Non è chiaro se sia un avvertimento a chi non vuol pagare il pizzo o, come si ritiene più plausibile, un chiaro aut aut perché ha preso a lavorare in zone controllate da altre imprese funebri.
Fatto sta che sono partite nove pallottole contro l’automobile di un imprenditore funebre.
La vittima è il titolare di un’agenzia di pompe funebri situata a Boscotrecase, nel napoletano, che si è ritrovato con i colpi di pistola andati a segno nel veicolo.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Volontà cremazionista: se il testamento è ancora solo un… “pezzo di carta”.
La Legge 30 marzo 2001 n. 130 all’art. 3, è una strana Legge: in modo un po’ sibillino, o forse, molto salomonico, parla di qualsiasi altra manifestazione di volontà non codificata tra quelle “istituzionali”, già tipizzate e previste nominativamente dallo stesso Legislatore. E se qualcuno dichiara il proprio volere in ordine alla cremazione del proprio cadavere su un supporto informatico o telematico, ancorchè certificato nella sua autenticità da apposito ente?
Ritorniamo, allora, ancora una volta, a scrutinare le modalità di espressione della volontà alla cremazione per come sono tratteggiate dalla vigente e confusa normativa, a grave rischio di incostituzionalità, perché l’opzione cremazionista rientra certamente tra i diritti sociali e civili che devono esser garantiti a tutti i cittadini, sull’intero territorio della Repubblica.… ... Leggi il resto
Il funerale della società pubblica di onoranze funebri di Rovigo
Aggiudicata, provvisoriamente, la gara della partecipazione sociale di Asm Spa in Asm Onoranze funebri srl alla società di San Bellino MKM srl.
Ma il socio di minoranza loranti Spa (col 10%) della società mista pubblico privato ha esercitato il diritto di prelazione riconosciutagli dallo statuto.
Ad identiche condizioni dell’aggiudicatario provvisorio, ovvero 460.000 euro da corrispondere in 60 mesi a rata costante, la Lorandi Spa comprerà il 90% della società ex pubblica.
Si mantengono inalterate le condizioni del contratto di locazione della sede di Asm onoranze funebri nei locali di Asm Spa di via Dante Alighieri 4 per un valore di circa 30mila euro annui.… ... Leggi il resto
Una protesta pubblica delle imprese funebri palermitane per lo stato di collasso cimiteriale del capoluogo siciliano
Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di lavoratori palermitani:
“Servizi cimiteriali al collasso”: la protesta consorzio onoranze funebri„
La situazione è di una gravità non immaginabile se non viene vista con i propri occhi, da anni ormai con assiduità abbiamo sollevato la problematica agli uffici ed alle Amministrazioni, che nel tempo non hanno nemmeno affrontato i problemi del cimiteri Palermitani. I Cittadini, Agenzie Funebri, Comune: Il disagio degli Impresari Funebri a dover affrontare giornalmente le difficoltà burocratiche, cercare un posto nei cimiteri, le continue giustificate lamentele dei cittadini al fine di poter dare una degna sepoltura al proprio caro, chi muore di venerdì dopo mezzogiorno deve attendere il lunedì mattina prima di essere seppellito, la domenica non vengono fatte tumulazioni né vengono rilasciate autorizzazioni alla sepoltura gli uffici sono chiusi, il lunedì mattina si rischia di aspettare anche diverse ore dietro la porta del cimitero, pur non dimenticando i decessi negli ospedali dove i parenti vogliono a tutti i costi portare la salma in abitazione.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3235] Cambiamenti in vista per la legge regionale lombarda in materia funebre e cimiteriale
Se a Roma in Senato la relatrice al DDL di riforma del settore funerario, Sen.ce Maturani cerca di farne ripartire l’iter togliendo con un emendamento la parte più succosa del provvedimento, in regione Lombardia non si sta con le mani in mano e la III commissione consiliare del Pirellone convoca diverse Associazioni del settore funebre e cimiteriale in audizione in vista di modificare il capo III della LR Lombardia 30 dicembre 2009, n. 33.
E’ successo a Milano l’8 novembre 2017, dopo un periodo in cui il fuoco covava sotto la cenere (direbbe un cremazionista …).… ... Leggi il resto
Scafati: la DIA contesta alcuni fatti a imprese funebri e comunali
la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha emesso qualche giorno or sono, nell’ambito dell’operazione “Sarastra”, l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia nei confronti di 6 indagati, tutti ritenuti responsabili, in concorso, del reato di abuso d’ufficio, commesso con l’aggravante del metodo mafioso (art. 323 c.p., in relazione all’art.7 d.l. 152/91).
Le attività di indagine hanno consentito di documentare l’illecita attività di pubblicità funebre svolta – su pannelli installati abusivamente, omettendo il versamento dei tributi dovuti per legge e agevolati anche dalle condotte omissive poste in essere dai responsabili degli uffici comunali deputati al controllo – da due società operanti nello specifico settore e riconducibili, rispettivamente, una al clan camorristico Cesarano (egemone su Castellammare di Stabia e Comuni limitrofi) e una al clan camorristico Matrone, di Scafati.… ... Leggi il resto
Marmisti friulani lamentano disparità di trattamento rispetto alle imprese funebri
La Commemorazione dei Defunti è una vetrina anche per chi deve parlare del settore funerario e ha una finestra di pochi giorni l’anno in cui l’attenzione dei media è alta.
Succede quindi che l’associazione friulana dei marmisti, per bocca del suo Presidente Francescut, lancia l’allarme dato da una concorrenza sleale da parte di alcune imprese funebri che operano anche nel settore marmi.
«Si tratta – spiega Francescut – della concorrenza sleale di quelle pompe funebri che, senza la corretta iscrizione alla Camera di Commercio, continuano la lavorazione dei materiali lapidei a 360°, non avendo a carico tutti gli oneri assicurativi, di gestione della produttività e i termini di sicurezza sul lavoro e di gestione dell’ambiente».… ... Leggi il resto
Lucciola votiva
Puglia: un conducente di carro funebre si ferma per “contrattare” con una prostituta. La scena è immortalata da un camionista di passaggio che la posta su un social e diventa subito virale.
Il fatto succede su una strada trafficata di campagna che collega i comuni da Adelfia a Rutigliano, in provincia di Bari.… ... Leggi il resto
Urne cinerarie e caratteristiche dei materiali costruttivi
Gli interrogativi sottoposti al prudente giudizio di questa redazione, attengono ad aspetti strumentali che non rinvengono una puntuale regolazione di dettaglio, neppure nella Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24 e successivamente nel sovraordinato D.M. 1 luglio 2002 adottato ai sensi dell’art. 5 comma 2 Legge n. 130/2001, e lasciano così all’industria funeraria la possibilità di sbizzarrirsi con le soluzioni più pratiche, funzionali o ardite.
Ad esser chiaro ed incontrovertibile è unicamente lo scopo ultimo di queste disposizioni, nel senso che neppure l’art.… ... Leggi il resto
Teramo: protesta di alcune imprese funebri
Circa una quindicina di carri funebri ha sfilato a Teramo sotto alla sede della Azienda sanitaria, per protestare contro l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali e delle camere mortuarie con procedure in contrasto con la normativa regionale.
Secondo Paolo Di Berardino, segretario regionale Federcofit, la Federazione comparto funerario, ”molte delle ditte che hanno la gestione di questi servizi sono esercenti attività funebre disgiunta, equiparabile a quella funebre a tutti gli effetti: quindi per ovvi motivi di opportunità come recita anche l’articolo 35 della legge regionale e il parere dell’Autorità dei garanti, non possono risultare affidatarie”.… ... Leggi il resto
Firmato a Palermo protocollo tra Policlinico e Comunità islamica per celebrazione di riti funebri per islamici deceduti nell’ospedale
Si è tenuto qualche giorno or sono presso l’Accademia delle Scienze Mediche di Palermo, la Tavola rotonda su “Salute e identità religiose” conclusasi con la firma tra il Commissario del Policlinico Fabrizio De Nicola e il presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana Yahya Pallavicini, del protocollo d’intesa, che offre la possibilità ai cittadini di fede musulmana di celebrare il rito funebre islamico, in caso di decesso avvenuto all’interno dell’ospedale universitario.
“Una pratica già in uso da tempo all’interno della nostra struttura sanitaria – ha detto Mario Affronti, responsabile della Medicina delle migrazioni e promotore dell’iniziativa – che oggi viene ufficializzata come buona prassi da proporre alle altre strutture sanitarie, sia a livello regionale che nazionale, a conferma dell’attenzione all’utenza straniera che storicamente ha sempre dimostrato il Policlinico di Palermo”.… ... Leggi il resto
Trento: ULTIMA VISIONE, brevi riflessioni sulla fine di un viaggio
“Ultima visione” è il titolo di una mini rassegna con proiezione di film, organizzata dal Comune di Trento sul tema della morte e dell’elaborazione del lutto.
L’idea nasce dal dirigente dei servizi funerari di Trento Carmelo Passalacqua e le proiezioni sono a prezzi veramente popolari (5 euro).
Tre sono le pellicole in programma, proiettate il lunedì alle 21 al cinema Astra.
Affrontano l’argomento sotto vari aspetti, dalla percezione del ruolo dell’operatore cimiteriale alla morte in solitudine, per finire con il grande tema dell’elaborazione del lutto:
Il primo film è stato già proiettato il 9 ottobre 2017 e si tratta di Departures di Yojiro Takita (Giappone 2008, 130′).… ... Leggi il resto
Cremazione e pace-maker: un problema ancora insoluto
Alcuni rapidi appunti sull’annosa questione degli stimolatori cardiaci da rimuovere prima della cremazione: invero vi sono delle notevoli criticità normative e procedurali, in quanto solo alcune Regioni, spesso con meri atti amministrativi, fanno, esplicito, riferimento ai pace-maker, anche se i protocolli operativi di molti gestori degli impianti di cremazione tendono (non casualmente) a richiedere o il preventivo espianto o una dichiarazione liberatoria da cui risulti che il defunto non ne era portatore.
Le motivazioni alla base alle posizioni ed aelle comprensibili richieste dei gestori nascono ora da standard, pur se di prassi, diffusi pressoché in tutta Europa (e non solo) (sia le Linee guida dell’I.C.F.… ... Leggi il resto
Votare è un pò morire
Letta sul Corriere della Sera del 10 ottobre 2017, a firma di Massimo Gramellini.
Votare è un pò morire
Un cittadino veneto che fosse interessato a passare a miglior vita entro la fine dell’anno potrà approfittare della straordinaria opportunità offerta da un’agenzia di pompe funebri, che garantisce sconti del dieci per cento agli elettori del referendum autonomista del 22 ottobre. Unico requisito richiesto è l’esibizione della ricevuta che attesta l’avvenuto voto. Ovviamente lo si presume favorevole, non tanto in omaggio al noioso precetto costituzionale della sua segretezza, ma perché è inconcepibile che un fautore del No abbia la faccia tosta di morire dopo essersi recato alle urne, quando sarebbe assai più dignitoso che lo facesse prima.… ... Leggi il resto
Scalea: funerali completamente un nero
Un’impresa di onoranze funebri, operante nella zona dell’Alto Tirreno cosentino (Scalea), che dal 2012 non ha mai presentato alcuna dichiarazione fiscale occultando ricavi per 400 mila euro ed evadendo circa centomila euro di imposte, è stata scoperta dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.
Attraverso controlli documentali, incrociati con i dati acquisiti dalle banche informatiche in uso al Corpo, è stata individuata l’impresa che, pur offrendo sul territorio servizi funerari in regime quasi ‘monopolistico’, non risulta abbia mai presentato alcuna dichiarazione fiscale nell’ultimo quinquennio.… ... Leggi il resto
Le scelte dei Comuni per ridurre le partecipate pubbliche: in dismissione anche le onoranze funebri pubbliche
Secondo l’ANSA le delibere comunali per stare in regola con la riforma Madia, taglia-partecipate, si sono concentrate proprio a ridosso della scadenza, che è caduta il 30 settembre 2017.
Dalle prime notizie sui piani di razionalizzazione presentati e approvati, la rasoiata sembra avere colpito soprattutto le realtà che nulla hanno a che fare con i servizi essenziali: via quindi le quote nelle scuole vela o nelle polisportive, nelle onoranze funebri, nei centri per la promozione del tessile e della seta o negli stabilimenti termali, per citare alcuni casi riportati nelle cronache cittadine.… ... Leggi il resto