Il Comune di Terni ha pubblicato il bando di gara – con procedura da 4 milioni e 600 mila euro in project financing – per la realizzazione della struttura di un impianto di cremazione che sarà operativo dal 2026.
La determina dirigenziale approva, oltre al bando di gara e al disciplinare, anche le linee guida per la redazione del piano economico finanziario e si è resa necessaria a seguito della proposta presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese Altair Funeral srl, composto da Altair Funeral con un percentuale di partecipazione pari al 70 per cento (capogruppo) e la Edilver con il 30 per cento.
Tale proposta, come previsto dal codice degli appalti, è stata messa a gara pubblica europea per eventuali offerte migliorative.
Attualmente i cittadini ternani fanno ricorso agli impianti di Viterbo e di Perugia con costi maggiorati.
Secondo l’Amministrazione ternana la tariffa di cremazione per i residenti sarà la più bassa del centro Italia e, oltre a dare risposta alle richieste dei singoli, permetterà di ridurre il consumo di suolo e di investire meno risorse per la realizzazione di nuovi padiglioni cimiteriali.
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Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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