Funerali… a “cassa aperta”?!!

Regione Puglia: è legittimo provvedere alla definitiva sigillatura del feretro, solo una volta giunti in cimitero, per la tumulazione?
Per esteso: si possono celebrare i funerali a “cassa aperta”?


Come prima chiosa di diritto funerario, va sempre tenuta separata e scissa la circostanza del trasporto di salma, rispetto a quella del trasporto di cadavere, sono, infatti, due istituti, di cui il primo altamente innovativo, governati in modo diverso, e, precisamente, dagli artt.10 e 10.bis L.… ... Leggi il resto

Arte Macabra…ovvero l’arte del riciclo dei resti umani

L’arte macabra, forse, è la forma estrema e più oscura della pur sublime tecnica di saper riciclare i materiali costruttivi.
In Europa, durante il solare periodo del rinascimento, quando la cultura riscoprì l’equilibrio delle opere classiche, si affermò, per converso, anche un certo gusto diabolico e morboso verso temi funerei e soggetti mortiferi.
Molto tempo prima che il nobile concetto di donare i propri organi s’imponesse come scelta responsabile nel dibattito culturale, il genio perverso di autori maledetti, proprio perché votati al peccato della trasgressione stilistica, inventò un nuovo ruolo teatrale ed eccessivo [1] per quegli imbarazzanti cadaveri che invadevano le cripte delle cattedrali, quando orride ghirlande di ossa o scheletri furono abbondantemente impiegati quali bizzarri motivi ornamentali.… ... Leggi il resto

Percorsi semantici ed universo simbolico nella sensibilità funeraria dell’Occidente cristiano

I primi simboli inventati dai cristiani erano più semantici che figurativi, alcuni, invece erano puramente verbali, perché la parola, quindi il VERBO, sopravvive alla corruzione della materia perché appartiene alla dimensione eterna dello spirito.
Spesso sulle lastre sepolcrali di moltissimi cimiteri europei campeggia ancor oggi questo misterioso simbolo XP, magari con i due elementi sovrapposti.
Secondo un equivoco ancora radicato tale segno sarebbe l’abbreviazione della parola latina PAX.
Si tratta, invece, di un monogramma composto dall’incrocio due lettere maiuscole dell’antico alfabeto greco: “CHI” assimilabile al suono gutturale “C” e RHO, che sarebbe divenuta nella trasposizione in lingua latina il fonema del suono “R” .… ... Leggi il resto

Se l’Ufficiale di Stato Civile non è proprio un…”guerriero” del diritto funerario

Cara Redazione,

Si presenta un caso di morte nel Comune di A. Trasporto a “cassa aperta” nel Comune di B. Tumulazione nel cimitero del Comune di C.
Chi forma l’atto di morte allegando ex post il certificato necroscopico, ontologicamente indispensabile al rilascio delle autorizzazioni alla sepoltura? Chi accorda le prefate autorizzazioni?


Nel nostro quotidiano dissertare sullo scibile funerario, non entriamo – per carità – nel vivo di alcune “perle”, di ricorrente, ma rara, venustà, affacciate in qualche domanda, pervenuta in Redazione, come quella per cui sarebbe il Comune intermedio (nel quale la salma è stata trasportata per la veglia funebre a cassa aperta) ad accordare, ricevuto il certificato della avvenuta visita necroscopica, l’autorizzazione alla sepoltura, non tanto perché non si possa più parlare genericamente di seppellimento, ma di inumazione, oppure – distintamente- di tumulazione, (sembra un puro nominalismo, ma anche la terminologia linguistica, nelle scienze giuridiche, riveste la sua importanza!),… ... Leggi il resto

Stato Civile & Polizia Mortuaria (un binomio indissolubile)

Quanto s’intersecano inscindibilmente polizia mortuaria e ordinamento di Stato Civile!

E’ interessante un parallelismo tra le varie Leggi Regionali che hanno introdotto e liberalizzato l’istituto del trasporto a cassa aperta, in regime di D.P.R. 285/1990, invece, fortemente inibito e compresso.

Non ancora paghi e mai domi di queste lunghe dissertazioni funerarie ricordiamo, in ultima analisi, questi concetti: il trasporto di salma, anche se “legittimato” da certificazione del medico, il quale assicura come ciò possa realizzarsi senza pregiudizio per la salute pubblica e che non vi è sospetto di  morte dovuta a fatto criminoso, è del tutto indipendente dai processi di cui all’art.… ... Leggi il resto

La polizia mortuaria ed il suo vocabolario tecnico in lingua inglese

Casa funeraria, struttura del commiato Funeral home
Preventivo Quotation
Previdenza funeraria Pre-arranged funeral instructions – Pre need
Sala d’attesa Waiting room
Sala d’incontro o riunione Assembly room
Sala esposizione feretri Casket  display room
Ufficio/sede dell’impresa Location
Ufficio contrattazione Arrangement room
MORTE DEATH
Causa di morte Cause of death
Deceduto (a)/Morto (a) Deceased
Defunto, caro estinto Dead, beloved one
Nato morto Stillborn
Rigidità cadaverica Rigor mortis
Salma / Corpo / Cadavere Body, corpse
Suicida Self Murder – Suicide
Istruzioni testamentarie Testamentary Instructions
Curatore Trustee – Estate administrator
Deceduto senza testamento (ab intestato) Intestacy ab intestat
Erede Heir
Esecutore testamentario Executor
Notaio Notary
Successione Probate
Patrimonio Estate
Testamento Testament
Vedovo (a) Widower/widow
Cuscino Pillow
Imbottitura Lining
Legno duro Hardwood
Manifesto a lutto Death Notice
Maniglie Handles
Necroforo Pallbearer
Necrologia (sul giornale) Editorial obituary
Obitorio Morgue
Ospedale Hospital
Spese anticipate Disboursement
Tasse varie, imposte, diritti fissi Sundry Fees
Suggello di garanzia chiusura feretro Sealing
Urna (per ceneri) Urn (for Ashes)
Cimitero Cemetery
Ceneri Ashes
Edificio funerario per tumulazioni Mausoleum
Crematorio Crematorium
Cremazione Cremation
Dispersione Scattering
Esumazione Exhumation – Disinterment
Inumazione Burial – Interment
Ossario comune Ossuary
Ossario/Cinerario a sistema di tumulazione Colombarium – Niche
Tomba (a terra) Grave
Tomba di Famiglia (tumulo pluriposto) Family vault

 

 

Funeral Director Impresario funebre
Arrangement room Ufficio contrattazione affari
Assembly room Sala d’incontro o riunione
Casket display room Sala esposizione cofani
Funeral home Casa funeraria
Location Ufficio/sede dell’impresa
Pre-arranged funeral instructions – Pre need Previdenza funeraria
Quotation Preventivo
Waiting room Sala d’attesa
Death Morte
Body Salma/Corpo/Cadavere
Cause of death Causa di morte
Dead Defunto
Deceased Deceduto (a) / Morto (a)
Rigor mortis Rigidità cadaverica
Self Murder – Suicide Suicida
Stillborn Nato morto
Testamentary Instructions Istruzioni testamentarie
Estate Patrimonio
Executor Esecutore testamentario
Heir Erede
Intestacy ab intestat Deceduto senza testamento
Notary Notaio
Probate Pubblicazione (di Testamento)
Testament Testamento
Trustee – Estate administrator Curatore
Widower/widow Vedovo (a)
Administrative Formalities Formalità amministrative
Autopsy – Post Mortem Autopsia/riscontro diagnostico
Burial permit Autorizzazione alla sepoltura
Certificate of the cause of death Certificato di causa di morte/Scheda Istat
Corner’s Juridiction Distretto di competenza del Medico Legale (necroscopo?)
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Come realizzare e…riempire correttamente una cassetta ossario

Un’informazione, per cortesia. Dovremmo provvedere, causa esumazione ordinaria, al recupero delle ossa di un defunto, per la successiva tumulazione in loculo, dove è già presente un feretro, ma… “fuori misura”, quindi con un risicato spazio a disposizione.

Sappiamo già che ai sensi della Circ. Min n. 24/1993, le cui indicazioni sono confermate, poi, anche dal regolamento comunale della nostra città, è ammessa questa sepoltura “plurima” pure in una nicchia originariamente mono-posto. Qual è, allora, l’ingombro di una normale cassetta ossario?... Leggi il resto

“Lucro” e “Speculazione” nelle concessioni cimiteriali: gli effetti giuridici di natura punitiva

“Alcuni Autori hanno affermato che i due termini di “lucro” e “speculazione” debbano essere considerati in senso neutro e tecnico, quali definiti dal Codice Civile, in funzione di una certa presa di distanza da altri significati che possano dedursi, a volte, dal c.d. linguaggio comune, laddove, in questo ultimo contesto, possono aversi elementi semantici connotati da giudizi di valore e merito, talora anche negativi”. (Così, almeno, ci rammenta Sereno Scolaro, sulla pagine de: “I Servizi Funerari”, n.1/2016″).… ... Leggi il resto

Sepolcri privati extra moenia e zona di rispetto sanitaria

Recentemente, la Direzione Centrale per le Autonomie Locali del Ministero dell’Interno ha formulato, in risposta a preciso quesito, un’analisi articolata sulla disciplina della sepoltura fuori dalle aree cimiteriali nell’ordinamento legislativo italiano, anche in considerazione di quest’aspetto sistemico: il quesito proposto non avrebbe teso ad ottenere una soluzione particolare ad un solo caso specifico, quanto un inquadramento dogmatico della disciplina nel suo complesso, quindi di grande valore didattico per noi tutti.

Nella risposta al soggetto istante (un Comune), per altro, in materia di tumulazione privilegiata (art.… ... Leggi il resto

Una chiesa d’ossa – 2/2

Nella prima parte di questo breve saggio, abbiamo chiuso, tratteggiando un’immagine quasi blasfema: due esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo (come si direbbe, senza qualche civetteria di mestiere, nella vulgata necroforese) ferocemente crocifisse.
Queste due salme senza tempo, cui un triste destino negò il riposo eterno in una tomba, riescono molto difficili da datare, alcuni rilevamenti, però, parlano di un’epoca compresa tra il XV ed il XVI secolo, quando indicativamente fu costruita la chiesa.
Quei miseri brandelli di pelle brunastra, rugosa e secca come il cuoio, assieme ai pochi stracci sfilacciati dei vestiti, che ancora li ricoprono pudicamente, per uno strano giuoco di rimandi ed involontarie simmetrie si attagliano con precisione sconcertante, ed in modo quasi diabolico, a quella scena teatrale granguignolesca [1], esasperata e quasi patetica cui sono inchiodati, come crocefissi, in una blasfema parodia del Calvario, da centinaia d’anni.… ... Leggi il resto

Una chiesa d’ossa – 1/2

L’arte macabra è, forse, la forma estrema e più oscura della pur sublime arte di saper riciclare i materiali costruttivi.
In Europa, durante il solare periodo del rinascimento, quando la cultura riscoprì l’equilibrio delle opere classiche, si affermò, per converso, anche un certo gusto diabolico e morboso verso temi funerei e soggetti mortiferi.
Molto tempo prima che il nobile concetto di donare i propri organi s’imponesse come scelta responsabile nel dibattito culturale, il genio perverso di autori maledetti, proprio perché votati al peccato della trasgressione stilistica, inventò un nuovo ruolo teatrale ed eccessivo per quegli imbarazzanti cadaveri che invadevano le cripte delle cattedrali, quando orride ghirlande di ossa o scheletri furono abbondantemente impiegati quali bizzarri motivi ornamentali.… ... Leggi il resto

Nuove famiglie: i problemi odierni per la polizia mortuaria post L. “c.d. Cirinnà n. 76/2016” – Parte 1/2

Rispetto alla possibile estensione della locuzione “familiare avente diritto” al convivente, è necessario procedere preliminarmente all’analisi dei casi nei quali la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale giungano all’equiparazione della famiglia di fatto alla famiglia fondata sul matrimonio, considerando in particolare le argomentazioni poste alla base delle principali pronunce che hanno assimilato le due diverse situazioni giuridiche soggettive.

Con la sentenza n. 404 del 1988 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 6, primo comma, della legge n.… ... Leggi il resto

Nuove famiglie: i problemi odierni per la polizia mortuaria post L. “c.d. Cirinnà” n. 76/2016 – Parte 2/2

[…omissis] “Il termine «familiare», utilizzato nell’art. 3, comma 1°, lett. e), l. n. 130/2001 (Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri), non essendo impiegato dalla Costituzione né dal Codice civile e dovendo, quindi, essere definito dal giudice, è da escludere che si riferisca esclusivamente ai parenti, ma deve essere interpretato in modo estensivo e costituzionalmente orientato alla luce degli artt. 2 e 3 Cost.; sicché al convivente more uxorio (nella specie dello stesso sesso) può estendersi l’interpretazione del termine «familiare» e dunque la legittimazione ad ottenere l’affidamento dell’urna cineraria del compagno.... Leggi il resto

Unione tra Comuni: polizia mortuaria…in condominio?

È da premettere che l’art. 32 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267, nella sua prima e vecchia formulazione, avrebbe configurato le unioni di Comuni come strumento per l’esercizio in forma associata di una pluralità di funzioni di loro competenza, non più dunque finalizzato alla fusione degli enti interessati, così come previsto dall’originario art. 26 della legge 142/90.
Siffatta forma associativa, in base al disposto degli articoli 2 e 32 del citato T.U. 267/2000, sarebbe stata qualificata come ente locale – che si sarebbe aggiunto nel panorama degli enti locali, ai Comuni – e si sarebbe dovuto dotare di proprio statuto, il quale avrebbe individuato, tra i Sindaci dei Comuni interessati, il presidente dell’Unione.… ... Leggi il resto

Sepolcri privati: gentilizi o ereditari? La possibilità di una terza via!

Innanzitutto, va sempre operata una distinzione proprio ontologica, e non solo di metodo, tra sepolcro di natura familiare (o gentilizio) e sepolcro ereditario jure successionis.
L’uno, difatti, nasce sibi familiaque suae, l’altro sorge sibi haeredibus suis, ossia segue le ordinarie norme civilistiche che regolano il trapasso mortis causa delle sostanze materiali tra il de cuius ed i suoi successori.
È forse l’unico rarefatto caso in cui al concessionario sia consentito, entro i confini già definiti della funzione sepolcrale, di poter decidere sulla sorte del bene sepolcro e sui beneficiari dei diritti che intorno a quest’ultimo gravitano, con atto di ultime volontà.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione sul post mortem: parenti, famigliari o… congiunti?

Il carattere esemplificativo ed emblematico del titolo, volutamente obliquo e provocatorio, di questa breve analisi è pure (si spera involontariamente!) confermato dall’art. 46 della L.R. Veneto n. 18/2010, il quale, con riferimento alla cremazione, oltre alla volontà del defunto, contempla quella dei familiari (in senso stretto o paradigmatico???), rinunciando quindi all’elenco dettagliato della legge statale di principio…e qua qualche dubbio di costituzionalità potrebbe spontaneamente sorgere.
Già la L. n. 130/2001 presenta, infatti, questa ambiguità semantica nello sviluppo del suo poliedrico art.… ... Leggi il resto