Spesso vi possono essere discussioni ed approfondimenti tra due tipologie di sepolcri: il “sepolcro di famiglia o gentilizio”, da un lato, e il “sepolcro ereditario”, dall’altro.
Il primo è, in via generale, anche presunto, mentre il secondo richiede elementi fattuali che lo connotino.
Un intervento in proposito si ha con l’ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. III Civ., 7 gennaio 2025, n. 190, cui merita darsi lettura (per gli Abbonati PREMIUM e LITE Norme l’ordinanza è reperibile alla Sezione SENTENZE).… ... Leggi il resto
Autore: Sereno Scolaro
Alcune caratteristiche per la sepoltura a sistema d’inumazione
Il cambiamento climatico produce, come noto, effetti su differenti piani.
Uno di questi è quello di una risalita delle acque salate del mare (es. quello un tempo denominato Golfo di Venezia, oggi noto con l’aggettivo tratto da un comune non costiero) nell’entro terra, il ché incide sulla produzione del … radicchio di Chioggia.
Questa penetrazione dell’acqua marina salata nel sottosuolo richiama la memoria della previsione del’art. 57, commi 5, 6 e 7 [1] D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
Quale “famiglia” considerare per i “sepolcri ereditari”?
Il titolo è formulato in modo, intenzionalmente, fuorviante, ma il richiamo alla “famiglia” trova motivazione nell’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.
Laddove si prevede, per le concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche, che vi sia la riserva alla sepoltura dei concessionari e dei loro familiari.
Se la posizione del concessionario è abbastanza agevolmente individuabile, quella dei familiari richiede una definizione, materia propria e specifica del Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 2/2
Se ne deduce, in via interpretativa, che vi sia stata una scelta di privilegiare i procedimenti previsti per il caso di morte in un ospedale, casa di cura o di riposo, collegio, istituto o qualsiasi altro stabilimento.
In questi ambiti il direttore, o chi delegato dall’amministrazione, deve trasmettere avviso della morte, nel termine fissato dal comma 1, all’Ufficiale dello stato civile, con le indicazioni stabilite nell’articolo 73 o, con altra formulazione.… ... Leggi il resto
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 1/2
Anche se non sia passato molto tempo, vi è stata l’epidemia da CoVid-19 che ha comportato, tra l’altro interventi aventi carattere emergenziale.
Se il tempo passato sia stato molto o poco costituisce una valutazione soggettiva.
Tuttavia non mancano occasioni per “percepire” come, talvolta, interventi emergenziali, prevalentemente attuati attraverso ordinanze del Capo Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (vi sono stati però anche D.-L.… ... Leggi il resto
Criticità sulle competenze
In via accidentale, vi è stata l’occasione di leggere nota redatta da una regione, in cui, tra le altre considerazioni, si legge: “ … La disciplina sulla cremazione e sulla dispersione delle ceneri rientra nel più generale ambito di polizia mortuaria che, a sua volta, rappresenta una componente specifica della materia della tutela della salute, che l’art. 117 della Costituzione attribuisce alla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni.
Ciò comporta che spetta a queste ultime la potestà legislativa in tale materia, da esercitarsi entro i limiti dei principi fondamentali definiti dallo Stato.… ... Leggi il resto
L’affidamento ai familiari delle urne cinerarie e i … consiglieri
L’affidamento ai familiari delle urne cinerarie costituisce una delle possibili alternative che l’art. 3, comma 1, lett. e) L. 30 marzo 2001, n. 130 ammette.
Allorquando, non essendovi una dispersione delle ceneri, vi sia una conservazione delle urne cinerarie contenenti le ceneri risultanti dalla cremazione.
In alcune regioni questa modalità di conservazione è stata ri-denominata con altre formulazioni, sulle quali volutamente non si entra, avendo presente come la materia dell’”ordinamento civile” sia considerata all’art.… ... Leggi il resto
Le due “memorie” dei Defunti
Negli ambienti europei o, in via generale, occidentali, raramente si coglie come la Commemorazione dei Defunti, celebrata il 2 novembre spesso con definizioni differenti (es.: Giorno dei morti), non sia un evento isolato, ma collegato ad un altro.
Questo è dovuto al fatto che, in questi ambienti, la Commemorazione dei Defunti è immediatamente preceduta dal 1° novembre – Ognissanti, prossimità temporale che non mette in evidenza le relazioni tra queste due giornate.
Per altro, in pressoché tutte le culture, le “celebrazioni” dei morti sono sempre due.… ... Leggi il resto
Quanto possono essere … “cedibili” le “spoglie mortali”? – 2/2
Passando dal diritto di sepolcro al diritto costituito dal titolo a disporre delle “spoglie mortali”, non è possibile ignorare l’art. 43, comma 3 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. (che ripropone la disposizione dell’art. 42, comma 4 del precedente D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803) per il quale:
“4. È vietato il commercio di ossa umane”, dovendosi considerare che il riferimento a queste non possa non essere che esteso alle “spoglie mortali” nel loro complesso.… ... Leggi il resto
Che cos’è la “tumulazione” ?
Non è la prima volta, in quanto ad una simile conclusione era pervenuto qualche altro giudice amministrativo (Cfr.: TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 5 agosto 2024, n. 2389 e TAR Veneto, Sez. I, 9 luglio 2024,n. 1803).
Ma questo rinvio, è stato fatto oggetto di appello, conclusosi con la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sez. Giurisd., 25 novembre 2024, n. 911, reperibile, per gli Abbonati PREMIUM e LITE Norme, alla Sezione SENTENZE, cioè dell’organo di 2° livello nella Regione.… ... Leggi il resto
Quanto possono essere … cedibili le “spoglie mortali”? – 1/2
All’art. 93, comma 1 D.P.R. n. 285/1990 e s.m. si prevede che lo ius sepulchri sia “riservato” a determinate persone, distinguendo tra le “sepolture private concesse a persone fisiche” e “quelle concesse ad enti”.
La “riserva” comporta che un dato diritto sussiste unicamente nei riguardi delle persone che si trovino in una data condizione soggettiva.
E, contemporaneamente, esclude che possa sussistere in capo a persone che non si trovino in quella data condizione soggettiva che ne costituisca il fondamento.… ... Leggi il resto
Sull’autorizzazione al trasporto delle “spoglie mortali”
È accaduto, nel corso di un colloquio con un Dirigente (questa volta usiamo l’iniziale maiuscola, anche se …) di uno dei soggetti costituenti la Repubblica alla luce dell’art. 114 Cost., di aver la ventura di udire (altri presenti confermano la medesima percezione uditiva) l’affermazione secondo cui l’autorizzazione al trasporto funebre è rilasciata dall’Ufficiale dello Stato Civile.
Può anche essere che questo alto (in senso gerarchico) dirigente avesse presente unicamente realtà organizzative di minori dimensioni.
Qui, con una certa frequenza, la medesima figura fisica assolve ad una pluralità di funzioni, ciascuna delle quali avente proprie legislazioni, autorità di vigilanza e controllo, condizioni di legittimazione, ecc.… ... Leggi il resto
Gli adottati sono parenti?
Può accadere che quando si parli dell’istituto dell’adozione sia facile farsi l’idea che sia un istituto in qualche modo unitario, come del resto lo era originariamente.
Quando nei fatti, in particolare dopo la L. 4 maggio 1983, n. 184 “Diritto del minore ad una famiglia” (e, al solito, e s.m.): basterebbe considerare che il C.C., nel suo testo originario, abbia ri-denominato “adozione” con l’espressione “adozione di persone maggiori di età” (art. 58 e ss.… ... Leggi il resto
Confraternite & morosità
In una situazione locale, caratterizzata da una diffusa presenza di confraternite titolari di concessioni cimiteriali, si è verificata una situazione particolare.
Una confraternita ha richiesto a familiare di persona defunta, il cui feretro era stato accolto, avendone i requisiti, nei posti a tumulazione realizzati sull’area in concessione alla confraternita, il pagamento di una somma a titolo dell’uso del sepolcro.
Questa quota, in precedenza, non era stata versata, oltretutto per un periodo di una certa consistenza.
Si trattava di una somma, apparentemente, di una certa rilevanza, dal momento che il mancato versamento era persistito per lungo tempo.… ... Leggi il resto
Procedimenti in materia di inumazione, tumulazione, cremazione e affido o dispersione delle ceneri: digitalizzazione e accelerazione?
Da un lato nel testo dell’AS 1184 “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese” o, più esattamente, in quello pubblicato, si legge un testo che si riporta in Nota [1], per ragioni di contenimento del testo.
Vi sono (e altri seguiranno) alcuni emendamenti e, al momento di redigere questo testo, sembrerebbero esserne stati presentati, o presentabili, anche altri, rispetto a cui non si nascondono perplessità (e, soprattutto, non possono stimarsi gli esiti).… ... Leggi il resto
Illegittimità costituzionali: alcune considerazioni – 2/2
Si tratta di aspetti (ma si dovrebbe dire: effetti) che vanno affrontati alla luce delle modalità e procedure per pervenire – eventualmente – ad una dichiarazione d’illegittimità costituzionale. L’art. 127 Cost. (nel testo vigente; è interessante confrontarlo col testo originario) prevede che il Governo possa (se lo ritiene) promuovere questione di legittimità costituzionale di leggi regionali.
Così come le regioni nei confronti di atti aventi valore di legge dello Stato e/o di legge di altra regione (in entrambe le situazioni, entro 60 giorni).… ... Leggi il resto