“la concessione non è un contratto privato gestibile in piena autonomia, ma essa, al contrario, implica degli obblighi pubblici nell’interesse della collettività, a cui la società si deve attenere”.
Nella monumentale opera giuridica di Cicerone emerge un concetto, in un certo senso, conforme al diritto italiano vigente (nello jus positum: art. 824 comma 2 Cod. Civile, e art. 92 comma 4 D.P.R. n. 285/1990.
L’espressione del grande oratore ed avvocato dell’antica Roma Repubblicana, può essere accostata a Hoc monumentum heredem non sequitur espresso anche con l’acronimo H.M.H.N.S.… ... Leggi il resto