La deroga ex art. 106 DPR 285/1990 alle prescrizioni tecniche cimiteriali – 1/5

L'articolo è parte 3 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

L’art. 106 del regolamento di polizia mortuaria approvato con D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, così recita:
Il Ministro della Sanità, sentito il Consiglio Superiore di Sanità e d’intesa con l’Unità Sanitaria Locale competente, può̀ autorizzare speciali prescrizioni tecniche per la costruzione e ristrutturazione dei cimiteri, nonché per l’utilizzazione delle strutture cimiteriali esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento.... Leggi il resto

Ciao Bruno, non potevi scegliere altro giorno per dirci addio!


È morto oggi, nel Giorno della Memoria, Bruno Segre, avvocato, giornalista, partigiano con il nome di “Elio” nelle formazioni che parteciparono alla liberazione di Caraglio e Cuneo. Segre si è spento a Torino, all’età di 105 anni.

Con queste righe, poi seguite da tante di altre di agenzie di stampa e delle cronache di giornali on-line, ho appreso oggi della morte di un amico, con cui abbiamo condiviso tante battaglie a livello internazionale nella ICF (International Federation Cremation) e in Italia, per lo sviluppo della cremazione.… ... Leggi il resto

I grandi movimenti del mercato funerario italiano

Riportiamo, dato l’interesse per l’argomento, l’articolo con pari titolo, pubblicato a firma Daniele Fogli, su OLTREMAGAZINE di novembre-dicembre 2023.

I GRANDI MOVIMENTI DEL MERCATO FUNERARIO ITALIANO


Quest’anno la corposa raccolta di dati statistici su mortalità e cremazioni, diffusi dalla SEFIT Utilitalia, si è arricchita di un’analisi approfondita, mese per mese, della variazione percentuale a livello di singola provincia della mortalità residente.
Un ottimo lavoro che permette di capire, al semplice sguardo grazie alle scale cromatiche usate, le zone e i periodi dell’anno in cui in ogni provincia si è assistito ad un eccesso di mortalità rispetto alla media del quinquennio ante pandemia.

... Leggi il resto

Il Testo Unico sui servizi pubblici locali incide profondamente nella gestione economica cimiteriale

L’articolo 19, comma 1, del TUSPL (D.Lgs. 201/2022) interviene sulla durata dell’affidamento e sull’indennizzo in caso l’affidamento non sia di durata tale da consentire il pieno ammortamento degli investimenti contrattualizzati, realizzati per la gestione del servizio.
La norma prevede che, fatte salve le discipline di settore, la durata dell’affidamento sia determinata dall’Ente Locale affidante in misura “proporzionata all’entità e alla durata degli investimenti proposti dall’affidatario e comunque in misura non superiore al periodo necessario ad ammortizzare gli investimenti previsti in sede di affidamento e indicati nel contratto di servizio”.… ... Leggi il resto

Cose semplici e cose complicate

L’articolo “Rapporti “difficili” tra D.P.R. n. 285/1990 e L. n. 130/2001: il principio di poziorità e la teoria del… doppio binario” – che uscirà in pubblicazione il prossimo 20 settembre – approfondirà uno dei diversi problemi con i quali gli operatori funerari (polizia mortuaria, stato civile, cimiteri, imprese funebri) convivono da quando lo Stato ha abbandonato il proprio compito di indirizzo nella polizia mortuaria, in materia concorrente.
E, in certi casi, omettendo di attuare compiti propri di legislazione esclusiva, come ad es.… ... Leggi il resto

Gioie e dolori dell’applicazione del TUSPL

L’approvazione del Decreto Legislativo 23/12/2022, n. 201 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” – di seguito TUSPL – è uno dei tanti tasselli normativi connessi con il PNRR, di notevole impatto sia sul settore funebre, che su quello cimiteriale e di cremazione.
Attualmente i servizi funerari (cimiteri, crematori e attività funebre) rientrano nei SIEG (servizi di interesse economico generale) e, tra questi, nella sottospecie dei “servizi pubblici locali non a rete” (SPLNR) e “non regolati da autorità di regolazione”.… ... Leggi il resto

Una corrispondenza del 2003 sul mausoleo di Arcore

Pochi ricorderanno che il mausoleo di Arcore fu oggetto di una inchiesta giornalistica da parte de Il Diario.
In sostanza si contestava la possibilità di utilizzo del mausoleo, per la carenza di zone di rispetto e la contestazione veniva dal Direttore del tempo de il Diario, cioé Enrico Deaglio. Non solo, si adombrava anche l’idea che una legge (cosiddetta legge Lunardi, di qualche tempo prima) fosse servita per regolarizzare la situazione del mausoleo di Silvio Berlusconi.… ... Leggi il resto

Ma si possono disperdere le ceneri di un resto mortale?

Un quesito postato recentemente su questo sito, concernente la possibilità o meno di cremazione di un resto mortale, rende necessario approfondire questo tema.
La risposta sembrerebbe semplice: se in vita il de cuius aveva espresso tale scelta ciò è consentito. Se in vita era stato contrario alla cremazione e questo è provato da un suo scritto, non la si può fare e conseguentemente non si hanno le ceneri da disperdere.

Ma se nulla ha detto o scritto in proposito il defunto che succede?… ... Leggi il resto

Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 3/3

L'articolo è parte 3 di 3 nella serie TUSPL

Servizio di illuminazione elettrica votiva

Sulla natura giuridica del servizio di illuminazione elettrica votiva vi sono stati numerosi pronunciamenti di Tribunali Amministrativi Regionali e del Consiglio di Stato; inoltre è stato oggetto di un parere dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Avcp).

I giudici, in modo pressoché concorde, ritengono che il servizio diretto ad assicurare la illuminazione votiva dei cimiteri rientra pacificamente tra i servizi pubblici locali (Consiglio Stato, sez.… ... Leggi il resto

Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 2/3

L'articolo è parte 2 di 3 nella serie TUSPL

Servizi cimiteriali e di cremazione

In Italia i cimiteri e i crematori, sono servizi pubblici locali per norma di legge e per di più essi sono servizi indispensabili di un comune, come previsto dall’art. 1 del D.M. interno, di concerto con MEF del 28/5/1993 [5]. I cimiteri appartengono esplicitamente al demanio comunale dal 1941 (approvazione del codice civile), ma di fatto da ben prima [6].… ... Leggi il resto

Gioie e dolori dati dall’applicazione del TUSPL – 1/3

L'articolo è parte 1 di 3 nella serie TUSPL

Alcune osservazioni generali

L’approvazione sul finire del 2022 del decreto di riordino dei servizi pubblici locali (D.Lgs.vo 23/12/2022, n. 201 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”, di seguito TUSPL), pubblicato sulla G.U. n. 304 del 30 dicembre 2022, è uno dei tanti tasselli normativi connessi con il PNRR. Esso incide sia sul settore funebre, che su quello cimiteriale e di cremazione.

Attualmente i servizi funerari (cimiteri, crematori e attività funebre) che un ente locale decide di fornire ai propri cittadini rientrano nei SIEG (servizi di interesse economico generale) e tra questi nella sottospecie dei “servizi pubblici locali non a rete” (SPLNR) e “non regolati da autorità di regolazione”.… ... Leggi il resto

Sempre più interesse sull’anomalia di mortalità tra fine 2022 e inizio 2023

Nelle ultime settimane è molto cresciuto l’interesse dei frequentatori del sito web www.funerali.org per argomenti di statistiche di mortalità in Italia.

In particolare due articoli sono stati ai primi posti delle ricerche e delle letture effettuate:

https://www.funerali.org/statistica/la-mortalita-in-italia-nel-2022-cala-ma-nei-primi-8-mesi-e-superiore-del-9-a-quella-del-quinquennio-2015-2019-66862.html

che è stato pubblicato poco prima della Commemorazione dei Defunti 2022 e che ha scalato rapidamente le statistiche di accesso al sito passando dalle 200 visualizzazioni di novembre a circa mille di dicembre e a 1.164 di gennaio 2023 (dal giorno 1 al 17).… ... Leggi il resto

Gli animali domestici fra perdita, lutto e ultimo viaggio

Gli animali domestici sono sempre più parte integrante delle odierne famiglie, concepiti quasi più come un essere umano e membri a tutti gli effetti del nucleo, per i quali al momento della morte scattano sentimenti e pensieri assimilabili alla perdita di un proprio caro umano.
Se è doloroso, infatti, separarsi dalle persone care, lo è altrettanto, per chi ama gli animali, dover dire addio a chi ha condiviso con noi momenti di gioia e di tristezza, serenità e malinconia, dispensando affetto, senza chiedere nulla in cambio, se non protezione e altrettanta comprensione.
... Leggi il resto

Che fare per rimettere in carreggiata il sistema cimiteriale italiano – 3/3

Occorre ripensare profondamente al ruolo del cimitero nelle città di questo secolo, a comprendere i bisogni del lutto e ad integrali con altri bisogni della nostra società.
Per tornare ad essere rilevanti per le loro famiglie e comunità, i cimiteri devono creare spazi e memoriali progettati per attrarre le famiglie.
Occorre innovazione cimiteriale, pianificazione urbana ed economica per i cimiteri e, infine, un innovativo – per l’Italia – sistema di marketing cimiteriale.… ... Leggi il resto

Il sistema di sepoltura italiano va in crisi nei primi due decenni del Duemila – 2/3

È nei primi due decenni degli anni duemila che la macchina cimiteriale, partendo dalle grandi città del Nord, va in piena crisi, inceppandosi con il forte sviluppo della cremazione.
La cremazione è come uno tsunami per la gestione cimiteriale, perché:
• toglie di mezzo l’elemento fondamentale per obbligare il seppellimento nel cimitero: cioè l’occultamento del fenomeno putrefattivo ed il pericolo igienico sanitario dato dall’ammassarsi di grandi quantità numeriche di cadaveri in uno stesso luogo;
• necessita di spazi conservativi per l’urna nettamente inferiori a quelli occorrenti per un feretro;
• costa nettamente di meno, sia perché – se le ceneri restano in cimitero – abbisogna di un contenitore più piccolo e spazi inferiori, sia perché si possono riutilizzare facilmente tumuli esistenti;
• non obbliga alla conservazione interna al cimitero, potendo ora le ceneri essere disperse anche fuori del cimitero o affidate al familiare per la conservazione esterna al cimitero.… ... Leggi il resto

Le due principali funzioni del cimitero – 1/3

Un cimitero ha storicamente e principalmente due funzioni:
a) è un luogo in cui si compiono i processi trasformativi di un cadavere in modo controllato e con riflessi prestabiliti per l’igiene e la sanità pubblica;
b) è il luogo di memoria di una collettività e mediazione dei processi di elaborazione del lutto singolo.
Le norme che regolano i cimiteri vorrebbero che questi funzionassero in maniera “perfetta” dal punto di vista igienico sanitario, costituendo così una macchina cimiteriale funzionalmente adeguata ai bisogni e che garantisca il risultato atteso.… ... Leggi il resto