Sono sempre più frequenti le occasioni in cui più di qualcuno sosterrebbe l’esigenza di poter contare su una seria legge nazionale per il settore funerario, ma anche di chi, condividendo questa aspirazione, dopo un abbastanza lunga stagione in cui era stato puntato sulla destrutturazione normativa, vi aggiunge la considerazione per la quale ciò non sia stato realizzato a causa di un qualche meccanismo di interdizione posto in essere da altri. Se queste tesi sia fondate o semplici … semplicismi sembra non tenersi in debito conto di come, se questi meccanismi siano stati attivati, presentano, per loro natura fattori di reciprocità, nel senso che non vi è un qualche soggetto che interdice altri, ma una pluralità di soggetti che agiscono, per nulla considerare come, affermando questo (specie se in modo unilaterale), spesso si attribuisce all’”interdittore” individuato una forza ben superiore a quella oggettivamente posseduta.… ... Leggi il resto
Autore: Sereno Scolaro
Accoglimento in cimitero di cassette ossario: quali titoli sono necessari?
E’ ben vero che non ci si deve stupire più di tanto. Vi è stato chi ha chiesto informazioni su quali documenti (o, in via più generale, “titoli”) siano necessari per l’accoglimento in un cimitero di cassetta ossario la cui traslazione era stata debitamente autorizzata, in quanto il comune di destinazione richiedeva, come indefettibile, non solo l’autorizzazione al trasporto, ma altresì l’autorizzazione rilasciata in origine ai sensi dell’art. 74, commi 1 e 2 d.P.R. 3 novembre 2000, n.… ... Leggi il resto
Come orientarsi con l’orientamento
La scorsa primavera, oltretutto in prossimità (qualche malalingua, aggiungerebbe: non casualmente) di consultazioni elettorali per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, un comune ha curato il rilascio alla stampa locale dell’informazione che parte del cimitero sarebbe stata destinata a persone aventi determinate consuetudini relative alla “sepoltura”.
Sono consuetudini, che taluno rischia di considerare aventi radici religiose, ma che – a ben vedere – si collocano più correttamente nell’ambito – appunto – delle consuetudini, delle tradizioni, degli usi.… ... Leggi il resto
Quale significato hanno i “colombari privati” richiamati all’art. 343, comma 2 T.U.LL.SS.?
È noto, o almeno lo si reputa tale, come l’art. 343, comma 2 T.U.LL.SS., R. D. 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m., preveda come le urne cinerarie contenenti i residui della completa cremazione possono essere collocate nei cimiteri o in cappelle o templi appartenenti a enti morali o in colombari privati che abbiano destinazione stabile e siano garantiti contro ogni profanazione.
Ovviamente, affrontando il tema dei “siti” di possibile collocamento delle urne cinerarie, non può non tenersi conto delle previsioni della L.… ... Leggi il resto
Non solo “seppellire”, ma anche indicare, registrare ed annotare
È accaduto che un quotidiano, riportando cronache locali, riferisse che la giunta di un comune abbia deliberato l’assunzione dell’onere per un risarcimento a familiari di persona deceduta risolvendo in via stragiudiziale un contenzioso sorto in conseguenza di comportamenti che non avrebbero dovuto avvenire.
La situazione può essere descritta richiamando come, in conseguenza di esumazioni ordinarie dai campi ad inumazione (art. 58 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.) e ad una certa distanza di tempo dalla loro esecuzione, non risultasse quale fosse stata la destinazione delle ossa raccolte (anche se, in via di massima, si potrebbe richiamare l’art.… ... Leggi il resto
Tutto termina, ma non sempre … tutto
Vi sono numerose situazioni in cui si possono, qui o là, registrare usi peculiari, a volte aventi fondamento, altre volte privi, altre ancora in netto contrasto con quello che dovrebbe essere il … “dover essere”, situazioni “percepite” come se fossero normali (aggettivo derivante da “norma”), mentre altrove sono del tutto assenti, per non dire che sollevino stupore anche a chi abbia elevata anzianità operativa nel settore.
L’art. 88 D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803 disponeva un divieto, con una disposizione successivamente ripresa testualmente nel successivo art.… ... Leggi il resto
Alcune evoluzioni nel dimensionamento delle aziende funebri
Con il D.M. (MEF) 18 marzo 2024, pubblicato sul S.O. n. 16 alla G.U. n. 88 del 15 aprile 2024, si è avuta l’Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche.
Periodo d’imposta 2023”. Gli “ISA” sono quanto una volta erano gli “studi di settore”, più o meno.
Tra gli altri, al n.… ... Leggi il resto
Verso la fine della perpetuità?
Risulta del tutto improprio parlare di fine della perpetuità, in quanto quest’ultima ha in sè stessa l’esclusione (o, l’assenza) di un termine di durata, in ciò differenziandosi sia dalle concessioni di durata “eccedente i 99 anni”, per usare la formulazione presente nell’art. 92, comma D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., oppure a tempo indeterminato, che ha in sé il senso di una durata, anche se sia incerto l’an ed il quando di un qualche evento che determini la fine di una concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto
Rimozione delle parole
Leggiucchiando un comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, tra le altre notizie vi era anche quella relativa ad un programma di emissioni filateliche per celebrare eventi e memorie di eventi.
Dal momento che, in alcuni casi, si trattava di commemorare persone defunte, alcune da secoli, altre da tempi più brevi, si è notare che la formula utilizzata era, più o meno, del tenore: “… nel … anniversario della scomparsa”, come a rifuggire dall’uso del termine morte (presente (i.e.… ... Leggi il resto
Esigenze d’innovazione e percorsi
In molti segmenti del settore funerario (termine che non comprende unicamente una sua parte, come indebitamente talora utilizzato) si pongono, e non da oggi, esigenze d’innovazione.
Non ci si riferisce solo ad alcuni aspetti, né riferendosi a normative considerate non più funzionali per il semplice fatto di avere una “data di nascita” non recentissima, ma in primis alla capacità dei diversi attori di individuare e costruire soluzioni quanto più possibili prossime alle esigenze dei fruitori (o, meglio, delle persone collegate a questi).… ... Leggi il resto
Alcune, sommarie, considerazioni sulla tumulazione aerata
Quando si usa il termine di “tumulazione” vi è la tendenza ad identificare questa pratica quale “tumulazione stagna”, se non altro come conseguenza delle modalità di realizzazione previste dall’art. 76 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., molte delle quali derivanti dalla tradizione conservativa che tradizionalmente, ed in Italia, permea questa pratica funebre, logica che si correla altresì con lunghe durate.
Da ciò l’ulteriore conseguenza per la quale la tumulazione porta a quelli che sono stati, correttamente, denominati “cimiteri ad accumulo”, di fatto contrapposti con quelli realizzati con pratiche funerarie rispondenti alla logica dei “cimiteri a rotazione”.… ... Leggi il resto
Disponibilità delle concessioni, sub-concessioni dei sepolcri: una curiosità destinata a rimanere senza risposta
Il R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 prevedeva, all’art. 71 [1] alcuni gradi (e modalità, nonché effetti in capo agli originari concessionari, di disponibilità dei sepolcri o, più esattamente: delle concessioni cimiteriali.
Detto R.D. era entrato in vigore il 1° luglio 1943 ed espressamente abrogato con effetto dal 10 febbraio 1976 [2].
Tale disposizione, allora di rango primario, si colloca successivamente all’entrata in vigore del C.C., avvenuta il 14 aprile 1942 (in realtà, il Libro III del C.… ... Leggi il resto
La memoria sconfigge Asimov: autofunebre … self made …
Isaac Asimov è stato una figura importante nella letteratura fantascientifica ed è ancora ampiamente letto.
Tuttavia, non sono pochi i casi in cui “la realtà supera la fantasia”, come si suol dire.
Come prima cosa, ricordiamo il contesto, che era quello di vigenza del D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803, nonché dell’art. 115 T.U.LL.P.S., R.D. 18 giugno 1931, n. 773 e s.m. (e suo regolamento di esecuzione), con tanto di deposito cauzionale.
In particolare, il primo affrontava il tema delle autofunebri (lo si riporta in quanto non tutti possono averne memoria, a volte per l’anzianità di servizio, altre volte per non essere ancora nati:
“Art.… ... Leggi il resto
Tariffe agevolate per chi scelga la cremazione. Sono ancora attuali?
Il 1984 (40 anni, anche se – sembra – questa mattina, un po’ prima dell’alba) è stato antecedente al 1987. Nel 1987 la G.U.R.I. n 255 del 31 ottobre pubblicava la L. 29 ottobre 1987, n. 440 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 359, recante provvedimenti urgenti per la finanza locale.”, con cui, in sede di conversione, all’art. 12 del D.-L. allora convertendo è stato previsto: “…. il comma 4 è sostituito dal seguente:
“4.… ... Leggi il resto
Particolarità quando vi sia disposizione del corpo e dei tessuti a fini di studio, formazione e ricerca scientifica
Forse può essere già nota la L. 10 febbraio 2020, n. 10 “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica.” ed il suo Regolamento di attuazione (previsto dall’art. 8 della legge) adottato con D.P.R. 10 febbraio 2023, n. 47 “Regolamento recante norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica.… ... Leggi il resto
Dalla riparazione delle buche al recupero delle spese gestionali cimiteriali
Scorrendo la G.U.R.I. del 1° marzo 2024 si è avuta notizia che presso la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione è stata verbalizzata la dichiarazione di un certo numero di cittadini di voler promuovere una proposta di legge d’iniziativa popolare dal titolo: “Ammenda ai sindaci che non riparano le buche“.
Non rileva il comitato (né la sua auto-denominazione) promotore, né le considerazioni che le proposte di legge d’iniziativa popolare, che richiedono un impegno per la raccolta del numero necessario di sottoscrizioni e, quindi, una volta presentate in uno dei due rami del Parlamento, spesso vengono prese in non cale, con la conseguenza che molto spesso (con quale prossimità al “sempre”?)… ... Leggi il resto