Verrà inaugurato ufficialmente sabato 16 giugno 2012, a partire dalle 9.15 della mattina, nel cimitero di Staglieno a Genova, in piazzale Trento e Trieste, l’ossario austro – ungarico recentemente restaurato, con la scopertura delle lapidi con i nomi dei 1.128 soldati dell’esercito austro – ungarico, prigionieri di guerra, morti a Genova, e la deposizione di corone.
Interverranno, tra gli altri, il vice sindaco Stefano Bernini, il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria Maurizio Galletti, il console generale d’Ungheria a Milano, Isrvàn Mannò e il console onorario d’Austria a Genova Peter Ploederl.… ... Leggi il resto
Autore: Redazione
Restaurato a Staglieno dell’ossario austro-ungarico
Verrà inaugurato ufficialmente sabato 16 giugno 2012, a partire dalle 9.15 della mattina, nel cimitero di Staglieno a Genova, in piazzale Trento e Trieste, l’ossario austro – ungarico recentemente restaurato, con la scopertura delle lapidi con i nomi dei 1.128 soldati dell’esercito austro – ungarico, prigionieri di guerra, morti a Genova, e la deposizione di corone.
Interverranno, tra gli altri, il vice sindaco Stefano Bernini, il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria Maurizio Galletti, il console generale d’Ungheria a Milano, Isrvàn Mannò e il console onorario d’Austria a Genova Peter Ploederl.… ... Leggi il resto
Le sole tombe prive di rilevanza sismica
Relativamente alla costruzione di una tomba la Regione Umbria (Art. 7, comma 3, lett. a) della L.R. n. 5/2010) e la Regione Emilia Romagna (Art. 9, comma 3 L.R. n. 19/2008) hanno stabilito delle direttive ove sono considerate prive di rilevanza sismica le sole “Tombe cimiteriali interrate, prive di accesso ai visitatori, con la parte fuoriterra di altezza minore o uguale di 1,50 m.”.
Ergo per ogni tomba non corrispondente a questi criteri, nelle citate regioni, è necessaria la verifica sismica.… ... Leggi il resto
Redditi fantasma in una impresa funebre di Ragusa
La guardia di finanza ha accertato che un’impresa di pompe funebri di Ragusa, nel periodo 2005-2009, ha omesso di dichiarare redditi imponibili per complessivi 2.500.000 euro. Il titolare della ditta è stato denunciato. Nei suoi confronti è stato richiesto alla procura della repubblica, il sequestro preventivo delle somme non pagate al fisco.… ... Leggi il resto
Il TAR dà ragione al Comune di Trento per la localizzazione del crematorio
Dopo dieci anni di dibattito, polemiche e cambi di rotta sulla localizzazione, l’impianto di cremazione che il Comune di Trento ha previsto di realizzare all’interno del cimitero monumentale ottiene un via libera decisivo: quello del Tar. I giudici hanno respinto il ricorso presentato da sette residenti di una via prossima alla localizzazione del forno, che chiedevano l’annullamento della delibera di Consiglio comunale di Trento numero 27 del 18 aprile 2011, con la quale venne deciso di collocare il forno crematorio all’interno del cimitero monumentale di via Giusti.… ... Leggi il resto
Pompe funebri milanesi senza pace
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito circa venti perquisizioni presso abitazioni private e sedi di società nell’ambito di una indagine per bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale, dopo il fallimento di due imprese di onoranze funebri, La Varesina e la Sofam. Indagati i titolari. Sulla base degli elementi raccolti, sarebbero state effettuate operazioni finanziarie non giustificate e sarebbero stati trasferiti importanti assets, attraverso alcuni contratti di cessione di ramo d’azienda, ad altre persone giuridiche, sempre riconducibili agli indagati, ‘potenzialmente finalizzati a sottrarre il proprio patrimonio alle istanze dei creditori e continuare ad esercitare la medesima attivita’ con una diversa ragione sociale“.… ... Leggi il resto
Difficoltà a seppellire in alcuni cimiteri dell'area colpita dal sisma
Di fronte alle difficoltà che i Comuni maggiormente colpiti dal terremoto possono avere nel tumulare i defunti per morte naturale, visto che molti cimiteri sono ancora inagibili, il Comune di Modena ha offerto la disponibilità di un apposito reparto del cimitero cittadino San Cataldo nell’area Aldo Rossi. “E’ una disponibilità che nasce dalla collaborazione con i Comuni e che deve essere accompagnata dall’accordo delle famiglie” sottolinea Simona Arletti, assessore con delega alla Protezione civile e responsabile dei Servizi demografici.… ... Leggi il resto
Difficoltà a seppellire in alcuni cimiteri dell’area colpita dal sisma
Di fronte alle difficoltà che i Comuni maggiormente colpiti dal terremoto possono avere nel tumulare i defunti per morte naturale, visto che molti cimiteri sono ancora inagibili, il Comune di Modena ha offerto la disponibilità di un apposito reparto del cimitero cittadino San Cataldo nell’area Aldo Rossi. “E’ una disponibilità che nasce dalla collaborazione con i Comuni e che deve essere accompagnata dall’accordo delle famiglie” sottolinea Simona Arletti, assessore con delega alla Protezione civile e responsabile dei Servizi demografici.… ... Leggi il resto
A Palermo si torna a cremare
Il 30 giugno 2012 ritorna in funzione il forno crematorio di Palermo, fermo da febbraio per un guasto. La struttura è l’unica in funzione in Sicilia.… ... Leggi il resto
La Certosa di Bologna riapre al pubblico dopo lo stop temporaneo per il terremoto
Il Comune di Bologna ha diffuso una nota nella quale si fa il punto sugli edifici di culto cittadini interdetti al pubblico dopo le scosse di terremoto dei giorni scorsi. Crepe sono state rilevate all’interno del cimitero della Certosa e di Borgo Panigale, che hanno suggerito la chiusura in via precauzionale delle strutture. Da Domenica 10 giugno 2012 – terminati i controlli – i cimiteri saranno nuovamente accessibili in tutte le zone per le quali – precauzionalmente – sono state previste inibizioni per sicurezza.… ... Leggi il resto
Rubava statue al cimitero. Beccato!
Aveva immagazzinato 15 statue di bronzo rubate negli ultimi mesi nei cimiteri dell’area di Fagagna (Udine). Per questo i Carabinieri, dopo una accurata indagine, hanno denunciato un uomo di Udine, L.R., di 59 anni, titolare di una ditta specializzata nel recupero e commercio di materiali ferrosi. La refurtiva, per un valore di circa 60 mila euro, e’ stata immediatamente identificata e restituita ai proprietari.… ... Leggi il resto
L'uomo dal necrologio facile
Da dieci anni un uomo dalla identità ignota fa stampare veri manifesti funebri per falsi morti, personaggi inventati, collegati solo dal cognome: Maresca. Sembra una burla, ma potrebbe essere anche altro: nel 1948 a Guglionesi un Maresca è morto davvero, “ammazzato di botte dai gendarmi” come raccontano gli anziani. E ora non è escluso che sia un nipote l’artefice dei manifesti fatti affiggere sui muri, uno all’anno. I dipendenti dell’Ufficio Anagrafe hanno ricostruito un pezzo alla volta una vicenda che somiglia a un giallo tra passato e presente.… ... Leggi il resto
L’uomo dal necrologio facile
Da dieci anni un uomo dalla identità ignota fa stampare veri manifesti funebri per falsi morti, personaggi inventati, collegati solo dal cognome: Maresca. Sembra una burla, ma potrebbe essere anche altro: nel 1948 a Guglionesi un Maresca è morto davvero, “ammazzato di botte dai gendarmi” come raccontano gli anziani. E ora non è escluso che sia un nipote l’artefice dei manifesti fatti affiggere sui muri, uno all’anno. I dipendenti dell’Ufficio Anagrafe hanno ricostruito un pezzo alla volta una vicenda che somiglia a un giallo tra passato e presente.… ... Leggi il resto
Francia: dichiarata morta,87/enne si sveglia nei locali delle pompe funebri
Dichiarata morta da un medico, una francese di 87 anni si e’ risvegliata poco piu’ tardi nell’area tecnica della casa funeraria del servizio di Pompe funebri. Il fatto è avvenuto il 7 giugno 2012 a Parigi in Francia. A casa della signora e’ arrivato un medico del locale 118 (pronto intervento in caso di soccorso). Il medico ha constatato il decesso e stilato un certificato di morte. Il corpo e’ stato trasportato nei locali della impresa di pompe funebri (casa funeraria).… ... Leggi il resto
Il piano degli interventi per far funzionare i cimiteri di Napoli
La Commissione Patrimonio e Personale del Comune di Napoli, si è riunita in data 7 giugno 2012, per discutere sulle problematiche relative all’ampliamento dei cimiteri cittadini e ai lavori di realizzazione del primo forno crematorio a Napoli. In apertura di seduta il dirigente De Giacomo, dopo aver brevemente ricostruito le vicende riguardanti la costruzione dell’impianto di cremazione, ha annunciato che entro la fine dell’anno 2013 la struttura sarà pronta ad entrare in funzione. saranno necessari i collaudi relativi, ma già nei primi mesi del 2013 si ritiene di poter avere il servizio di cremazione funzionante a Napoli.… ... Leggi il resto
Entro un anno a Napoli funzionerà un crematorio
”Proseguono speditamente i lavori per dotare la citta’ di Napoli di un impianto di cremazione. Per l’inizio del 2013 prevediamo di terminare i lavori ed avviare il servizio, del quale finalmente i napoletani potranno usufruire senza spostarsi nella provincia di Salerno, dove, attualmente, e’ presente l’unico forno funzionante in Campania”. Ad annunciarlo, in una nota, e’ Vincenzo Varriale, consigliere comunale di Napoli e presidente della Commissione ‘Cimiteri’. “Si tratta di un atto di grande civilta’, atteso da anni dai cittadini, e che, inoltre, servira’ a ricondurre ancora una volta la citta’ nei binari della tanto auspicata legalita’, evitando il ricorso frequente alla pratica, a volte poco chiara, della compravendita dei loculi”, aggiunge Varriale.… ... Leggi il resto