Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 3/3

L'articolo è parte 4 di 5 nella serie ORME

Se leggiamo bene le pagine del rapporto stilato dall’istituto Cattaneo di Bologna, i numeri su funzioni esequiali e riti del commiato rivelano livelli insospettabilmente elevati di radicamento della tradizione cristiano-cattolica in Italia, del tutto in controtendenza con la tanto decantata secolarizzazione degli usi funebri della società contemporanea.

Non dimentichiamo però la persistente mancanza, in molte realtà geografiche (grandi città comprese) di alternative serie e praticabili ai luoghi più classici deputati all’allestimento dei funerali, quali le parrocchie o la cappellina cimiteriale.… ... Leggi il resto

Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 2/3

L'articolo è parte 3 di 5 nella serie ORME

Anche rispetto all’allestimento delle esequie e al ruolo centrale delle imprese di onoranze funebri, l’indagine condotta dall’Istituto Cattaneo restituisce un quadro d’insieme e complessivo che appare lontano rispetto a molte ricostruzioni “fantasiose” e luoghi comuni iperbolici, circolanti nel discorso pubblico. Le solite voci di strada, dunque?
In primis perché i numeri raccolti suggeriscono che in Italia i livelli di fidelizzazione dei clienti siano insospettabilmente elevati.
In seconda battuta, perché risulta che la soddisfazione nei confronti dei servizi forniti dalle imprese funebri sia tutt’altro che modesta o semplicemente discreta.… ... Leggi il resto

Rapporti “difficili” tra D.P.R. n. 285/1990 e L. n. 130/2001: il principio di poziorità e la teoria del… doppio binario

Della brutta tecnica legislativa adottata dal Parlamento (L. 50/2022) per modificare in realtà la L. 130/2001, si è largamente chiosato in apposito articolo di approfondimento, disponibile sempre sul sito, a questo link: Cremazione ed atto sostitutivo in atto di notorietà: ambiti di applicazione – funerali.org
Non vorrei soffermarmi ulteriormente sull’argomento, ma, a quanto pare, sembra che per le Camere il riferimento oggetto di potenziale novella sia ancora il D.P.R. n. 285/1990 e non già il cit.… ... Leggi il resto

Sul morire in Italia – Il Rapporto 2022 dell’Istituto Cattaneo ai raggi X – 1/3

L'articolo è parte 2 di 5 nella serie ORME

“O.R.M.E.”, nome altamente evocativo, è l’acronimo di Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le Esequie.
Costituito presso la fondazione di Ricerca Istituto Cattaneo di Bologna, esso si propone di colmare una vistosa lacuna nelle conoscenze in questo nostro vituperato campo – almeno nel Bel Paese – con la pubblicazione, a cadenza annuale, di un rapporto sulla domanda e l’offerta di servizi funerari in Italia.
Il presente riscontro documentativo consiste, quindi, solo nel primo approfondimento statistico di un’articolata serie, della quale attendiamo i prossimi aggiornamenti, con cadenza periodica.… ... Leggi il resto

Il dilemma se sia corretto intervenire per tanatoestetica sul corpo di un defunto handicappato

Entrare, […almeno molto formalmente] da semplici e privati cittadini, nel sancta sanctorum della polizia mortuaria di un nosocomio, seppur con traballante qualifica di presunto… addetto ai lavori) non fu impresa facile; occorsero diverse autorizzazioni da parte dei famigliari dei defunti (una sorta di nulla osta al trattamento dei medesimi) e della stessa direzione ospedaliera, anche per tutelare la privacy di questo luogo ai più inaccessibile, per ovvie ragioni etiche, di logistica e sicurezza.
La finalità del corso, cui partecipai, incentrato su una metodologia meramente applicativa e “sul campo”, a diretto contatto con salme e cadaveri da manipolare ed abbigliare, fu quella di fornire ai partecipanti gli strumenti teorici ed operativi per saper riconoscere e gestire i processi del “post mortem” durante le fasi della vestizione e della veglia funebre, sino alla chiusura del cofano ed al suo confezionamento in relazione al trasporto ed alla destinazione del feretro.… ... Leggi il resto

La “farsa” delle riduzioni salma in cassetta ossario, ante D.P.R. n. 254/2003

Gli artt. da 82 a 89 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 “Regolamento Nazionale di polizia mortuaria” disciplinano le esumazioni ed estumulazioni, nonché le competenze dell’USL al riguardo.
In precedenza, i riferimenti normativi sarebbero stati i seguenti: artt. da 83 a 90 D.P.R. 21/10/1975, n. 803 “Regolamento di polizia mortuaria” (in S.O. n. 1 alla G.U. n. 22 del 26/1/1976); artt. da 61 a 67 del R.D. 21/12/1942, n. 1880 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” (in G.U.… ... Leggi il resto

I cimiteri visti da un necroforo – 2/2

Prima delle variopinte  LL.RR, con le loro norme contorte: abrogative o semplicemente sospensive sulle funzioni di polizia mortuaria in capo all’A.USL, la stessa, spesso dimentica del suo dovere d’ufficio, a cavallo tra la fine del XX secolo ed il nuovo millennio, aveva largamente trascurato questa attività… secondaria (?).
Bisogna, però, dire che nessuno si era mai lamentato della assenza di personale sanitario, perché nessuno ama essere controllato troppo da vicino.
Le doglianze della gente comune riguardavano piuttosto i tempi di attesa e le tariffe applicate.… ... Leggi il resto

I cimiteri visti da un necroforo – 1/2

Diario ed appunti disordinati di una giornata vissuta “pericolosamente” in cimitero, da un punto di vista assai privilegiato.

La gente normale mi guarderà anche sconvolta, ma non mi fa paura il servizio in cimitero, né lo ritengo una supervisione ultronea, superflua perché ormai ritenuta da tutti obsoleta, anacronistica.
Certo i “ragazzi” del cimitero oggetto di questo mio breve racconto sono alquanto bravi, e non hanno per niente bisogno del mio ausilio…quanto meno professionale.
Nella remota Provincia, la condizione più comune dei campisanti “scatolari” nel forese è quella di una bruttura unica da sub-periferia urbana degradata, dovuta alla saturazione di ogni metro quadro disponibile.… ... Leggi il resto

Sepolcri “gotici” e tumulazioni impossibili

Nel monumento funebre compiutamente (neo?)-gotico viene risolto, con una sintassi unitaria, il problema dell’integrazione – in unità – delle pareti e delle volte.
Il paradigma architettonico nel sacello sepolcrale ispirato a questa filosofia appunto, è individuabile abbastanza semplicemente e consiste nell’accentuazione espressiva degli ordini verticali e delle costolonature (distinte sempre più, con l’evoluzione del gusto goticheggiante, dalle semplici ed amorfe masse murarie ulteriormente alleggerite dal triforio), che diventano gli elementi energetici della composizione, e nel progressivo svuotamento delle pareti, esse così, sottoposte ad una continua rastremazione, perderanno la funzione squisitamente portante per divenire semplici e diafane chiusure verso l’esterno.… ... Leggi il resto

Chiese cimiteriali o chiese-cimitero?

La chiesa di St. Joseph, di fattura e di gusto prettamente neo-gotico, molto diffuso in Germania, risale all’ultimo decennio del XIX secolo ad opera di Franz Langenberg e si distingue, da altre realizzazioni, invece a pianta centrale, per una caratterizzazione longitudinale a tutta altezza del grande ambiente – la sua campata – ripartita in navate con pilastri nervati e coperture ad ogiva; la preminente illuminazione diretta diffusa dal telaio fenestrato (cleristorio) delle pareti esterne ha comportato una notevole dissimiglianza nell’approccio adeguativo e modificativo, qui centrato su una sorta di programma topografico per la disposizione dei colombari-cinerario e sull’enfatizzazione metaforica di un percorso figurale.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria ed efficace governo del cimitero

Il Comune, quale titolare ultimo dell’impianto, vigila sul buon ed ordinato funzionamento del cimitero (reprimendo eventuali abusi attraverso il ricorso a strumenti sanzionatori di tipo amministrativo-pecuniario es. art. 7-bis D.Lgs n. 267/2000, o con i rimedi caducativi più incisivi previsti dal reg. comunale di polizia mortuaria, (tra cui annoveriamo, ad esempio, la decadenza, quale extrema ratio.).
Il Comune stesso, al medesimo modo, esercita sulle sepolture private nei cimiteri puntuali controlli (non ultimo: la preventiva verifica del titolo di accoglimento ex art.… ... Leggi il resto

Funerali.org: l’Alfa e l’Omega

L'articolo è parte 1 di 6 nella serie come usare funerali.org

L’attuale Funerali.org consta di un progetto già in essere poliedrico, con ampi margini di sviluppo e crescita senza drastiche o costose rivoluzioni, prettamente d’immagine.
Esso nasce, infatti, dalla fusione di almeno tre esperienze editoriali, (comprende: www.euroact.net , www.crematori.org e idealmente (redazione compresa) la bella rivista di settore “I Servizi Funerari”, che non dimentichiamo è ben attiva e vitale, ha solo cambiato canale di diffusione, dal vetusto, ma romantico cartaceo al più funzionale anche se evanescente “on line”).… ... Leggi il resto

Serve davvero la visita necroscopica?

Oggi, il servizio sanitario nazionale offre – di fatto – a tutti la possibilità dell’assistenza medica, vieppiù per i decessi che avvengano in strutture ospedaliere, ma anche per i decessi in abitazione, la prestazione è erogata sia attraverso i medici di base, sia con quelli di continuità assistenziale, guardia medica, servizio 118, ecc.

E anche nei frangenti di decesso senza assistenza medica, di cui all’art. 77 del R.S.C. n.396/2000 la norma richiede, pur sempre la presenza di un medico che assista all’intervento del magistrato o dell’ufficiale di polizia giudiziaria.… ... Leggi il resto

Funerali.org: raccomandazioni per l’uso

L'articolo è parte 6 di 6 nella serie come usare funerali.org

Dovessimo illustrare in un modello esploso tutte le opportunità formative ed informative di funerali.org, ci concentreremmo su questi grandi filoni, tutti già presenti in home page, con una certa rapidità di raggiungimento ed efficacia di visualizzazione, a tutto vantaggio dell’efficienza complessiva.
Un telaio, quindi, volutamente “slim” e minimale su cui si innestano a cascata, ed in una sintassi ordinata tutte le diverse sezioni.

Colonna dei quesiti
La politica della casa editrice è chiara: la direzione si riserva, esercitando il potere discretivo che le è proprio, di fornire risposta pubblica e gratuita solo a quei casi meritevoli di “presa in carico”, perché di grande valore didascalico generale o perché…davvero disperati.… ... Leggi il resto

Funerali.org: un uso responsabile della risorsa

L'articolo è parte 5 di 6 nella serie come usare funerali.org

Se accediamo come utenti Premium a funerali.org, in home page abbiamo una visione completa del prodotto editoriale, in tutte le sue articolazioni e spaziature, proprio come la prima pagina di un “quotidiano” on line.
Già chi entri con le proprie credenziali dimostra una certa affezione ai nostri servigi ed un uso marcatamente professionale dello strumento, del media (se preferite).
Di conseguenza differenti sono le competenze richieste per sapersi orientare correttamente e le legittime aspettative.… ... Leggi il resto

Diritto canonico e diritto civile italiano: atti di disposizione su spoglia mortale in conflitto?

Fatta salva, ad ogni modo, la normativa ecclesiastica “speciale” di cui all’art. 1242 Codex Juris Canonici, per Abati e Vescovi (anche emeriti) in particolare; regola presente – suppongo – anche nell’Ordinamento della Chiesa Ortodossa, il Codex Juris Canonici nella sua ultima versione del 1983, pare implicitamente ricondurre (o…dequotare?) la tumulazione privilegiata ad un’ “anomalia” funeraria, fuori del consueto, quando ribadisce l’inibizione di comune portata, al fatto che i cadaveri dei fedeli, a vario titolo, siano sepolti in chiesa, soprattutto de se allo stato laicale.… ... Leggi il resto