Il Comune di Ostuni ha avviato, con propria delibera di giunta n. 266 del 13 dicembre scorso, l’iter per la realizzazione di un forno crematorio all’interno del cimitero comunale, per il quale sono stati anche individuati gli spazi idonei.
Il progetto è stato presentato dalla società Altair Spa attraverso la modalità di un project financing, che contempla un partenariato pubblico-privato per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale di un tempio crematorio nel cimitero di Ostuni ed ora una commissione interna all’ente avrà il compito di valutare la sussistenza dei requisiti di fattibilità, convenienza e pubblico interesse, nonché la rispondenza del progetto preliminare alle normative vigenti.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Lecce: avviso manifestazione interesse per forno crematorio
È stato pubblicato l’avviso, destinato ai Comuni della provincia di Lecce che intendono candidarsi ad ospitare e realizzare un forno crematorio presso il proprio cimitero comunale.
Nella fattispecie il Consiglio ha individuato in tre forni crematori il fabbisogno del territorio provinciale, definendo anche i criteri di localizzazione degli impianti con propria Deliberazione n. 34/2021.
I Comuni possono inviare la manifestazione d’interesse entro il 31 gennaio 2022.… ... Leggi il resto
Proposta riduzione da 5 a 2 anni per periodo di volontà di ricorso al mercato per recupero o smaltimento di rifiuti urbani da parte di utenti non domestici
Il termine per la comunicazione della volontà di ricorso al mercato per recupero o smaltimento di rifiuti urbani da parte di utenti non domestici, recentemente introdotto dall’art. 198, comma 2-bis e 238, comma 10, del Testo Unico ambientale, per effetto del D.Lgs. 116/2020 e s.m.i. è ritenuto perentorio.
La PDL “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, AS 2469, all’articolo 12, comma 1, prevede la riduzione da 5 a 2 anni del periodo di uscita dal servizio pubblico per certe tipologie di rifiuti urbani.… ... Leggi il resto
Gruppo Altair cresce ancora: acquistati 2 crematori e mezzo (Piscina, Magliano Alpi e 50% di Sanremo in costruzione)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:
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Gruppo Altair comunica di aver perfezionato nella giornata di ieri (NdR 27/12/2021), tramite la sub-holding Altair Funeral srl, l’acquisto del 100% delle quote della società Lycaste srl dalla famiglia De Rosa ed il 50% delle quote della società Hysteron srl possedute da diversi soci privati. Con l’operazione il Gruppo possiede oggi il 100% della società Hysteron srl, concessionaria del crematorio di Piscina (TO) – www.hysteron.it -, il 60% della società Eclipsy srl, concessionaria del crematorio di Magliano Alpi (CN) – www.eclipsy.it
Venezia: nota della diocesi su come svolgere i funerali e di condanna dell’affidamento e dispersione ceneri
Il Patriarca di Venezia, con nota pastorale della Diocesi, è intervenuto in maniera decisa sullo svolgimento dei funerali, da cambiare radicalmente rispetto alla piega che stavano prendendo.
Ha così dato precise istruzioni ai parroci e ai fedeli per vivere e celebrare i funerali. Un richiamo, oltre che alle famiglie, pure alle imprese di pompe funebri locali.
Il patriarca Francesco Moraglia è contrario ai funerali che «celebrano il defunto per descriverne la figura»; servono invece esequie più vicine al «congedo cristiano, dove al centro ci deve essere la Parola di Dio».… ... Leggi il resto
Bologna: da gennaio 2022 passano a 3 i forni crematori in funzione a Borgo Panigale
A Bologna si eseguono ormai circa 12.000 cremazioni all’anno. Un progresso importante rispetto alle 6.500 cremazioni del 2019, favorito dalle scelte delle popolazioni interessate e incrementate dalla situazione pandemica.
E così a gennaio 2022 è previsto l’aumento da due a tre linee operative dell’impianto di cremazione sotto al cimitero di Borgo Panigale.
Bologna Servizi Cimiteriali stima che si possa aumentare ulteriormente la quantità di cremazioni eseguite nell’impianto, raggiungendo le 14.000 cremazioni annue.
Si tratta di un numero importante se si pensa che soltanto il 40% delle salme proviene da Bologna e dalla città metropolitana, il resto da fuori provincia e fuori regione.… ... Leggi il resto
Asti: rinnovato accordo tra Comune e Asp per la gestione dei servizi cimiteriali
Si è formalizzata nei giorni scorsi la sottoscrizione tra Comune di Asti e Asp del contratto per la gestione del servizio cimiteriale per il periodo 2021-2024.
L’accordo interessa la gestione del cimitero urbano di Asti, con il tempio crematorio, ed i quindici cimiteri frazionali che insistono sul territorio comunale e si aggiunge ai contratti di gestione dei rifiuti urbani, dei servizi alla mobilità e dei servizi complementari al ciclo idrico integrato, sottoscritti nei mesi scorsi.… ... Leggi il resto
Rocca Canterano: il progetto di un nuovo forno crematorio suscita perplessità
È stato presentato dal sindaco e approvato dal Consiglio comunale all’unanimità un progetto per un “tempio crematorio” da installare proprio all’ingresso del piccolo borgo di Rocca Canterano, un paese di 184 abitanti arroccato a 750 metri sui monti Ruffi, a pochi chilometri da Roma, accanto al cimitero.
Ed è subito scoppiata la protesta dei residenti, con 107 no raccolti dal comitato cittadino all’uopo costituito, presto aumentati a 280 con il no anche degli abitanti dei paesi limitrofi.… ... Leggi il resto
Niente sciopero il 16 dicembre per i lavoratori del settore funerario
La Funzione Pubblica CGIL e la Uiltrasporti, in riferimento allo sciopero generale proclamato in data 16 dicembre 2021 dalle Confederazioni Sindacali CGIL e UIL, hanno revocato lo sciopero per la giornata di giovedì 16 dicembre 2021 per il settore funerario.… ... Leggi il resto
Prorogato in Italia lo stato emergenza dovuto alla situazione pandemica fino al 31 marzo 2022
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d’emergenza per il Covid. Il decreto si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all’emergenza. Il Consiglio dei Ministri non ha approvato alcuna misura che contempli l’obbligo di utilizzare mascherine all’aperto.
Conseguentemente le indicazioni contenute per il settore funebre, cimiteriale e della cremazione in circolari del Ministero della salute, vengono prorogate ad un mese oltre il termine dello stato di emergenza.… ... Leggi il resto
Nuoro: interrogazione sui locali servizi cimiteriali e di cremazione
È stata recentemente presentata al Consiglio comunale di Nuoro un’interrogazione della capogruppo di Progetto per Nuoro, Lisetta Bidoni, insieme con i consiglieri del Pd Natascia Demurtas e Carlo Prevosto, che solleva una serie di domande sulla gestione del cimitero di Sa ’e Manca e sulla pratica della cremazione.
L’interrogazione chiede nello specifico quali iniziative si intendano intraprendere per dotare la città di un forno crematorio per dare riposta ad una domanda in continua crescita, senza così costringere i nuoresi a dolorosi e costosi viaggi verso altri comuni della Sardegna (l’impianto più vicino è a Olbia).… ... Leggi il resto
La Spezia: nuovo forno crematorio al servizio della città
La proposta di project financing presentata nel luglio scorso da Altair Funeral srl per la costruzione di un nuovo tempio crematorio ai Boschetti è stata ritenuta idonea dalla giunta comunale della Spezia che ha dichiarato il pubblico interesse.
Altair si occuperà della progettazione esecutiva e della costruzione della nuova struttura e della successiva gestione con concessione trentennale. Al Comune della Spezia verrà corrisposto un canone pari al 12% annuo dei ricavi, con un minimo garantito di 120mila euro indipendentemente da quanto fatturato.… ... Leggi il resto
Torre del Lago (LU): confronto su impianto di cremazione e monumento dedicato alle ceneri
Nuovo confronto in consiglio comunale sull’ipotesi avanzata di un impianto di cremazione nel cimitero di Torre del Lago.
Una mozione della lista Civica.Mente ha chiesto la revoca dell’atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale nel 2016, mentre la maggioranza, si oppone, presentando altresì una nuova mozione con proposta di realizzazione, nei cimiteri di Torre del Lago e di Viareggio, di un muro da destinare all’apposizione di targhette in memoria di chi sceglie di essere cremato, nel caso in cui le ceneri non siano presenti al cimitero, perché in affido o disperse.… ... Leggi il resto
Sefit10 2021: il sistema funerario italiano ha retto alla prova pandemica, ma servono nuovi strumenti per fronteggiare le difficoltà
Anche nel 2021 il tradizionale momento di confronto “SEFIT10” della Federazione delle imprese pubbliche del settore funerario aderenti a Utilitalia, è stato incentrato soprattutto sugli effetti della pandemia.
Il coronavirus ha generato, anche nel settore funerario, un’emergenza dalle dimensioni e dalle peculiarità non prevedibili, portando alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario, dovuti principalmente a normative datate, ad una disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per interventi regionali plurimi non sempre rientranti nella competenza dell’ente territoriale, e alle note difficoltà della gestione economica e finanziaria dei cimiteri, unite ad un’insufficiente programmazione regionale di localizzazione dei crematori.… ... Leggi il resto
Rigetto di istanza per affido ceneri: quale Giudice adire? – 2/2
Propedeuticamente si ravvisa come il sistema di riparto della giurisdizione, così come delineato dalla Costituzione (artt. 24, 103, 113) e dal Codice del Processo Amministrativo (art. 7), si basi e strutturi sul criterio della c.d. causa petendi, ovvero sulla natura della posizione soggettiva dedotta in giudizio, avendosi la giurisdizione del giudice amministrativo quando il cittadino vanti una situazione di interesse legittimo, radicandosi invece, nella sfera della giurisdizione del giudice ordinario quando si controverta di un diritto soggettivo.… ... Leggi il resto
Rigetto di istanza per affido ceneri: quale Giudice adire? – 1/2
NdR: attenti bene allo sviluppo temporale dei fatti, elencati in questo svolgimento di un processo: si tratta, infatti, di eventi tutti antecedenti alla L. n. 76/2016 (c.d. Legge “Cirinnà”) che, se non altro, ha avuto il merito, dopo innumerevoli e falliti tentativi, di regolamentare ambiti del reale vissuto, quali relazioni morali ed affettive, diverse dal matrimonio citato in Costituzione, prima abbandonate al far west dell’abuso e del sopruso dettati entrambi dall’emergenza del caso per caso, senza una precisa linea guida omogenea ed egualitaria.… ... Leggi il resto