R. scrive al Sindaco della mia citta' per chiedere l'autorizzazione alla traslazione, nella tomba di famiglia ex-Bianchi, del feretro di sua sorella M.R., morta nell'anno 2005 ed attualmente tumulato in un loculo di proprieta' comunale.

La richiedente fa presente di 'ritienere d' aver titolo alla esecuzione di quanto sopra' forte del fatto che la precedente proprietaria della tomba, signora G.B.,… ... Leggi il resto

Il pensiero di Fulco Pratesi sull’uso dei cadaveri

Gironzolando nel web capita di leggerne di tutti i colori e in questi giorni ci è balzata agli occhi un commento su un libretto di Fulco Pratesi, presidente del Wwf italiano, stampato nel 1989 con il titolo Ecologia domestica e sponsorizzato dalla Coop (Lega delle Cooperative). Probabilmente pochi avrebbero pensato che a distanza di quasi vent’anni la cooperazione fosse in prima linea nella realizazzione di project financing cimiteriali. Ma il mercato è il mercato, anche per la cooperazione!… ... Leggi il resto

Miglioramenti cimiteriali a Parma

Approvato in Giunta il piano 2007 degli interventi nei cimiteri presenti all’interno del territorio comunale, programma elaborato da Ade Spa per i servizi cimiteriali del Comune di Parma.

In particolare i lavori più importanti saranno concentrati alla Villetta, a Ugozzolo e a Marore. Circa un milione di euro (975.000) è la somma prevista in bilancio, per un progetto che si intende attivare e concludere entro l’anno.
Nel piano si parla soprattutto di manutenzione di coperture, di lapidi, di sanare infiltrazioni di umidità, ma anche di recuperare luoghi storici che hanno subito il degrado del tempo, quali ad esempio la Galleria sud-est della Villetta (bene tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici) e, sempre nel cimitero cittadino, il chiostro interno di padre Lino.… ... Leggi il resto

Articolo su L’opinione sulla segnalazione 23/5/2007 dell’Antitrust in materia funeraria

Di seguito si pubblica un articolo sulla recente segnalazione dell’Antitrust in materia funeraria. L’articolo è a firma di Giorgio Neri e pubblicato su www.opinione.it del 15/6/2007

Il trust del caro estinto Catricalà bacchetta il governo
L’ Authority per la concorrenza chiede al Parlamento di approvare il ddl che disciplina il settore funerario

di Giorgio De Neri

“Appare evidente ed ampiamente condiviso dai giudici amministrativi che la presenza di una società di onoranze funebri all’interno di strutture ospedaliere è suscettibile di determinare una situazione di vantaggio competitivo a favore dell’impresa aggiudicataria, consentendole un accesso privilegiato alla clientela, ossia ai parenti dei defunti”.

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Regole per una perfetta inumazione

Premessa: . per ottenere un efficiente uso delle quadre ad inumazione occorre agire cosi':

· scavo preventivo di di trincee di larghezza 80 cm., distanti almeno 50 cm. le une dalle altre, con mezzo meccanico.

· posa sugli interfossa di guide portanti su cui far scorrere un inumatore meccanico su ruote fin sul luogo di inumazione

· posa del feretro sull'inumatore meccanico.

· posizionamento dell'inumatore sul luogo di inumazione e calata del feretro.

Un buon protocollo operativo, soprattutto nella relazione con l'utenza potrebbe articolarsi nei seguenti punti:

1) Copritomba con pozzetto ipogeo ricavato nello spessore per contenere anche urne e cassette ossario, cosi' da realizzare una piccola tomba di famiglia.… ... Leggi il resto

Criogenazione in Svezia

Lena Adelsohn Lil Jeroth, ministro della cultura svedese, ha dichiarato apertamente di essere favorevole ad adottare il metodo della criogenazione delle salme, per ridurre l’impatto della loro decomposizione (inquinante sia per l’aria che per l’acqua) nell’ambiente.
Con tale processo – messo a punto dalla biologa svedese Susanne Wiigh – il corpo si decompone in due ore, a differenza dei tradizionali sistemi di inumazione in cui la decomposizione avviene completamente solo dopo numerosi anni.
La criogenazione avviene in questa maniera: il corpo viene immerso in un bagno d’azoto liquido a -196°C, diventando così fragile da poter essere sgretolato con un particolare sistema di vibrazioni in milioni di pezzi della grandezza di un granello di sabbia; segue poi la fase della disidratazione e quella in cui vengono eliminati dal corpo i residui metallici ed a processo ultimato un corpo di 75 kg si riduce a 25 kg di polvere rosastra.… ... Leggi il resto

A Fiorenzuola comune mette all’asta cappelle al massimo rialzo

Cappelle cimiteriali all’asta, al massimo rialzo. E’ questa l’ipotesi portata avanti dall’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Arcari, per l’assegnazione delle cappelle cimiteriali private appena costruite al cimitero della frazione di San Protaso, e per quelle che si sono “liberate” (ma sono da ristrutturare) al cimitero del capoluogo a Fiorenzuola. L’ipotesi dovrà essere ancora discussa in giunta, ma Arcari intanto anticipa: «Si tratta di un metodo di assegnazione che viene utilizzato normalmente da molti comuni, in tutta Italia.... Leggi il resto

21 morti senza sepoltura

I cadaveri di 21 extracomunitari sono stati recuperati da una nave militare francese 120 miglia a sud di Malta, ma sulla destinazione dei corpi è scoppiato un caso diplomatico: Malta ha vietato lapprodo della nave eccependo che i cadaveri dovrebbero essere indirizzati a Tripoli perché il naufragio è avvenuto in acqua di competenza libica.
Immediata la trattativa diplomatica tra la Valletta, Tripoli e Parigi sulla destinazione dei cadaveri di 21 clandestini raccolti dalla nave militare francese “La Motte Picquet”.
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Cimitero acattolico di Roma: manca chi deve provvedere alla manutenzione

“A seguito di quanto accaduto lo scorso 25 maggio, con la caduta di un albero tra turisti e operai che solo per caso non ha provocato una tragedia, ma solo danni alle tombe ed a seguito della nostra denuncia, il Cimitero acattolico è stato chiuso al pubblico.

A questo si è arrivati dopo anni di totale disinteresse nei confronti di un patrimonio storico, artistico e culturale della città di Roma, disinteresse non solo da parte delle Ambasciate estere che lo gestiscono (Usa, Gran Bretagna, Russia, Germania, ecc.),… ... Leggi il resto

La Giunta di Arezzo sulle sepolture islamiche

La Giunta Comunale di Arezzo, dopo un lungo braccio di ferro e molti malumori tra la popolazione per la scelta fatta di identificare spazi per islamici in 2 cimiteri periferici, senza confronto preventivo con le popolazioni dei quartieri interessati, ha approvato stamani, all’unanimità, il seguente atto d’indirizzo sulle aree di sepoltura.

Riportiamo il documento nella sua versione integrale.


Ribadito il valore sotto il profilo sociale, etico ed istituzionale, della delibera adottata dal consiglio Comunale in data 13.04.2007, sulla quale, pur con inevitabili distinzioni, hanno svolto positive valutazioni tutte le forze politiche presenti,

ribadito il valore di consentire a ciascuno una dignitosa sepoltura a prescindere dalla di lui fede, razza, provenienza e condizione sociale,

ribadito che la gestione di tutti i Cimiteri rimane pubblica e riconducibile al Comune di Arezzo attraverso o la Fraternità dei Laici o altra società ‘in house’, secondo i regolamenti cimiteriali,

ritenuto che dovranno disciplinarsi le condizioni che consentano alle spoglie di tutti, cittadini e non, deceduti in Arezzo, di aver accoglienza nei cimiteri Comunali in condizioni di uguaglianza, nel rispetto della normativa vigente, e nel rispetto ove possibile delle volontà del defunto o dei familiari,

ritenuto che debba aversi rispetto per le sensibilità religiose e sociali delle comunità locali presso le quali sono insediati gli attuali cimiteri,

Ritenuto quindi che, per dar corso alla attuazione delle esigenze espresse nella delibera del Consiglio Comunale, debba preventivamente avviarsi una fase di verifica anche con le comunità locali, afferente le localizzazioni, la capienza e le compatibilità dei cimiteri esistenti,

ritenuto che attraverso la verifica debbano individuarsi le localizzazioni di luoghi di sepoltura per coloro che ritengano di essere sepolti in condizioni diverse da quelle in uso presso i cimiteri di Arezzo, che siano cittadini Italiani o stranieri,

ritenuto che debba svolgersi anche un’ampia fase di informazione al fine di chiarire la esatta portata e gli effetti della delibera consiliare, con l’obiettivo di creare le condizioni della massima condivisione possibile e di una consapevole integrazione,

ritenuto infine che tale verifica debba comprendere oltre alle aree cimiteriali attuali, anche la possibilità di realizzare in futuro altre aree cimiteriali,

dà indirizzo

di verificare, in ossequio ai principi sopra espressi, quali aree cimiteriali possano individuarsi nel Comune di Arezzo al fine di dar attuazione alle esigenze espresse nella delibera del Consiglio Comunale, e degli obiettivi espressi nel presente atto,
di stabilire che si debba preventivamente attivare una ampia fase di ascolto e di cognizione, partendo dalle circoscrizioni e dalle realtà locali, e ci si possa avvalere di tutti gli strumenti di verifica ritenuti del caso, nonchè dell’apporto delle strutture comunali, e di strutture esterne, se ritenute necessarie.
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