Una lettura della clientela del mercato funebre coi classici sistemi interpretativi di marketing generazionale – 2/2

(segue dal precedente

X generation

Sono i nati nel periodo dopo 1965 fino al 1980.
È la generazione che principalmente si occupa del funerale dei genitori.
L’impresa funebre e il gestore della casa funeraria devono essere in grado di capirne le tendenze e i bisogni.
Il tasso di mortalità, in questa classe, è relativamente basso: 0,2% della popolazione.
Contribuiscono al totale dei morti nella misura del 5,4%, generalmente con eventi traumatici, quindi incidenti, infarti, ecc.
Incide per il 23,6% del totale della popolazione.… ... Leggi il resto

Una lettura della clientela del mercato funebre coi classici sistemi interpretativi di marketing generazionale – 1/2

Può essere utile cercare di capire l’evoluzione del mercato funebre, in termini di clientela, attraverso una lettura generazionale.
Vediamo così la numerosità dei defunti per classi di età.
Ciò potrebbe incidere in 2 maniere circa la scelta di un tipo di funerale o di un altro.
Sulle tendenze di chi è morto e quindi sulla volontà da questi espressa.
Ma anche sulla tendenza di chi, rimasto in vita, decide sulle caratteristiche del funerale.
Quindi, in genere i figli e cioè, in termini di età, la distanza di una generazione (per semplicità 25 anni) rispetto al defunto.… ... Leggi il resto

Il cimitero: un rifugio per il lutto nella società contemporanea

Il cimitero ha sempre rappresentato un luogo cruciale per l’elaborazione del lutto, offrendo uno spazio fisico e simbolico dove il dolore può essere vissuto, condiviso e trasformato. È uno dei pochi luoghi dove la società riconosce la necessità di affrontare la perdita in modo personale e collettivo, creando un ponte tra la memoria individuale e quella comunitaria.

Il Ruolo del Cimitero nel Processo di Elaborazione del Lutto

Per chi affronta la perdita di una persona cara, il cimitero non è solo uno spazio fisico, ma un ambiente che lo supporta emotivamente durante le fasi più difficili del lutto.… ... Leggi il resto

L’evoluzione dei servizi funebri: case funerarie e sale del commiato

Dopo la cremazione il fenomeno più importante che ha interessato il settore funerario italiano è stata la realizzazione di diverse centinaia di case funerarie.
Gli approcci moderni al miglior modo di organizzare un funerale danno priorità alla personalizzazione, alla celebrazione e alla tecnologia, creando modi unici e significativi per onorare il defunto, fornendo allo stesso tempo conforto e sostegno alle persone in lutto.
Disporre di una casa funeraria è una importante opportunità, ma è anche un’altrettanta importante crescita dei costi di gestione di una impresa funebre.… ... Leggi il resto

È mancato Giovanni Primavesi: addio, amico di 100 viaggi

È mancato alla sua famiglia e ai tanti amici Giovanni Primavesi, fondatore della Feniof, già Presidente di IFTA (organizzazione mondiale del settore funerario) e di EFFS (European Federation of Funeral Services). Responsabile dell’attività internazionale della Feniof.

A me è mancato un incredibile compagno di viaggio, curioso ed attento. Un amico!
Mi fa piacere ricordare che collaborò, con uno pseudonimo, anche con le riviste Antigone e I Servizi Funerari.
Ci conoscemmo, se non vado errato, circa 45 anni fa, in un incontro nella allora sede bolognese della Feniof.… ... Leggi il resto

Crollata la mortalità nel 2023. Il trend continua anche nel 2024

L'articolo è parte 5 di 16 nella serie Mortalità 2024

All’inizio del mese di agosto è stata emanata la circolare Utilitalia SEFIT che periodicamente informa sul livello di cremazione raggiunto nel nostro Paese. Meritoriamente negli ultimi anni è stata integrata con dettagliate notizie sulla evoluzione di mortalità, sulla base di elaborazioni dei dati noti dell’ISTAT.
Possiamo così leggere che “l’anno 2023 è stato caratterizzato da una forte riduzione di mortalità rispetto ai tre anni precedenti, con un avvicinamento ai valori di decessi del trend medio annuo ante pandemia (media 2015-2019=645.620), visto che si sono registrati a consuntivo 660.600 decessi in base ai dati ISTAT.”... Leggi il resto

Rende o è una passività il patrimonio dei cimiteri?

Analisi del perché si è in una situazione di crisi
Con questo editoriale intendo affrontare e sfatare un mito di qualche anno fa, e cioè che dai cimiteri si pigliano tanti soldi. Anzi oggi i cimiteri hanno bisogno di tanti soldi!
Un mito che qualche decennio fa in parte era vero, ma solo apparentemente, visto che con le entrate comunali dalle concessioni di loculi e aree cimiteriali si è fatto di tutto: dalle piscine, alle strade, alla manutenzione di edifici, oltre che – allora – pagarsi la costruzione dei manufatti o degli ampliamenti cimiteriali.… ... Leggi il resto

Rende o è una passività il patrimonio dei cimiteri? – Alcune proposte per uscire dalla crisi cimiteriale – 4/4

L'articolo è parte 4 di 4 nella serie Patrimonio cimiteriale portato alla luce

Riportiamo di seguito, suddiviso in 4 parti, l’intervento dell’ing. Daniele Fogli svolto in occasione della tavola rotonda su “Il patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” svoltasi il 4 aprile 2024 a Tanexpo 2024, in Bologna.

Alcune proposte per uscire dalla crisi cimiteriale

Però gli introiti di una gestione cimiteriale dove la cremazione è alta (già dal 30% dei defunti in su) sono insufficienti a coprire i costi gestionali.

... Leggi il resto

Rende o è una passività il patrimonio dei cimiteri? – Effetti dello sviluppo della cremazione – 3/4

L'articolo è parte 3 di 4 nella serie Patrimonio cimiteriale portato alla luce

Riportiamo di seguito, suddiviso in due parti, la sintesi dell’intervento dell’ing. Daniele Fogli svolto in occasione della tavola rotonda su “Il patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” svoltasi il 4 aprile 2024 a Tanexpo 2024, in Bologna.

Effetti dello sviluppo della cremazione

Ma il vero patatrac nella gestione economica cimiteriale è derivato dallo sviluppo della cremazione.

Alla fine del Novecento, partendo dalle grandi città del Nord, scendendo poi lo stivale diciamo fino a Toscana e Marche, si rompe l’equilibrio gestionale economico cimiteriale.

... Leggi il resto

Rende o è una passività il patrimonio dei cimiteri? – Contabilizzazione dei proventi cimiteriali – 2/4

L'articolo è parte 2 di 4 nella serie Patrimonio cimiteriale portato alla luce

Riportiamo di seguito, suddiviso in due parti, la sintesi dell’intervento dell’ing. Daniele Fogli svolto in occasione della tavola rotonda su “Il patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” svoltasi il 4 aprile 2024 a Tanexpo 2024, in Bologna.

Alcune idee per uscire dalla crisi

E questo ci porta a ragionare sui sistemi sbagliati di contabilizzazione dei proventi cimiteriali.

L’intero introito da concessione cimiteriale veniva allocato fino a circa 30 anni fa da comuni tra le entrate al titolo IV mentre le spese di funzionamento ordinario nei bilanci erano allocate al Titolo I, cui si contrapponevano proventi bassi, generalmente per operazioni cimiteriali.

... Leggi il resto

Rende o è una passività il patrimonio dei cimiteri? – L’analisi del perché si è in una situazione di crisi – 1/4

L'articolo è parte 1 di 4 nella serie Patrimonio cimiteriale portato alla luce

Riportiamo di seguito, suddiviso in 4 parti, l’intervento dell’ing. Daniele Fogli svolto in occasione della tavola rotonda su “Il patrimonio cimiteriale italiano portato alla luce” svoltasi il 4 aprile 2024 a Tanexpo 2024, in Bologna.

Analisi del perché si è in una situazione di crisi

Con questo articolo intendo affrontare e sfatare un mito di qualche anno fa, e cioè che dai cimiteri si pigliano tanti soldi.

... Leggi il resto

È mancato Carmelo Pezzino

Il 22 febbraio 2024 si sono tenuti a Bologna i funerali di Carmelo Pezzino, direttore di TGfuneral24 e per tanti anni direttore di Oltremagazine, oltre che ideatore di tante iniziative nel nostro settore.
Persona di indubbie capacità e lungimiranza, unite ad un tratto personale di grande umanità.
Uno dei grandi vecchi di mestiere (non di età) del settore funerario italiano, di cui è stato per anni persona di riferimento.
Un vero peccato che ci abbia lasciato così presto.… ... Leggi il resto

Deroga per modifica di misura e profondità di fosse di inumazione 5/5

L'articolo è parte 7 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

A) CASO DI MODIFICA DELLA PROFONDITA’ E DELLE MISURE DELLE FOSSE E PER CONTENIMENTO DI SPOGLIE MORTALI

Può, spesso, servire derogare da misure di profondità della fossa di inumazione (per le caratteristiche dei suoli cimiteriali) o per la misura minima di spazio riservato o di inter-fossa.

« Per

a) i campi comuni di inumazione:

FOSSE per ADULTI

Dimensioni in pianta non inferiori a cm.... Leggi il resto

La deroga per modifica delle misure e dei modi di tamponamento dei tumuli – 4/5

L'articolo è parte 6 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

A) CASO DI MODIFICA DELLE MISURE E DEI MODI DI TAMPONAMENTO DEI TUMULI STAGNI

È possibile chiedere la modifica della tecnica di tumulazione (ad es. le caratteristiche del tamponamento, ferme restando le garanzie di impermeabilità ai liquidi e ai gas).

Caratteristiche tecniche generali dei loculi per la tumulazione stagna

1. I loculi per la tumulazione di feretri devono avere misure di ingombro libero interno non inferiore a m.... Leggi il resto

La deroga per introdurre la tumulazione aerata dove la regione non l’abbia già normata – 3/5

L'articolo è parte 5 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

A) CASO DELLA REALIZZAZIONE DI TUMULAZIONE AERATA

Laddove la norma regionale già non lo consente esplicitamente, è possibile introdurre localmente la tumulazione aerata con una richiesta di deroga come sotto specificata e, una volta autorizzata, con l’emanazione di ordinanza sindacale con i contenuti seguenti:

“Per loculi colombari e per i loculi presenti in tombe familiari a sistema di tumulazione (quali edicole funerarie, tombe alla romana, ecc.)... Leggi il resto

La deroga nel caso di tumuli senza spazio libero per l’accesso del feretro – 2/5

L'articolo è parte 4 di 7 nella serie Deroga ex art. 106 DPR 285/1990

Per concludere l’analisi dell’applicazione dell’art. 106 del DPR 285/1990, di seguito si riportano alcune delle specifiche tecniche più significative, presenti nelle domande di deroga, in quanto possono essere di ausilio per coloro che intendano proporle per il proprio territorio.
Le modifiche tecniche richieste alla Regione, per l’attuazione – una volta approvate – necessitano di specifica ordinanza del Sindaco.

A) CASO DELLE TOMBE PRIVE DI SPAZIO ESTERNO LIBERO

“Per tumuli preesistenti alla data del 27 ottobre 1990 senza uno spazio esterno libero per il diretto accesso al feretro, è consentita la tumulazione di feretri purché vengano osservate le seguenti prescrizioni:

1.... Leggi il resto