Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
L’inventiva del beccamorto non ha limiti. Peccato che talvolta diventa falso in atto pubblico
Carro funebre ‘beccato’ dall’autovelox mentre sfrecciava in direzione nord con al volante un pensionato calabrese morto in seguito ad una grave malattia. La storia, degna delle migliori trame cinematografiche, è stata ricostruita in seguito alla dichiarazione, con tanto di fotocopia della patente in allegato, fatta in sede processuale dai due titolari della pompa funebre al momento di capire a chi si dovessero decurtare i punti patente. Uno stratagemma che è costato ad entrambi – padre e figlio di 65 e 37 anni difesi dall’avvocato Filippo Milandri – il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico.… ... Leggi il resto
A Cuneo le forze politiche sponsorizzano il trasporto funbre a spalla
Veniamo a conoscenza e pubblichiamo di seguito la proposta di ordine del giorno indirizzata al Consiglio provinciale di Cuneo riguardante la legge “Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” che nega la possibilità a parenti e amici a portare a spalla o braccia l’estinto impedendo un estremo atto di affetto e amicizia. Il suddetto ordine del giorno è già stato approvato all’unanimità da tutti i gruppi, nel corso del Consiglio provinciale del 27 settembre 2013.… ... Leggi il resto
Cronaca di Sefitdieci edizione 2013
Il tradizionale appuntamento SEFITDIECI, nell’edizione 2013, svoltasi a Roma il giorno 27 settembre 2013, si è riconfermato come uno dei momenti di maggior spessore per l’analisi del quadro relativo al settore funerario italiano e delle medicine da somministrare al malato. Presenti circa una cinquantina di persone, si sono avvicendati al microfono, nella prima parte della giornata, diversi oratori che hanno approfondito i temi caldi con relazioni esaustive.
Dopo il saluto del nuovo Direttore Generale di Federutility, Massimiliano Bianco, è intervenuto Adolfo Spaziani (Direttore uscente) per manifestare l’interesse federale alla soluzione dei particolari problemi settoriali.… ... Leggi il resto
Anche in Svizzera, per svolgere attività funebre, occorrono specifiche autorizzazioni
Per svolgere un funerale integralmente sul suolo svizzero è necessario che l’impresa funebre abbia sede in cantone svizzero e muniti di una specifica autorizzazione in materia. Sembra logico no?. Eppure una impresa funebre italiana è caduta dalle nuvole quando la polizia svizzera l’ha fermata per chiedere di regoarizzare la situazione. La vicenda risale a circa una settimana fa, quando l’impresa funebre italiana Lachi e Menefoglio, è stata chiamata per la gestione di un funerale in Svizzera.… ... Leggi il resto
Nuova moda in vista per carri funebri?
Nicola Jovine, 44 anni, titolare della più antica agenzia di onoranze funebri termolese, che nel 2020 farà cento anni, ha deciso di far tornare in attività un vecchio carro funebre, rimesso a nuovo per l’occasione. Si tratta di un vecchio furgone Fiat 238, acquistato negli anni Sessanta dal padre, Vincenzo. Quel veicolo, che di funerali a Termoli e non solo ne ha visti tanti, torna operativo per il trasporto dei defunti, con uno stile nostalgico e la sua immagine datata e rassicurante.… ... Leggi il resto
Il lupo perde il vizio e non il pelo?
Veniamo a conoscenza solo oggi del seguente articolo, a firma di Frediano Manzi, pubblicato su Il Fatto Quotaidiano del 30 agosto 2010 (NdR:erroneamente indicato prima in 2013), con il titolo “La faccia tosta delle pompe funebri”, e pensiamo di darne conto ai nostri 25 lettori riportandolo integralmente:
… ... Leggi il restoNon c’è più limite alla decenza, adesso le 41 persone coinvolte nell’operazione milanese Caronte sul racket del caro estinto, tra cui 19 titolari di imprese di onoranze funebri, si permettono di impartire lezioni di moralità, correttezza, trasparenza.
SEFITDIECI:i conti cimiteriali perggiorano. Per far restare in piedi i cimiteri, col calo delle concessioni, serve il riconoscimento come servizi indivisibili nella service tax
L’Assemblea annuale di Sefit-Federutility lancia l’allarme per la sostenibilità dei 16 mila cimiteri italiani: dei 3,5 mld della spesa delle famiglie, solo 1 rimane ai Comuni.
… ... Leggi il resto“I 16.00 cimiteri italiani rappresentano servizi indivisibili e come tali devono rientrare nel perimetro di attuazione della nuova service tax. Dei 3,5 mld che il settore funerario e cimiteriale drena dai portafogli delle famiglie ogni anno, solo 1 rimane nelle casse dei Comuni. Ma si tratta di risorse insufficienti per un servizio che è universale e pubblico.
Di che misura sei
Ci mancava anche questa per farsi pubblicità! La prova della bara preferita, in vita. La “pensata” è stata fatta dalla “Bestattung backstage”, un’agenzia funebre di Innsbruck in Austria, che ha proposto una giornata di porte aperte per scegliere la propria bara preferita e prenotarla per il giorno del proprio funerale. Stanchi di provare alla domenica l’auto sognata? Perché allora non pensare a qualche cosa che dia maggiori brividi? L’impresa funebre, a quanto riferisce, dice che sta avendo un ottimo riscontro e ha tenuto a precisare che la “pensata”, oltre che pubblicitaria, è nata per esorcizzare la paura della morte.… ... Leggi il resto
Nel leccese dato fuoco a magazzino di ilpresa funebre
Un incendio di natura dolosa ha interessato la scorsa notte l’azienda di onoranze funebri “San Giovanni” di Veglie, di proprietà di Simone Boccuni, che si trova in via Pacinotti a Veglie (LE). Le fiamme sarebbero state appiccate con del liquido infiammabile, rinvenuto dai vigili del fuoco e dai carabinieri che indagano sull’accaduto.
Almeno 30 le casse funebri distrutte nel rogo domato dai vigili del fuoco, dopo un intervento di alcune ore. I malviventi, dopo aver scavalcato un muro posteriore, si sono introdotti nei locali e hanno appiccato le fiamme alle bare.… ... Leggi il resto
Savona: sgominata organizzazione deliquenziale funebre
A Savona è stata portata alla luce dalla locale Squadra Mobile un sistema intimidatorio, che era in auge fin dal 2008, in base al quale un paio di imprese funebri cercavano di dominare la piazza savonese. Le indagini hanno fin qui individuato sei persone indagate, cinque delle quali sottoposte a perquisizioni, e all’analisi di una serie di importanti documenti. Le ditte coinvolte sono due, la Omega Servizi srl di Savona e la ditta Serra di Vado Ligure.… ... Leggi il resto
Maretta per Bergamo Onoranze Funebri
Veniamo a conoscenza e riportiamo la seguente dichiarazione del segretario generale provinciale della FP-CGIL di Bergamo, Gian Marco Brumana.
… ... Leggi il resto“Raccolta adempimenti. Società partecipate e controllate, così titola l’interessante raccolta della normativa vigente in materia di ‘società pubbliche’ predisposta dalla Direzione Bilanci e Servizi Finanziari del Comune di Bergamo. Quando si predica bene e si razzola male: le norme, infatti, non ci risulta vengano sempre applicate. È il caso di Bergamo Onoranze Funebri (B.O.F.), società interamente partecipata dal Comune di Bergamo: in questa società succede che, mentre i dipendenti da tempo chiedono di sottoscrivere il nuovo contratto integrativo decentrato (sentendosi rispondere di avere pazienza), chi siede nel Consiglio di Amministrazione (soprattutto se ex dipendente del Comune) si vede incrementare il trattamento economico, nonostante la legge preveda l’esatto contrario.
Risveglio all'obitorio
In Germania un’anziana donna ferita in un incidente stradale e’ stata considerata morta e infilata in un sacco per cadaveri, ma si e’ “risvegliata” una volta arrivata all’obitorio. L’episodio e’ accaduto a Itzehoe, nei pressi di Amburgo, dove l’auto con a bordo sette persone di origine armena, di ritorno da un matrimonio, si e’ scontrata frontalmente con un’altra. Arrivata sul posto, la polizia ha comunicato la presenza di tre cadaveri, che sono stati poco dopo infilati nelle sacche e portati via da due carri funebri, che li hanno trasferiti nell’istituto di patologia dell’ospedale di Itzehoe.… ... Leggi il resto
Risveglio all’obitorio
In Germania un’anziana donna ferita in un incidente stradale e’ stata considerata morta e infilata in un sacco per cadaveri, ma si e’ “risvegliata” una volta arrivata all’obitorio. L’episodio e’ accaduto a Itzehoe, nei pressi di Amburgo, dove l’auto con a bordo sette persone di origine armena, di ritorno da un matrimonio, si e’ scontrata frontalmente con un’altra. Arrivata sul posto, la polizia ha comunicato la presenza di tre cadaveri, che sono stati poco dopo infilati nelle sacche e portati via da due carri funebri, che li hanno trasferiti nell’istituto di patologia dell’ospedale di Itzehoe.… ... Leggi il resto
Guida autofunebre senza patente. Fermato dalla Polstrada
E’ stato bloccato da una pattuglia della Polizia stradale che lo ha denunciato e ha sequestrato l’auto delle pompe funebri. E’ accaduto il 20 agosto 2013 sulla strada statale 268 del Vesuviano, all’altezza di Ottaviano (Napoli). L’uomo di 30 anni che era alla guida aveva riferito di aver lasciato a casa il documento ma un rapido controllo ha consentito di accertare che il conducente in realtà non aveva mai conseguito la patente.
Ma la cosa che ha destato maggior sorpresa è il fatto che ad Ottaviano attendevano il carro funebre per portare la salma dapprima in chiesa e poi al cimitero.… ... Leggi il resto
Il “CARROZZONE” funerario e la funeral home portatile
Tratto dall’edizione on line del “Corriere della Sera”, in data 12 agosto 2013
[…]La camera ardente mette le ruote e arriva a domicilio.
Sarà la città di Romano a sperimentare la sala del commiato mobile, l’invenzione di Angelo Bonomelli, fondatore della più importante società di pompe funebri della provincia.
L’imprenditore, 71 anni, ha passato da tempo la gestione al figlio Emanuele, ma non ha perso la voglia di innovare. Dopo aver allestito il primo servizio di autoambulanze in molte zone della Bergamasca alla metà degli anni ’60, e aver fondato l’omonima ditta di onoranze funebri nel decennio successivo, da qualche mese ha ripreso in mano la gestione di Villa delle Ortensie (acquisita nel 1988) a Sant’Omobono Terme, trasformandola in un centro per la medicina naturale.… ... Leggi il resto