NB. Dal 15 maggio 2009 questa rubrica è stata trasferita ad altro indirizzo. Pertanto per inserire o leggere inserzioni di ricerca/offerta di lavoro o compravendita di attività basta cliccare su Link
E’ questo un luogo di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro sia nel:
settore funebre (autisti necrofori, operatori funebri, addetti alle onoranze funebri, direttori di impresa funebre, necrofori, tanatoesteti, ecc.);
settore cimiteriale (operatori cimiteriali, fossori, muratori e marmisti specializzati nel settore, ecc., personale aministrativo di polizia mortuaria, ecc.);
settore necroscopico (operatori di camera mortuaria, ecc.).
Il sito resta estraneo ad ogni transazione ed è semplicemente il mezzo per diffondere i commenti. Ogni inserzione di questo tipo è del tutto gratuita.
La domanda e l’offerta sono da inserire attraverso la scheda relativa al commento, con una inserzione ad es. del seguente tenore:
- Cercasi autista necroforo, con abilitazione per la Lombardia, zona di lavoro provincia di Lecco, età tra 35 e 40 anni, con esperienza di almeno 3 anni nella stessa mansione o in mansione analoga. Richieste da indirizzare a tizio.sempronio@email.it oppure telefonare a 333-1234567
- Addetto alle onoranze funebri in ossesso di abilitazione Emilia Romagna cerca occupazione in provincia di Bologna. Richieste da indirizzare a caio.gigetti@altramail.it oppure telefonare a 321-9876543
Esperienza personale (io sono un marmista):
nel 2000 ho avuto un lutto in famiglia, funerale a partire da 5 milioni di vecchie lire escluso fuori, pullman e il monumento/colombari.
I prezzi erano : 5 milioni, 6 milioni, 7 milioni, 8 milioni a seconda della cassa scelta, il tutto veniva venduto a pacchetto (ovvero cambia solo la cassa il resto del servizio è il medesimo ).
Alcuni miei clienti si lamentavano che avevano speso anche 10 milioni “grazie” a paramenti e una infinità di fiori e che per il monumento non avevano più soldi.
Facendo riferimento a questi prezzi direi che dalle mie parti i funerali escluso fiori pullman e architettura di monumenti sono superiori ai 4.000 euro.
Poi va aggiunta la spesa per la sala del commiato di moda nella grandi città.
Unica anomalie riscontrata è nei paesi con meno di 60 funerali annui, dove gestisce tutto una sola agenzia di OF (quella storica del paese).
Gli eventuali concorrenti, anche pubblicizzando funerali completi con prezzi pari a 1.800, 2.200 o 2.500 euro, non riescono cmq a lavorare.
Come dire: nelle grandi città serve rimanere all’avanguardia oppure fare accordi “sotto banco” con i relativi concorrenti per non scannarsi e non investire, nei paesi non entri in alcun modo neanche regalando i servizi.
Carlojil,
Sono titolare di una aggenzia funebre in provincia di Foggia,
ma nelle nostre parti i prezzi di un servizio sono molto inferiori non superano neanche le 3000 €, la concorrenza che ho in zona e spietata e anche molto ignorante per non dire altro, qui e dura e tutti i giorni e una guerra pericolosa,
per non parlare dei marmisti che hanno il monopolio sul cimitero,
qui e un’asta a ribasso e lavora chi fa il prezzo minore o chi a delle conoscenze “buone”, mediamente faccio 100 servizi l’anno e non mi lamento di questo ma di quello che c’è intorno al nostro settore nelle nostre zone.
Grazia Dante per il tuo intervento.
E’ molto tempo che penso ad ampliarmi in questo settore, dalle mie parti è sempre stato un mercato saturo. Nei paesini (40/80 funerali) non entra nessuno al di fuori dell’impresa del posto, nelle grandi città ( 200/300 funerali )è un mercato chiuso.
Inoltre ora serve un servizio di alta qualità , con sale del commiato, la cosa è ancora più ardua.
Cmq, dipende da caso a caso, dalle mie parti ci sono IOF che fanno 100 funerali l’anno (servizio funebre + tombe) e da sempre hanno 2 negozi in affitto. Ora che devono mettere su una sala del commiato “piangono”.
Come marmista i miei genitore hanno da sempre dovuto fare investimenti molto più elevati (capannone, macchinari per lavorare marmi e graniti, carri ponte, camion, ecc… ) con guadagno molto inferiori, basta paragonare un funerale ( mediamente 5.000) con un loculo ( 1.000 o meno ) o un cinerario (500).
Purtroppo non ci sono stati spazi per pensare ad una IOF negli anni 80/90, peccato!!!
Deduco che tu sia un agente di una IOF. In che zona ?
Carlojil in questi tempi e con questi prezzi ti conviene fare l’operaio anzi che l’impresario non è più come una volta te lo dice uno che lo sta vedendo con gli occhi suoi.
si, sarei il 5° …. ed è questo che mi frena.
31 anni, buona presenza, ottima capacità di interloquire con persone in momenti di crisi, disponibile per turni, automunito, assolutamente non impressionabile da circostanze particolari, livello scolastico buono (attestato superiori). Cerco impiego nel settore funerario di qualsiasi genere in Milano o ancora meglio in Varese e Provincia con possibilità di trasferimento immediata. Non ho esperienza diretta sul campo, ma sono abbastanza informato sulle mansioni che competono il vostro settore e sono certo di poterle affrontare tranquillamente. Per maggiori informazioni o se interessati a voler visionare il mio Curriculum, potete contattarmi al: 3385635521 Alessandro La Banca o via e-mail: alessandrolabanca@tin.it
1) Secondo voi quale può essere il canale di comunicazione migliore per sapere se una IOF è intenzionata a vendere ?
Per le attività “tradizionali” ci sono apposite agenzie per non parlare delle classiche agenzie immobiliari, ma per questo settore come ci si può comportare ?
2) Qual’è potrebbe essere il tempo medio necessario per una nuova agenzia di OF, per ottenere un giro d’affari sufficientemente redditizio in una piazza con già 3/4 agenzie su 300 decessi annui ? ( es. 50 funerali annui )
Personalmente non mi sembra strana la difficoltà di trovare un impresario funebre
alla ricerca di soci.
1) Non credo che un impresario abbia bisogno di soldi … e quindi di soci.
2) Perchè dividere per 2 i guadagni quando potrei aumentare lo stipenio ad un dipendente di fiducia che mi aiuta a tirare avanti?
3) Se ci sono i figli, arriverà da loro un aiuto.
4) Se non ci sono eredi, allora “qui” ci sarebbe la possibilità di vendere, ma sarà più facile che si faccia avanti un concorrente che vuole ampliarsi e con liquidità.
Per esempio non oso immaginare il valore di questa agenzia in vendita e le garanzie che vorrà una banca per accendere un mutuo o una richiesta di finanziamento senza capitali ingenti o altre attività/immobili.
Le consiglio di approfondire l’aspetto tecnico e normativo della polizia mortuaria in Italia (su questo sito troverà gratuitamente quasi tutto il materiale didattico necessario per diventare un perfetto operatore nel settore delle onoranze funebri).
Il suo profilo professionale si confà massimamente ad una grande impresa funebre o di servizi cimiteriali, e questi soggetti imprenditoriali sono soprattutto presenti nelle grandi città del Nord Italia.
Cominci pure a consultare gli articoli proposti nelle sezioni:
1) cimiteri
2) polizia mortuaria
3) normative
4) servizi necroscopici.
Tenga, poi, conto della particolarità tutta italiana del cimitero area demaniale ex Art. 823c ed 824 Codice Civile con tombe a sistema di tumulazione date in concessione.
Ciò comporta una bassa incidenza sia della cremazione (salvo nelle regioni settentrionali) sia della più tradizionale inumazione.
Rispetto al mondo anglosassone è un cambio di mentalità notevole.
E’un passaggio logico-formale, per quanto “strano” da assimilare, altrimenti la situazione italana Le sembrerà completamente sballata e fuori del mondo.
Rimango in stand by in attesa di Sue notizie
A questo link: http://www.crematori.org/crema/?page_id=9 potrà reperire tutta la terminologia giuridica e tecnica della polizia mortuaria in Italia.
Saluti
Carlo (giornalista-necroforo)
Chiedo scusa per il ritardo.
Secondo la circolare regionale 7/SAN emanata a complemento della normativa lombarda sulla polizia mortuaria (Legge Regionale 18 novembre 2003 n. 22) l’incarico di medico necroscopo può esser affidato ai medici di medicina generale, fiscale, di continuità assistenziale, previa specifica formazione, nonchè adeguato accordo da stipulare a livello regionale, relativo anche alla tariffa per la prestazione la quale non rientra negli obblighi convenzionali.
Per maggiori informazioni consiglio questi link:
https://www.funerali.org/blog/?p=559
https://www.funerali.org/blog/?p=566
Distinti Saluti
Carlo