Internazionale: Oggi parliamo di morte

Ogni volta che un essere umano ci consegna l’esperienza della sua morte non ci toglie solo qualcosa, ma ci fa anche un dono incredibilmente prezioso, che a nostra volta dovremo saper trasmettere a qualcun altro. ……

Invitiamo a leggere l’articolo di Christian Raimo pubblicato su Internazionale l’8 maggio 2016, al link:
http://www.internazionale.it/opinione/christian-raimo/2016/05/08/morte-libri-lutti... Leggi il resto

Influenza: un primo bilancio per la stagione 2016-2017

Riportiamo l’articolo a firma di Caterina Rizzo e Antonino Bella – Istituto superiore di sanità, pubblicato il 5 gennaio scorso, su epicentro.iss.it, dal titolo: Influenza: un primo bilancio per la stagione 2016-2017.

Grazie al contributo della Rete InfluNet e della Sorveglianza integrata dell’Influenza anche nella stagione 2016/2017 è possibile descrivere l’andamento dell’influenza in Italia.

Questa stagione presenta alcune peculiarità: è caratterizzata da un anticipo di circa 3 settimane, da una rapida impennata dell’incidenza delle sindromi simil influenzali e da un elevato numero di casi nei soggetti di età ≥ 65 anni rispetto alle scorse stagioni (esclusa la stagione pandemica 2009/2010).… ... Leggi il resto

[Fun.News 3110] Identificato dopo 15 anni un cadavere di sconosciuto, grazie al Ri.Sc

Un cadavere, rimasto senza nome per 15 anni, è stato identificato.
Ora dei familiari avranno una tomba per piangerlo.
Il cadavere di persona prima non identificata è quello di Andrea Villani, di origini ferraresi.
Il 2 giugno del 2002, a Torino, in Lungo Po Antonelli, all’altezza del civico 53, affiora il suo cadavere dalle acque del fiume.
La morte è dovuta ad asfissia meccanica da annegamento.
L’identificazione è impossibile: e non si è in grado di ricavarne le impronte a causa dell’avanzato grado di decomposizione del corpo.… ... Leggi il resto

Meno sceriffi e più posti letto

Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver convocato tutti i responsabili delle Asl e delle aziende ospedaliere della Campania, ha chiesto di ”avviare immediatamente le procedure di licenziamento dei responsabili del pronto Soccorso e del presidio ospedaliero di Nola” in riferimento alla situazione del nosocomio dove malati sono stati adagiati a terra in assenza di letti e barelle.
I carabinieri del Nas sono stati inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’ospedale civile ‘Santa Maria la Pietà’ di Nola (Napoli), dove i pazienti del pronto soccorso sono curati a terra, senza barelle, separati dal pavimento solo da copertine.
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Saronno: due arresti per morti sospette in ospedale

Un medico anestesista è accusato dell’omicidio di 4 anziani pazienti fra il 2012 e il 2013 all’ospedale di Saronno (Varese) dove lavorava e, successivamente, di aver ammazzato con un’infermiera dello stesso reparto – arrestata anche lei oggi e ritenuta dalla Procura di Busto Arsizio l’amante del medico – il marito di lei, morto non in ospedale. Per entrambi l’accusa è di omicidio volontario.
I due amanti, Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, sono stati arrestati dai carabinieri di Saronno.… ... Leggi il resto

Il sito funerali.org a ottobre supera i 300.000 accessi da inizio d’anno

Anche se non ci piace auto elogiarci, è opportuno che si sappia che www.funerali.org è il sito del settore funebre e cimiteriale con più contatti in Italia.
Dal 1 gennaio 2016 al 31 ottobre 2016, abbiamo avuto ben 312.931 accessi, quindi in media più di 30.000 al mese.
Le pagine visitate sono state 489.494.
Un grazie ai frequentatori e, permetteteci, pure a chi giornalmente cura il sito.… ... Leggi il resto

Selfie col morto

Da Instagram a Twitter è esplosa la selfie-mania cimiteriale, una nuova moda che raccoglie decine di immagini macabre sotto l’hashtag #funeral.
La voglia irrefrenabile di immortalarsi davanti allo specchio non si ferma nemmeno davanti alla morte di amici e familiari.
C’è chi si mette in posa mettendo in evidenza l’abito nero scelto per l’occasione, chi vuole ricordare la nonna fotografandosi accanto alla bara aperta, chi si fa il selfie in chiesa durante il funerale o con il cimitero di sfondo.… ... Leggi il resto

Si picchiano parenti ad una veglia funebre

Sono dovuti intervenire i carabinieri per sedare una rissa scoppiata per questioni di eredità, durante una veglia funebre. E’ accaduto ad Avola, in provincia di Siracusa. Sette persone, tra cui due donne, sono state denunciate. Gli indagati, tutti legati tra loro da vincoli di parentela, dovranno rispondere di rissa e lesioni personali.
Neppure la salma del defunto, sistemata nella camera da letto, è servita a placare gli animi: dagli insulti si è degenerati rapidamente agli spintoni, con schiaffi e pugni che dall’abitazione sono continuati fino in strada dove la folla, richiamata dalle grida, ha separato i litiganti richiedendo l’intervento dei Carabinieri.… ... Leggi il resto

Le mummie di palude

Questi corpi mummificati scuri, che sembrano fatti di cuoio, sono stati ritrovati casualmente, nel corso del tempo, nelle torbiere in molte parti del nord-Europa, soprattutto in Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Germania. Sono probabilmente oggi alcune centinaia, anche se quelli studiati attentamente sono poche decine. La maggioranza risale a un periodo che va dall’800 a.C. al 400 d.C., ma ce ne sono anche datate fino a 8.000 anni fa, e alcune sono di epoca medievale. Da anni rappresentano un enigma per gli studiosi, che si chiedono il perché di questa particolare sepoltura.… ... Leggi il resto

Como: Comune alla frutta, non c’è la bara per un indigente

A Como si è rasentato l’assurdo.
A provocare indignazione da parte della città è la storia, vera, di un anziano pensionato comasco morto in condizioni d’indigenza al quale il Comune ha negato una bara.
«Un caso di burocrazia assurda o semplicemente mancanza di umanità – denuncia il consigliere Alessandro Rapinese, di Adesso Como, che ha sollevato il caso – Siamo alla follia. Lo stesso sindaco che ha sperperato centinaia di migliaia di euro per rifare piazza Volta, riempiendola di panchine a forma di bara, nel marzo 2016 non ha trovato una bara vera per far seppellire un ottantottenne indigente comasco morto di tumore all’Hospice di Como».… ... Leggi il resto

Continua il caldo senza precedenti

Quello appena trascorso è stato il febbraio più caldo mai registrato sulla Terra dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati. Il febbraio 2016, stando ai dati della Nasa, ha battuto nettamente i record precedenti di scostamento dalla temperatura media, segnando 1,35 gradi in più rispetto alla media del termometro tra il 1951 e il 1980. Il primato precedente era del gennaio scorso, con 1,14 gradi sopra la media.

Si tratta del quinto mese in assoluto in cui la temperatura della superficie terrestre ha superato di più di un grado la media.… ... Leggi il resto

Facebook e i suoi utenti morti

Entro il 2098 Facebook diventerà il più grande cimitero virtuale al mondo. E’ quanto sostiene un esperto di statistica dell’università del Massachussets, Hachem Saddiki, che ha elaborato la sua teoria su due dati: da una parte, la scelta del social network di continuare a rifiutarsi di eliminare in modo automatico gli account degli utenti che nel frattempo sono deceduti; dall’altra, il dato secondo cui la crescita degli iscritti a Facebook inizierà presto a rallentare.
Secondo ‘Digital Beyond’ – società che si occupa di ‘eredità digitale’ – sono 970mila gli utenti di Facebook che moriranno quest’anno.… ... Leggi il resto

Sindacati si lamentano di Felicori, lavora troppo e fa lavorare troppo

“‘Questo direttore lavora troppo. Così non va’. Questo il grido d’allarme lanciato contro il nuovo direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori. L’accusa sembra ridicola, e in effetti lo è. I sindacati che si lamentano di Felicori, scelto dal governo con un bando internazionale, dovrebbero rendersi conto che il vento è cambiato. E la pacchia è finita!”. Lo scrive su Facebook il premier Matteo Renzi. “Il direttore Felicori ha un mandato chiaro: Rilanciarla. E noi siamo con lui”, aggiunge.… ... Leggi il resto

Selfie al funerale

Dal Telegraph, un giornale inglese, apprendiamo che in un sondaggio condotto nel Regno Unito su un campione di 2.700 possessori di smartphone, circa un terzo degli intervistati ha ammesso di aver fatto un selfie anche durante un funerale.
Molteplici le ragioni, tra cui la volontà di ricordare l’ultimo saluto al compianto defunto e, non ultimo, il desiderio di raccogliere empatia dai propri contatti online.
… Bisogno di protagonismo? Narcisismo imperante? Abitudine pessima, ormai diventata un automatismo?… ... Leggi il resto

A Milano il Museo delle ossa

Entro fine anno le due palazzine – abbandonate da vent’anni – che costituiscono l’ala Porta Nord del Cimitero Maggiore saranno ristrutturate e consegnate all’Università Statale.
Ospiteranno il «Museo delle ossa» di Milano, il secondo al mondo dopo quello dello «Smithsonian Institute» di Washington.
A dirigere la struttura sarà Cristina Cattaneo, antropologa forense di chiara fama.
Oggi il «Centro di ricerca sulle ossa» è in piazza Gorini, vicino all’obitorio.
Il progetto è stato già inserito dall’assessore Franco D’Alfonso nel nuovo Piano regolatore dei cimiteri.… ... Leggi il resto

Dai cimiteri può letteralmente fiorire la vita!

Uno dei più bei roseti al mondo, luogo di fascino e poesia, fu costruito sulle fondamenta dell’antico Cimitero della Comunità Ebraica di Roma. Disposto su una superficie di 10.000 metri quadri ospita oggi più di mille specie di rose provenienti da ogni angolo del mondo. E’ possibile ammirare un’interessante collezione di rose botaniche, antiche e moderne, e ripercorre la storia e l’evoluzione della rosa dall’antichità sino ai giorni nostri. Circa 1.200 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia, colorano i vialetti.… ... Leggi il resto