ASER: le azioni messe in campo per contrastare il procacciamento di funerali

Aser, azienda di onoranze funebri a controllo pubblico del ravennate è intervenuta con una nota dopo i recenti fatti di cronaca che, a Bologna, hanno portato alla scoperta di un “racket del caro estinto”.

“Come evitare che possano presentarsi fenomeni come quelli scoperti a Bologna?-si chiede Aser nella nota- Grazie ad un’azione costante di controllo da parte degli enti che gestiscono i luoghi in cui si registrano i decessi o i contatti per le sepolture: le Asl (per quanto riguarda gli ospedali), gli enti che si occupano delle camere mortuarie (come Azimut a Ravenna e Ausl a Faenza, per fare gli esempi locali), ma anche i responsabili delle strutture private, come case di cura o di riposo.… ... Leggi il resto

Truffa in Spagna: vendevano una bara e ne consegnavano un’altra. 15 arrestati

Sono 15 in totale le persone arrestate per truffa in seguito ad un’operazione che ha smascherato un gruppo di funzionari spagnoli di un obitorio e i proprietari di un’impresa funebre locale.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, gli arrestati avrebbero messo in piedi un sistema che permetteva di fare la ‘cresta’ sulle bare: i familiari pagavano una certa somma per i feretri, ma alla fine venivano forniti prodotti più economici e il ricavo veniva poi spartito.
È accaduto a Valladolid, in Spagna.… ... Leggi il resto

Il picco di influenza è ormai alle porte

Salgono a 39 le persone decedute da ottobre ad oggi a causa dell’influenza, mentre 191 sono state quelle ricoverate in terapia intensiva, tra cui anche 4 donne in gravidanza. E’ quanto riporta FluNews-Italia, il bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di sanità. La maggior parte di decessi e casi gravi si è verificato in soggetti di età pari o superiore a 50 anni, e l’84% dei casi risultava non vaccinato.
Nel 77% dei casi gravi e nell’82% dei deceduti era presente almeno una condizione di rischio preesistente, come diabete, tumori, malattie cardiovascolari, respiratorie o obesità.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3407] Come la regione Emilia Romagna ha deciso di intervenire per contrastare il procacciamento di funerali

Un Nucleo ispettivo regionale, già in fase di costituzione, che avrà il compito di coordinare le Aziende sanitarie nelle attività di verifica, revisione e valutazione delle procedure adottate in ambito funerario.
E che potrà effettuare controlli diretti e senza preavviso.
Ha deciso di istituirlo la Regione Emilia-Romagna, con uno specifico obiettivo:
– verificare, appunto, il rispetto delle regole
– certificare che i servizi svolti nelle strutture sanitarie quando si verifica il decesso di un paziente siano conformi ai requisiti legali, alle linee guida regionali e alle migliori pratiche esistenti.… ... Leggi il resto

Bologna: Le decisioni della Regione E.R. e del Comune di Bologna per evitare il ripetersi di atti di procacciamento dei funerali

Un Nucleo ispettivo regionale della Emilia Romagna, già in fase di costituzione, che avrà il compito di coordinare le Aziende sanitarie nelle attività di verifica, revisione e valutazione delle procedure adottate in ambito funerario. E che potrà effettuare controlli diretti e senza preavviso.

Ha deciso di istituirlo la Regione Emilia-Romagna, con uno specifico obiettivo: verificare, appunto, il rispetto delle regole e certificare che i servizi svolti nelle strutture sanitarie quando si verifica il decesso di un paziente siano conformi ai requisiti legali, alle linee guida regionali e alle migliori pratiche esistenti.… ... Leggi il resto

Bologna: le azioni di Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna per contrastare fenomeni malavitosi nel settore funebre

Di seguito, la comunicazione al Consiglio comunale di ieri del Sindaco Virginio Merola sull’inchiesta che ha coinvolto numerose imprese di pompe funebri.

“Ho ritenuto in apertura di Consiglio di parlare di questi brutti accadimenti, è bene che io parli al Consiglio, che il Consiglio abbia piena cognizione da me di quelle che sono le nostre valutazioni e di quello che pensiamo sia opportuno fare. Ho detto in una precedente dichiarazione che su queste questioni non bisogna fare confusione, ma non per una difesa di principio dell’Amministrazione comunale, ma perché c’è un’indagine in corso.… ... Leggi il resto

Gibellini: occorre la riforma del settore funerario

L’inchiesta “Mondo Sepolto” che ha portato all’arresto di 30 persone da parte dei Carabinieri di Bologna, di cui 3 anche a Modena, nell’ambito delle pompe funebri, ha scoperchiato una situazione generalizzata che va avanti da tempo.
È ciò che sostiene Gianni Gibellini, Presidente di Eccellenza Funeraria Italiana, che da decenni lancia appelli alla politica chiedendo di regolamentare il settore, troppo spesso teatro di lavoro nero.
La richiesta, così com’era stata avanzata ai Governi precedenti, viene ora portata anche all’attenzione dei gialloverdi.… ... Leggi il resto

Centocinquantamila euro come disservizio e danno da immagine chiesti ad operatori sanitari che procacciavano funerali

A dodici anni dai fatti, risalenti al 2006, la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti dell’Umbria dovrà decidere sul caso di due addetti all’obitorio dell’ospedale di Perugia, condannati per aver preso soldi per la vestizione dei defunti e per aver favorito alcune imprese funebri.
In primo grado i due dipendenti pubblici furono condannati rispettivamente a un anno e sei mesi e due anni e due mesi, anche per essersi prestati dietro compenso a vestire i defunti.… ... Leggi il resto

Bologna: tempesta politica a Bologna dopo la maxi-operazione sul presunto racket del caro estinto

Lorenzo Tomassini, portavoce di Fratelli d’Italia a Bologna ha chiesto le dimissioni del sindaco di Bologna e dell’assessore Davide Conte, come conseguenza della maxi-operazione dei Carabinieri, disposta dalla Procura di Bologna, che è intervenuta contro un presunto racket delle pompe funebri locali.
Secondo il numero uno Fdi, la Giunta comunale “ha permesso cio’ che non dovrebbe mai accadere a Bologna, che ora e’ accomunata ad altre zone del Paese dove si lottizzano i beni pubblici”.
Il sindaco di Bologna ha risposto affermando con forza che il Comune, attraverso la sua controllata Bologna servizi cimiteriali, e’ fuori dalla vicenda, chiarendo che l’ex amministratore delegato di BSC Massimo Benetti e’ coinvolto nell’inchiesta per la sua attivita’ privata in CIF.… ... Leggi il resto

Bologna: 30 arresti per due cartelli di imprese funebri operanti nei 2 nosocomi cittadini

I carabinieri di Bologna hanno smantellato due cartelli di imprese di pompe funebri che controllavano le camere mortuarie dei due principali ospedali cittadini riuscendo in pratica ad avere il monopolio nell’aggiudicazione dei servizi funebri.
Sono 30 le misure cautelari e 43 le perquisizioni eseguite da 300 militari che hanno sequestrato un patrimonio di 13 milioni di euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno consentito di disarticolare una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e riciclaggio.… ... Leggi il resto

Alezio: attentato intimidatorio ad impresa funebre locale

Ad Alezio (Lecce) un paio di notti or sono è esplosa la vetrina dell’agenzia funebre Spiri, in piazza Vittorio Emanuele.
La deflagrazione ha svegliato i residenti, che hanno pensato a un ordigno.
Invece a fare esplodere la vetrina è stato il rogo appiccato all’interno.
Ignoti si sono introdotti all’interno dell’agenzia e hanno cosparso di benzina l’immobile, distruggendo bare e altri arredi funebri per un notevole danno economico.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i vigilantes, impegnati in un giro notturno di pattuglia, che poi hanno allertato i carabinieri.… ... Leggi il resto

Bari: sventata tentata estorsione a impresa funebre

La Polizia ha eseguito il fermo di sette persone ritenute vicine al clan mafioso Strisciuglio di Bari.
Sono accusate, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata e porto e detenzione illegale di arma da fuoco. Si tratta di presunti componenti di una banda che operava al quartiere Libertà al cui vertice la Polizia colloca Ivan Caldarola, 19 anni, figlio di Lorenzo, ora in carcere, storico esponente di punta del clan Strisciuglio.
I fermi, eseguiti sabato scorso e convalidati ieri dal gip, sono frutto di indagini della Squadra Mobile avviate dopo l’incendio dei locali di una ditta di onoranze funebri del rione Libertà.… ... Leggi il resto

Criteri di individuazione del reddito d’impresa funebre con metodo induttivo

Il reddito dichiarato da un’imprenditore funebre risultava basso, inferiore a 17.300 euro lordi.
E veniva dichiarato come fossero le uniche entrate di un nucleo familiare di quattro persone.
Dall’accertamento analitico induttivo effettuato dal fisco, tuttavia, era emerso un maggior reddito di impresa ai fini Irpef, Iva e Irap. Da qui l’avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti del titolare una ditta svolgente servizi funebri.
A nulla è valsa l’impugnazione del provvedimento nei confronti della CTR.… ... Leggi il resto

Merano: cambia la modulistica per la denuncia dei decessi

A partire dal 14 gennaio 2019 per la registrazione dei decessi avvenuti a Merano verrà applicata una nuova procedura che consentirà di ridurre la burocrazia e di agevolare il lavoro di tutte le persone coinvolte.
Il nuovo iter semplificato è il risultato di un lungo processo di concertazione con numerose parti, perché nei casi di decesso, accanto allo Stato civile e ai Servizi cimiteriali, sono coinvolti imprese di pompe funebri, l’ospedale, le case di cura, le cliniche private, il medico legale e l’Ufficio igiene.… ... Leggi il resto

Amantea: chiusa casa funeraria irregolare

I carabinieri, durante un controllo interforze, in data 4 dicembre 2018 presso la “Onoranze Funebri Padre Pio SRL” di Gentile Domenico, detto Mimì, fratello del boss di Amantea (Cosenza) Tommaso Gentile, hanno scoperto l’utilizzo di un immobile adibito abusivamente a casa funeraria e parte ad autorimessa in via Lava Gaenza, 69c.
Dalla relazione redatta dalle forze dell’ordine interforze e inviata al Comune di Amantea presso gli uffici SUAP è nato il provvedimento datato 7 dicembre 2018 e quindi la notifica del Comune del divieto di utilizzo di detto immobile per gli usi commerciali di cui sopra.… ... Leggi il resto

Lombardia e Veneto: conflitti ed antinomie sul trasporto “a cassa aperta”: procedure a confronto.

Il caso spinoso in esame ha il merito di enucleare il problema “atroce” della relazione complessa e contraddittoria fra norme regionali in materia di polizia mortuaria nel caso di persone decedute che siano traslate fra più Comuni di Regioni diverse dal momento del decesso a quello del seppellimento o cremazione.

Nella fattispecie concreta si è verificato un decesso nella regione Lombardia, ma – ancora nella fase di osservazione – il deceduto è stato traslato in un’abitazione privata di un Comune della regione Veneto senza alcuna autorizzazione sanitaria o amministrativa, assistiamo, allora, ad un trasporto a cassa aperta ma sine titulo, evidentemente tra Comuni contermini, ma siti entro confini regionali diversi.… ... Leggi il resto