Perugia: accordo Comune-Università per studiare e far conoscere il Cimitero monumentale
L’Università degli studi di Perugia, con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, avvierà un’attività di ricerca, studio, mappatura e documentazione del patrimonio storico-artistico del Cimitero monumentale di Perugia.
Obiettivo dell’accordo è valorizzare e conservare il cimitero quale sito e «bene di primaria importanza», recentemente entrato nell’Atlante dei cimiteri significativi italiani, per promuoverne la conoscenza anche in chiave turistica.
L’intesa avrà la durata di un anno, rinnovabile automaticamente, e non comporta alcun onere economico per l’amministrazione.… ... Leggi il resto
Boom di imprese funebri in Sicilia e non solo
Al 30 giugno 2025 le imprese funebri siciliane erano (in base al codice ATECO) 827, con un incremento dell’11,2% rispetto al 2019, quando se ne contavano 744.
Nessun’altra regione italiana ne conta di più: l’isola supera infatti Lombardia (773) e Campania (616), confermandosi il primo territorio per presenza di attività legate al commiato.
Nel complesso, l’Italia conta 7.050 imprese attive nei servizi funebri, in aumento del 4,9% rispetto al 2019. Questo significa che quasi una impresa funebre su otto opera nel Mezzogiorno, e la sola Sicilia rappresenta oltre l’11% del totale nazionale.… ... Leggi il resto
Corruzione e appalti al cimitero di Civitavecchia: chiesto il rinvio a giudizio per dirigente comunale e imprenditore
Dovranno rispondere del reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio (artt. 319 e 321 del Codice penale) CXY, dirigente del Comune di Civitavecchia e responsabile unico del procedimento relativo alla gara per la realizzazione in project financing di 4.000 loculi nel cimitero di via Braccianese Claudia, e PST., imprenditore e rappresentante di una delle società appartenenti all’associazione temporanea di imprese aggiudicataria dell’appalto.
Secondo l’impianto accusatorio, CXY. avrebbe agevolato l’impresa nella gestione della procedura, ricevendo in cambio utilità non dovute.… ... Leggi il resto
Cremona: cremazioni lievemente in calo in città
L’amministrazione cittadina ha recentemente fatto il punto sull’andamento delle cremazioni in città.
Ne emerge un quadro articolato, in quanto se è vero che sempre più cremonesi optano per questo tipo di pratica funebre, i cittadini che la scelgono sembrano preferire impianti di cremazione non cittadini. Il bacino comprende i crematori di Fidenza, Bergamo, Pavia, Brescia, Piacenza.
Per ovviare a questa inversione di tendenza, nei giorni scorsi, l’amministrazione ha presentato una proposta di revisione delle tariffe Aem sulla cremazione, che consiste in una razionalizzazione del meccanismo di scontistica applicato finora, strutturato in cinque scaglioni.… ... Leggi il resto
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 2/2
Se ne deduce, in via interpretativa, che vi sia stata una scelta di privilegiare i procedimenti previsti per il caso di morte in un ospedale, casa di cura o di riposo, collegio, istituto o qualsiasi altro stabilimento.
In questi ambiti il direttore, o chi delegato dall’amministrazione, deve trasmettere avviso della morte, nel termine fissato dal comma 1, all’Ufficiale dello stato civile, con le indicazioni stabilite nell’articolo 73 o, con altra formulazione.
In applicazione di quanto sopra, si introduce, per la maggioranza dei casi di morte (con le eccezioni individuate) un’informatizzazione dei procedimenti, prevedendo di superare pregresse modalità di comunicazione attraverso l’invio come segue:
… ... Leggi il restoi) l’avviso di decesso è trasmesso dal direttore sanitario o suo delegato, in caso di morte in ospedale, casa di cura o di riposo, collegio, istituto o qualsiasi altro stabilimento, entro il termine di 24 ore dal decesso, che viene reso immediatamente disponibile a ANPR (che li rende disponibili ai comuni mediante uno specifico servizio di invio telematico, per il tramite dei servizi dell’ANSC) e all’ISTAT;
ii) la denuncia delle cause di morte è trasmessa dal medico che ha assistito il deceduto, dal medico necroscopo, nel caso di decesso senza assistenza medica, o dai medici incaricati di eseguire autopsie disposte dall’autorità giudiziaria o per riscontro diagnostico, entro 24 ore dall’accertamento del decesso e parimenti reso disponibile ad ANPR, ISTAT e ASL di decesso (e, quando quest’ultima sia diversa dall’ASL di residenza, anche all’ASL di residenza della persona defunta).
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 1/2
Anche se non sia passato molto tempo, vi è stata l’epidemia da CoVid-19 che ha comportato, tra l’altro interventi aventi carattere emergenziale.
Se il tempo passato sia stato molto o poco costituisce una valutazione soggettiva.
Tuttavia non mancano occasioni per “percepire” come, talvolta, interventi emergenziali, prevalentemente attuati attraverso ordinanze del Capo Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (vi sono stati però anche D.-L. ed altro), abbiano fatte venire meno alcune “gerarchie” delle norme.… ... Leggi il resto
Regno Unito: dispositivi medici e cremazione, la riforma del 2024 ha creato qualche problema
Nel Regno Unito, alcuni dispositivi medici impiantati — come pacemaker, pompe per farmaci o impianti radioattivi — devono essere rimossi prima della cremazione per evitare esplosioni dovute al calore, che possono danneggiare i forni e mettere a rischio la sicurezza del personale.
Anche in caso di sepoltura, alcuni impianti rappresentano un potenziale pericolo ambientale.
Si tratta di un problema tecnico che molte famiglie non si aspettano di dover affrontare.
Dopo le riforme introdotte nel settembre 2024, il sistema britannico si è complicato: molte imprese funebri e operatori dei crematori si rivolgono erroneamente agli Medical Examiners, figure mediche indipendenti incaricate di verificare le cause di morte, ma non autorizzate ad accedere alle cartelle cliniche dei pazienti.… ... Leggi il resto
Bonus del 36% per interventi manutentivi sulle tombe in un emendamento alla legge di bilancio
Sono 5.742 gli emendamenti alla legge di bilancio 2026 depositati in Commissione Bilancio in Senato, di cui 1.600 a firma dei partiti di maggioranza.
Quest’anno il numero di emendamenti è più alto rispetto alle 4.500 modifiche presentate lo scorso anno.
Come è avvenuto nell’ultimo decennio, solo le ‘proposte segnalate’ saranno portate in discussione – solitamente circa una su dieci.
Tra gli emendamenti segnaliamo, per l’interesse riguardante il settore cimiteriale, quello per ottenere detrazioni al 36% per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di tombe, cappelle e sepolcri, di un senatore di Forza Italia.… ... Leggi il resto
Libri: La Certosa di San Cristoforo testimone di arte e architettura cartusiana in terra estense
Quanto è suggestiva e rilevante la memoria storica di una città, nel corso dei secoli, a cavallo tra il mondo dei vivi e quello dei morti?
Il volume La Certosa di San Cristoforo testimone di arte e architettura cartusiana in terra estense approfondisce la storia e l’evoluzione del complesso certosino – con una minuziosa analisi congiunta delle autrici Rita Fabbri – Elisabetta Lopresti – Giuliana Marcolini – nel suo percorso da monastero a cimitero monumentale della città di Ferrara.… ... Leggi il resto
Venezia: grande successo per il ponte votivo del cimitero di San Michele
100mila visitatori – di cui almeno 75mila residenti – hanno attraversato la passerella galleggiante di collegamento fra le Fondamente Nove e l’isola cimiteriale di S. Michele, fra il 30 ottobre e il 9 novembre u.s.
La tradizione del ponte votivo, nata nel 1577, era stata recuperata già dal 2019.

Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia, ha ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile tale realizzazione, in un gesto che ha unito spiritualità, memoria e identità civica.… ... Leggi il resto
“Memorie dal Sottosopra – Storie dall’Altrove” al cimitero di Andria
In novembre, mese dedicato ai defunti, il Cimitero di Andria si fa museo ed insieme teatro.
Sabato 15 e sabato 29 novembre, ore 18.00, con replica alle 19.00, Andria Multiservice spa, concessionaria dei servizi cimiteriali, propone la sperimentazione di un inedito format teatrale all’ interno del Camposanto Monumentale.
Il format nasce con l’intento di contribuire a rendere il Camposanto un luogo di pace, di memoria e di luce, anziché di angoscia, di pianto e di buio.… ... Leggi il resto
Il Duemila: dalla gratuità universale per inumazione e cremazione alla ordinaria onerosità, tranne indigenti
Nel passaggio al XXI secolo si consolida una svolta: la sepoltura in campo comune non è più gratuita per tutti, ma diventa un servizio a tariffa, al pari delle altre tipologie sepolcrali.
La gratuità rimane solo nei casi socialmente protetti – indigenza/bisogno o disinteresse dei familiari – secondo quanto discende dalla legislazione sociale e dalla disciplina speciale sulla cremazione e sui servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto
Il regolamento comunale di polizia mortuaria e le fonti del diritto funerario
Le leggi generali dello Stato fissano i principi nell’ambito dei quali i Comuni, come cellula della macchina amministrativa su cui si fonda la nostra architettura costituzionale, esercitano la loro autonomia.
Essi trovano piena ed ultima attuazione con la disciplina di dettaglio stabilita nel regolamento comunale di polizia mortuaria, ad esempio ex art. 62, D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, all’adozione di un regolamento comunale ed un piano regolatore cimiteriale, per governare in sede locale i servizi funerari.… ... Leggi il resto
TAR Piemonte ferma l’ampliamento del cimitero: assente il Piano Regolatore Cimiteriale
Il TAR Piemonte ha annullato la parte del Piano Regolatore Generale (PRG) di un Comune che prevedeva l’ampliamento del cimitero cittadino e la realizzazione di un nuovo parcheggio di servizio.
La decisione, depositata il 9 ottobre 2025, richiama un principio fondamentale della pianificazione cimiteriale: non è possibile programmare nuovi ampliamenti o opere connesse in assenza del Piano Regolatore Cimiteriale (PRC).
La vicenda nasce da una variante urbanistica approvata nel 2021, impugnata da un privato proprietario di terreni confinanti.… ... Leggi il resto
Criticità sulle competenze
In via accidentale, vi è stata l’occasione di leggere nota redatta da una regione, in cui, tra le altre considerazioni, si legge: “ … La disciplina sulla cremazione e sulla dispersione delle ceneri rientra nel più generale ambito di polizia mortuaria che, a sua volta, rappresenta una componente specifica della materia della tutela della salute, che l’art. 117 della Costituzione attribuisce alla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni.
Ciò comporta che spetta a queste ultime la potestà legislativa in tale materia, da esercitarsi entro i limiti dei principi fondamentali definiti dallo Stato.… ... Leggi il resto
L’affidamento ai familiari delle urne cinerarie e i … consiglieri
L’affidamento ai familiari delle urne cinerarie costituisce una delle possibili alternative che l’art. 3, comma 1, lett. e) L. 30 marzo 2001, n. 130 ammette.
Allorquando, non essendovi una dispersione delle ceneri, vi sia una conservazione delle urne cinerarie contenenti le ceneri risultanti dalla cremazione.
In alcune regioni questa modalità di conservazione è stata ri-denominata con altre formulazioni, sulle quali volutamente non si entra, avendo presente come la materia dell’”ordinamento civile” sia considerata all’art.… ... Leggi il resto