La Associazione delle banche tedesche ha stiggmatizzato uno strano bond messo in circolazione dalla Deutsche Bank, il “db Kompass Life 3”, soprannominato subito “Bond Morte”. La cosa funzionava così: Il bond si fonda sulle vite di un campione di 500 cittadini statunitensi di età compresa tra 72 e 85 anni. Anziani che vengono regolarmente contattati da una società specializzata e mettono a disposizione i loro dati sanitari. Il sistema della banca tedesca si basa poi su complessi calcoli matematici ma si traduce in una formula molto semplice: tanto più velocemente una delle 500 persone del campione muore, tanto più alto risulta il guadagno per l’investitore. Secondo i calcoli effettuati dallo studio legale von Ferber-Langer, se le persone-campione vivono in media al massimo 12 mesi in più di quanto stimato dai medici, la rendita per gli investitori va oltre il 6%. Se invece, malauguratamente, decidono che non è ancora arrivata la loro ora e vivono più di 3 anni in più di quanto pronosticato dai medici, allora gli investitori perdono la metà dei loro soldi. La rendita oscilla tra questi due punti: se le persone-campione vivono dai 12 ai 38 mesi in più di quanto atteso o meno. La banca ha deciso di riitirare il prodottot dal mercato. Morto prima del tempo?