Aser, azienda di onoranze funebri a controllo pubblico del ravennate è intervenuta con una nota dopo i recenti fatti di cronaca che, a Bologna, hanno portato alla scoperta di un “racket del caro estinto”.
“Come evitare che possano presentarsi fenomeni come quelli scoperti a Bologna?-si chiede Aser nella nota- Grazie ad un’azione costante di controllo da parte degli enti che gestiscono i luoghi in cui si registrano i decessi o i contatti per le sepolture: le Asl (per quanto riguarda gli ospedali), gli enti che si occupano delle camere mortuarie (come Azimut a Ravenna e Ausl a Faenza, per fare gli esempi locali), ma anche i responsabili delle strutture private, come case di cura o di riposo.… ... Leggi il resto